Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
OIC 15 CREDITI
2
OIC 15 - CREDITI AMBITO DI APPLICAZIONE
Il principio non affronta la trattazione degli aspetti connessi ai: crediti derivanti da operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione (OIC 12 “Composizione e schemi del bilancio d’esercizio”); crediti derivanti da operazioni di cash pooling (OIC 14 “Disponibilità liquide”); crediti rappresentati da titoli di debito (OIC 20 “Titoli di debito”); crediti tributari e imposte anticipate (OIC 25 “Imposte sul reddito”); crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (OIC 28 “Patrimonio netto”). La conversione dei crediti in valuta è disciplinata dall’OIC 26 “Operazioni, attività e passività in valuta estera”. DEFINIZIONI fornite dal OIC 15 I crediti rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, determinati ammontari di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti. Le cambiali attive rappresentano titoli di credito che contengono un ordine o una promessa incondizionata di pagamento verso il portatore del titolo, che ha il diritto di esigere il pagamento. Le ricevute bancarie (RIBA) non costituiscono titoli di credito, bensì strumenti per l’incasso dei crediti.
3
CLASSIFICAZIONE E CONTENUTO DELLE VOCI
OIC 15 - CREDITI CLASSIFICAZIONE E CONTENUTO DELLE VOCI Articolo 2424 codice civile: STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante B III 2) – crediti: C II – Crediti: verso imprese controllate; verso clienti; verso imprese collegate; verso imprese controllate; verso imprese controllanti; verso imprese collegate; verso altri; verso imprese controllanti; 4-bis) crediti tributari; 4-ter) imposte anticipate; 5. verso altri Ciascuna delle voci è suddivisa in base alla scadenza tra crediti esigibili entro/oltre l’esercizio successivo.
4
OIC 15 - CREDITI rilevazione iniziale
I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazione di servizi sono rilevati in base al principio della competenza quando si verificano entrambe le seguenti condizioni: il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato; lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà: - vendita di beni: spedizione o consegna dei beni mobili, - beni per i quali è richiesto l’atto pubblico (immobili e beni mobili): dalla data della stipulazione del contratto di compravendita - prestazioni di servizi: prestazione è effettuata. I crediti che si originano per ragioni differenti dallo scambio di beni e servizi (ad esempio per operazioni di finanziamento) sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, e cioè se essi rappresentano effettivamente obbligazione di terzi verso l'impresa.
5
OIC 15 - CREDITI rilevazione iniziale
Vendite con riserva di proprietà Nel principio è stato introdotto il trattamento contabile delle vendite con riserva di proprietà. L’art C.C. stabilisce che nella vendita a rate con riserva della proprietà , il compratore acquista la proprietà del bene con il pagamento dell’ultima rata del prezzo ma assume i rischi dal momento della consegna. Pertanto, la rilevazione del ricavo di vendita e del relativo credito avvengono alla consegna, indipendentemente, dal passaggio di proprietà. NEWS
6
OIC 15 - CREDITI rilevazione iniziale
Attualizzazione dei crediti che prevedono tempi di pagamento superiori a 12 mesi Il principio contabile disciplina, con maggior precisione rispetto a quello attuale, lo scorporo degli interessi attivi effettuato in relazione ai crediti commerciali, con scadenza al momento della rilevazione oltre 12 mesi e senza corresponsione di interessi o con interessi bassi. L’ammontare del ricavo di vendita o della prestazioni di servizi è rappresentato dal corrispettivo a pronti del bene/servizio, pari all’attualizzazione del corrispettivo pattuito a termine, effettuato ad un adeguato tasso di attualizzazione. L’ammontare degli interessi impliciti, dato dalla differenza tra il valore nominale del credito e il corrispettivo a pronti, è rilevato inizialmente nei risconti passivi. NEWS
7
OIC 15 - CREDITI rilevazione iniziale
Attualizzazione dei crediti che prevedono tempi di pagamento superiori a 12 mesi Gli interessi attivi sono considerati di competenza degli esercizi fino alla scadenza del credito, in base alla durata dello stesso. Lo scorporo NON riguarda i crediti finanziari a media e lunga scadenza concessi a debitori senza corresponsione di interessi o con interessi bassi, in quanto non derivano da operazioni di scambio di beni/servizi e quindi non vi è un ricavo da rettificare. Qualora la componente finanziaria, determinata dalla differenza tra il valore nominale del credito e il valore attuale dei flussi finanziari derivanti dal credito, sia significativa essa va indicata nella nota integrativa. NEWS
8
OIC 15 - CREDITI valutazione e rilevazioni successive
I crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione. Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tener conto di: perdite previste per inesigibilità; rettifiche di fatturazione; sconti ed abbuoni; altre cause di minor realizzo. Rettifiche per inadempimento FONDO SVALUAZIONE CREDITI Rettifiche dei crediti (resi di merce) resi de merce FONDO RISCHI sconti e abbuoni Interessi su crediti e cambiali attive
9
OIC 15 - CREDITI valutazione e rilevazioni successive
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Lo stanziamento al fondo svalutazione crediti può avvenite tramite: Metodo analitico: analisi dei singoli crediti e determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di inesigibilità già manifestatasi; stima, in base all'esperienza ed ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio; a tal fine si tiene conto della valutazione dell'andamento degli indici di anzianità dei crediti scaduti rispetto a quelli degli esercizi precedenti e delle condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese.
10
OIC 15 - CREDITI valutazione e rilevazioni successive
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Metodo sintetico: Nel processo di valutazione dei crediti, quando non è possibile effettuare un’analisi della recuperabilità dei singoli crediti (es. elevato frazionamento dei crediti), è ammesso anche un processo di valutazione sintetica se è possibile raggruppare i crediti in classi omogenee che presentano profili di rischio simili (settore economico di appartenenza, area geografica, presenza di garanzie). A queste classi di credito si possono applicare delle formule per la determinazione delle ragionevoli perdite attese: ad esempio una percentuale dei crediti rappresentative delle medie storicamente rilevate eventualmente corretta per tener conto della congiuntura corrente. Tali formule, che non possono essere trasformate in una regola, la congruità delle rettifiche devono essere variate ogni qualvolta mutano le condizioni su cui esse si basano.
11
OIC 15 - CREDITI valutazione e rilevazioni successive
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Vi sono delle precisazioni in merito all’accantonamento per i crediti: assistiti da garanzie (pegno, ipoteca, fidejussione) per i quali va tenuto conto degli effetti relativi all’escussione delle garanzie; assicurati per i quali si tiene conto solo della quota non coperta da assicurazione, solo se sussiste la ragionevole certezza che l’impresa di assicurazione riconoscerà l’indennizzo.
12
OIC 15 - CREDITI valutazione e rilevazioni successive
INTERESSI DI MORA Gli interessi attivi su crediti e cambiali attive sono riconosciuti per competenza, proporzionalmente al credito in essere. Se i crediti o le cambiali attive ceduti per finanziamenti comportano un interesse attivo (anche se derivante dallo scorporo), l'interesse attivo su crediti e cambiali attive, e l'interesse passivo sul finanziamento sono riconosciuti per competenza separatamente: gli interessi attivi proporzionalmente al credito ed alla durata residua e gli interessi passivi proporzionalmente al debito per lo sconto od il finanziamento ed alla durata residua. La legge (D. lgs. 231/2002) prevede l’automatica applicazione degli interessi di mora, in base al tasso d’interesse diffuso semestralmente dal Ministero dell’Economia, nei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Quando l'incasso di interessi è dubbio, occorre effettuare uno stanziamento al fondo svalutazione crediti in relazione alla possibilità di recupero. Gli interessi attivi sui crediti iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie si classificano nel conto economico alla voce C.16.a), invece gli interessi sui crediti del attivo circolante sono iscritti nella voce C16 d).
13
OIC 15 - CREDITI casi particolari
Crediti incassabili con un’attività diversa dai fondi liquidi: sono valutati al valore corrente realizzabile di mercati di tali attività. Crediti dati a garanzia di prestiti: sono mantenuti nello stato patrimoniale. La garanzia viene esposta tra i conti d’ordine. Crediti indicizzati: alla chiusura dell’esercizio, il valore del credito è adeguato in funzione della variazione del parametro di indicizzazione ( dati oggettivi). Le relative variazione (positive e negative) sono rilevate nel conto economico tra i proventi/oneri finanziari (voci C16d) o C17). Interessi soggetti a condizione: sono riconosciuti solo al momento in cui l’incasso è certo, solitamente coincide con l’incasso stesso.
14
OIC 15 - CREDITI CANCELLAZIONE DEL CREDITO
NEWS La società cancella il credito dal bilancio quando: a) i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono; oppure b) la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito. Quando il credito è cancellato dal bilancio a seguito di un’operazione di cessione che comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi, la differenza tra corrispettivo e valore di rilevazione del credito (individuato dal valore nominale del credito iscritto nell’attivo al netto delle perdite accantonate al fondo svalutazione crediti) al momento della cessione è rilevata come perdita da cessione da iscriversi alla voce B14 del conto economico, salvo che il contratto non consenta di individuare componenti economiche di diversa natura, anche finanziaria.
15
OIC 15 - CREDITI CANCELLAZIONE DEL CREDITO
Appendice C – Principali fattispecie di smobilizzo dei crediti e relativi trattamenti contabile 1) Casi che comportano la cancellazione del credito dal bilancio: forfaiting; datio in solutum; conferimento del credito; vendita del credito, compreso factoring con cessione pro-soluto con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito; cartolarizzazione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito.
16
OIC 15 - CREDITI CANCELLAZIONE DEL CREDITO
2) Casi che comportano il mantenimento del credito in bilancio: mandato all’incasso, compreso mandato all’incasso conferito a società di factoring e ricevute bancarie; cambiali girate all’incasso; pegno di crediti; cessione a scopo di garanzia; sconto, cessioni pro-solvendo e cessioni pro-soluto che non trasferiscono sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito; cartolarizzazioni che non trasferiscono sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito.
17
OIC 15 - CREDITI Nota integrativa
Con riferimento ai crediti, l’articolo 2427, comma 1, codice civile richiede di indicare nella nota integrativa le seguenti informazioni: “1) i criteri applicati nelle valutazioni, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all'origine in euro; 2) le svalutazioni effettuate nell’esercizio per quanto riguarda i crediti classificati tra le immobilizzazioni finanziarie; 4) le variazioni intervenute nella consistenza delle voci delle altre voci dell’attivo e del passivo; 6) distintamente per ciascuna voce, l’ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie e con specifica ripartizione secondo le aree geografiche;”.
18
OIC 15 - CREDITI Nota integrativa
Ove rilevante, la nota integrativa indica inoltre: per i crediti incassabili oltre l'anno, se di ammontare particolarmente rilevante, il tasso d'interesse e le scadenze; l’ammontare dei crediti per i quali sono state modificate le condizioni di pagamento ed il relativo effetto sul conto economico; l’ammontare dei crediti dati in garanzia di propri debiti o impegni; l’ammontare degli interessi di mora compresi nei crediti scaduti, distinguendo tra quelli ritenuti recuperabili e quelli ritenuti irrecuperabili; la natura e l’ammontare di crediti verso debitori che hanno peculiari caratteristiche di cui è importante che il lettore del bilancio abbia conoscenza (ad esempio, informazioni sulla concentrazione di crediti in uno o pochi clienti ed ogni altra posizione di rischio significativa); la natura dei creditori e la composizione della voce BIII2d) e CII5 “crediti verso altri”.
19
OIC 15 - CREDITI Rispetto al precedente OIC 15 la nuova versione del principio contabile: Fornisce alcuni chiarimenti in ordine allo scorporo/attualizzazione dei crediti. Precisa che nel caso di vendita a rate con riserva della proprietà si iscrive in sede di consegna del bene il ricavo della vendita dal momento che il mantenimento della proprietà assolve solo ad una funzione di garanzia, mentre i rischi e i benefici connessi alla proprietà sono immediatamente trasferiti. Chiarisce alcuni aspetti del procedimento di valutazione collettiva dei crediti e delle svalutazione dei crediti. Prevede una sezione dedicata alla Cancellazione dei crediti basato sul trasferimento dei rischi.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.