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PubblicatoAntonia Giuliani Modificato 8 anni fa
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Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA Massimo Calzoni Gestione Incentivi Promozione Finanza e Impresa Strumenti per la creazione di impresa Brindisi, 17 giugno 2014
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Invitalia è l’Agenzia del Governo che ha l’obiettivo di contribuire ad accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno Le sue principali linee d'azione sono indirizzate a: favorire l'attrazione di investimenti esteri sostenere l'innovazione e il sistema imprenditoriale valorizzare le potenzialità dei territori Mission e obiettivi
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L’offerta integrata di Invitalia Finanzia l’avvio di nuove imprese, facenti capo a giovani tra i 18 e i 35 anni e/o da donne di qualsiasi età, nei settori della produzione e trasformazione di beni, fornitura di servizi e del commercio Auto imprenditorialità Sostiene l’incremento/stabilizzazione dell’occupazione nelle aree di crisi industriale, attraverso la creazione o lo sviluppo di nuove unità produttive, nei settori estrattivo, manifatturiero e servizi Rilancio aree di crisi industriale Finanzia nuove imprese nel Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo tecnologie digitali e ricerca. Prevede due tipi di agevolazioni: Smart (copertura costi di gestione), Start (copertura spese per l’investimento iniziale) Smart&Start Sostiene l’avvio di piccole attività imprenditoriali, nei settori della produzione di beni, della fornitura di servizi e del commercio Autoimpiego Contratto di Sviluppo Finanzia significativi programmi di investimento ad alto impatto sul territorio, nei settori Industria, Turismo e Commercio Brevetti+ Incentivi per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti
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CREAZIONE NUOVA IMPRESA Invitalia, attraverso agevolazioni e servizi favorisce la promozione di nuova imprenditorialità e la creazione di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione sostiene lo start up di iniziative innovative (economia digitale, spin off da ricerca, innovazione di prodotto/processo) Qualche dato: Progetti presentati Iniziative finanziate Investimenti (€) Agevolazioni concesse (€) Addetti Periodo di riferimento Autoimprenditorialità (D. Lgs. 185/2000 titolo I) 9.5792.0062.581.483.5523.005.711.51732.437 dal 1986 al 31/01/2014 Autoimpiego (D. Lgs. 185/2000 titolo II) 320.040108.5343.895.311.8635.132.964.605186.918 dal 1996 al 31/01/2014 Smart & Start (D.M. 6 marzo 2013 S&S) 89020038 Ml c.a.34.651.069,08500 da settembre 2013 al 31/01/2014 Totale330.408110.6566.497.769.5498.159.221.429219.807
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Slide titolo Gli incentivi per l’Autoimpiego D. Lgs 185/2000- Titolo II
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17 anni di Autoimpiego – principali indicatori di impatto 1/3 Regione Domande presentate Iniziative ammesse Impegni (€)Erogazioni (€) Nuova occupazione ABR 6.8422.609147.968.185 113.369.966 5.339 BAS 9.3763.203136.963.729 109.285.446 5.030 CAL 50.42817.673763.561.526 605.497.136 28.300 CAM 93.53931.2911.507.621.452 1.136.110.071 54.406 MOL 4.0211.69489.690.075 73.839.806 3.153 PUG 61.57822.4311.028.487.804 804.397.821 37.402 SAR 13.9014.229165.046.420 121.339.890 6.612 SIC 57.93216.576633.164.195 485.751.273 25.067 Tot. Mezzogiorno297.61799.7064.472.503.3883.449.591.409165.310 *dal 2003 Fonte: elaborazioni INVITALIA su dati Interni ( 2003 – 2013 )
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Occupazione media per iniziativa finanziata Ditte individuali 1,27- Società 3,9 Fatturato medio per iniziativa finanziata Ditte individuali € 33.000 - Società € 127.000 17 anni di Autoimpiego – principali indicatori di impatto 2/3 Indice di penetrazione del bacino d’utenza 13.3% (16% nel Mezzogiorno) Il pacchetto di misure “Autoimpiego” è lo strumento agevolativo di enterprise creation leader in Italia per numero di imprese create e per risorse impegnate
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17 anni di Autoimpiego – principali indicatori di impatto – dati ITALIA 3/3
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I destinatari dell’intervento devono possedere i seguenti requisiti: – maggiore età alla data di presentazione della domanda; – non occupazione alla data di presentazione della domanda; – residenza nell’intero territorio italiano. - Tali requisiti, nelle società, devono essere posseduti da almeno la metà numerica dei soci che detenga almeno il 50% delle quote di partecipazione L’ambito di intervento delle misure è dato dall’intero territorio nazionale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia. Autoimpiego: le tre misure Il Decreto Legislativo n. 185/00 Titolo II, prevede TRE forme di agevolazioni per il sostegno di attività di: –Lavoro autonomo ( persone fisiche-ditte individuali ) –Microimpresa ( società di persone ) –Franchising ( ditte individuali, società di persone e società di capitali )
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Autoimpiego – misure agevolative Settori: produzione di beni, fornitura di servizi, commercio (agricoltura esclusa) Importo massimo investimenti: 25.823 € + IVA Agevolazioni finanziarie : a completa copertura dell’investimento, entro il limite del “de minimis” contributo a fondo perduto per l’investimento finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 5 anni) contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno, per un importo massimo di 5.165 € Agevolazioni reali: accompagnamento alla progettazione assistenza tecnica e gestionale (€ max 3.756) Settori: produzione di beni, fornitura di servizi, (commercio ed agricoltura esclusi) Importo massimo investimenti: 129.114 € + IVA Agevolazioni finanziarie: a completa copertura dell’investimento, entro il limite del “de minimis” contributo a fondo perduto per l’investimento finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 7 anni) contributo a fondo perduto per le spese di gestione del 1° anno Agevolazioni reali: accompagnamento alla progettazione assistenza tecnica e gestionale (€ max 3.756) Settori: commercio e fornitura di servizi (iniziative gestite in affiliazione con franchisor accreditati da SI) Importo massimo investimenti: non è previsto un massimale Agevolazioni finanziarie: a completa copertura dell’investimento, entro il limite del “de minimis” contributo a fondo perduto per l’investimento finanziamento a tasso agevolato per l’investimento (durata 5/10 anni, media 7) contributo a fondo perduto per le spese di gestione dei primi 3 anni Agevolazioni reali: accompagnamento alla progettazione assistenza tecnica e gestionale (€ max 3.756) Il totale del contributo a fondo perduto non può essere superiore al 50% del totale delle agevolazioni concesse Lavoro AutonomoMicroimpresaFranchising
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Slide titolo Processo
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La valutazione della domanda di finanziamento (LA-MI) La valutazione della domanda prevede le seguenti verifiche: la verifica formale (preliminare), volta ad accertare la sussistenza di quei requisiti la cui assenza pregiudica direttamente ed oggettivamente la possibilità di accedere ai benefici di legge (requisiti di accoglibilità); la verifica di merito basata sui criteri fissati dal CIPE, che riguardano la coerenza tra il profilo del proponente e l'idea imprenditoriale, la fattibilità tecnico-economica dell'iniziativa e, infine, la sua cantierabilità, ovvero l'effettiva e immediata realizzabilità. Parte fondamentale della verifica di merito è il colloquio con i soggetti proponenti. N.B. La mancata partecipazione al colloquio, anche di uno soltanto dei soci, nelle date che verranno comunicate dall'Agenzia nazionale comporterà il rigetto della domanda.
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Agevolazioni concedibili : spese per investimenti Sono ammissibili le seguenti spese (IVA esclusa): –attrezzature, macchinari*, impianti e allacciamenti –beni immateriali a utilità pluriennale –ristrutturazione di immobili, entro il 10% del valore degli investimenti ammessi *le attrezzature e i macchinari possono anche essere usati purché non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e offrano garanzia di funzionalità NON sono ammissibili le spese: –sostenute prima della data di ammissione alle agevolazioni –per l’acquisto di terreni –per la costruzione e/o acquisto di immobili
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Agevolazioni concedibili : spese di gestione Sono ammissibili le seguenti spese : –materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo –utenze e canoni di locazione per immobili –servizi (solo per Microimpresa e Franchising) –oneri finanziari –prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati Non sono ammissibili le spese: –sostenute prima dell’ammissione alle agevolazioni –per oneri relativi al finanziamento a tasso agevolato –per tasse e imposte –per salari e stipendi
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Presentazione delle domande (1/2) Per ottenere le agevolazioni è necessario compilare on-line un format di domanda (business plan) disponibile via web all’indirizzo: www.autoimpiego.invitalia.it Parte fondamentale della verifica di merito è il colloquio con i soggetti proponenti: la mancata partecipazione al colloquio, anche di uno soltanto dei soci, nelle date che verranno comunicate dall'Agenzia, comporterà il rigetto della domanda. –Non esistono graduatorie e punteggi: i progetti sono esaminati in ordine cronologico di arrivo. –Non sono richieste garanzie personali o patrimoniali
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Presentazione delle domande (2/2)
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Slide titolo Gli incentivi per SMART&START D.M. 6 marzo 2013 Circolare n. 21303 del 201 giugno 2013
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Smart&Start: Finalità Smart&Start è il nuovo incentivo finalizzato a rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, sviluppare l’economia digitale e favorire il trasferimento tecnologico, attraverso il sostegno alle imprese del Mezzogiorno che puntano su: -utilizzo delle tecnologie digitali -valorizzazione dei risultati della ricerca -Innovazione Sono disponibili 190 milioni di euro derivanti da risorse PON SIL FESR 2000 – 2006 e da risorse PON R&C 2007 – 2013
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Le agevolazioni Smart&Start prevede due tipi di agevolazioni: START riconosce contributi a fondo perduto a sostegno dell’investimento iniziale SMART riconosce contributi a fondo perduto a sostegno della gestione aziendale nei primi quattro anni di attività I contributi sono erogati a titolo di parziale rimborso di costi sostenuti dall’impresa beneficiaria, a fronte di fatture già quietanzate Le due agevolazioni sono «cumulabili» e possono arrivare a 500.000 € in quattro anni, per ogni impresa beneficiaria. Solo nei territori del «cratere sismico aquilano» le due agevolazioni sono «cumulabili» fino a complessivi 200.000 €
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L’attuale Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale resterà in vigore fino al 30 giugno 2014. Pertanto, per effetto del combinato disposto del predetto punto 6.6 della Circolare n. 21303/2013 e dell’art. 9, terzo comma, del D.M. 6 marzo 2013, per tutte le domande presentate a far data dal 2 maggio 2014, la definizione dell’iter istruttorio e deliberativo sarà successiva alla scadenza del periodo di validità della predetta Carta di Aiuti a finalità regionale, con conseguente eventuale concessione delle agevolazioni ai sensi e nei limiti di quanto previsto dal predetto Regolamento de minimis. Intensità dell’aiuto
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START: i destinatari 1/2 START finanzia le società che hanno sede legale ed operativa nelle seguenti regioni: Calabria Campania Puglia Sicilia ed in Abruzzo, nei comuni del «cratere sismico aquilano»
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START: i destinatari 2/2 START finanzia le società che: operano nell’economia digitale, cioè che vogliono realizzare programmi di investimento per sviluppare o produrre servizi e prodotti digitali, oppure intendono adottare tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi o modelli di business, con conseguente miglioramento dell’efficienza gestionale, organizzativa o produttiva e/o realizzano programmi di investimento, a contenuto tecnologico, con l’obiettivo di valorizzare economicamente i risultati ottenuti dalla ricerca pubblica e privata
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START: le spese ammissibili START prevede contributi a fondo perduto per sostenere le seguenti spese di investimento: impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, componenti hardware e software funzionali alla realizzazione del programma di investimento brevetti e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento Il programma di investimenti deve essere realizzato in 18 mesi
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START: le agevolazioni Ogni società può ricevere fino a 200.000 euro, così ripartiti: contributi a fondo perduto per spese di investimento necessarie all’avvio dell’attività di impresa servizi di tutoring tecnico-gestionale (max 5.000 euro) Il contributo copre una percentuale non superiore al 65% delle spese ammissibili, elevabile fino al 75% se i soci della società sono donne e/o under 36. I servizi di tutoring sono erogati durante la fase di realizzazione del programma di investimenti.
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START: costi ammissibili e agevolazioni - un esempio
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SMART: i destinatari 1/2 SMART finanzia le società che hanno sede legale ed operativa nelle seguenti regioni: Basilicata Calabria Campania Puglia Sicilia Sardegna* ed in Abruzzo, nei comuni del «cratere sismico aquilano» * sono agevolabili le aree dei comuni sardi che rientrano nei territori art. 107.3.c TFUE sulla base della Carta degli Aiuti a finalità regionale 2007 - 2013
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SMART: i destinatari 2/2 SMART finanzia le società che propongono progetti d’impresa che prevedano : soluzioni tecniche, organizzative o produttive, nuove rispetto al mercato di riferimento dell’impresa proponente, anche relativamente alla riduzione dell’impatto ambientale ampliamento del target a cui è rivolto il prodotto-servizio, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nello stesso mercato o settore lo sviluppo e la vendita di prodotti/servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti, oppure destinati a intercettare nuove esigenze, o anche rivolti a innovative combinazioni tra prodotto-servizio e mercato modelli di business orientati all’innovazione sociale, anche attraverso l’offerta di prodotti e servizi che intercettano bisogni sociali o ambientali
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SMART: i costi ammissibili SMART prevede contributi a fondo perduto per coprire parzialmente i costi di gestione sostenuti dalla società beneficiaria nei 48 mesi successivi alla presentazione della domanda. Costi ammissibili interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa spese di affitto di impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico- scientifici, necessari all’attività d’impresa canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa costi salariali, relativi al personale dipendente subordinato
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SMART: le agevolazioni 1 Ogni società può ricevere un contributo annuo fino a 50.000 euro per un ammontare complessivo fino a 200.000 euro, nell’arco di 4 anni dalla data di presentazione della domanda Il contributo copre una percentuale, variabile tra il 15% e il 35%, dei costi ammissibili sostenuti anno per anno.
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SMART: le agevolazioni 2/2
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SMART: Agevolazioni e Costi ammissibili Esempio primo anno attività Alla fine del 1° anno l’azienda sostiene costi per complessivi 160.000 euro di cui: 1.10.000€ affitto locali (non agevolabili) 2.100.000€ spese di personale: 35.000€ (35%) 3.20.000€ canoni leasing per piattaforma informatica: 7.000€ (35%) 4.8.000€ per interessi finanziari: 2.800€ (35%) 5.12.000€ consulenze: non agevolabili 6.10.000€ ammortamento beni strumentali tecnologici: 3.500€ (35%) Spese agevolabili per € 138.000 contributo a fondo perduto di € 48.300
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Smart & Start - L’assistenza alla progettazione Assistenza telefonica il numero azzurro 848.886886 (*) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 Assistenza via mail smartstart@invitalia.it, compilando il Contact Form dedicatoContact Form Incontri individuali Organizzati in modalità “one to one”, sono funzionali a stimolare nei proponenti la consapevolezza delle singole scelte, con riferimento alla sostenibilità economico- finanziaria della propria iniziativa ed alle eventuali carenze o incoerenze progettuali. Il servizio è attualmente erogato, previo appuntamento, presso la sede di Invitalia di via Calabria, 46 - 00187 Roma. (*)Addebito con ripartizione a tempo che prevede un costo al chiamante pari alla tariffa urbana a tempo per le chiamate da rete fissa. Per le chiamate da rete mobile la quota è definita dal singolo operatore
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www.smartstart.invitalia.it
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Slide titolo Grazie per l’attenzione ! Massimo Calzoni Business Unit – Finanza e Impresa Promozione-Gestione incentivi mcalzoni@invitalia.it Per saperne di più: www.invitalia.it www.autoimpiego.invitalia.it www.smartstart.invitalia.it info@invitalia.it Call Center: 848 886 886
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