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Cos’è la ricerca sociale? La raccolta di informazioni relative ad una realtà, ad un fenomeno sociale secondo obiettivi specifici:

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Presentazione sul tema: "Cos’è la ricerca sociale? La raccolta di informazioni relative ad una realtà, ad un fenomeno sociale secondo obiettivi specifici:"— Transcript della presentazione:

1 Cos’è la ricerca sociale? La raccolta di informazioni relative ad una realtà, ad un fenomeno sociale secondo obiettivi specifici:

2 Tipi di ricerche rispetto agli obiettivi 1.DESCRITTIVA 2.ESPLICATIVA 3.VALUTATIVA 4.P REVISIVA

3 Tipi di ricerche rispetto agli obiettivi 1.DESCRITTIVA consente di accrescere le conoscenze rispetto ad un fenomeno o realtà sociale studiata; si ottiene una fotografia del fenomeno indagato in un determinato momento; può avere ricadute sociali (conoscere per intervenire e modificare l’esistente)

4 Tipi di ricerche rispetto agli obiettivi 2. ESPLICATIVA È finalizzata ad accrescere le conoscenze Si studia la natura di un fenomeno e quindi ci cercano le relazioni di causa-effetto (molteplicità delle cause all’origine di un fenomeno)

5 Tipi di ricerche rispetto agli obiettivi 3. VALUTATIVA valutazione di un processo innovativo (istituzione di un servizio, introduzione di una legge/un regolamento, di una metodologia didattica ecc.) studio della customer satisfaction

6 T ipi di ricerche rispetto agli obiettivi 4.P REVISIVA tesa a prevedere l’evoluzione di un fenomeno attraverso parametri noti ( quali tasso di natalità, saldo migratorio ecc. ) per analizzarne l’impatto e i conseguenti interventi ( es: attivazione di servizi per l’infanzia in un determinata realtà territoriale ad elevato flusso migratorio)

7 Il disegno della ricerca Unità d'analisi 1.Individuo 2.Gruppi sociali 3.Organizzazioni 4.Ambiti territoriali 5.Artefatti sociali 6.Interazioni sociali

8 Il disegno della ricerca: l’articolazione sintetica delle fasi 1.Definizione dell’oggetto 2.Formulazione delle ipotesi 3.Predisposizione di un piano di osservazione 4.Costruzione delle variabili 5.Analisi delle relazioni tra variabili

9 La formulazione delle ipotesi La domanda: perché i giovani escono di casa sempre più tardi?  Perché non trovano lavoro  Perché il welfare non li aiuta  Perché i genitori li trattengono a casa  Perché non vogliono andarsene da casa

10 La formulazione delle ipotesi Esempi di ipotesi: 1.la produttività aziendale è bassa se il sistema organizzativo è autoritario 2.Il profitto scolastico dipende dalla capacità di utilizzare il linguaggio astratto 3.L’immigrato si integra più facilmente se è sostenuto dalla solidarietà familiare 4.La probabilità di raggiungere i livelli scolastici superiori è maggiore per coloro che hanno genitori più istruiti

11 La formulazione delle ipotesi Che fare? 1.Fare riferimento alla letteratura 2.Analizzare dati secondari (Istat, Miur, Ocse ecc.) 3.Condurre un’indagine esplorativa di tipo qualitativo (interviste in profondità, focus group)

12 La costruzione delle variabili Cosa significa? Definire i concetti, classificarli in modo misurabile, ossia tradurre i concetti astratti in concetti operazionabili Trovare gli indicatori (le variabili) che ci consentano di misurare i concetti Gli indicatori per : “il livello di istruzione” è il titolo di studio più elevato posseduto “la classe sociale” si misura tramite la professione svolta “il disagio scolastico” sono “lo scarso rendimento; i difficili rapporti con i compagni; comportamenti provocatori, aggressività; scarsa partecipazione; disagi in famiglia”

13 Predisposizione del piano di osservazione Problemi da risolvere: 1.Tipo di dati da raccogliere 2.Scelta del metodo di indagine 3.Scelta del campione

14 Predisposizione del piano di osservazione 1.Tipo di dati da raccogliere Dati già esistenti (dati secondari) Indagini dirette (sondaggi, interviste)

15 Predisposizione del piano di osservazione 2.Scelta del metodo di indagine Indagine estensiva (quantitativa) Indagine di approfondimento (qualitativa)

16 Predisposizione del piano di osservazione Le fasi dell’ indagine estensiva (quantitativa)

17 La costruzione delle variabili Livelli di misurazione: 1.Variabili nominali 2.Variabili ordinali 3.Scale a intervalli 4.Scale di rapporti

18 La costruzione delle variabili 1. Variabili nominali (uguale/diverso) Sesso: maschio femmina Stato civile : nubile/celibe, sposato, separato, divorziato

19 La costruzione delle variabili 2. Variabili ordinali ( > = < ) Livello di istruzione: Alta, medio alta, medio bassa, bassa Livello di soddisfazione: Molto soddisfatto, abbastanza soddisfatto, poco soddisfatto, per nulla soddisfatto

20 La costruzione delle variabili 3. Scale a intervalli (0 arbitrario; + = -) La temperatura atmosferica

21 La costruzione delle variabili 4. Scale di rapporti (0 assoluto) Età 0, 1, 2, 3, ….10, ….20, …..30, ……..100 e oltre posso dire che 20 anni sono la metà di 40

22 La costruzione delle variabili La qualità della misurazione Precisione Affidabilità = ripetibilità della misurazione Validità = capacità di centrare l’obiettivo

23 DEFINIZIONE DEGLI STRUMENTI PER LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI E DELLE MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE COSTRUZIONE DEL QUESTIONARIO – OPERATIVIZZAZIONE DEI CONCETTI Continua

24 VERIFICA DELLO STRUMENTO DI RILEVAZIONE Continua

25 Interviste dirette  In presenza (face to face)  Telefonica (CATI)  Con il PC (CAPI)  Web survey Modalità di somministrazione di un questionario

26 STRATEGIE DI CAMPIONAMENTO CAMPIONE PROBABILISTICO (casuale, stratificato, multistadi, etc.) CAMPIONE NON PROBABILISTICO (per quote, a valanga, disegno fattoriale, etc.) Continua

27 RACCOLTA DEI DATI DISCESA SUL CAMPO

28 Matrice dei dati Traduzioni delle informazioni in codici numerici Imputazione dei dati Matrice dei dati Individuazione e correzione degli errori (data cleaning)

29 ANALISI DEI DATI Definizione delle tecniche di analisi dei dati Costruzione di indici e definizione di variabili derivate Elaborazione computerizzata dei dati ANALISI MONOVARIATA: (distribuzioni di frequenza) ANALISI BIVARIATA: (tabelle a doppia entrata) ANALISI MULTIVARIATA (regressione, analisi fattoriale, analisi causale ecc.)

30 DESCRIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI VERIFICA DELLE IPOTESI STESURA DEL RAPPORTO DI RICERCA ULTIME FASI DELLA RICERCA


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