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Ancora pochi passi… Milano, 9 marzo 2005 Fabrizio De Poli,

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Presentazione sul tema: "Ancora pochi passi… Milano, 9 marzo 2005 Fabrizio De Poli,"— Transcript della presentazione:

1 Ancora pochi passi… Milano, 9 marzo 2005 Fabrizio De Poli, biogas@libero.it

2 La Direttiva 2002/96/CE Responsabilità del produttore Raccolta 4 kg anno Obiettivi di riciclaggio Sostanze pericolose Informazioni Norme tecniche

3 Il decreto legislativo e la legge comunitaria Cosa abbiamo fatto Cosa resta da fare (con tutti i passaggi) Da ora in poi, parleremo del decreto Il recepimento nazionale

4 A chi si applica il decreto? Grande discussione Alcune esclusioni logiche Altre meno…  militari  giocattoli  autoradio  lampadari (?!) NO, perchè…  Qualcuno non vuole essere escluso

5 Il produttore "produttore": chiunque, a prescindere dalla tecnica di vendita utilizzata, compresi i mezzi di comunicazione a distanza di cui al decreto legislativo 22 maggio 1999, n.185,: 1) fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio; 2) rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non è considerato "produttore", se l'apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del punto 1; 3) importa o immette per primo sul territorio nazionale apparecchiature elettriche ed elettroniche nell'ambito di un'attività professionale anche mediante vendita a distanza. Chi produce apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente all’esportazione è produttore solo ai fini degli articoli 4, 11 e 12.

6 Le categorie di prodotto  1. Grandi elettrodomestici  2. Piccoli elettrodomestici  3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni  4. Apparecchiature di consumo  5. Apparecchi di illuminazione  6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni)  7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero  8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati)  9. Strumenti di monitoraggio e di controllo  10. Distributori automatici

7 Anche le cucine? in qualche caso…

8 Cucina pericolosa! c’è amianto

9 Quando diventa rifiuto? Cosa dice la Direttiva quadro La posizione italiana:  Non è rifiuto se non c’è recupero Come evitare burocrazia inutile La manutenzione …

10 La progettazione dei nuovi I produttori progettano e fabbricano apparecchiature elettriche ed elettroniche che tengano in conto e facilitino il reimpiego e riciclaggio Forme e modalità di eventuali incentivi, anche indiretti, sono definiti con decreto I nuovi prodotti non devono impedire il reimpiego, a meno non ci siano vantaggi ambientali in produzione o in utilizzo, minori consumi energetici o livelli superiori di sicurezza

11 E’ fissato un obiettivo di 4 kg/abitante/anno Centri di raccolta pubblici e privati Resa gratuita con il nuovo Garantire l’integrità La responsabilità del produttore inizia dopo la piazzola La raccolta separata

12 E’ a carico del produttore L’impianto deve essere autorizzato Le procedure semplificate L’esportazione Il riciclaggio e il recupero Il trattamento

13 Il problema dei condensatori La frantumazione Essere sicuri del contenuto Attenzione alle riparazioni Il recupero dei motori Una sequenza di azioni che richiedono esperienza e attenzione Lavatrici

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18 Sono oggetto di un’altra direttiva 2002/95/CE, ma li recepiremo insieme Sono moltissime, e spesso nascoste Le sostanze pericolose

19 Il mercurio è molto diffuso

20 La pericolosità dei frigoriferi è alta; ora non si fanno più in quel modo, ma i risultati si vedranno tra 10 anni I CFC sono più nelle schiume che nel gas Evitare danni durante trasporto e raccolta I frigoriferi erano pericolosi per l’ozono

21 L’estrazione del gas dal circuito

22 L’estrazione del gas dalle schiume

23 I circuiti stampati possono essere recuperati Anche i cinescopi possono avere un riutilizzo Occorre eliminare le sostanze pericolose Il trattamento dei grigi

24 Gli obiettivi di riciclaggio e recupero Cosa vuol dire riciclaggio Cos’è il recupero (energetico) Obiettivi differenziati per categoria di prodotto Scadenza entro il 2006

25 Gli obiettivi di recupero a) per i RAEE di grandi elettrodomestici e distributori automatici: recupero 80 % in peso medio per apparecchio, e reimpiego e riciclaggio di componenti, materiali e sostanze 75 % b) per i RAEE apparecchiature informatiche e di consumo recupero 75 % in peso medio per apparecchio, e reimpiego e riciclaggio di componenti, materiali e sostanze 65 % c) per i RAEE di piccoli elettrodomestici, apparecchiature di illuminazione, strumenti elettrici ed elettronici, giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport, strumenti di monitoraggio e di controllo recupero 70 % in peso medio per apparecchio, e reimpiego e riciclaggio di componenti, materiali e sostanze 50 % d) per tutti i rifiuti di lampade fluorescenti: reimpiego e riciclaggio di componenti, materiali e sostanze 80 % in peso di tali lampade.

26 Due qualità di vetro Presenza di sostanze pericolose Il trattamento per il recupero dei cinescopi

27 Il trattamento per il recupero dei cinescopi 2

28 Distacco del cannone

29 Separazione per dimensioni

30 Distacco delle due parti

31 Obbligo di iscriversi a Camera di commercio per la categoria Responsabilità del produttore diversa se:  Domestici storici (immessi sul mercato prima del 13 agosto 2005)  Domestici nuovi  Professionali Il finanziamento del sistema

32 Il controllo sul sistema Un comitato ad hoc, che raccoglie i dati  Elenco dei produttori  Immesso al consumo  Quantità trattate o “esportate”  Indicazioni sulla garanzia finanziaria Controllo automatico se mancano dati Controllo a campione altrimenti

33 Il comitato Un livello solo pubblico, per il controllo (comitato ristretto Un livello allargato, con funzione di indirizzo

34 Sistema collettivo Proporzionale alla quota di mercato Visible fee per otto anni (dieci per i bianchi) Domestici storici

35 Responsabilità del produttore Sistema collettivo, individuale o misto Garanzia finanziaria, dimostrabile all’autorità Non visible fee Anche alla vendita a distanza Domestici nuovi

36 Responsabilità del produttore per i nuovi Sistema collettivo, individuale o misto Per gli storici, ritiro uno contro uno per l’equivalente (non oltre il doppio del peso) altrimenti a carico del detentore Garanzia finanziaria dimostrabile all’autorità Professionali

37 Informazioni obbligatorie per il riutilizzo e la localizzazione delle sostanze pericolose, rispettando il segreto industriale Apposizione del marchio identificativo e del simbolo a partire dal 13/8/2005 Informazioni

38 Le sanzioni Sanzione per ciascun “oggetto” Sanzioni generali:  9 commi, per ciascuna esigenza.

39 I produttori forniscono, all’interno delle istruzioni per l’uso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, adeguate informazioni concernenti: a) l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani e di effettuare, per tali rifiuti, una raccolta separata; b) i sistemi di raccolta di tali rifiuti, nonché la possibilità della riconsegna di tali rifiuti all’atto dell’acquisto di una apparecchiatura equivalente; c) il ruolo del produttore stesso nel reimpiego, riciclaggio ed altre forme di recupero dei RAEE; Informazioni ai cittadini d) gli effetti potenziali sull’ambiente e sulla salute umana della (eventuale) presenza di sostanze pericolose nelle AEE, nonché degli effetti stessi causati da un uso improprio delle AEE o di parti di esse; e) il significato del simbolo f) le informazioni sul riutilizzo e recupero, e le sanzioni per le violazioni

40 Concludendo… Sarà presto disponibile la nuova normativa sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche, rispondente alla normativa europea; una norma moderna che rispetta l’ambiente e la salute dell’uomo.


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