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Giornata della trasparenza 18 dicembre 2014 Incontro con i Comitati Consultivi Misti.

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Presentazione sul tema: "Giornata della trasparenza 18 dicembre 2014 Incontro con i Comitati Consultivi Misti."— Transcript della presentazione:

1 Giornata della trasparenza 18 dicembre 2014 Incontro con i Comitati Consultivi Misti

2 Obiettivo 1.Rendicontare le attività svolte nell’ambito della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2.Rendicontare i risultati raggiunti in termini di performance aziendali: - Progetto bersaglio regionale - Bilancio di missione 3.Discutere gli sviluppi e le proposte per il 2015

3 www.ausl.mo.it/integrita 1. Comunicazione dell’integrità

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5 Incontri mensili rivolti a tutti i dipendenti Focus sull’etica e sui valori Discussione di casi concreti Codice di comportamento LeALI di Illuminiamolasalute 2. Formazione

6 Utilizzo di casi specifici Il dottor Bianchi, medico ospedaliero, riceve a Natale un regalo per un weekend alle terme di Salvarola, da parte delle stesse terme. In quali condizioni questa cosa potrebbe essere vista come un problema e in quali no?

7 3. Diffusione del codice di comportamento

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9 http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=7&IDSezione=4869 Formazione specifica

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11 Iniziative formative in cantiere Iniziative per studenti universitari – Anche attraverso la collaborazione con il SISM Seminari aperti alla cittadinanza Formazione ai nuovi assunti

12 www.ausl.mo.it/nuoviassunti

13 4. Gestione del rischio

14 Processo di gestione del rischio

15 Misure di prevenzione AREE/PROCESSIRISCHI Livello di rischio Misura esistenteMisura proposta Definizione dell’oggetto dell’affidamento Restrizione del mercato nella definizione delle specifiche tecniche, attraverso l'indicazione nel disciplinare di prodotti che favoriscano una determinata impresa. Altoverifica della descrizione della specifica tecnica ricevuta; clausola per equivalente ampliamento oltre i confini aziendali della base tecnica di confronto e coinvolgimento di un maggior numero di attori nel processo di verifica della descrizione tecnica

16 Direzione strategica Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo Socio-Sanitario Direttori Distretto Area Acquisizioni Acquisti Servizio Tecnico Ingegneria clinica Sistemi informativi Area Personale Risorse Umane Direzione Assistenziale Personale Convenzionato Area controlli centrali Affari generali e legali, Controllo gestione, Servizio committenza Controllo ispettivo e disciplinare Bilancio Dipartimenti clinici territoriali Cure primarie, Sanità Pubblica, Salute Mentale Dipartimenti clinici ospedalieri Presidio ospedaliero Dipartimenti clinici ospedalieri Servizi clinici supporto Dipartimento farmaceutico Ricerca e Innovazione Medicina legale Formazione Altri servizi Comunicazione Fisica medica Programmi, SPPA Aree a rischio AUSL Modena

17 5. Attività legate ai controlli Mappatura dei controlli in essere e verifica della loro efficacia Creazione struttura di “audit” per garantire sinergie in fase di impostazione, realizzazione e analisi Legame con sistema di certificazione di bilancio Meccanismo di trasparenza dei risultati Percorso formativo sulla “cultura ed etica dei controlli”

18 6. Alleanze interne – Attività strettamente legata allo sviluppo organizzativo aziendale – Uso della gestione del rischio per superare problemi organizzativi esistenti

19 Uso del portale del dipendnete per le dichiarazioni richieste ai dipendenti Dichiarazione circa l'insussistenza delle cause di incompatibilità specifiche relative a cariche politiche (art. 12 D.Lgs. 39/2013); Dichiarazione circa l'insussistenza delle cause di incompatibilità specifiche relative a incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati (art. 9 D.Lgs. 39/2013); Dichiarazione circa l'insussistenza delle cause di inconferibillità per posizioni dirigenziali in caso di condanna per reati contro la P.A. (art. 3 D.Lgs. 39/2013). Dichiarazioni di interessi finanziari e potenziale conflitto di interesse (art. 6, art. 13 Codice di Comportamento); Comunicazione di adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni operanti in ambito sanitario (art. 5 Codice di Comportamento); Comunicazioni relative all'obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse, anche potenziale (art. 6 bis L. 241/90);

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22 Processi di dematerializzazione Avviato un processo di dematerializzazione Strumento molto potente per la tracciabilità dei processi decisionali

23 7. Alleanze esterne Collaborazione con : comitati consultivi misti associazioni di cittadini (associazioni di malati, Libera, Avviso Pubblico, ecc) ordini professionali (anche con CUP - Comitato Unitario Professioni) Sindacati Creare un rapporto stretto a livello locale fra istituzioni pubbliche e associazioni

24 Rete Integrità Provinciale A Modena sta nascendo una rete “interistituzionale” (sanità, comuni, province, università, ecc) con l’obiettivo di mettere intorno al tavolo tutti i responsabili della Prevenzione e tutte le associazioni di cittadini interessate. L’obiettivo è: – condividere le esperienze dei Responsabili – condividere strumenti comuni fra le PA – fare formazione (es. Osservatorio Appalti Provinciale) – condividere problemi comuni del territorio

25 7. Whistleblower Tutela dipendente che effettua segnalazioni Tutela del dipendente da ogni forma di discriminazione Tutela dell’anomimato

26 www.ausl.mo.it/integrita

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29 L’analisi della situazione modenese Come usare i punti di forza? Come migliorare le debolezze? Come sfruttare i benefici di ogni opportunità? Come ridurre la forza delle minacce? Inserimento dell’analisi SWOT nel prossimo Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione

30 PUNTI DI FORZA (interni) Forte sostegno della direzione generale al Responsabile Prevenzione Corruzione Buon clima all’interno dell’azienda relativo al Piano Prevenzione Corruzione, con professionisti collaborativi Risorse investite da azienda per formazione e su strutture informatiche legate alla trasparenza e raccolta di dichiarazioni da parte dei dipendenti (attraverso il portale del dipendente), con conseguente non creazione di “nuove procedure burocratiche” Buon piano di comunicazione (sito dedicato e facilità di aggiornamento da parte del responsabile, newsletter) Buon piano formativo su tutti i dipendenti (in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo) e con Rete Integrità Aziendale Dematerializzazione in corso di tutti i processi amministrativi e di comunicazione aziendale Accorpamenti fra strutture AUSL, Policlinico e Area Vasta che favoriscono rotazione dirigenti Risultati SWOT AUSL MODENA

31 PUNTI DI FORZA (interni) Politiche acquisto area vasta e regionali Nessun caso corruzione dirigenti AUSL Buon lavoro del servizio di committenza aziendale nei confronti del privato accreditato Buon lavoro della funzione della Ricerca aziendale, che permette un governo delle ricerche svolte in azienda (sia da un punto di vista clinico che amministrativo). Non uso dei fondi per la ricerca per singoli professionisti Lavoro aziendale sul cambiamento organizzativo che favorisce la riorganizzazione delle procedure legata alla gestione del rischio Buon rapporto con il sindacato, che supporta il lavoro del Responsabile Accoglienza nuovi assunti e comunicazione su prevenzione corruzione e trasparenza (www.ausl.mo.it/assunti)www.ausl.mo.it/assunti Rete Nuclei di cure primarie strutturata Risultati SWOT AUSL MODENA

32 PUNTI DI DEBOLEZZA (interni) Rete e Manuale dei controlli da rivedere Mancanza controlli esterni su alte professionalità Gestione rischio richiede molte risorse dedicate Lavoro con medici convenzionati da impostare (MMG, PLS, medici specialisti ambulatoriali) Rete dispositivi medici Informazione scientifica degli informatori farmaceutici, in particolare su specialisti Scarso senso di appartenenza dei dipendenti Difficoltà di comunicazione verticale a livello aziendale Scarso ruolo dei dipartimenti e dei programmi Risultati SWOT AUSL MODENA

33 OPPORTUNITA’ (esterne) Società civile molto attiva sul territorio provinciale e buon rapporto con essa Ordini medici e professionali collaborativi Crisi economica favorisce il bisogno di integrità Collaborazione con altre aziende sanitarie e con Comuni attraverso Rete Provinciale Integrità Stretta collaborazione con Area Vasta e regione (esperienze di acquisti condivise con area vasta e regione) Università di Modena e Reggio Emilia collaborativa Nuovo sistema di valutazione performance regionale Rete regionale referenti anticorruzione Rete privato accreditato collaborativa con SSN Risultati SWOT AUSL MODENA

34 MINACCE (esterne) Associazionismo dei cittadini favorisce donazioni “troyan-horse” Informazione scientifica aggressiva su specialisti Rete sui dispositivi medici non così forte come quella del farmaco Buon rapporto informatori scientifici con medici prescrittori Risultati SWOT AUSL MODENA

35 Rendicontazione performance Bersaglio regionale Bilancio missione 2013

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