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Workshop Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l’attuazione locale Lavoro e Salute Davide Ferrari – SPSAL area centro.

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Presentazione sul tema: "Workshop Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l’attuazione locale Lavoro e Salute Davide Ferrari – SPSAL area centro."— Transcript della presentazione:

1 Workshop Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 Un lettura condivisa per l’attuazione locale Lavoro e Salute Davide Ferrari – SPSAL area centro Modena, 3 novembre 2011

2 Il fenomeno infortunistico

3

4 Gli infortuni: indici di Incidenza per mille nei Grandi Gruppi INAIL a Modena e in regione Emilia-Romagna - anni 2005-2009

5 Gli infortuni: Indici di Incidenza per cento a Modena in regione Emilia-Romagna e in Italia - anni 2005-2009

6

7 Gli infortuni mortali

8 Le malattie professionali

9

10

11 Le denunce di malattia professionale in provincia di Modena

12 Le sfide per la prevenzione nei luoghi di lavoro

13 Il lavoro che cambia…

14 Nuove tecnologie, rischi nuovi, nuove patologie da lavoro

15 Il mondo del lavoro che cambia

16 Le nuove tipologie contrattuali Lavoro somministrato, Collaborazione a progetto Lavoro a chiamata Lavoro occasionale accessorio …

17 I lavoratori immigrati

18 Gli appalti e le esternalizzazioni

19 L’aumento della complessità…

20 La sfida nelle sfide Contrastare le disuguaglianze

21 Il Programma Lavoro e Salute

22 PNP 2010-2012

23 Il Programma Lavoro e Salute Gli obiettivi generali di salute Obiettivi generali del programma sono: il mantenimento del trend in riduzione degli infortuni totali ed il contenimento degli infortuni mortali e di quelli con esiti invalidanti, nell’ottica di una loro riduzione pari al 15% nel prossimo triennio il monitoraggio e contenimento dei fattori di rischio responsabili dell’insorgenza di patologie correlate al lavoro, con particolare riguardo alle patologie neoplastiche

24 Il Programma Lavoro e Salute Gli obiettivi generali di salute Le strategie per il raggiungimento di questi obiettivi prevedono due linee di attività, da un lato le azioni di vigilanza e controllo per verificare il rispetto delle norme di prevenzione nei luoghi di lavoro e dall’altro la realizzazione di iniziative di promozione (informazione, formazione e assistenza) nei confronti delle aziende e di tutte le figure competenti in materia.

25 I progetti costitutivi del programma Lavoro e Salute 1.Miglioramento della salute e sicurezza nel comparto agricoltura e silvicoltura 2.Tutela della salute e prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni 3.Prevenzione degli infortuni derivanti dalle attrezzature di lavoro e dagli impianti soggetti a verifica periodica 4.Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno di origine professionale 5.Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro 6.Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

26 PROGETTO 3 Prevenzione degli infortuni derivanti dalle attrezzature di lavoro e dagli impianti soggetti a verifica periodica CLASSIFICAZIONE DEI PROGETTI Codice colore: verde = fattibile, senza grosse criticità giallo = fattibile, con qualche criticità rosso = non previsto a Modena PROGETTO 2 Tutela della salute e prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni PROGETTO 4 Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno di origine professionale PROGETTO 1 Miglioramento della salute e sicurezza nel comparto agricoltura e silvicoltura I progetti costitutivi del programma Lavoro e Salute PROGETTO 5 Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro PROGETTO 6 Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

27 OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto si prefigge di contribuire al miglioramento della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del comparto agricoltura e silvicoltura attraverso azioni di vigilanza, informazione, formazione e assistenza. Si articola nelle seguenti linee di attività: - realizzazione di programmi di vigilanza diretti alla eliminazione o riduzione dei rischi più rilevanti per la salute e la sicurezza dei lavoratori, previa formazione e aggiornamento degli operatori coinvolti nel progetto; - realizzazione di iniziative informative dirette ai venditori di macchine agricole e agli agricoltori al fine di agire sul mercato delle macchine usate e della loro messa a norma - realizzazione di programmi di informazione rivolti ai diversi soggetti del sistema della prevenzione, con particolare attenzione alle scuole tecniche agrarie e ai corsi di formazione professionale Destinatari: datori di lavoro e lavoratori di aziende agricole, soggetti della prevenzione, rivenditori e noleggiatori di macchine agricole e prodotti fitosanitari, studenti delle scuole professionali di agraria e partecipanti ai corsi di formazione professionale PROGETTO 1 Miglioramento della salute e sicurezza nel comparto agricoltura e silvicoltura

28 Servizi Coinvolti: SPSALServizi Coinvolti: SPSAL Partner esterni:Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro,Partner esterni:Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro, Associazioni datoriali e sindacali Associazioni datoriali e sindacali Istituti agrari Istituti agrari Gruppo regionale di riferimento:gruppo regionale agricoltura dei SPSALGruppo regionale di riferimento:gruppo regionale agricoltura dei SPSAL Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758 Sinergie con programma regionale: piano regionale agricoltura (DGR 691/2011)Sinergie con programma regionale: piano regionale agricoltura (DGR 691/2011) Continuità con le attività in corso: progetto già avviato – previste azioniContinuità con le attività in corso: progetto già avviato – previste azioni aggiuntive rispetto agli anni precedenti aggiuntive rispetto agli anni precedenti Criticità: collaborazione degli enti e degli istituti scolasticiCriticità: collaborazione degli enti e degli istituti scolastici

29 PROGETTO 2 Tutela della salute e prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto intende contribuire al miglioramento della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori di questo settore attraverso due specifiche linee di attività: -l’incremento e la qualificazione della attività di vigilanza, attraverso la verifica della corretta applicazione delle norme in materia, secondo specifici standard di copertura e la realizzazione di una attività di vigilanza coordinata o congiunta con gli altri Enti titolari di funzioni di controllo -la promozione della tutela della salute e sicurezza, attraverso la realizzazione di programmi di informazione e formazione, anche in collaborazione con gli Enti bilaterali, le Scuole edili e gli Istituti tecnici e professionali, rivolti ai soggetti del sistema della prevenzione Destinatari: datori di lavoro del comparto edile, soggetti della prevenzione, lavoratori di imprese edili, studenti degli istituti tecnici e professionali

30 PROGETTO 2 Tutela della salute e prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni Servizi Coinvolti: SPSAL - UOIAServizi Coinvolti: SPSAL - UOIA Partner esterni: Altri Enti di controllo (DPL, INAIL, INPS)Partner esterni: Altri Enti di controllo (DPL, INAIL, INPS) Polizie municipali Polizie municipali Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro Associazioni datoriali e sindacali Associazioni datoriali e sindacali Scuola edile Scuola edile Istituti per geometri Istituti per geometri Gruppo regionale di riferimento: gruppo regionale edilizia dei SPSALGruppo regionale di riferimento: gruppo regionale edilizia dei SPSAL Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758 Sinergie con programma regionale: piano regionale edilizia (DGR 691/2011)Sinergie con programma regionale: piano regionale edilizia (DGR 691/2011) Continuità con le attività in corso: progetto già avviato – previste azioni aggiuntiveContinuità con le attività in corso: progetto già avviato – previste azioni aggiuntive rispetto agli anni precedenti rispetto agli anni precedenti Criticità: collaborazione degli enti e degli istituti scolasticiCriticità: collaborazione degli enti e degli istituti scolastici

31 PROGETTO 3 Prevenzione degli infortuni derivanti dalle attrezzature di lavoro e dagli impianti soggetti a verifica periodica OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto intende contribuire alla prevenzione degli infortuni derivanti da attrezzature di lavoro e impianti soggetti a verifica e si articola nelle seguenti linee di attività: - incremento del numero di verifiche di alcune tipologie di impianti e attrezzature di lavoro, con particolare riferimento a quelle utilizzate in edilizia, agricoltura, sanità e a quelle installate in luoghi con pericolo di esplosione, nonché a quelle in precedenza non soggette a controllo periodico; - promozione della qualità e della omogeneità dei controlli attraverso l’elaborazione e l’adozione, previa formazione specifica ed aggiornamento degli operatori, di protocolli di verifica delle attrezzature di lavoro ed in particolare di quelle in precedenza non soggette a controllo periodico; - realizzazione di interventi di vigilanza sugli impianti elettrici nei cantieri edili, utilizzando modalità e strumenti condivisi; - miglioramento del livello di formazione dei manovratori di gru a torre e di gru su autocarro attraverso un’indagine, in collaborazione con le Scuole edili; - produzione e diffusione alle associazioni datoriali e sindacali di materiale informativo attinente alla sicurezza delle attrezzature di lavoro e degli impianti. Destinatari: datori di lavoro e lavoratori, figure della prevenzione, costruttori, rivenditori e installatori di attrezzature di lavoro, progettisti e installatori di impianti

32 PROGETTO 3 Prevenzione degli infortuni derivanti dalle attrezzature di lavoro e dagli impianti soggetti a verifica periodica Servizi Coinvolti: UOIAServizi Coinvolti: UOIA Partner esterni: Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoroPartner esterni: Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro Associazioni datoriali e sindacali Associazioni datoriali e sindacali Gruppo regionale di riferimento: coordinamento direttori UOIA delle ASL della RegioneGruppo regionale di riferimento: coordinamento direttori UOIA delle ASL della Regione Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758 Sinergie con programma regionale: piani annuali di lavoro delle UOIASinergie con programma regionale: piani annuali di lavoro delle UOIA Continuità con le attività in corso: parte delle attività sono già consolidate –Continuità con le attività in corso: parte delle attività sono già consolidate – sono previste alcune azioni aggiuntive sono previste alcune azioni aggiuntive rispetto agli anni precedenti rispetto agli anni precedenti Criticità: cambiamenti normativi (decreto 11/4/2011), collaborazione dei partner esterniCriticità: cambiamenti normativi (decreto 11/4/2011), collaborazione dei partner esterni

33 PROGETTO 4 Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno di origine professionale OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto regionale diretto al monitoraggio e al contenimento del rischio cancerogeno di origine professionale prevede: - mappatura del rischio cancerogeno attraverso l’acquisizione di informazioni tratte dai registri degli esposti; - ricerca attiva dei casi ad alta frazione eziologica, attrraverso l’istituzione del registro regionale dei tumori dei seni nasali e paranasali (TuNS) afferente al ReNaTuNS e la partecipazione al sistema OCCAM -sensibilizzazione relativamente al tema dei tumori di origine professionale delle categorie professionali soggette all’obbligo di denuncia (MMG, medici ospedalieri, medici competenti). - azioni di vigilanza sulle aziende a rischio rischio cancerogeno, per verificare in particolare la valutazione dei rischi e l’adozione delle misure di prevenzione. Destinatari: lavoratori esposti ed ex-esposti a rischio cancerogeno, soggetti della prevenzione, medici competenti,MMG, medici ospedalieri

34 PROGETTO 4 Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno di origine professionale Servizi Coinvolti: SPSALServizi Coinvolti: SPSAL Servizio epidemiologia - Registro tumori Servizio epidemiologia - Registro tumori Dipartimento cure primarie (formazione MMG) Dipartimento cure primarie (formazione MMG) Partner esterni: Istituto Tumori MilanoPartner esterni: Istituto Tumori Milano Gruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Cancerogeni dei SPSALGruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Cancerogeni dei SPSAL Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758Disponibilità di finanziamenti dedicati: finanziamenti da proventi sanzioni 758 Sinergie con programma regionale:Sinergie con programma regionale: Continuità con le attività in corso: progetto nuovoContinuità con le attività in corso: progetto nuovo Criticità: - difficoltà nella partecipazione al sistema OCCAMCriticità: - difficoltà nella partecipazione al sistema OCCAM - organizzazione attività ambulatoriale per l’approfondimento dei casi sospetti - organizzazione attività ambulatoriale per l’approfondimento dei casi sospetti - costruzione di una “rete” con MMG e medici ospedalieri - costruzione di una “rete” con MMG e medici ospedalieri

35 PROGETTO 5 Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire alla prevenzione delle patologie muscolo scheletriche lavoro-correlate attraverso due linee di intervento: -attivazione di un piano mirato di vigilanza finalizzato al miglioramento delle valutazioni del rischio e delle conseguenti misure di prevenzione, compresi la formazione specifica e l’addestramento - realizzazione di programmi di informazione rivolti ai diversi soggetti del sistema della prevenzione, con particolare riferimento a medici competenti, RSPP, RLS, di almeno 600 aziende del territorio regionale all’anno, da individuare nei comparti a maggior rischio. Destinatari: lavoratori, datori di lavoro, soggetti della prevenzione

36 PROGETTO 5 Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro Servizi Coinvolti: SPSALServizi Coinvolti: SPSAL Partner esterni:Partner esterni: Gruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Ergonomia dei SPSALGruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Ergonomia dei SPSAL Disponibilità di finanziamenti dedicati:Disponibilità di finanziamenti dedicati: Sinergie con programma regionale:Sinergie con programma regionale: Continuità con le attività in corso: progetto già avviato da tempo nella nostra ASLContinuità con le attività in corso: progetto già avviato da tempo nella nostra ASL Criticità: adesione dei destinatari ai programmi di informazioneCriticità: adesione dei destinatari ai programmi di informazione

37 PROGETTO 6 Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI Il progetto si propone di promuovere il miglioramento dell’estensione e della qualità della formazione per tutti i soggetti operanti nei luoghi di lavoro, attraverso diverse linee di intervento: - realizzazione di uno specifico piano mirato di vigilanza finalizzato a verificare, con utilizzo di specifica check-list, l’adempimento agli obblighi formativi e la qualità della formazione realizzata nelle aziende, in almeno il 5% delle unità locali controllate. - realizzazione di interventi volti a promuovere la qualità della formazione attraverso l’emanazione di indicazioni regionali sulla qualità dei percorsi formativi “tradizionali” e in FAD e la realizzazione di specifici progetti a livello di Azienda USL. Destinatari: Lavoratori, datori di lavoro, soggetti della prevenzione

38 PROGETTO 6 Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro Servizi Coinvolti: SPSALServizi Coinvolti: SPSAL Partner esterni: Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoroPartner esterni: Tavolo provinciale Sicurezza sul lavoro Associazioni datoriali e sindacali Associazioni datoriali e sindacali Gruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Formazione dei SPSALGruppo regionale di riferimento: gruppo regionale Formazione dei SPSAL Disponibilità di finanziamenti dedicati:Disponibilità di finanziamenti dedicati: Sinergie con programma regionale:Sinergie con programma regionale: Continuità con le attività in corso: progetto nuovoContinuità con le attività in corso: progetto nuovo Criticità:Criticità: ritardi nella definizione normativa dei contenuti minimi e delle modalità della formazione, collaborazione degli enti e delle parti sociali

39 Programma “La vigilanza e il controllo sui rischi presenti in ambienti di vita e di lavoro” Sono 4 i Progetti costitutivi del Programma: -Costruzione nei DSP di un nuovo Sistema Informativo sui luoghi di vita e di lavoro; -Riorientamento delle attività di valutazione preventiva (NIP) e di vigilanza/controllo alla luce delle modifiche del quadro normativo; - Ridefinizione delle metodologie di esercizio della funzione di vigilanza/controllo; - Sostegno all’attuazione del Programma attraverso la formazione e l’aggiornamento degli operatori.

40 Programma “Le relazioni tra Ambiente e Salute” PROGETTO 6 Regolamento REACH Prevenzione delle patologie da esposizione ad agenti chimici nei prodotti immessi sul mercato, commercializzati ed in uso


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