UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino Il Mobbing e le sue ripercussioni UIL di Roma e del Lazio Camera Sindacale di zona Ostia e Fiumicino La.

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1 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino Il Mobbing e le sue ripercussioni UIL di Roma e del Lazio Camera Sindacale di zona Ostia e Fiumicino La guida Sindacale Definizioni Descrizione Soggetti coinvolti Primi consigli Prevenzione Quadro Legislativo Basi giuridiche di tutela

2 2 Negli ultimi anni in Italia si parla molto di mobbing, ovvero, di violenza psicologica tanto da creare addirittura un effetto moda. In conseguenza di ciò anche nel nostro paese si sono raggiunti buoni livelli di conoscenza del fenomeno attraverso studi, ricerche ed analisi sull'argomento. C'è consapevolezza della gravità del Mobbing anche attraverso l'alto costo sociale derivante, sia per lo Stato che per le Aziende, che a volte, loro malgrado ne sono responsabili per interposta persona (dirigenti e quadri). Il Sindacato ha un ruolo insostituibile Le strutture sindacali nei luoghi di lavoro e nelle camere sindacali di zona, sono preziose ed insostituibili, poiché da sempre sono preposte a difendere la dignità dei lavoratori a prescindere, recuperando la solidarietà tra di essi. Il sindacato può avvalersi della collaborazione dei delegati e degli R.L.S. Per individuare i fattori che generano i casi di mobbing. Per Legge e pratica contrattuale hanno titolo e attribuzioni che consentono loro efficaci interventi di contrasto e prevenzione.

3 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 3 Cause Il mobbing si manifesta con più frequenza nelle situazioni di lavoro precario: nelle professioni stressanti dove la presenza femminile è più elevata Quando aumenta la competizione In presenza di carenze organizzative aziendali Per carenze di informazioni interne Obiettivi Evidenziare in modo incisivo le cause scatenanti Proporre un approccio multidisciplinare Individuazione di strumenti efficaci e di contrasto

4 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 4 Secondo l’indagine della Fondazione di Dublino L’8% dei Lavoratori della U.E., pari a 12 milioni E’ STATO VITTIMA DI MOBBING Negli ultimi mesi dell’anno 2000. UK 16.3 Mil. Svezia 10.2 Mil. Francia 9.9 Mil. Germania 7.3 Mil. Italia 4.2 Mil.

5 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 5 Alla luce di questi dati, il Parlamento Europeo si è pronunciato sulla necessità di dotarsi con misure urgenti e strumenti comunitari atti a fronteggiare la situazione mobbing, anche di tipo normativo, capaci di prevenire e combattere un fenomeno in espansione dagli alti costi umani e sociali. Al di là delle cause che scatenano il mobbing, esistono molteplici punti di vista ed anche diversi modi di affrontarlo spesso riconducibili alle caratteristiche dei soggetti che maggiormente si sono occupati del fenomeno: medici, avvocati, sindacalisti, sociologi, politici, psicologi.

6 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 6 Il presupposto di un’efficace azione di contrasto al mobbing è di saperne riconoscere le possibili manifestazioni, ad esempio 1: comunicazione : Il capo limita sempre la possibilità della vittima di esprimersi Viene sempre interrotto quando parla I colleghi limitano la possibilità di esprimersi Si urla o si rimprovera violentemente con lui/lei Si fanno critiche continue sul suo lavoro Si fanno critiche continue sulla sua vita privata

7 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 7 E’ vittima di telefonate mute o di minaccia E’ vittima di minacce verbali E’ vittima di minacce scritte Gli si rifiuta il contatto con gesti o sguardi scostanti Gli si rifiuta il contatto con allusioni dirette

8 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 8 2: Relazioni sociali Non gli si parla più Non gli si rivolge la parola Viene trasferito in un ufficio lontano dai colleghi Si proibisce ai colleghi di parlare con lui/lei Ci si comporta come se non esistesse

9 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 9 3: Immagine sociale Si sparla alle sue spalle Si spargono voci infondate su di lui Lo si ridicolizza Lo si sospetta di essere malato di mente Si cerca di convincerlo a sottoporsi a visita psichiatrica Si prende in giro un suo handicap fisico Si imita il suo modo di parlare o di camminare per prenderlo in giro

10 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 10 Si attaccano le sue idee religiose o politiche Si prende in giro la sua vita privata Si prende in giro la sua nazionalità Lo si costringe a fare lavori umilianti Si giudica il suo lavoro in maniera sbagliata e offensiva Si mettono in dubbio le sue decisioni Gli si dicono parolacce o altre espressioni umilianti Gli si fanno offerte sessuali e non

11 11 4: Situazione professionale e privata Non gli si danno dei compiti da svolgere Gli si toglie ogni tipo di attività lavorativa, in modo che non possa più nemmeno inventarsi il lavoro Gli si danno lavori senza senso Gli si danno lavori molto al di sotto della sua qualificazione professionale Gli si danno sempre nuovi compiti lavorativi Gli si danno lavori umilianti Gli si danno compiti molto al di sopra delle sue capacità o qualificazioni per screditarlo

12 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 12 5: Salute Lo si costringe a fare lavori che nuocciono alla sua salute Lo si minaccia di violenza fisica Gli si fa violenza leggera per dargli una lezione Gli si fa violenza fisica più pesante Gli si causano danni per svantaggiarlo Gli si causano danni fisici nella sua casa o sul posto di lavoro Gli si mettono le mani addosso a scopo sessuale Illustrate i vantaggi e gli svantaggi delle rispettive strategie Consegnate un pronostico dei costi

13 13 Improvvisamente spariscono o si rompono strumenti di lavoro come computer telefoni ecc. I litigi con i colleghi sono sempre più frequenti Vi mettono vicino un collega che fuma pur sapendo che odiate il fumo Quando entrate in una stanza la conversazione generale si interrompe improvvisamente Venite tagliato fuori da notizie e comunicazioni importanti per svolgere bene il vostro lavoro Girano dicerie sul vostro conto Vi affidano da un giorno all’altro incarichi inferiori alla vostra qualifica e non di vostra attinenza Vi sentite sorvegliati nei minimi dettagli: orari di entrata di uscita tempo passato al telefono fotocopie ecc. Vi rimproverano eccessivamente per delle piccole mancanze Non viene data alcuna risposta alle vostre richieste sia verbali che scritte Superiori e colleghi vi provocano per farvi reagire in modo collerico Venite esclusi sistematicamente da feste aziendali o da altre attività sociali Vi prendono in giro per il modo di vestire o per l’aspetto fisico Tutte le vostre proposte di lavoro vengono rifiutate Siete retribuito meno di altri colleghi che hanno incarichi inferiori

14 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 14 Se in un luogo di Lavoro non esiste la volontà di prevenire, affrontare e risolvere eventuali conflitti, in special modo quando la loro origine è riconducibile alla cattiva gestione organizzativa dell’azienda per quanto riguarda le risorse umane, ovvero in fattori di precise responsabiltà e prerogative dei vertici aziendali, o ancora, è generato e alimentato con armi subdole, azioni scorrette e favoritismi, allora, NON SI PUO’ PIU’ PARLARE DI SEMPLICE CONFLITTUALITA ’

15 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 15 Essendo quindi in un terreno fertile, il passo successivo, sarà il mobbing vero e proprio. Accorgersi del mobbing significa che ognuno deve sviluppare un proprio particolare orientamento verso la correttezza dei rapporti personali, alla scrupolosità nel lavoro, alla difesa della propria e altrui dignità.

16 16 Essere attenti, accorgersi per tempo di essere presi di mira o che qualche collega lo è, significa molto spesso, che si ha la possibilità di difendersi o di difendere. Attenzione dunque. Tutto può iniziare con una semplice sensazione di disagio provocata da inspiegabili cambiamenti nei normali rapporti con i colleghi o con i diretti superiori. Se questa sensazione dovesse aumentare nel tempo, alimentata e costellata da piccole scortesie e scorrettezze nel lavoro, è giunto il momento di reagire con fermezza.

17 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 17 Purtroppo invece, la reazione più diffusa delle vittime, dei colleghi, della dirigenza, è l’accettazione più o meno consapevole del deteriorarsi del clima di lavoro. Quindi chi subisce il mobbing, inizierà ad avvertire i primi danni sul piano psicologico, fisico e sociale senza avere per altro, la forza e la lucidità necessaria per uscire dalla cupa spirale in cui è entrato.

18 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 18 Il mobbing viola tutti i diritti fondamentali dei lavoratori: alla salute, alla dignità, al lavoro. Quante lavoratrici e lavoratori sono consapevoli dei propri diritti? Quanti essendo consapevoli si battono in prima persona e pretendono dagli RLS e dai delegati e dirigenti sindacali il sostegno concreto per difenderli? Ciascun lavoratore, ciascun delegato ha il diritto di conoscere i propri diritti e ha il dovere di agire attivamente per difenderli, altrimenti, sarebbe in parte corresponsabile degli atti persecutori perpretati.

19 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 19 DANNI DERIVANTI DA MOBBING

20 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 20 Sintomi psicosomatici mobbing correlati. Problemi visivi di varia natura, palpitazioni, tachicardia, tremore, sudorazione, dolori muscolari, ulcera, bruciori di stomaco, problemi gastrici, psoriasi, senso di oppressione, difficoltà nel sonno, problemi sessuali, ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi dell’alimentazione, abuso di farmaci e alcool, drastico Calo delle difese immunitarie con possibili gravi devastanti conseguenze.

21 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 21 Disturbo d’adattamento (DDA) Malessere soggettivo e disturbo emozionale che in genere interferisce con il funzionamento e le prestazioni sociali e che insorgono nel periodo di adattamento a un significativo cambiamento di vita o di un evento stressante. Assenza di conseguenze permanenti.

22 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 22 Disturbo post traumatico da stress (DPTS) Risposta ritardata o protratta a un evento stressante o a una situazione eccezionale o minacciosa o catastrofica in grado di provocare diffuso malessere in quasi tutte le persone. Conseguenze permanenti e/o guarigione in tempi lunghi.

23 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 23 Danno biologico Lesione dell’integrità psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medico legale.

24 24 Ulteriori effetti collaterali E’ dimostrato che lo stress generato dal mobbing, riducendo la capacità di elaborazione mentale, induca a errori umani di vario tipo: 1.A livello di intenzione, causa della stanchezza, non viene eseguita una procedura es: ( procedura errata nel mettere in funzione una macchina) 2.A livello di controllo deficit della memoria nella sequenza delle operazioni da compiere es: ( alcune sequenze delle procedure non vengono avviate 3.Per improprietà esecutive non coordinamento nella priorità delle azioni es: (viene eseguita un’operazione prima che il sistema sia in sicurezza. Tutto questo è causa di incidenti sul lavoro

25 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 25 Costi del mobbing

26 UIL di Roma e del Lazio C.S.Z. Ostia e Fiumicino 26 Costi per il lavoratore. Oltre ai danni psicofisici appena esaminati, notevoli perdite economiche per il lavoratore saranno la mancata esecuzione degli straordinari, delle decurtazioni dovute alla malattia indotta, aumenti di stipendio etc. riflettendosi inevitabilmente sull’economia familiare. Costi per l’azienda. Il mobbing colpendo la risorsa umana ( che dovrebbe essere un bene prezioso per l’azienda) colpisce l’efficienza, la produttività, diminuisce la motivazione creando un clima negativo e procurando un’inevitabile danno d’immagine sul rendimento e sui costi dell’impresa.