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PubblicatoMariangela Grasso Modificato 8 anni fa
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CORSO DI PREPARAZIONE ALLA GESTIONE FAUNISTICA COLOMBO INSELVATICHITO ORDINE Columbiformes FAMIGLIA Columbidae
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da non confondere con il PICCIONE SELVATICO GENERE COLUMBA SPECIE LIVIA
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APPARTENGONO A QUESTA FAMIGLIA PICCIONI E TORTORE, UBIQUITARI, SOLTANTO IL CIRCOLO POLARE ARTICO ED ANTARTICO NE SONO SPROVVISTI. ALMENO SETTE SPECIE VIVONO IN EUROPA
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UCCELLI DI TAGLIA MEDIA PIUTTOSTO PESANTI ALI APPUNTITE CODE PIUTTOSTO LUNGHE SI CIBANO SUL TERRENO VOLO DIRETTO E STABILE QUANDO PRENDONO IL VOLO FORTE BATTITO D’ALI BEVONO CON IL BECCO IMMERSO IN ACQUA. GLI ALTRI UCCELLI SI RIEMPIONO IL BECCO E DEGLUTISCONO SOLLEVANDO LA TESTA COVATE DI DUE UOVA I GIOVANI VENGONO NUTRITI CON LATTE DI PICCIONE, PRODOTTO NEL GOZZO
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PICCIONE SELVATICO (NOME COMUNE) ORDINE COLUMBIFORMES FAMIGLIA COLUMBIDAE GENERE COLUMBA SPECIE LIVIA
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TAGLIA 33 CENTIMETRI APERTURA ALARE 63 – 70 CENTIMETRI DIFFUSO IN TUTTO IL MONDO: EUROPA: meridionale e occidentale ASIA, AFRICA NIDIFICA IN REGIONI MONTANE, LUNGO LE COSTE, SCOGLIERE MARINE.
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MORFOLOGIA PARTI SUPERIORI GRIGIO CHIARO TESTA, COLLO E PARTE SUPERIORE DEL PETTO COLORE GRIGIOSCURO DORSO, ALI E VENTRE GRIGIO CHIARO DUE BARRE ALARI NERE FORMATE DALLE ESTREMITA’ DELLE REMIGANTI SECONDARIE SOTTOALA BIANCO EVIDENTE GROPPONE BIANCO ESTREMITA’ TIMONIERE NERE
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PIUME DEL COLLO IRIDESCENTI DI COLORE VIOLA, VERDI E GIALLE MASCHIO E FEMMINA SIMILI: MASCHIO CON COLLARE PIU’ IRIDESCENTE BECCO SCURO ADULTI CON OCCHI ARANCIONE O ROSSASTRI GIOVANI CON MENO DI 6-8 MESI OCCHI COLORE MARRONE ZAMPE COLORE ROSSO – ARANCIO VOLO MOLTO VELOCE BATTITI D’ALA MOLTO FREQUENTI, PIU’ RAPIDI DEL COLOMBACCIO
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ABITUDINI MONOGAMI PER TUTTA LA VITA DOLCE E AFFETTUOSO CON LA COMPAGNA CRUDELE E BRUTALE CON CHI INVADE IL SUO TERRITORIO PARATA AEREA DURANTE LA QUALE IL PICCIONE BATTE SPESSO LE ALI PARATA SUL TERRENO CON INCEDERE IMPETTITO E TUBA SE INTRUSO NON CEDE, POSSIBILE LOTTA FINO A MORTE DI UNO DEI DUE
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NIDO GREZZO E PIUTTOSTO SPOGLIO: SEMPLICE PIATTAFORMA, A VOLTE INSUFFICIENTE A REGGERE LE UOVA NIDO POSTO IN CAVITA’ O ANFRATTI NASCOSTI COVANO SIA MASCHIO CHE FEMMINA
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DOPO QUATTORDICI-DICIOTTO GIORNI PULCINI CIECHI E INDIFESI NUTRITI CON LATTE DI PICCIONE PRODOTTO NEL GOZZO DI MASCHIO E FEMMINA DOPO UNA SETTIMANA AL LATTE SI AGGIUNGONO PICCOLI SEMI DI CEREALI E VEGETALI ABBANDONANO IL NIDO A DICIOTTO-VENTIDUE GIORNI; GENITORI INIZIANO ALTRA COVATA VISTA MOLTO BUONA: POSSONO VEDERE SIA I COLORI CHE LA LUCE ULTRAVIOLETTA POSSONO UDIRE SUONI ANCHE A FREQUENZE MOLTO BASSE
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COLOMBO INSELVATICHITO FRUTTO DI NUMEROSI IBRIDI FRA RAZZE DIVERSE DI COLOMBI DOMESTICI FUGGITI PERSI O ABBANDONATI DALL’UOMO, HANNO COLONIZZATO I CENTRI URBANI. CON POPOLAZIONI ESTREMAMENTE DIVERSE DALLA FORMA SELVATICA (COLUMBA LIVIA) O DAL “PICCIONE VIAGGIATORE” ALLEVATO DA OLTRE DUEMILA ANNI. NON GODE DELLA PROTEZIONE ACCORDATA DALLE LEGGI ALLA FAUNA SELVATICA.
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MORFOLOGIA PENNE E PIUME DI VARI COLORI: CASTANE, NERE O BIANCHE PIUMAGGIO MOLTO VARIABILE: DAL GRIGIO DEL SELVATICO CON BASE DELLA CODA BIANCA E DUE BARRE ALARI NERE, AL ROSSICCIO, AL CAMOSCIO, AL BIANCO, VARIEGATO BIANCO O SCURO VOLO E SILHOUETTE ESATTAMENTE COME NEL SELVATICO RICHIAMO SIMILE A QUELLO DEL SELVATICO
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HABITAT CITTA; VILLAGGI; CAVITA’ ROCCIOSE; TORRI; SOLAI; PICCIONAIE; ABITUDINI STANZIALI ANCHE SE A VOLTE SONO STATI NOTATI BREVI SPOSTAMENTI SEMI; INSETTI; ERBA;
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“OPPORTUNISTA” MOLTO CONFIDENTE CON L’UOMO TROVA NELL’AMBIENTE URBANO: MANCANZA DI PREDATORI, INFINITE POSSIBILITA’ DI RIFUGIO, CIBO ABBONDANTE CON MINIMO SFORZO NELLA GRAN MASSA DI RIFIUTI E RESIDUI UMANI, NELLE STRADE E NEI MERCATI QUANDO GLI VIENE OFFERTO
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NIDIFICAZIONE NIDIFICA UTILIZZANDO NICCHIE, ANFRATTI, SPORGENZE COPERTE DI OGNI TIPO DI EDIFICIO NIDO MOLTO RUSTICO SERVENDOSI DI POCHI RAMOSCELLI IL MASCHIO PORTA IL MATERIALE MENTRE LA FEMMINA PROVVEDE ALLA COSTRUZIONE; CLIMA ASSAI FAVOREVOLE PERMETTE ANCHE 5-6 COVATE ALL’ANNO DUE UOVA PER COVATA, DI COLORE BIANCO COME PER IL CONGENERE SELVATICO
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COVANO AMBEDUE I GENITORI: IL MASCHIO DI GIORNO; LA FEMMINA NOTTETEMPO STESSI TEMPI DI COVA: CIRCA 18 GIORNI STESSE CURE PARENTALI, INVOLO A CIRCA 20 GIORNI SOPRAVVIVENZA MEDIA DI OLTRE IL 45% FA SI CHE LA POPOLAZIONE POSSA ANCHE RADDOPPIARE IN UN ANNO, CON CONSEGUENTI FENOMENI DI DEGRADO AMBIENTALE ED IGIENICO-SANITARIO.
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ASPETTI IGIENICO – SANITARI LA STRETTA CONVIVENZA, LE GRANDI CONCENTRAZIONI PROCURANO DISAGI AI CITTADINI, E RISCHI SANITARI. NEI RIFUGI SI ACCUMULANO: GUANO, PIUME, CARCASSE VECCHI NIDI. IL GUANO ACCELERA I FENOMENI DI DISGREGAZIONE LAPIDEA E FAVORISCE L’INSEDIARSI DI MICRORGANISMI COME LE MUFFE.
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VECCHI NIDI: AMBIENTE PER IL PROLIFERARE DI ZECCHE E TOPI. LA VICINANZA CON I LORO RIFUGI E I NIDI, PUÒ RAPPRESENTARE UN PERICOLO PER LA SALUTE DEI CITTADINI. IL COLOMBO PUÒ ESSERE PARTATORE DI DIVERSI AGENTI PATOGENI CHE POSSONO ESSERE TRASMESSI ALL’UOMO: SALMONELLA, CLAMIDIOSI TOXOPLASMOSI
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PRINCIPALI NECESSITA’ DA GESTIRE: ESCLUSIONE DAI SITI DI NIDIFICAZIONE; ESCLUSIONE DAI SITI DI SOSTA; ESCLUSIONE DA TERRENI COLTIVATI ED AZIENDE AGRICOLE; RIDUZIONE DELLA DISPONIBILITA’ ALIMENTARE;
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ESCLUSIONE DAI SITI DI NIDIFICAZIONE INTERVENIRE QUANDO I NIDI SONO VUOTI, FRA SETTEMBRE E FEBBRAIO, CON INTERVENTI PREVENTIVI: DIMINUIRE LE APERTURE UTILIZZATE CON INTERVENTI DI MURATURA; PREDISPOSIZIONE DI RETI ANTINTRUSIONE RIGIDE O SEMIRIGIDE IN METALLO O PLASTICA;
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ESCLUSIONE DAI SITI DI SOSTA RENDERE IMPRATICABILI CORNICIONI, DAVANZALI, GRONDAIE, INSEGNE, MEDIANTE DISSUASORI: FILE DI CHIODI LUNGHI 10-15 CM FILI DI ACCIAIO, SPIRALI, AD AZIONE ELETTROSTATICA
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ESCLUSIONE DA TERRENI COLTIVATI E AZIENDE AGRICOLE CAMPI, PIANTE: TRAME O RETICOLI DI FILI DI COLORE FLUORESCENTE A 25- 30 CM DI DISTANZA SILOS, MAGAZZINI, EDIFICI ABBANDONATI: RETI ANTINTRUSIONE A MAGLIA 5X5, RIPRISTINO DI VETRI, TAMPONAMENTI APERTURE, PORTE AUTOMATICHE,
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RIDUZIONE DELLA DISPONIBILITA’ ALIMENTARE REGOLAMENTARE L’ALIMENTAZIONE MEDIANTE: SENSIBILIZZARE ED INFORMARE LA CITTADINANZA; VIETARE L’ALIMENTAZIONE DEI COLOMBI NELLE ZONE A RISCHIO, ALIMENTARE IN AREE STABILITE; PREDISPOSIZIONE DI “COLOMBAIE” REGOLAMENTATE.
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PIANO DI CONTROLLO DEL COLOMBO DI CITTA’ (Columba livia forma domestica) DAL 2009 RIDURRE I DANNI DEL COLOMBO DI CITTA’ IN AGRICOLTURA; DURANTE LE SEMINE PRIMAVERILI: DA MARZO A MAGGIO; SEMINE ESTIVE: MAGGIO – GIUGNO; SEMINE AUTUNNALI : OTTOBRE – NOVEMBRE; DEPOSITI / MAGAZZINI DI GRANAGLIE; ALLEVAMENTI ZOOTECNICI;
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1° INTERVENTI DISSUASIVI:. IMPEDIRE L’ACCESSO NEI FABBRICATI CON RETI ALLE FINESTRE; RICOVERARE LE GRANAGLIE IN AMBIENTI CHIUSI O PROTETTI; NASTRI, SPECCHI RIFLETTENTI; 2° INTERVENTI DI TIPO CRUENTO ABBATTIMENTO CON ARMI DI CUI ALL’ART.13 L.157/92 INTERVENTI PUNTIFORMI; STRETTA RELAZIONE AI TEMPI; IMMEDIATE ADIACENZE DELLA COLTURA DANNEGGIATA (50- 100METRI); DA APPOSTAMENTO O DIETRO RIPARO NATURALE; ANCHE CON L’UDO DI RICHIAMI VIVI OD ARTIFICIALI; OPERATORI ABILITATI ED AUTORIZZATI, COORDINATI DALLA PROVINCIA. “PROSPETTO DELLE OPERAZIONI DI ABBATTIMENTO” COMUNICAZIONE PREVENTIVA DEGLI INTERVENTI
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