La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Le iniziative rivolte agli studenti Firenze, 6 settembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Le iniziative rivolte agli studenti Firenze, 6 settembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info"— Transcript della presentazione:

1 Le iniziative rivolte agli studenti Firenze, 6 settembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info E-mail: info-usr@indire.it

2 I progetti Punti chiave Necessità di promuovere pratiche innovative basate sull’utilizzo delle nuove tecnologie Sviluppo di contenuti digitali a supporto della didattica Realizzazione di un ambiente di apprendimento on line E’ totalmente gestito dal docente che dispone di un’offerta formativa online costituita da:  risorse didattiche  servizi  strumenti L’ ambiente non sostituisce il ruolo del docente né la didattica in classe bensì li potenzia

3 I progetti Punti chiave Il docente ha il compito di personalizzare il percorso formativo :  naviga l’offerta formativa  assegna le attività ai singoli studenti in base alle diverse esigenze formative e alla metodologia di apprendimento più adatta  sceglie autonomamente quali contenuti utilizzare  decide autonomamente i tempi e le modalità di integrazione rispetto alle proprie attività  gestisce le iscrizioni, segnalando alla scuola gli studenti che questa si preoccuperà di iscrivere alla formazione

4 I progetti Punti chiave La componente umana è forte anche per la parte relazionale e affettiva, parte essenziale del processo di apprendimento. Essa è affidata a  docenti-esperti che gestiranno esercitazioni assistite e forum per la socializzazione dei problemi e delle difficoltà;  ai docenti tutor che gestiscono la classe virtuale.

5 I progetti Differenze nei vari progetti  obiettivi, target e organizzazione  metodologie usate: modalità d’uso dei LO, diversa integrazione presenza e distanza, diverso uso degli strumenti di interazione e comunicazione  diverso coinvolgimento dei docenti  differenti figure utilizzate

6 Punti comuni L’ambiente studenti L’ambiente studenti prevede una serie di attività didattiche e di spazi di comunicazione e confronto che ruotano intorno ad obiettivi di apprendimento strutturati. Ad esempio l’ambiente SOS Studenti, dedicato al primo biennio delle superiori, ha un’organizzazione dei contenuti per discipline e per macroaree. Ogni macroarea a sua volta è suddivisa in nodi.

7 L’insegnamento e apprendimento innovativo e più coinvolgente rispetto ai metodi tradizionali grazie agli strumenti dell’e-learning Punti comuni Presupposti metodologici l’edutainment - erogazione dell’offerta educativa secondo modalità comunicative ‘giocose’ l’apprendimento individualizzato - i percorsi formativi saranno calibrati sulle esigenze, le difficoltà, i tempi e lo stile di apprendimento dello studente l’apprendimento collaborativo - scambio e interazione tra pari – peer learning

8  learning by doing  apprendimento induttivo e stimolo ai ragionamenti sui contenuti  scaffolding cognitivo (fruizione/erogazione di risorse materiali contenuti), metacognitivo (per lo sviluppo di abilità critiche e metodologiche) ed emotivo – motivazionale (guida, consulenza, aiuto da parte del tutor-docente)  flessibilità sia rispetto alla fruizione del percorso formativo sia rispetto ai vincoli spazio-temporali. Punti comuni Presupposti metodologici

9 Attività individuali per l’autoapprendimento basate su diverse strategie didattiche Punti comuni Le attività Per ciascuna di esse sono previste:  schede di autovalutazione  strumenti per l’autocorrezione  schede teoriche o grammaticali per il ripasso  dimostrazioni guidate e worked example  link a risorse Internet  strumenti di lavoro (calcolatrice, dizionari etc.)

10 Il moderatore monitora l’esercitazione  offrendo suggerimenti,  correggendo  inducendo lo studente a riflettere sui propri errori Punti comuni Le attività Esercitazioni supportate da un docente con possibilità di feedback iterati all’interno di un ambiente dedicato

11 Punti comuni Sono previste sezioni dedicate alla discussione e al confronto:  forum tematici, moderati da docenti-esperti per la socializzazione dei problemi e delle difficoltà. Ogni forum ruoterà intorno alle principali difficoltà che la disciplina presenta, guardando sia agli aspetti contenutistici che metodologici;  classe virtuale per l’interazione docente e- tutor/studenti sia asincrona (forum) sia sincrona (chat)

12 Isole minori Studenti

13 Discipline Inglese matematica e fisica Obiettivi  fornire agli studenti materiali di studio per le attività di sostegno e recupero;  integrare, senza alcun modo sostituire i docenti, la formazione in aula con uno strumento di studio e autovalutazione;  favorire la nascita di una comunità virtuale di insegnanti per la condivisione di pratiche e conoscenze;  produrre learning objects per il sostegno e il recupero, attraverso redazioni multimediali, composte da insegnanti e dislocate sul territorio nazionale, in grado di operare in remoto grazie all’utilizzo per via telematica di strumenti di authoring orientati all’utente finale. Target Studenti del primo biennio della Scuola secondaria di II grado (azione a breve termine).

14 Target Adulti che hanno, per varie ragioni, interrotto gli studi e che intendono conseguire un diploma di scuola superiore. Obiettivi  Ampliare le opportunità di accesso ai corsi grazie ad un sistema di formazione misto (blended, in presenza e a distanza)  Offrire maggiori possibilità di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi Discipline Italiano, storia, matematica, fisica, chimica, scienze integrate, inglese e spagnolo La sperimentazione L’ambiente e le proposte didattiche ivi contenute saranno sperimentati in una prima fase (a.s. 2005-06) da 9 istituti scolastici coinvolti anche nel processo di produzione dei LO ed eventualmente dai laboratori territoriali (50 Centri Territoriali Permanenti)

15 Sperimentazione Scuole secondarie di II grado delle Regioni Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), dell’Abruzzo e del Molise. Inizialmente e in via sperimentale l’iniziativa sarà rivolta ad un campione di 200 scuole (3 sezioni del biennio), successivamente verrà estesa a tutte le altre scuole delle citate Regioni. Target Studenti del primo biennio della Scuola secondaria di II grado. Obiettivi diffondere la larga banda nelle scuole delle Regioni del Sud introdurre metodologie didattiche innovative al servizio dei docenti ridurre le cause di dispersione scolastica promuovere uno sviluppo di un'industria italiana di contenuti digitali di qualità tramite la definizione di standard tecnologici e linee guida pedagogico-didattiche Discipline italiano (grammatica) e matematica.

16 Sperimentazione La sperimentazione sarà attivata in circa 150 classi prime suddivise in quattro regioni (Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana) e si svolgerà per l’intero anno scolastico 2005/2006. Target classi prime della Scuola secondaria di primo grado Obiettivi favorire l’ingresso dell’innovazione nei processi di insegnamento- apprendimento e di realizzare un’esperienza guida nell’introduzione delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica. Discipline italiano (competenze linguistiche) matematica e scienze

17 MODULO Modalità di utilizzo dei LO nella pratica educativa Sperimentazione Insegnanti e alunni delle scuole secondarie di primo grado situate in 5 Isole Minori italiane (Favignana, Lipari, Pantelleria, Sant’Antioco, La Maddalena) Isole minori Target classi prime della Scuola secondaria di primo grado Obiettivi Fornire agli studenti coinvolti nella sperimentazione l’accesso ad un numero congruo di LO sviluppati dalle scuole Creare un ambiente di lavoro e di discussione che si configuri come una vera e propria comunità di pratiche sull’utilizzo dei LO Formare i docenti in servizio delle scuole coinvolte sulle possibilità dell’utilizzo dei LO nella didattica Discipline Italiano, inglese, matematica, scienze, informatica

18 SCOLA Sviluppo Collaborativo di Learning Object Autoprodotti Target Insegnanti della Scuola secondaria di primo grado Isole minori Obiettivi  Fornire ai docenti delle scuole interessati strumenti e linee guida utili per lo sviluppo di LO  Creare un ambiente di lavoro e di discussione che si configuri come una vera e propria comunità di pratiche sullo sviluppo e l’utilizzo dei LO  Formare i docenti in servizio delle scuole coinvolte sulle caratteristiche dei LO, sulle problematiche del loro sviluppo e sulle possibilità del loro utilizzo nella didattica Sperimentazione Insegnanti di scuole secondarie di primo grado situate in 6 Isole Minori italiane (Capri, Favignana, Lipari, Pantelleria, Sant’Antioco, La Maddalena)


Scaricare ppt "Le iniziative rivolte agli studenti Firenze, 6 settembre 2005 Tratto da: www2.indire.it/usr/info"

Presentazioni simili


Annunci Google