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PubblicatoItalo Angelini Modificato 8 anni fa
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La Storia 1 Il XVI secolo è dominato dal conflitto tra Francia e Spagna per il dominio dell’Italia. Gli artisti devono contribuire a ispirare alla fede, condizionati dalla Controriforma cattolica. Nella seconda metà del secolo si diffonde l’arte manierista all’interno delle corti. In tutta Europa si determina una svolta radicale nella cultura, nell’arte e in campo religioso (Riforma Protestante). Il Cinquecento
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La Storia 2 Inizia la cultura scientifica: si attribuisce grande importanza all’esperienza diretta con il metodo sperimentale iniziato da Leonardo. La scoperta dell’America (1492) dà il via a numerose spedizioni marittime: iniziano le conquiste portoghesi e spagnole. Leonardo, Viti di Archimede Caravella Il Cinquecento
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La Storia 3 Oltre a Firenze anche Roma e Venezia diventano grandi centri artistici. P. Veronese, Cena in casa di Levi, 1573 Roma: i papi avviano un intenso programma di interventi artistici. Venezia: si produce una pittura tonale di altissimi livelli e originale. Il Cinquecento
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I grandi temi Gli architetti privilegiano la pianta centrale, considerata dall’Alberti “perfetta”. 4 Tribuna di Santa Maria delle Grazie Coro di Santa Maria Muta la concezione della prospettiva: ora è utilizzata per creare spazi immaginari. Il Cinquecento
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I grandi temi La natura è la massima espressione della bellezza: se ne cerca l’essenza. 5 Leonardo, Paesaggio della Valle dell’Arno Villa d’Este Trova sviluppo l’arte dei giardini: la natura viene organizzata entro spazi geometrici. Il Cinquecento
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I grandi temi L’architettura si basa sui principi del classicismo, anche se usa gli ordini architettonici e le norme compositive in modo libero. 6 A. Palladio, Palazzo della Ragione Il Cinquecento
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Il linguaggio dell’arte Composizioni monumentali 7 Michelangelo, Tondo Doni Nel Cinquecento trovano compimento le ricerche sperimentali del secolo precedente. Gli artisti applicano lo schema piramidale per dare solennità alle composizioni. Michelangelo dispone le figure sacre in un impianto piramidale, ma senza simmetria. Crea un movimento rotatorio con andamento a spirale. Il Cinquecento
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Il linguaggio dell’arte Composizioni monumentali Sia Leonardo che Raffaello utilizzano lo schema piramidale. 8 Leonardo, Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnello Raffaello, Madonna del Cardellino Principio del contrapposto. In entrambi c’è equilibrio compositivo e solennità. Il Cinquecento
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Il linguaggio dell’arte La solennità del linguaggio classico Il linguaggio classico assume un carattere monumentale: l’opera d’arte trasmette perfezione attraverso l’equilibrio. 9 Tempietto di San PietroSposalizio della Vergine Ha la forma dei thòlos greci, con un fregio dorico e delle nicchie. Impianto a raggi, disposto a ventaglio verso lo spettatore. Simboleggia la centralità della Chiesa cristiana. L’opera esprime la ricerca della bellezza ideale. Il Cinquecento
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Leonardo da Vinci Annunciazione, 1475 ca. Leonardo, rappresenta la nuova figura dell’artista, che trae la conoscenza dalla propria esperienza. Con il disegno studia il moto dei corpi e con la pittura raffigura le cose immerse nel loro ambiente. 10 Utilizza la tecnica dello sfumato per rappresentare il volume dei corpi e i paesaggi. Introduce la “prospettiva de’ perdimenti”: paesaggi lontani appaiono via via meno definiti. Il Cinquecento
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Leonardo da Vinci Tradizionale schema di tre quarti: sembra comunicare con chi la guarda. La posizione permette di coglierne la mobilità, tanto che sembra muoversi leggermente. 11 Lo sguardo e il sorriso enigmatico esprimono i moti dell’animo e i pensieri fuggevoli. È la sintesi degli studi di Leonardo sulla raffigurazione dei corpi e dei paesaggi. Lettura dell’opera La Gioconda 1503-1506 Paesaggio primordiale Fiume Arno Atmosfera velata Lo sfumato accentua la vaghezza delle forme. Il Cinquecento
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Composizione simmetrica con al centro la figura di Cristo, che ha struttura piramidale. 12 Lettura dell’opera Ultima Cena Scheda Leonardo da Vinci Lo spazio è dato dalla prospettiva lineare. C’è una doppia fonte di luce (da sinistra e dal fondo) che determina un effetto di controluce. Gesù è isolato e solenne, ognuno degli apostoli, invece, esprime emozioni diverse. La luce diversifica i due gruppi di apostoli. LuceOmbra 1495-1497 Il Cinquecento
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Michelangelo Buonarroti 13 Nella sua maturità artistica l’equilibrio lascia il posto alla monumentalità. Si interessa di tutte le forme d’arte: è scultore, pittore e architetto. Michelangelo è il principale interprete dei valori del Rinascimento. David studia il nemico nel momento prima dell’azione: espressione della superiorità della ragione nei confronti della forza. La ponderazione delle statue greche e una resa dettagliata dei muscoli. Studia le regole dell’arte classica e considera la scultura il suo principale mezzo espressivo. David Il Cinquecento
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Michelangelo Buonarroti 14 La torsione del busto accentua la fierezza del personaggio, sottolineata dallo sguardo severo e deciso. Realizzato per il monumento funebre a Papa Giulio II. Correzioni ottiche applicate alla testa e al busto perché pensata per essere vista dal basso e di lato. La grandiosità è data dalla massa possente e dal panneggio fortemente chiaroscurato, tutto accompagnato da grande dettaglio e naturalezza. Lettura dell’opera Mosè 1515 Il Cinquecento
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Michelangelo Buonarroti 15 L’intelaiatura architettonica serve per inserire le figure con chiarezza. I corpi hanno volumi possenti che li rendono simili a sculture. Lettura dell’opera La Cappella Sistina 1508-1512 Le figure hanno posizioni avvolgenti che conferiscono movimento. I colori sono vivaci e luminosi, ma innaturali: anticipano il manierismo. Storie della Genesi Profeti e Sibille Antenati di Cristo Il Cinquecento
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16 Lettura dell’opera Il Giudizio universale Scheda Michelangelo I corpi sono modellati con vigore e illuminati da una luce intensa; seguono un movimento rotatorio intorno alla figura di Cristo giudice. Grande attenzione per il corpo umano rappresentato in varianti fisiche ed espressive. InfernoResurrezione Paradiso Il Giudizio L’uomo non vive in contemplazione di una bellezza superiore, ma nell’angosciosa incertezza del proprio destino. La scena è divisa in tre parti. 1536-1541 Il Cinquecento
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17 Lettura dell’opera Il Giudizio universale Scheda Michelangelo I salvati salgono dalla resurrezione e i dannati scendono verso l’inferno. Cristo giudice circondato dai Santi e dalla Vergine San Bartolomeo Gli angeli dell’Apocalisse risvegliano i morti. Caronte Il Cinquecento
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Michelangelo Buonarroti 18 Crea uno spazio trapezoidale con al centro un ovale. Innovatore geniale anche in architettura: rielabora e stravolge le regole classiche. L’architettura Cerca di conciliare il convergere dei palazzi con l’effetto dilatante dell’ovale, generando dinamismo. Piazza del Campidoglio, dal 1537 Il Cinquecento
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