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PubblicatoNiccolina Simonetti Modificato 8 anni fa
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Il regolamento delle operazioni di scambio
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2 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di acquisto e vendita L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
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3 1.1 Il regolamento delle operazioni di scambio (i) Le operazioni di acquisto e di vendita possono essere regolate mediante: incasso ed esborso di denaro (banca o cassa) debiti e crediti commerciali … ma anche mediante: assegni bancari assegni circolari cambiali passive ed attive
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4 1.1 Il regolamento delle operazioni di scambio (ii) Esempio 1: Si acquistano materie prime per 50.000. L’operazione viene regolata: a) a mezzo assegno bancario b) a mezzo assegno circolare c) rilasciando una cambiale passiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo. Esempio 2: Si vendono prodotti finiti 80.000. L’operazione viene regolata: a) a mezzo assegno bancario b) a mezzo assegno circolare c) emettendo una cambiale attiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo.
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5 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
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6 2.1 L’assegno bancario (i) L’assegno bancario rappresenta uno strumento di pagamento alternativo rispetto alla moneta. È un titolo di credito che contiene l’ordine incondizionato diretto ad una banca di pagare a vista una somma determinata, all’ordine di una determinata persona o al portatore. I titoli di credito sono documenti destinati alla circolazione che attribuiscono il diritto ad una determinata prestazione. I titoli di credito circolano mediante: - Consegna manuale (titoli al portatore, non intestati ad una persona determinata). - Girata più consegna manuale (titoli all’ordine, intestati ad una persona determinata). A partire dal 2007, i libretti di assegni in Italia sono emessi con la dicitura "non trasferibili”.
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7 2.2 L’assegno bancario (ii) E V.F.P + Banca 80.000 R V.E.P Vendita prodotti 80.000 U V.F.N. - Banca 50.000 C V.E.N. Costo di acquisto FP 50.000 Es 1.a) Si acquistano materie prime per 50.000. L’operazione viene regolata a mezzo assegno bancario Es 2.a) Si vendono prodotti finiti 80.000. L’operazione viene regolata a mezzo assegno bancario
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8 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 5 5
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9 3.1 L’assegno circolare (i) L’assegno circolare rappresenta anch’esso uno strumento di pagamento alternativo rispetto alla moneta. È un titolo di credito all’ordine che contiene la promessa incondizionata della banca emittente di pagare a vista una somma di denaro.
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10 3.2 L’assegno circolare (ii) E V.F.P + Assegni 80.000 R V.E.P Vendita prodotti 80.000 U V.F.N. - Assegni 50.000 C V.E.N. Costo di acquisto FP 50.000 Es 1.b) Si acquistano materie prime per 50.000. L’operazione viene regolata a mezzo assegno circolare Es 2.b) Si vendono prodotti finiti 80.000. L’operazione viene regolata a mezzo assegno circolare
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11 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 4 4
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12 4.1 La cambiale (i) La cambiale è un titolo di credito la cui funzione tipica è quella di rimandare il pagamento di una somma in denaro. Essa può assumere due forme: ordine di pagamento (cambiale tratta): una persona ordina ad un’altra di pagare una somma al portatore del titolo promessa di pagamento (pagherò cambiario): l’emittente del titolo promette di pagare una somma al portatore del titolo. La cambiale è un titolo esecutivo, cioè è assistita da particolare agevolazioni processuali.
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13 4.2 La cambiale (ii) Ai fini della rilevazione in azienda distinguiamo le cambiali in attive e passive: Cambiale attiva: l’azienda è beneficiaria del pagamento oggetto del titolo di credito (rappresenta quindi per l’azienda un credito). Cambiale passiva: l’azienda è il soggetto obbligato al pagamento oggetto del titolo di credito (rappresenta quindi per l’azienda un debito).
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14 4.3 La cambiale passiva U V.F.N. + Cambiali passive 51.500 C V.E.N. Costo di acquisto FP 50.000 C V.E.N. Interessi passivi 1.500 Es 1.c) Si acquistano materie prime per 50.000. L’operazione viene regolata rilasciando una cambiale passiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo.
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15 4.4 La cambiale attiva E V.F.P. + Cambiali attive 82.400 R V.E.P. Vendita prodotti 80.000 R V.E.P. Interessi attivi 2.400 Es 2.c) Si vendono prodotti finiti 80.000. L’operazione viene regolata emettendo una cambiale attiva a sei mesi, maggiorata di interessi al tasso del 6% annuo
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16 4.5 L’incasso ed il pagamento delle cambiali E V.F.P. - Cambiali passive 51.500 U V.F.N. - Banca 51.500 E V.F.P. + Banca 82.400 U V.F.N. - Cambiali attive 82.400 Pagamento cambiale passiva Incasso cambiale attiva
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17 Agenda 1 1 Il regolamento delle operazioni di scambio L’assegno bancario 2 2 L’assegno circolare 3 3 La cambiale 4 4 Il calcolo dell’interesse 4 4
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18 5.1 Il calcolo dell’interesse (i) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in anni la formula sarà la seguente: I = C x i x t 100 i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in anni
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19 5.2 Il calcolo dell’interesse (ii) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in giorni la formula sarà la seguente: I = C x i x t 36.500 I = C x i x t 36.000 i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in giorni (se considero l’anno commerciale) (se considero l’anno civile) oppure
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20 5.3 Il calcolo dell’interesse (iii) Se l’interesse (I) è riferito ad un periodo espresso in mesi la formula sarà la seguente: I = C x i x t 1.200 i = tasso di interesse annuale (espresso in percentuale) C = importo del capitale t = periodo di riferimento espresso in mesi
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