IL PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO. COS’E’ IL PLESSO POTENZIATO? E’ una sorta di “scuola nella scuola” dove ci sono spazi attrezzati per rispondere.

Presentazione sul tema: "IL PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO. COS’E’ IL PLESSO POTENZIATO? E’ una sorta di “scuola nella scuola” dove ci sono spazi attrezzati per rispondere."— Transcript della presentazione:

1 IL PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO

2 COS’E’ IL PLESSO POTENZIATO? E’ una sorta di “scuola nella scuola” dove ci sono spazi attrezzati per rispondere alle particolari esigenze di alunni con gravi disabilità (autismo, tetraparesi, ritardo mentale grave/gravissimo, ecc…) e dove vengono proposte attività specifiche per sviluppare le potenzialità di ciascun bambino.

3 LE FINALITA’ DEL PLESSO POTENZIATO Dare risposte specifiche agli alunni con gravi disabilità che non potrebbero trarre vantaggio dal solo inserimento in una classe comune. Offrire una “situazione protetta”. Puntare all’integrazione scolastica ed extrascolastica.

4 COME SI REALIZZANO TALI FINALITA’? Conoscenza dell’alunno nella sua singolarità e peculiarità di storia. Ricerca delle abilità e sviluppo delle potenzialità attraverso itinerari percorribili a scuola. Collaborazione e confronto con le famiglie e le agenzie territoriali.

5 FINALITA’ PERSEGUIBILI A DUE CONDIZIONI: Impegno fattivo di tutti i docenti nella realizzazione del progetto Condivisione del progetto da parte delle famiglie

6 I VANTAGGI DEL PLESSO POTENZIATO PER L’ALUNNO ISCRITTO: sviluppo personale nelle aree relazionale, cognitiva, motoria, dell’autonomia, dell’integrazione scolastica ed extrascolastica. PER GLI ALTRI ALUNNI: acquisizione di comportamenti di aiuto e di empatia verso i compagni con gravi disabilità attraverso la conoscenza diretta, l’attività ludiforme e la comprensione di codici comunicativi. PER I DOCENTI: la consapevolezza che l’integrazione è possibile e la disponibilità a porsi in un’ottica di sperimentazione e formazione permanente. PER I GENITORI: integrazione dei genitori e incremento dell’immagine positiva dei loro figli. PER LA COMUNITA’: acquisizione di una cultura dell’integrazione e tutela rispetto alla diversità.

7 GLI SPAZI DEL PLESSO POTENZIATO Gli spazi del Plesso Potenziato non sono concentrati in un unico settore, ma sono dislocati nell’edificio scolastico in modo da risultare parte integrante del plesso.

8 GLI SPAZI DEL PLESSO POTENZIATO L’aula verdeL’aula rosa La ludoteca L’aula blu L’aula rossa L’aula gialla

9 LE ATTIVITA’ DEL PLESSO POTENZIATO Le attività svolte dagli alunni del Plesso Potenziato si dividono in: Attività individuali Attività in e con la classe Attività a piccolo gruppo Attività sul territorio

10 LE ATTIVITA’ INDIVIDUALI Le attivita’ individuali hanno lo scopo di sviluppare al meglio le potenzialità di ogni singolo alunno. Per questo le attività proposte sono diverse per ogni alunno iscritto.

11 LE ATTIVITA’ INDIVIDUALI Ecco alcuni esempi di attività individuali proposte: LABORATORIO DI CUCINA LABORATORIO DEI COLORI LABORATORIO DELLE STAGIONI ATTIVITA’ DIDATTICHE con l’utilizzo di materiale strutturato (a tavolino e al computer) ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE (utilizzo di tabelle comunicative e ausili) ATTIVITA’ di AUTONOMIA PERSONALE

12 LE ATTIVITA’ IN E CON LA CLASSE: gli alunni del Plesso Potenziato partecipano alle attività della classe in base ai loro ritmi e alle loro esigenze individuali. si privilegiano gli inserimenti durante le attività di tipo extraverbale (ed. all’immagine, motoria, musica), le uscite e le visite d’istruzione.

13 L’ACCOGLIENZA Il momento dell’accoglienza si svolge tutte le mattine all’arrivo a scuola e si propone di favoriRe il senso di appartenenza alla classe degli alunni del plesso potenziato e di stimolaRE atteggiamenti di accoglienza e disponibilità dei bambini della classe nei confronti del compagno del plesso potenziato.

14 L’INTERVALLO STRUTTURATO L’intervallo è un momento di gioco libero e/o organizzato che favorisce l’interazione in piccolo gruppo tra gli alunni del Plesso Potenziato e quelli delle classi.

15 IL CENTRO D’INTERESSE Il centro d’interesse è un’attività di laboratorio a piccolo gruppo. Il centro è lo spazio del Plesso Potenziato dove si svolge l’attività; l’interesse è rivolto al Plesso Potenziato da parte di tutti i bambini della scuola. Per questo i piccoli gruppi sono a rotazione e vengono coinvolte tutte le classi.

16 L’ACQUATICITA’ L’attività di acquaticità ha come scopo di far vivere agli alunni situazioni di benessere e di sviluppare le personali potenzialità percettive, motorie, comunicative e relazionali attraverso l’esperienza psicomotoria con/in acqua.

17 L’ACQUATICITA’ L’attività di acquaticità si svolge in due momenti: 1. Attività individuale a scuola, nell’aula blu, dove c’è una vasca dotata di idromassaggio; 2. Attività di gruppo in piscina, nella vasca fisioterapica del centro sportivo “Aqua Team” di Briolo

18 PROGETTO TEATRO L’esperienza del laboratorio teatrale coinvolge tutti gli alunni del Plesso Potenziato e gli alunni di una classe – filtro della scuola primaria con l’obiettivo di dare spazio alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno nel rispetto delle caratteristiche di ogni singolo soggetto. In quest’attività i veri protagonisti sono i bambini; gli adulti presenti intervengono solo per aiutare gli alunni a trovare strategie comunicative differenti per consentire la relazione e il coinvolgimento di tutti.

19 LE ATTIVITA’ SUL TERRITORIO Le attività sul territorio hanno lo scopo di sviluppare negli alunni, secondo le personali possibilità, abilità legate all’autonomia sociale (adattarsi ad ambienti non conosciuti, mantenere comportamenti sociali accettabili, ecc…).

20 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

21 FINE Presentazione a cura di Federica Foglieni