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F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 La corretta gestione del rischio-residuo nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari.

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Presentazione sul tema: "F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 La corretta gestione del rischio-residuo nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari."— Transcript della presentazione:

1 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 La corretta gestione del rischio-residuo nell’utilizzo dei prodotti fitosanitari Fabrizio Dedola AGRIS Sardegna

2 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Definizione di «residuo» Concentrazione di un principio attivo e dei suoi eventuali metaboliti tossicologicamente attivi nell’ambiente e sulle produzioni agroalimentari destinate all’alimentazione umana e animale.

3 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Pesticida utilizzato Dosi di impiego Aspetti intrinseci della coltura Intervallo di sicurezza Residuo finale Fattori maggiori che influenzano un residuo

4 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Assicurarsi che la coltura da difendere sia riportata in etichetta Assicurarsi che il formulato riporti esattamente l’uso specifico che si intende farne Assicurarsi che il patogeno da controllare sia indicato in etichetta Utilizzare dosi conformi alle indicazioni di etichetta e alle normali pratiche agricole Leggere con attenzione i rischi di nocività, la modalità d’azione e le istruzioni d’uso Osservare l’intervallo di sicurezza e il numero massimo di trattamenti per anno L’etichetta ministeriale dei prodotti fitosanitari: difficoltà interpretative

5 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 I dosaggi possono essere espressi come: Quantità di prodotto per superficie (l/ha; Kg/ha) Concentrazione (ml/100 litri; g/100 litri) Nel primo caso la quantità di principio attivo è ben definita e non soggetta a variazioni. Nel secondo caso la quantità è funzione del volume di soluzione che utilizzerò. 1ha 1000 litri 1ha 2000 litri Dose di etichetta 300 ml/hl Rischio residuo doppio Il dosaggio dei prodotti fitosanitari

6 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Azione corretta in presenza di dosi espresse esclusivamente come concentrazione: -Identificare il quantitativo di formulato necessario per preparare 1000 litri di soluzione -Utilizzare lo stesso quantitativo diluito in quanta acqua riteniamo necessaria per un corretto trattamento 1ha 1000 litri 1ha 2000 litri Dose di etichetta 300 ml/hl Il dosaggio dei prodotti fitosanitari

7 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Cyproconazole 10% Dose di etichetta massima: 12,5 g per 100 litri Presuppone la presenza in azienda di una bilancia in grado di apprezzare con precisione differenze dell’ordine del grammo. Nella preparazione di 100 litri di soluzione, una differenza in eccesso di soli 2,5 grammi (cioè il peso di una moneta da un centesimo di euro), porterebbe ad un aumento del rischio residuo del 20%! Il dosaggio dei prodotti fitosanitari

8 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 1° residuo 2° residuo 1° residuo 2° residuo 3° residuo Con trattamenti ripetuti a base della stessa molecola, oltre al rischio di indurre resistenza nel patogeno che si cerca di controllare, è possibile andare incontro a fenomeni di accumulo pur nel pieno rispetto delle indicazioni di etichetta. 1° residuo I trattamenti ripetuti

9 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le autorizzazioni all’uso dei fitofarmaci prevedono che un determinato principio attivo possa non essere autorizzato su alcune colture. Quando però un principio attivo è autorizzato sulla specie, si intende autorizzato su qualsiasi varietà o cultivar appartenente alla stessa. Alcune specie possiedono una grande variabilità di dimensione dei frutti tra le varie cultivar. Raggio = 1cm Superficie = 100,5 cm 2 Volume = 33,5 cm 3 Raggio = 2cm Superficie = 50,2 cm 2 Volume = 33,5 cm 3 A parità di volume (supponendo la stessa densità, a parità di peso), un raggio del frutto doppio porta al dimezzamento della superficie esposta. La dimensione dei frutti

10 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le caratteristiche botaniche della pianta

11 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le caratteristiche botaniche della pianta

12 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le caratteristiche botaniche della pianta

13 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Le caratteristiche botaniche della pianta

14 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 La manutenzione delle attrezzature

15 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Conclusione La conoscenza dei principali meccanismi che possono portare ad un residuo permette di tenere sotto controllo il rischio e di operare scelte consapevoli nell’ottica di un miglioramento della qualità delle produzioni e della sicurezza alimentare.

16 F. Dedola - CORSO DI ORTICOLTURA Serrenti, locali Ex Mattatoio, 4 Marzo 2016 Grazie per l’attenzione


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