Www.opensourcemanagement.it O PEN S OURCE M ANAGEMENT CONSIGLI PRATICI PER I COLLABORATORI.

Presentazione sul tema: "Www.opensourcemanagement.it O PEN S OURCE M ANAGEMENT CONSIGLI PRATICI PER I COLLABORATORI."— Transcript della presentazione:

1 www.opensourcemanagement.it O PEN S OURCE M ANAGEMENT CONSIGLI PRATICI PER I COLLABORATORI

2 CHI DAVVERO AL CENTRO?

3 20 80

4 “COUNTER-INTUITIVE” = Contrario al buon senso, contrario al senso comune. Un principio contro-intuitivo “a naso” o a prima vista non sembra vero. Molti principi scientifici accettati oggi, a prima vista sembravano sbagliati o sembravano andare contro il senso comune.

5 5 5 INGREDIENTI  CAUSE INTERNE  LAVORO DURO  RELAZIONI  SELF CAPITAL  X FACTOR

6 6 OCCUPATI DELLE CAUSE INTERNE

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8 8 RESPONSABILITÀ L’ABILITA’ DI CONSIDERARSI LA CAUSA! DI FRONTE AD UN PROBLEMA, POSSIAMO SCEGLIERE LA NOSTRA RISPOSTA: CAUSA O EFFETTO?

9 9 CAUSA - EFFETTO Per risolvere un problema o per controllare una situazione che non va come vorremmo dobbiamo vederci come la causa di tale situazione. Se non lo facciamo, la situazione controllerà noi. Se non ci vediamo come gli artefici del nostro destino, i problemi o le difficoltà che incontriamo di fatto ci controllano.

10 SCALA DELLA RESPONSABILITÀ TOTALE CONTROLLO INTERNO Si considera causa di come agisce lui/lei e anche di come agiscono o si comportano verso di lei gli altri. CONTROLLO SULLE PROPRIE AZIONI La persona si considera “causa” solo per quelle cose che fa lei, ma non si vuole prendere assolutamente responsabilità per ciò che fanno gli altri. Non riuscirà a materializzare i suoi sogni. CONTROLLO ESTERNO La persona è principalmente convinta che le sue sfortune o le sue disgrazie siano causate dagli altri o dall’ambiente. 10

11 11 Notiamo qualcosa che non va come dovrebbe. Ci dobbiamo considerare la causa di una tale situazione. Iniziamo a sviluppare dei sistemi per affrontarla e risolverla. Se i sistemi adottati non funzionano? Continuiamo a considerarci la causa della situazione che non va. Continuiamo a considerarci la causa della situazione che non va.

12 12 IL LAVORO DURO E’ CAMBIATO

13 13 COMFORT ZONE

14 14

15 15 RELAZIONI

16 16 Logica e Azioni (visibili) Forza emozionale (invisibile)

17 UN NUOVO PARADIGMA  COMPETENZA TECNICA  COMPETENZA RELAZIONALE

18 CHI VINCE OGGI ? VINCE CHI HA CAPACITÁ DI CREARE RELAZIONI VINCE CHI RIESCE AD ESPRIMERE VERO INTERESSE

19 LA NUOVA FRONTIERA: LE ALLEANZE

20 UNA RETE DI ALLEANZE Una rete di alleanze si compone di colleghi, di fornitori, di amici, di famigliari. La rete di alleanze non è solo un concetto quantitativo, ma è anche un concetto qualitativo. Più forti sono le persone che ne fanno parte, più sono le tue possibilità di avere successo. La tua rete di alleanze ha molto più valore del denaro che possiedi.

21 21 SELF CAPITAL

22 22 STUDIA (MIGLIORA TE STESSO)

23 23 NON E’ QUANTO SEI GIA’ BRAVO A DETERMINARE LE TUE PERFORMANCE… E’ QUANTO PIU’ BRAVO ASPIRI A DIVENTARE.

24 24 UN’ATTIVITÁ NON POTRÁ MAI ESSERE MIGLIORE DI CHI LA GESTISCE Per crescere come collaboratore devi avere un programma per migliorare te stesso!

25 L’ENERGIA EMOZIONALE POSITIVA E’ CIÓ CHE CI SERVE PER FARE DAVVERO LA DIFFERENZA 25

26 SCALA EMOZIONALE Entusiasmo Allegria/Forte Interesse Logicità Noia Ostilità Collera Risentimento Ansia Afflizione Apatia curva

27 COSA DRENA L’ENERGIA POSITIVA?

28 COSA GENERA L’ENERGIA POSITIVA? FREQUENTAZIONI AMBIENTE RISULTATI SOGNI IMPARARE

29 DIVENTA UNA BELLA PERSONA IL TUO SUCCESSO OGGI È MOLTO PIÚ LEGATO AL SUCCESSO DELLE PERSONE CHE HAI INTORNO. INCONTRARTI È UNA FORTUNA?

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31 IL SUCCESSO Il mondo si divide più o meno in due categorie: Quelli che creano qualcosa dal niente. Quelli che creano il niente dal qualcosa. Se riesci a far parte del primo gruppo, ti rendi conto che nella società esiste una grandissima abbondanza di risorse e di opportunità.

32 Il concetto di ABBASTANZA L’individuo che è caduto nell’Abbastanza è legato alla mera sopravvivenza. Il minimo irriducibile per non soccombere. Al di sotto di quello qualcuno potrebbe pensare che non ce l’ha fatta, che è un perdente.

33 I DUE UNIVERSI 33 MENTALE MENTALE MATERIALE MATERIALE

34 34 METE TUTTE LE COSE VENGONO CREATE DUE VOLTE. LA PRIMA VOLTA NELLA NOSTRA TESTA.

35 35 L’IMMAGINAZIONE E’ PIU’ IMPORTANTE DEI FATTI PRESENTI. LA VITA E’ UNA SERIE DI EVENTI CASUALI A MENO CHE TU NON ABBIA UNA META. PECULIARITA’ DI OGNI PERSONA CHE HA SUCCESSO E’ L’INSEGUIRE METE DIFFICILI E MOTIVANTI.

36 diapositive e approfondimenti dell’intervento sono scaricabili dal sito: www.flaviocabrini.it