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La scrittura del saggio breve
© vitaliano pastori - aprile 2011 dall’analisi del tema e della documentazione alla pianificazione alla stesura alla revisione
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L’INTERO PERCORSO Argomento: il TEMA GENERALE
in una mappa di sintesi INTRODUZIONE Le consegne ministeriali Comprendere il tema generale assegnato Argomento: il TEMA GENERALE 1| L’ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE [1] individuare un TEMA RISTRETTO [2] scegliere il DESTINATARIO e la destinazione editoriale [3] definire i FINI COMUNICATIVI Su che cosa scrivo? Per chi? A che scopo? mi prefiguro le possibili reazioni SCHEDA 1 Protocollo Tema ristretto Destinatario Fini comunicativi Tesi [4] pensare e scrivere una TESI (opinione) 2| LA PIANIFICAZIONE DEL TESTO Che opinione sostengo? IN CINQUE CAPOVERSI un modello di testo IL SAGGIO BREVE SCHEDA 2 scaletta Introduzione (capoverso 1) Corpo del testo (capoversi 2–3–4) Conclusione (capoverso 5) [5] raccogliere/ produrre IDEE (selezione / combinazione) selezionare 3 ARGOMENTI ”forti” (con i loro argomenti di supporto) organizzare le idee in un FILO DI DISCORSO coerente [ SCALETTA ] Con quali dati, esempi, opinioni supporto la tesi? In che ordine li dispongo? secondo quale logica? 3| LA SCRITTURA DEL CAPOVERSO 4| LA REVISIONE FINALE
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LE FASI DI ELABORAZIONE del saggio breve
… il saggio per lunedì … LE FASI DI ELABORAZIONE del saggio breve
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Fase 3 La pianificazione dell’ARGOMENTAZIONE: definire la TESI ed elaborare la SCALETTA
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IL MODELLO DELL’ARGOMENTAZIONE
Gli elementi costitutivi dell’ argomentazione
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Abbiamo detto che il “saggio breve” è un testo argomentativo e che…
…nell’impostare il saggio, dovremo preoccuparci di rispettare le caratteristiche di struttura proprie del pensiero argomentativo (cfr. modello dell’argomentazione): individuare un preciso “problema” (tema) su cui argomentare elaborare un’opinione (tesi) pertinente e valida (la soluzione proposta) spiegare e mostrare la validità della tesi con solidi e sufficienti argomenti, con i quali cercare di convincere il destinatario Qual è il quarto componente necessario dell’argomentazione? fondare tesi e argomenti su principi, valori, teorie, leggi, opinioni di esperti … (presupposti e premesse = visione della vita) che risultino appropriati ai fini comunicativi che perseguiamo (= alle intenzioni persuasive nei confronti dell’uditorio), coerenti e non contraddittori con la “visione della vita” a cui si ispira la nostra opinione.
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Il “MODELLO” dell’argomentazione
Riconsideriamo un esempio di argomentazione tratto dal film “DOPPIA VERITÁ” Tema: Gli avvocati penalisti dovrebbero difendere i clienti che ritengono colpevoli? Tesi 1 Tesi 2 Assolutamente no. (Sì) Argomenti Questo tipo di disonestà distrugge la struttura della professione legale; Non importa se colpevole o innocente: ogni uomo ha il sacro diritto a un consulente legale e un avvocato ha il dovere di difenderlo. mette di nuovo in circolazione dei criminali che possono ancora rubare, violentare, uccidere. Negare questo diritto solo perché un avvocato ha raggiunto una sua conclusione personale sulla colpevolezza del suo cliente Ma cosa ancora peggiore cancella la nostra fede nella giustizia. significa negare a quella persona il giusto iter legale.
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Il “MODELLO” dell’argomentazione
oltre al TEMA, alla TESI, agli ARGOMENTI di supporto, un’argomentazione fonda la sua validità su leggi, principi, teorie, valori… (= PRESUPPOSTI – PREMESSE) Tesi 1 Assolutamente no. Argomenti Presupposti (sottesi) Questo tipo di disonestà La verità è uno dei più alti valori morali. distrugge la struttura della professione legale; Un professionista della giustizia deve giudicare rettamente, secondo verità. mette di nuovo in circolazione dei criminali che possono ancora rubare, violentare, uccidere. Nessuno vuole che potenziali assassini o ladri siano lasciati in circolazione impuniti. Ma cosa ancora peggiore cancella la nostra fede nella giustizia. La fede nella giustizia si fonda sul presupposto che chi la amministra si impegni a ricercare e difendere, con retta coscienza, la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità.
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Il “MODELLO” dell’argomentazione
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Una semplice applicazione mio fratello, la nonna e Cicerone
Tesi Argomento 1 Argomento 2 Argomento 3 Tocca a te mettere in ordine la nostra stanza Nell’ultimo mese stavi preparando un esame difficile e hai scaricato a me tutte le incombenze pratiche: adesso che lo hai passato è ora che tu faccia qualcosa per ripagarmi In giro per la stanza ci sono soltanto cose tue: libri e appunti dell’esame, per cui io non saprei neppure dove metterle. Questo fine settimana tu vai via e nella stanza con me dormirà un mio amico che viene a farmi visita; vorrei che trovasse la stanza in ordine La nonna mi vuole bene, perché mi dà la cioccolata Tesi argomento Mi piace stare dalla nonna, perché la nonna mi vuole bene
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Una semplice applicazione la struttura ricorsiva dell’argomentazione
Tesi Argomenti di primo livello Argomenti di secondo livello Mi piace stare dalla nonna perché mi vuole bene infatti mi dà la cioccolata, mi riempie di coccole, e mi lascia fare quello che voglio perché è una persona solare ha sempre il sorriso sulle labbra parla con me e mi sa ascoltare vede sempre il bicchiere mezzo pieno perché da lei si mangia bene cucina meglio di mia mamma mi prepara sempre la torta di mele le sue lasagne sono eccezionali
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IL MODELLO DEL saggio breve in 5 capoversi
Uno schema testuale “flessibile” utile per elaborare testi anche più ampi e complessi
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Un esempio di “saggio” più ampio e articolato (per paragrafi e non per capoversi)
Che struttura presenta? Prova a leggere questo saggio: individua nel testo le frasi in cui sono espressi il tema, la tesi, gli argomenti riesci a riconoscere anche alcuni argomenti di secondo livello ? In quante “parti” risulta articolato? Quali differenti funzioni assolvono la prima e l’ultima parte? E i paragrafi centrali?
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Un esempio di “saggio breve” 1. INTRODUZIONE - il primo capoverso
Il difficile compito di essere un genitore moderno Frase di introduzione (creare interesse – tema) Tesi Blueprint Riproposizioni di sit-com americane degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta mettono in scena i problemi che i genitori di un tempo dovevano affrontare con i loro bambini ed i loro ragazzi. Allora i Cleaver rimproveravano Beaver, loro figlio, perché non si lavava le mani prima di mettersi a tavola; Gli Anderson sgridavano Bud, già dodicenne, perché non faceva i compiti; i Nelson non lasciavano uscire Ricky perché dimenticava sempre la sua camera in disordine. Ma oggi i tempi sono completamente cambiati. Essere un genitore oggi è molto più difficile di quanto non fosse una generazione fa. Oggi madri e padri devono proteggere i loro figli da un numero sempre crescente di elementi di distrazione, da materiale ad alto contenuto erotico e da situazioni potenzialmente molto pericolose.
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2. CORPO DEL TESTO - il secondo capoverso Primo capoverso di supporto (1° argomento a sostegno della tesi) Frase-guida (1° arg.) Primo argomento di sostegno Secondo argomento Terzo argomento I genitori d’oggigiorno devono cercare, prima di tutto, di controllare le fonti di distrazione che possono allontanare i ragazzi dallo studio. A casa ogni studente ha uno stereo e magari una televisione in camera. Non molti ragazzini sanno resistere alla voglia di ascoltare un Cd o di guardare un clip su Mtv – soprattutto quando si tratta di fare i compiti. Fuori di casa le tentazioni sono ancora più forti: i ragazzi non si fermano più a chiacchierare all’angolo sotto casa, a tiro di voce da mamma e papà che li richiamano perché facciano i compiti. Si ritrovano, invece, nei grandi centri commerciali, nei vari music-store o nei fast food pieni di luci. Persino a scuola non mancano distrazioni: oggi tutti i ragazzi hanno un cellulare, con i quali possono inviare in qualsiasi momento messaggi ai loro amici o riceverne; possono persino iscriversi a mailing-lists, che li bombardano di SMS e li rendono, costantemente disattenti. I genitori ed i compiti a casa hanno ovviamente grosse difficoltà a competere con queste stimolanti alternative.
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2. CORPO DEL TESTO - il terzo capoverso Secondo capoverso di supporto (2° argomento a sostegno della tesi) Transizione (collegamento col capoverso precedente) Frase-guida (2° arg.) Primo argomento di sostegno Secondo argomento Terzo argomento Oltre a dover affrontare queste fonti di distrazione, i genitori devono proteggere i loro figli da un vero e proprio diluvio di materiale erotico. Oggi i ragazzi possono trovare giornali pornografici e libri a contenuto erotico nello stesso negozio all’angolo in cui un tempo si vendevano solo fumetti e lecca-lecca. I giovani non vedono i nudi sfuocati di una generazione fa, ma l’esplicitezza grossolana di Playboy o Penthouse, quando va bene. E c’è di più: i film che essi guardano sono spesso incentrati su situazioni intensamente sensuali. È difficile inculcare nei ragazzi i valori tradizionali quando i film mostrano insegnanti che seducono i loro alunni e dei teenager che considerano il sesso come un’attività del tutto paragonabile alla partita di calcio. Un problema ancora più grave è costituito dal contenuto pesantemente erotico dei programmi televisivi. Premendo un semplice tasto i nostri figli possono vedere star delle telenovelas che si rotolano nel letto o, sempre più spesso, guardare programmi via cavo dove la nudità è di casa.
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2. CORPO DEL TESTO - il q uarto capoverso Terzo capoverso di supporto (3° argomento a sostegno della tesi) Frase-guida (3° arg.) Transizione (collegamento col capoverso precedente) Primo argomento di sostegno Secondo argomento Terzo argomento Il problema più difficile da affrontare per i genitori del giorno d’oggi, in ogni caso, è l’incremento delle situazioni pericolose, addirittura potenzialmente mortali a cui sono esposti i giovani. Quando i figli sono ancora piccoli, i genitori temono che possano essere vittime di violenza. Tutti i telegiornali parlano di omicidi che fanno le loro vittime tra le bambine, di pedofili che seppelliscono bambini in cantina, o di un’organizzazione criminale votata alla produzione di pornografia che molesta i bambini dell’asilo. Quando poi i figli crescono, i genitori cominciano a preoccuparsi della droga. La pressione esercitata dai coetanei perché provino ad usarla è spesso più forte degli avvertimenti del padre o della madre e può essere fatale. Infine, anche se i ragazzi riescono ad evitare i rischi associati all’uso di droga, devono comunque riuscire a resistere all’allettamento del bere. Per quanto l’alcool abbia sempre costituito un’attrattiva per i teenager, alcune ricerche indicano che oggi essi tendono a bere molto più di un tempo. Come sanno molti genitori, le conseguenze di questa passione possono essere mortali, soprattutto quando l’abuso di alcoolici si lega alla guida.
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3. CONCLUSIONE - il quinto capoverso
Riformulazione della tesi Collegamento con l’introduzione Formula di chiusura (invito alla riflessione) Nel giro di una generazione, il mondo è cambiato radicalmente. Ci si chiede se le madri ed i padri di un tempo sarebbero stati in grado di affrontare i problemi di oggi. Gli Anderson sarebbero riusciti a tenere Bud lontano da Mtv? E i Nelson avrebbero potuto proteggere Ricky dalla stampa pornografica? I Cleaver sarebbero stati in grado di allontanare Beaver da droga ed alcool? I genitori devono essere consci di queste fonti di distrazione e di questi potenziali problemi e – allo stesso tempo – devono porsi nella condizione di garantire ai ragazzi la libertà che occorre loro per farli diventare adulti responsabili. E non è facile.
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UNA LEZIONE DI SINTESI Link 1 Ritrovi una presentazione completa delle caratteristiche del saggio breve in cinque capoversi in una lezione interamente scritta, corredata da esemplificazioni. Sommario Argomento della lezione La lezione in breve 1 Sommario 2 Il saggio breve in cinque capoversi: concetti di base 2 La funzione del saggio breve 3 La struttura del saggio breve 4 L’introduzione 4 L’argomento 5 La tesi 5 Il fine comunicativo 5 La presentazione schematica della struttura del testo 6 Il corpo del testo 6 La conclusione 7 La struttura del saggio breve, in uno schema 7 La struttura del capoverso 8 Un esempio di saggio breve 10 Commento 15
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PIANIFICARE IL SAGGIO definire la TESI – elaborare la SCALETTA
Uno schema testuale “flessibile utile per elaborare testi anche più ampi e complessi
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L’IMPORTANZA DELLA TESI
La formulazione della tesi, dopo la scelta e la definizione del tema ristretto, costituisce un’operazione cruciale alla quale occorre dedicare la massima attenzione: da essa dipende in buona parte il risultato finale, ovvero la qualità e la solidità del saggio. Essa rappresenta, infatti, l’idea centrale, il “nocciolo” dell’argomentazione: è «la sintesi del pensiero dell’autore, l’affermazione della cui validità vuole convincere l’uditorio» (Dell’Aversano – Grilli, 2005). Ogni testo argomentativo può essere sintetizzato enunciando la sua tesi di fondo. Una tesi debole o confusa può compromettere la qualità dell’elaborato e determinarne la valutazione negativa; al contrario una tesi solida e chiara garantisce la coerenza dell’intero ragionamento.
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COME DEFINIRE LA TESI Per scrivere una buona tesi occorre anzitutto preoccuparsi di rispettarne la relazione logica rispetto al “tema”: essa rappresenta la risposta alla domanda, la soluzione al problema posto definendo il tema ristretto. Leggendoli in sequenza deve risultare chiara la coerenza tra tema e tesi. Prova a identificare la tesi e il tema nel seguente brano: Dov’è il teenager prima degli anni Cinquanta? Insomma, che cosa fa, dove si nasconde? Molto semplicemente, l’adolescente teenager, almeno come l’intendiamo oggi, prima degli anni Cinquanta non esiste. Prima o si era adulti pronti a lavorare, metter su famiglia e fare la guerra, o si era dei bambini, pronti a diventare adulti: non era ancora stata inventata una moda “per” adolescenti, e tanto meno un genere musicale fatto apposta per loro. [F. Donadio – M. Giannotti, Teddy-boys, rockettari e cyberpunk. Tipi, mode e manie del teenager italiano dagli anni Cinquanta ad oggi, Editori Riuniti, Roma, 1996,p.9] È altrettanto importante dare forma linguistica chiara alla tesi, utilizzando i termini più appropriati ad esprimere inequivocabilmente e in modo efficace l’idea di cui vogliamo convincere il destinatario. Come potremmo infatti perseguire l’obiettivo persuasivo se il nostro lettore fosse in difficoltà a capire precisamente il nostro pensiero?
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Alcuni esempi di“TESI”
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Criteri per l’elaborazione della “SCALETTA”
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ESEMPI di “SCALETTA”
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