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Versicoli quasi ecologici
Di Giorgio Caproni. L’ Ambiente, la descrizione e il lessico
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Versicoli quasi ecologici
Non uccidete il mare, la libellula, il vento. Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino. Il galagone, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove sparendo la foresta e l’aria verde, chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la terra. Giorgio Caproni Diapositiva successiva
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Non uccidete il mare, la libellula, il vento.
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IL MARE: E’ una vasta distesa di acqua salata
IL MARE: E’ una vasta distesa di acqua salata. Il termine mare è usato come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali o dell'acqua marina, riferendosi a quella oceanica in generale. Il mare presenta tre movimenti: onde, maree e correnti. LIBELLULA : Il nome Libellula deriva dal latino "libra", ovvero bilancia, così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali. Ha un capo molto voluminoso, gli occhi composti da circa 50 mila antenne; le due paia di ali, sono allungate e membranose, e qualche volta a colori vivaci. L'addome è lungo e sottile. Le zampe vengono usate raramente per camminare. Il labbro inferiore termina con delle piccole pinze con cui la libellula afferra la preda. Si nutre di insetti che afferra e divora in volo; ha quindi un volo silenzioso oltre che veloce, che fa di lei terribile predatrice sia in aria che in acqua. VENTO: E’ il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione ad un'area con bassa pressione. In genere con tale termine si fa riferimento alle correnti aeree di tipo orizzontale, mentre per quelle verticali si usa generalmente il termine correnti convettive che si originano invece per instabilità atmosferica verticale. Innumerevoli gli autori classici che si sono occupati di questo fenomeno meteorologico.
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Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino.
OOOHHH Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino. Diapositiva successiva
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Lamantino: In media il peso del lamantino è di 400–500 kg, la lunghezza di 2,8-3,0 m, con massimi di 3,6 metri e 1775 kg, considerando che gli esemplari femmina tendono ad avere maggiori dimensioni. Alla nascita, un lamantino pesa all'incirca 30 kg.La loro alimentazione è di tipo erbivoro e trascorrono infatti la maggior parte del loro tempo pascolando nelle acque paludose.
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Il galagone, il pino: anche di questo è fatto l’uomo.
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Galagone: Famiglia di piccoli primati notturni africani
Galagone: Famiglia di piccoli primati notturni africani. Vengono spesso indicati col nome comune galagoni, quando non si intenda distinguere con questo termine i soli membri del genere Galago. Sono noti in inglese come bush babies "bambini del bosco", probabilmente a causa dei loro versi, simili a vagiti. Pino: Albero sempreverde, dal tronco diritto, cilindrico, chioma a forma di ombrello foglie ad aghi, frutti chiamati pigne. Uomo: Con valore collettivo, gli appartenenti all’umanità; genere umano, persona, individuo, essere umano (che a volte inquina l' ambiente).
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E chi per profitto vile fulmina un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro
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Pesce: Con il termine pesci, dal latino pisces, si intende un gruppo eterogeneo di organismi fondamentalmente acquatici, che nelle vecchie tassonomie assurgeva a classe sistematica dei vertebrati. I pesci, con oltre specie coprono quasi il 50% del totale delle specie del subphylum vertebrata. Fiume: E’ un corso d’acqua perenne che scorre principalmente in superficie, ma che può essere parzialmente sotterraneo; può essere alimentato dalle precipitazioni piovose, dallo scioglimento di nevi o ghiacciai o dalle falde idriche sotterranee. Dalla sorgente il fiume comincia la sua discesa verso valle, raccogliendo le acque di uno spazio fisicamente delimitato da spartiacque detto bacino idrografico, su un percorso variabile nel tempo con una pendenza anch'essa variabile e delimitato da limiti o bordi esterni di scorrimento, detto alveo o letto, che costituisce il fondo della valle stessa, a sua volta risultato del lavoro d’erosione compiuto dal fiume stesso nel corso di millenni. Cavaliere del lavoro: L’Ordine al merito del lavoro è un'istituzione della Repubblica Italiana ereditata dal Regno Italia. È destinato ai cittadini italiani, anche residenti all'estero, «che si siano resi singolarmente benemeriti», segnalandosi «nell'agricoltura, nell'industria, nel commercio, nell'artigianato, nell'attività creditizia e assicurativa». Il Presidente della Repubblica è a capo dell'Ordine, retto da un apposito consiglio presieduto dal ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato.
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L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore.
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Amore: è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia e adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può venire definito sotto un altro punto di vista (scientifico), un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. Acqua: è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente. In condizioni di temperatura e pressione normali si presenta come un sistema bifase – costituito da un liquido incolore e insapore (che viene chiamato "acqua" in senso stretto) e da un gas incolore (detto vapore acqueo) – ma anche come un solido (detto ghiaccio) nel caso in cui la temperatura sia uguale o inferiore alla temperatura di congelamento.
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Dove sparendo la foresta e l’aria verde, chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto:
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Aria verde (ossigeno) : E’ l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo O e come numero atomico 8. Il nome deriva dal greco ὀξύς, oxýs, «acido» (letteralmente: «appuntito») e la radice γεν-, ghen-, che significa «generare». L'elemento è comune e si trova non solo sulla Terra ma in tutto l'universo. L'ossigeno molecolare O2, come lo si trova sulla Terra, esiste grazie all'azione della fotosintesi delle piante. Paese guasto ( terra inquinata) : L’inquinamento è un fenomeno di alterazione della composizione chimica naturale del terreno, dell’aria e dell’acqua per l’attività umana. Questo tipo di inquinamento porta all'alterazione dell'equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo, e dell’aria e può comportare l'ingresso di sostanze dannose nella catena alimentare fino all'uomo.
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Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la Terra.
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"Versicoli quasi ecologici“
interpretato da me. L' autore di questa poesia vuole far capire che l'uomo é uguale alla natura e a tutti gli animali e quindi non la deve distruggere; infatti, se continuerà ad abbattere gli alberi, l’ossigeno diminuirà e non sarà possibile vivere. Gli ultimi versi della poesia sono molto significativi, poichè il poeta dice che la Terra potrebbe ritornare ad essere bella, ma ciò solo quando l'uomo sarà scomparso. Io penso che potrà ritornare a splendere, se l' uomo non la inquinerà più. Vittoria Pascarella
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