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1 1 MANIAGORA' dalla PROGETTAZIONE PARTECIPATA al BILANCIO SOCIALE nel Circolo Didattico di Maniago ( PN) BONITTA MARA MASSARO GIULIANA.

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1 1 1 MANIAGORA' dalla PROGETTAZIONE PARTECIPATA al BILANCIO SOCIALE nel Circolo Didattico di Maniago ( PN) BONITTA MARA MASSARO GIULIANA

2 2 STRUTTURA 10 plessi scolastici su 4 Comuni montani ( 5 Infanzia e 5 Primaria) 1.052 alunni ( 330 Infanzia e 722 Primaria) CAPITALE UMANO 1 Dirigente e 114 docenti 1 DSGA, 4 assistenti amministrativi e 23 collaboratori scolastici RISORSE FINANZIARIE 2011 Finanziamenti dallo Stato: dotazione ordinaria € 7.029,33 fondi L.440 € 1.463,67 Fondi da Regione FVG per progetti € 49.453,25 da Comune di Maniago per progetti € 7.500,00 Finanziamenti da altri Enti per progetti € 29.493,22 Finanziamenti da genitori ( non vincolati): € 0,00 CHI SIAMO

3 3 Progetti del Lifelong Learning Programme ( dal 1996) Visite di studio/Ospitalità assistenti linguistici Partenariati multilaterali/Formazione in servizio CHE COSA FACCIAMO Progetti in rete come scuola polo ( dal 1996) La Scuola in Piazza con altre 11 istituzioni scolastiche Genti e sistemi di risorse in un territorio con il GAL Montagna Leader Progetti di formazione rivolti al personale della scuola e ai genitori Documentazione ( riconoscimenti GOLD dal 2005) Partecipazione Salone COM-PA Bologna – anno 2006...... Laboratori Torino 150 – maggio 2011 Concorsi ( 1° premio L’Europa cambia la scuola 2009) Progetti integrati scuola-territorio BILANCIO SOCIALE

4 4 PERCHE’ ? Troppo spesso la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria vengono vissute dalla Comunità di appartenenza esclusivamente come “erogatrici di servizio”. Ciò che fatica a passare è la complessità del sistema Scuola Il primo Bilancio Sociale del Circolo risponde pertanto all’esigenza di dare adeguata rappresentazione dei vari aspetti della propria realtà - per comunicare - per rendicontare - per migliorare

5 5 PERCHE’ ? Per riferire a tutti i propri interlocutori su attività svolte, servizi resi e risorse utilizzate, divenendo pertanto strumento soprattutto di comunicazione Il Bilancio Sociale è uno strumento con il quale un’organizzazione, pubblica o privata, da’ conto a tutti i suoi portatori di interesse del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’interno e all’esterno, i programmi, le attività e i risultati raggiunti secondo modalità non sempre evidenti nei tradizionali documenti istituzionali (Università di Trento)

6 6 PERCHE’ ? BILANCIO SOCIALE PER: - Specificare e consolidare l’identità dell’Istituto - Valutare e migliorare la coerenza degli interventi educativi e didattici - Rendere conto dell’uso delle risorse - Misurare e migliorare la fiducia ed il consenso dell’utenza - Favorire l’interazione con il territorio - Programmare azioni di miglioramento e misurarne, per quanto possibile, l’efficacia.

7 7 SCHEMA DI BILANCIO SOCIALE - L’identità della scuola - La comunità di appartenenza - L’individuazione degli stakeholders e delle loro aspettative

8 8 SCHEMA DI BILANCIO SOCIALE www.circolomaniago.it - L’assetto organizzativo e le risorse umane - I progetti - Le risorse finanziarie - I risultati e le valutazioni - La comunicazione con l’esterno: il sito web

9 9 www.circolomaniago.it - Non essendo soggette alle logiche del mercato, le entrate del settore pubblico dovrebbero essere le più adatte alla rendicontazione in un bilancio sociale pubblico. Esistono documenti, linee guida e un po' di cultura, ma vallo a spiegare alle istituzioni che occorre dar conto del proprio lavoro in termini di efficacia e di efficienza... Paolo D'Anselmi, Critica della Social (ir)Responsibility, Ed.Communitas 2006, pag. 133

10 La didattica situata: IL LABORATORIO DEI MAGREDI

11 La didattica situata: L’OSSERVATORIO DEI MAGREDI Progettazione partecipata adulti/bambini

12 La proposta di didattica situata sul territorio dei MAGREDI Escursione guidata attraverso gli ambienti creati dal corso del Cellina nel Comune di Vivaro (durata variabile, max 2,30 h) I laboratori (durata variabile, a seconda che si propongano o meno a rotazione tra i gruppi di bambini, in questo caso, minimo 2h): argilla, sassi, ghiaia, vimini, gusci, radici e vegetali secchi, suoni, odori sono la base per l’espressione artistica; costruisci il tuo souvenir, è la motivazione che li avvia (ogni visita guidata che si rispetti termina con il procurarsi un souvenir; in questo caso lo si costruisce), assieme ai giochi di parole, alla costruzione di strumenti da cartolina sonora, alla riproduzione di paesaggi incorniciati attraverso la tecnica dell’acquerello, alla realizzazione di intrecci di diversa natura (carta, vimini, lana).

13 http://www.comune.maniago.pn.it/it/index.php http://www.comune.vivaro.pn.it/ http://www.comunefrisanco.it/ http://www.ecomuseolisaganis.it/ http://www.circolomaniago.it/ RIFERIMENTI UTILI Lo spazio si pensa, i luoghi si abitano. Lo spazio si attraversa, nei luoghi si sosta. Lo spazio è l'astratto, il luogo il concreto. I luoghi sono, in prevalenza, figure della differenza e della qualità, gli spazi dell'uniformità e della quantità. Nel luogo domina il significato del raccogliere e del riunire, nello spazio quello dell'intervallo, della separazione, del confine e del conflitto. Ma se anche, per legge, posso farti spazio o negartelo, è solo nel luogo che ti posso accogliere. E' solo qui, dunque, che l'ospitalità può avere luogo. P. Gallici


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