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Un inferno a cielo aperto... le foibe In queste voragini, fra il 1943 e il 1947, furono gettati,vivi e morti quasi 10 000 italiani. Dopo la firma dell'

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Presentazione sul tema: "Un inferno a cielo aperto... le foibe In queste voragini, fra il 1943 e il 1947, furono gettati,vivi e morti quasi 10 000 italiani. Dopo la firma dell'"— Transcript della presentazione:

1 Un inferno a cielo aperto... le foibe In queste voragini, fra il 1943 e il 1947, furono gettati,vivi e morti quasi 10 000 italiani. Dopo la firma dell' armistrizio del' 8 settembre del 43, i partigiani si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturarono, massacrarono,affamarono e poi gettarono nell' efoibe un migliaio di persone.

2 Tutto qiuesto per odine maresciallo TITO Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e l’invasione della Jugoslavia da parte dell’Italia e dei suoi alleati dell’Asse portarono ad un livello ancora maggiore le contrapposizioni, poiché le cellule nazionaliste slave trovarono nuova linfa nel supporto che ricevevano dalle formazioni partigiane attive nella madrepatria, le quali sotto la guida di Tito coprivano con il velo del comunismo una forma di nazionalismo panslavo che in realtà diventava la sommatoria dei singoli nazionalismi (sloveno, croato e, benché ridimensionato, serbo). Le occupazioni militari italiane in territorio ex jugoslavo dall’aprile 1941 in poi fecero scoprire alle unità combattenti quanto fosse spietata la lotta partigiana e quanto i civili stessi venissero travolti dalle contrapposizioni fra le fazioni che erano finalmente emerse all’interno della dissolta compagine jugoslava (cattolici croati contro ortodossi serbi, comunisti contro cattolici in Slovenia, partigiani contro collaborazionisti, comunisti contro nazionalisti cetnici, federalisti contro indipendentisti in Montenegro, albanesi contro serbi in Kosovo, croati contro ebrei e zingari, ortodossi contro musulmani).

3 UNA DELLE TANTE VITTIME LORENZA SALIMBENI

4 Per non dimenticare... 27 gennaio Il giorno della memoria è stata istituita con la legge 20 luglio del 2000 numero 211, dal parlamento italiano che ha aderito alla proposta internazionale di far diventare il 27 gennaio un giorno a ricordo delle vittime dell ' olocausto... per ricordare coloro che hanno subito la tragedia della shoah e quanti a rischio della loro vita, hanno contribuito a limitare il numero delle vittime. Il giorno della memoria è stata istituita con la legge 20 luglio del 2000 numero 211, dal parlamento italiano che ha aderito alla proposta internazionale di far diventare il 27 gennaio un giorno a ricordo delle vittime dell ' olocausto... per ricordare coloro che hanno subito la tragedia della shoah e quanti a rischio della loro vita, hanno contribuito a limitare il numero delle vittime.

5 AUSCHWZT ● 27 Gennaio del 1945 le truppe dell' armata Rossa arrivano in Polonia ad Auschwtz, al di là del cancello oltre la scritta ARBEIT MACHT FREI il lavoro rende liberi apparve l'inferno. Il mondo per la prima volta vidde quello che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua realta. Auschwtz era una vera e propria metropoli di morte con diversi campi come BIRCHENAU. Qui vi erano forni crematori camere a gas me anche baracce dove veniva sfruttata la gente prima di essere uccisa.

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7 ALESSIA CUPPONE 2 C


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