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PubblicatoDaniella Rizzo Modificato 8 anni fa
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Roberto Piccoli Università degli Studi di Napoli Federico II
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L’INFEZIONE DA HPV E’ la più comune infezione a trasmissione sessuale Il 50-80% dei soggetti sessualmente attivi si infetta nel corso della vita con un virus HPV e fino al 50% si infetta con un tipo oncogeno La storia naturale dell’infezione è fortemente condizionata dall’equilibrio che si instaura fra ospite ed agente infettante L’infezione può regredire, persistere o progredire L’80% circa delle infezioni sono transitorie, asintomatiche e guariscono spontaneamente. Baseman JG et al. J Clin Virol 2005; 32 Suppl 1; S16 24; Brown DR et al. J Infect Dis 2005; 191: 182–92; Bosch FX et al. J Natl Cancer Inst Monogr 2003; 3 13;
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Prevalenza di infezioni transitorie da HPV Prevalenza di lesioni precancerose Prevalenza di carcinoma invasivo 15 anni30 anni45 anni HPV precancro cancro STORIA NATURALE Da: Runowicz CD, N Engl J Med 2007 357:1650-3
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Da: Schiffman M et al. Lancet 2007 370:890-7 STORIA NATURALE Cervice sana Cervice infettata da HPV CIN Cancro Invasione RegressioneClearance Persistenza e progressione
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IL CARCINOMA DELLA CERVICE E’ UN ESITO RARO DI UN’ INFEZIONE COMUNE The epidemiology of human papillomavirus infections
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IL CARCINOMA DELLA CERVICE E’ UN ESITO RARO DI UN’ INFEZIONE COMUNE L’infezione persistente con HPV oncogeni è la condizione necessaria per l’evoluzione a carcinoma. Fumo di sigaretta, uso prolungato di contraccettivi orali, coinfezione da HIV ed elevata parità sono cofattori certi nella carcinogenesi cervicale (favoriscono la persistenza dell’infezione) Il DNA dell’HPV è presente nel 99.7% dei carcinomi cervicali. Per ogni milione di donne infettate con un qualunque tipo di HPV: 100.000 svilupperanno un’anomalia citologica cervicale 8.000 svilupperanno un CIN III (ca in situ) 1.600 svilupperanno un carcinoma della cervice
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INCIDENZA ETÀ-SPECIFICA DI CC E PREVALENZA DI INFEZIONE HPV PER ETÀ IN ITALIA Fonti: AIRT 2006 e Ronco 2006
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L’INCIDENZA DELL’INFEZIONE È MAGGIORE NELLE GIOVANI DONNE 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-69 Age Baseman et al, J Clin Virol 2005, Bosch et al. J Natl Cancer Inst Monogr 2003 le donne giovani hanno una maggiore capacità di clearance L’incidenza di ca portio in donne tra 15 e 19 aa è di 1-2 casi su 1000000
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QUANDO ESEGUIRE IL PAP TEST? Linee Guida ACOG 2009 Eseguire il PAP test dopo i 21 aa Fino ai 30 aa eseguire il Pap ogni 2 aa Dopo i 30 aa eseguire il Pap ogni 2 aa: al terzo Pap-test consecutivo adeguato negativo ripetere Pap-test ogni 3 aa eccetto: Pazienti con storia di CIN II - CIN III Pazienti immunodepresse (HIV, trapiantate)
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ADOLESCENTI HPV E CIN Le adolescenti sessualmente attive sono frequentemente infettate da HPV L’infezione ha un alto tasso di regressione spontanea in circa un anno Inizio screening con Pap test a 21 anni o dopo 3 anni dall’inizio della attività sessuale (ACS) In caso di CIN 1, la terapia migliore è l’osservazione nel tempo (ASCCP)
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REGRESSIONE DELLE LSIL NELLE GIOVANI DONNE 187 LSIL seguiti per 61 mesi Regressione (3 Pap test consecutivi normali) 12 mesi 61% 36 mesi 91 % Moscicki AB, 2004 Studio longitudinale dell’infezione da HPV in donne 13-22 anni sessualmente attive ( da 2-3 anni) esaminate ogni 4 mesi con Pap-test, colposcopia e HPV-test
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SVILUPPO E DURATA DELLE LESIONI HPV CORRELATE DOPO L’INFEZIONE INIZIALE Incidenza cumulativa di SIL nelle donne con infezione HPV: 47,2% Tempo di scomparsa: SIL cervicale 5,5 mesi (media) Incidenza di CIN nelle donne con infezione da HPV 16 e 18 :CIN 2 20% ; CIN 3 6,7% Incidenza di condilomi nelle donne con infezione da HPV 6 e11: 64,2% (Winer RL, 2005) 603 studentesse universitarie seguite per 38,8 mesi (media) con Pap-test e test HPV ogni 4 mesi
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MANAGEMENT OF WOMEN WITH ABNORMAL CERVICAL SCREENING TESTS ASCCP Wright, 2007
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MANAGEMENT OF WOMEN WITH ABNORMAL CERVICAL SCREENING TESTS ASCCP Wright, 2007
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MANAGEMENT OF WOMEN WITH CERVICAL INTRAEPITHELIAL NEOPLASIA ASCCP Wright, 2007
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CONSENSUS GUIDELINES FOR THE MANAGEMENT OF WOMEN WITH CERVICAL INTRAEPITHELIAL NEOPLASIA
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MANAGEMENT OF WOMEN WITH ADENOCARCINOMA IN SITU ASCCP Wright, 2007
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Va ottimizzato in relazione: alle necessità delle singole pazienti ed alla loro compliance a ciascuna particolare lesione: grado, topografia, estensione all’esperienza dell’operatore TRATTAMENTO DELLA CIN E’ esclusivamente di tipo chirurgico!
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TRATTAMENTO DELLA CIN Metodi Ablativi: Crioterapia Diatermocoagulazione Elettrofolgorazione Laservaporizzazione Metodi escissionali: LEEP (o LLETZ) Conizzazione laser Cono a lama fredda Tutte le tecniche hanno analoga efficacia
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TRATTAMENTI ABLATIVI Criteri di inclusione: La zona di trasformazione deve essere completamente visibile Assenza del sospetto di invasione suggerito da citologia, colposcopia o istologia Assenza del sospetto di lesione ghiandolare E’ inoltre preferibile riservare i metodi distruttivi alle lesioni di basso grado CIN I Linee Guida 2006
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TRATTAMENTI ESCISSIONALI Indicazioni: Zona di trasformazione non completamente valutabile Discordanza tra citologia, colposcopia ed istologia Lesione squamosa di alto grado (CIN II-III) Sospetto o presenza di lesione ghiandolare Sospetto di invasività Linee Guida 2006
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FALLIMENTO DEI TRATTAMENTI Complessivamente varia dall’1-25% Nella maggior parte dei casi si manifesta nei primi 2 anni di follow up Il follow up è essenziale: diversi protocolli prevedono Pap-test, colposcopia e HPV-DNA test
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QUALE TRATTAMENTO? Necessità di eradicazione della lesione Riduzione al minimo delle complicanze da trattamento Prevenzione delle complicanze ostetriche
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La frequente infezione da HPV nelle adolescenti, il più delle volte, è destinata alla regressione. Questo, unitamente al lungo tempo di latenza fra infezione ed alterazioni cervicali, e fra alterazioni cervicali e cervicocarcinoma, consente atteggiamento attendista, purchè preceduto da un corretto iter diagnostico citologico, colposcopico ed istologico Identificati i fattori favorenti la persistenza dell’infezione (fumo, contraccettivi ormonali, co-infezione con altri agenti, risposta immune individuale e numero di partner sessuali), la strategia terapeutica può mirare alla loro eliminazione CONCLUSIONI
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Il trattamento di scelta deve essere efficace e preservare l’integrità anatomo-funzionale della cervice La vaccinazione prima dell’inizio dei rapporti sessuali è particolarmente vantaggiosa perché induce un’efficace protezione prima di un eventuale contagio con HPV
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Grazie per l’attenzione
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