DIRITTO ALLO STUDIO. RIFERIMENTI CONTRATTUALI ARTICOLO 22 DEL CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ DEL 07/04/1999 SIGLATO IN DATA 20/09/2001;

Presentazione sul tema: "DIRITTO ALLO STUDIO. RIFERIMENTI CONTRATTUALI ARTICOLO 22 DEL CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ DEL 07/04/1999 SIGLATO IN DATA 20/09/2001;"— Transcript della presentazione:

1 DIRITTO ALLO STUDIO

2 RIFERIMENTI CONTRATTUALI ARTICOLO 22 DEL CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ DEL 07/04/1999 SIGLATO IN DATA 20/09/2001; ARTICOLO 22 DEL CCNL INTEGRATIVO DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ DEL 07/04/1999 SIGLATO IN DATA 20/09/2001; ARTICOLO 20, COMMA 8, DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ 2002 - 2005 SIGLATO IN DATA 19/04/2004; ARTICOLO 20, COMMA 8, DEL CCNL DEL COMPARTO SANITA’ 2002 - 2005 SIGLATO IN DATA 19/04/2004;

3 ORIENTAMENTI APPLICATIVI CIRCOLARE DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA FUNZIONE N. 12 DEL 2011; CIRCOLARE DEL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA FUNZIONE N. 12 DEL 2011; SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE – SEZIONE LAVORO N. 10344 DEL 22/04/2008; SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE – SEZIONE LAVORO N. 10344 DEL 22/04/2008; CHIARIMENTO DELL’ARAN CHIARIMENTO DELL’ARAN

4 PRESUPPOSTI PER LA FRUIZIONE Contingente massimo di personale: 3% del personale a tempo indeterminato in servizio all’inizio dell’anno solare; Contingente massimo di personale: 3% del personale a tempo indeterminato in servizio all’inizio dell’anno solare; Partecipazione a corsi destinati al conseguimento di titoli di studio universitari, post – universitari, di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali pareggiate o legalmente riconosciute o, comunque, abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento giuridico, istituti privati riconosciuti dall’ordinamento pubblico che preparano gli allievi a sostenere esami presso scuole abilitate al rilascio del titolo superiore. Partecipazione a corsi destinati al conseguimento di titoli di studio universitari, post – universitari, di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali pareggiate o legalmente riconosciute o, comunque, abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento giuridico, istituti privati riconosciuti dall’ordinamento pubblico che preparano gli allievi a sostenere esami presso scuole abilitate al rilascio del titolo superiore.

5 QUANDO SPETTANO Le ore di permesso possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per: Le ore di permesso possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per: 1) Partecipazione alle attività didattiche. In particolare i permessi per motivi di studio possono essere fruiti solo per le lezioni e corsi di studio il cui svolgimento sia previsto in concomitanza con l’orario di lavoro; 2) Sostenere gli esami che si svolgono durante l’orario di lavoro.

6 QUANDO NON SPETTANO Le ore di permesso non possono essere fruite per l’attività di studio. Le ore di permesso non possono essere fruite per l’attività di studio.

7 PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DEL DIRITTO Il dipendente deve presentare alla SC Personale: Il dipendente deve presentare alla SC Personale: 1) Domanda sottoscritta, vistata per conoscenza dal Responsabile della Struttura di appartenenza; 2) Certificato di iscrizione oppure dichiarazione sostitutiva di certificazione.

8 PROCEDURA PER LA CONVALIDA Al termine dei corsi il dipendente deve produrre: Al termine dei corsi il dipendente deve produrre: 1) L’attestato, rilasciato dall’Istituto scolastico, di partecipazione o frequenza ai corsi al fine di certificare sia la circostanza dell’effettiva presenza alle lezioni del dipendente sia quella che le lezioni medesime si svolgono all’interno dell’orario di lavoro. 2) L’attestato, rilasciato dall’Istituto scolastico, degli esami sostenuti anche con esito negativo. N.B. In mancanza dei suddetti attestati i permessi già utilizzati vengono considerati come aspettativa senza assegni, per motivi personali o, a domanda del dipendente, come congedo ordinario ovvero come riposi compensativi di orario straordinario effettuato.