FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno Scolastico 2015-16 LABORATORI FORMATIVI INCONTRO CON FORMATORI E TUTOR D’AULA Campobasso 10 Marzo 2016 Giuseppe COLOMBO.

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1 FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno Scolastico 2015-16 LABORATORI FORMATIVI INCONTRO CON FORMATORI E TUTOR D’AULA Campobasso 10 Marzo 2016 Giuseppe COLOMBO Dirigente ATP di Campobasso Annibale ROCCO, Dirigente Scolastico Ufficio Scolastico Regionale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale 1

2 DOCENTI IN FORMAZIONE : 780, CB 560, IS 220 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE: almeno 50 h, obbligatorie, diritto/dovere del Docente VALUTAZIONE NEGATIVA: secondo periodo non rinnovabile 2

3 FINALITA’ ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DOCENTI NEO ASSUNTI ( ART. 1 COMMA 4 DM 850 ): CONSOLIDARE LE COMPETENZE PREVISTE DAL PROFILO DOCENTE e RELATIVI STANDARD PROFESSIONALI, sono quelle elencate nell’art. 4 competenzeFigure ed organi di riferimento a)Culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche Tutor, Dirigente Scolastico b)relazionali, organizzative e gestionaliTutor, Dirigente Scolastico c)Status dipendente pubblico nel quadro della funzione docente Dirigente Scolastico, Collaboratori del DS, Personale di Segreteria d)Raggiungimento obiettivi definiti dalle attività formative Coordinatori dei corsi, Tutor d’aula Ognuna delle competenze rimanda a delle specifiche azioni che dovranno essere monitorate da parte degli organi delegati 3

4 ATTIVITA’ FORMATIVE ( ART. 5 ): 1) BILANCIO DELLE COMPETENZE a.autovalutazione in collaborazione con il tutor, diagnosi, check-up, situazione di partenza del docente ( simile alla situazione di partenza dell’allievo ) ; b.analisi critica ad ampio raggio sulle competenze, punti da consolidare, fortificare, migliorare; ELABORAZIONE DI UN PROGETTO DI FORMAZIONE COERENTE CON LA DIAGNOSI. c.FINALITA’: ELABORAZIONE DI UN PROGETTO DI FORMAZIONE COERENTE CON LA DIAGNOSI. 4

5 a.Coerente con il Piano dell’Offerta Formativa, attori: Dirigente Scolastico, Docente e Tutor ; b.si stabiliscono gli obiettivi, sviluppo competenze richiamate dagli articoli 1 e 4 da acquisire/raggiungere mediante le attività formative ; c. competenze iniziali attività formative competenze finali 2)PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE 3)NUOVO BILANCIO DELLE COMPETENZE al termine delle attività formative, con la supervisione del Tutor, progressi di professionalità ottenuti, influenza delle attività formative realizzate, ulteriori competenze in progress. 5

6 PERCORSO ATTIVITA’ FORMATIVE ( art. 7 ) AttivitàImpegni a)Incontri propedeutici e di restituzione finale 4 h b)Laboratori formativi12 h c)Peer to peer e osservazione in classe almeno 14 h d)Formazione on line20 h totalealmeno 50 h 6

7 LABORATORI FORMATIVI, OBIETTIVI D.M. 850/2015 art. 8 comma 1, le attività di formazione: - fanno riferimento al bilancio delle competenze sulla base della conseguente rilevazione dei bisogni formativi; - si caratterizzano per l’adozione di metodologie laboratoriali ( scambio professionale, ricerca-azione, rielaborazione e produzione di sequenze didattiche ) e per i contenuti strettamente attinenti all’insegnamento ( posto o classe di concorso di immissione in ruolo). -Punto 5 della C.M. 35167/2015, OBIETTIVI: -potenziare le competenze trasversali e approfondire conoscenze specifiche del docente; -stimolare la condivisione di esperienze e la soluzione di problemi reali del contesto scuola 7

8 -LABORATORI FORMATIVI, CONTENUTI -contenuti degli incontri in presenza: NO FORMAZIONE ON LINE ( appartiene solo ai neo assunti ) -differenziazione formazione passata -approccio laboratoriale ed esperienzale, Studio di caso CUORE DELLA FORMAZIONE 1) PEER TO PEER 2) LABORATORI FORMATIVI 8

9 -LABORATORI FORMATIVI, FORMATORI E TUTOR D’AULA D.M. 850/2015 ART. 8 COMMA 5 Per la conduzione dei laboratori formativi sono designati prioritariamente formatori provenienti dal mondo della scuola e comunque con competenze di tipo operativo e professionalizzante -- - - - - - - - - - - Bando, procedura comparativa Responsabilità formativa 9

10 -LABORATORI FORMATIVI, AREE FORMATIVE -le aree formative sono 8, indicate dal Decreto: 1)Nuove risorse digitali e impatto sulla didattica 2)Gestione della classe e problematiche relazionali 3)Autovalutazione e miglioramento 4)BES e DISABILITA’ ( OBBLIGATORIA ) 5)Dispersione scolastica 6)Inclusione sociale e dinamiche interculturali 7)Orientamento, alternanza scuola lavoro 8)Buone pratiche di didattiche disciplinari 10

11 -LABORATORI FORMATIVI, ORGANIZZAZIONE -il Docente ha indicato in ordine di priorità le sette aree formative mediante una maschera rilasciata dall’apposita piattaforma on line della scuola polo regionale; -Il Docente dovrà seguire 4 incontri della durata di 3 ore per complessive 12 ore; -in ogni incontro si svilupperà un’area formativa, obbligatorio almeno un laboratorio sui temi dei Bisogni Educativi Speciali e Disabilità; -ogni gruppo avrà una numerosità media di 30 Docenti, 18 gruppi CB, 7 IS 11

12 -LABORATORI FORMATIVI, VALIDAZIONE -al termine del percorso laboratoriale è prevista l’elaborazione di documentazione e attività di ricerca da validare a cura del Coordinatore del laboratorio -Registro presenze, tipologia laboratorio e relativi argomenti sviluppati, attività esplicate -Documentazione del Docente in formazione ( anche in formato digitale ) ( il Docente dovrà inserire successivamente le attività nel portfolio professionale ) -Validazione delle attività: prospetto riepilogativo con validazione del percorso formativo da consegnare al Docente 12

13 COLLOQUIO DAVANTI AL COMITATO portfolio professionale, raccoglie tutte le fasi del percorso formativo; RELAZIONE -Il Dirigente Scolastico presenta una RELAZIONE tenendo conto: 1.delle attività di formazione, compresi i LABORATORI FORMATIVI; 2.della relazione del Tutor; 3.di ogni altro elemento informativo utile all’espressione del parere 13

14 1)Entro DicembreIncontri propedeutici 2)Entro GennaioBilancio di competenze e patto professionale 3)Febbraio - AprileLaboratori formativi 4)Febbraio - AprileFormazione on line 5)MaggioIncontri di restituzione finali ( dal 16 MAGGIO ) 6)MaggioBilancio competenze finali, portfolio professionale 7)Giugno Luglio AgostoColloquio Comitato di Valutazione C R O N O P R O G R A M M A Giuseppe COLOMBO Dirigente ATP di Campobasso Annibale ROCCO, Dirigente Scolastico Ufficio Scolastico Regionale 14