Assistenza alla persona con Insufficienza Arteriosa Periferica Menici Riccardo.

Presentazione sul tema: "Assistenza alla persona con Insufficienza Arteriosa Periferica Menici Riccardo."— Transcript della presentazione:

1 Assistenza alla persona con Insufficienza Arteriosa Periferica Menici Riccardo

2 Sistema arterioso dell'arto inferiore

3 Insufficienza arteriosa periferica Riduzione del flusso arterioso periferico causante effetti più o meno gravi dipendentemente dal fabbisogno tissutale di O2 e nutrimento. Maggioni sono le richieste di sangue da parte dei tessuti e minori sono le carenze che possono portare i tessuti all'ischemia (sofferenza)‏ Le lesioni ostruttive sono prevalentemente limitate ai tratti del S. arterioso che si diramano dall'aorta, al di sotto delle arterie renali, fino all'arteria poplitea.

4 Accertamento DOLORE dopo attività intensa (Claudicatio intermittens) di tipo fisico (Claudicatio intermittens), dovuto all'incapacità del S. circolatorio a fornire un adeguato flusso ematico. Il dolore compare quando il 75% del lume arterioso è occluso. Dolore a riposo indica gravissima insufficienza arteriosa Il punto in cui si manifesta il dolore consente di localizzare la lesione

5 ALTERAZIONE ASPETTO E TEMPERATURA CUTE Quando il flusso ematico è insufficiente la cute delle estremità diventa fredda e pallida. Se sollevo gli arti, il pallore si accentua Perdita di peli Fragilità delle unghie Secchezza e desquamazione della cute Atrofia e ulcerazioni. Accertamento

6 Ulcerazioni Pallore Secchezza e desquamazione della cute

7 POLSI La valutazione dei polsi periferici è importante per valutare lo stato della circolazione periferica L'assenza di polso in una certa zona è indice di una occlusione a monte. Accertamento

8 Valutazione polso popliteo Valutazione polso pedideo Valutazione polso tibiale posteriore

9 CONSIDERAZIONI RELATIVE ALL'INVECCHIAMENTO Nell'anziano i sintomi possono essere accentuati per la coesistenza di altre patologie croniche Le aree del piede sottoposte a pressioni prolungate possono più facilmente ulcerarsi, diventare infette e gangrenose. Accertamento

10 VALUTAZIONE DIAGNOSTICA Un esame ultrasonografico può essere utile per valutare gli aspetti qualitativi e quantitativi del problema L'angiografia può essere utilizzata per confermare la diagnosi di arteriopatia occlusiva

11 DIAGNOSI INFERMIERISTICHE Alterazione della perfusione tissutale periferica Alterazione della perfusione tissutale periferica Dolore Dolore causato dall'incapacità dei vasi periferici di fornire ossigeno sufficiente compromissione dell'integrità cutanea Rischio elevato per la compromissione dell'integrità cutanea Insufficiente conoscenza Insufficiente conoscenza da parte del paziente delle attività di autocura

12 OBIETTIVI Aumento del flusso arterioso alle estremità Promozione della vasodilatazione Prevenzione della compressione vascolare Eliminazione del dolore Mantenimento e ripristino dell'integrità cutanea Adesione al programma di autocura

13 AUMENTO DEL FLUSSO ARTERIOSO ALLE ESTREMITA'... Abbassare le estremità sotto il livello del cuore Incoraggiare il paziente a camminare Incoraggiare il Pz. A compiere esercizi posturali attivi (Fig.)‏ Assicurarsi che le estremità siano sempre calde Invitare il Pz. A non fumare Sconsigliare l'uso di accessori o indumenti troppo stretti Sconsigliare di accavallare le gambe Somministrare farmaci vasodilatatori prescritti Posizione declive = maggiore afflusso di sangue arterioso L'attività muscolare favorisce il flusso ematico I vasi si riempiono e si svuotano per gravità Il calore favorisce il flusso arterioso Il fumo causa vasospasmo Ostacolano la circolazione sanguigna Causa compressione vasale e impedisce la circolazione I vasodilatatori bloccano la muscolatura liscia vasale

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15 ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEL DOLORE Stimolare la circolazione Somministrare analgesici secondo le prescrizioni La stimolazione della circolazione favorisce l'ossigenazione e l'eliminazione dei metaboliti Gli analgesici riducono il dolore consentendo al paziente di effettuare le attività di esercizio che stimolano la circolazione

16 MANTENIMENTO DELL'INTEGRITA' CUTANEA Insegnare ad evitare traumi alle estremità Incoraggiare l'uso di calzature protettive e cuscinetti morbidi Incoraggiare un'attenta igiene con sap. neutro, lozioni e cura delle unghie Scoraggiare il paziente a grattarsi e frizionarsi vigorosamente Incoraggiare un'alimentazione corretta e sana Tessuti scarsamente nutriti sono soggetti ad infezioni Proteggono il piede da lesioni e impediscono la formazione di vesciche I saponi neutri e lozioni impediscono la disidratazione cutanea Può provocare abrasioni e ferite facilmente infettabili Il buono stato nutrizionale favorisce la guarigione delle ferite e impedisce lesioni tissutali

17 ADESIONE AL PROGRAMMA DI AUTOCURA Informare il Pz., i familiari e comunque chiunque l'assista Fornire istruzioni scritte per la cura dei piedi e delle gambe Informare il Pz. Su come indossare correttamente calzature, indumenti e accessori Indirizzare il soggetto verso gruppi di supporto psicologico secondo le sue esigenze L'efficacia e l'osservanza del programma di autocura e prevenzione migliora se il soggetto può contare sull'aiuto di familiari e gruppi di supporto