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PubblicatoTommasina Spano Modificato 8 anni fa
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[Riepilogo]
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La storia viva di Adelmo Cervi quale caso esemplare dell'impegno e del sacrificio dei contadini e, più in generale, della gente del “popolo” per la costituzione di un'Italia repubblicana libera dalla dittatura fascista. [La Storia (ri)letta dal punto di vista degli “ultimi”] “Storia delle idee”, “punto di vista antropologico sulla storia”.
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La testimonianza (orale) di Adelmo Cervi quale esempio di “vita vissuta”, di un corpo che subisce ingiustizia, ma si fa storia attiva. [Scusate la confusione e i toni accesi, Adelmo è arrabbiato. Sta a noi capire perché e utilizzare nel modo giusto la sua testimonianza].
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Lo sviluppo delle forme dell'agricoltura, le migliorie sui terreni, la conquista di migliori condizioni di vita quale forma emiliana di “folklore progressivo”
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Ettore Guatelli e la cultura materiale L'importanza degli oggetti per la comprensione della cultura tradizionale, per la testimonianza della memoria del mondo scomparso. Sono umili, ma ci “parlano”
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Applichiamo gli strumenti teorici studiati nella prima parte del corso ai casi di studio “pratici” incontrati sinora nella seconda parte del corso.
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* Urgent anthropology * * Senso di vergogna * * Intellettuale rovesciato * * Cultura orale * * Testimonianza diretta * * Varietà dei punti di vista e delle fonti * * Teoria / pratica * * Corpo, oggetti quali espressioni di cultura *
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[Inoltre] Castello dei burattini / Teatro d'animazione * contaminazioni cultura “alta” e cultura “popolare ” * * Espressione di cultura popolare in quanto prodotta dal popolo VS cultura di massa * * Articolazione regionalistica, Espressione culture locali * * sapere artistico / artigianale * * Importanza dello spettacolo, del canto, del ballo come manifestazione della vita comunitaria *
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Prima di abbandonare l'area padana...
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Ultimo caso di studio La fotografia e il cinema amatoriale di Giuseppe Morandi (fotografo contadino) e il lavoro di ricerca compiuto dalla Lega di Cultura di Piadena.
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[Giuseppe e il “Micio”]
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Jön, du, tri, quater sac [Fra il 1957 e il 1968 scatta circa 5000 fotografie] Lega di cultura di Piadena legata all'archivio Ernesto De Martino per la raccolta dei canti di lotta [Pontirolo di Drizzona, Piadena]
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Autoriflessione sulla propria cultura * Fonte “amatoriale” * Focus sulla quotidianità * Senso di vergogna - Restituzione * Intellettuale rovesciato (modestia di Imparare). [Sorta di lavoro collettivo] * Attenzione alla gestualità * Etica / Estetica
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La possibilità di fissare col magnetofono modi di essere, porsi e comunicare (così come la pellicola permette di fissare il movimento feste riti spettacoli) ridona alla cultura delle classi oppresse la possibilità di preservare i modi della propria consapevolezza, cioè della propria cultura. [ Gianni Bosio] [Elogio del magnetofono]
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I paisan oggi non ci sono più, non c'è più la cascina, nei paesi non si fa cultura; la campagna la importa dalla città. E invece bisogna puntare sui valori, sui modelli che vengono dalla campagna, e non per averne nostalgia, questa non è una mostra del rimpianto, ma per adoperare questi segni, questi fatti di cultura per ridare alla gente gli strati del proprio passato. [Giuseppe Morandi] [I paisan] Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze. Mentre oggi il passato continua come distruzione del passato. [M. Horkheimer – T.W. Adorno, Dialettica dell'illuminismo]
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