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PubblicatoGiuseppina Bosco Modificato 8 anni fa
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Croce Bianca Milano sez. di Legnano (MI) URGENZE PEDIATRICHE Davide Dell’Acqua dellacquadavide@alice.it
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In questo seminario tratteremo i più comuni eventi medico-traumatici tipici dell’età pediatrica. Il fatto che “l’urgenza pediatrica non capita quasi mai” non è una giustificazione per omettere la formazione specifica al riguardo.
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Prendere nota su un foglietto…da tenere SEMPRE nella tasca della divisa !!
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A T T E N Z I O N E La frequenza respiratoria fisiologica nei bambini decresce con l’età e diventa sovrapponibile a quella degli adulti solo nell’adolescenza. Per questo motivo, in bambini di età differenti una identica frequenza ventilatoria può avere un significato clinico diverso.
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Rappresenta la prima causa di ACC Il bimbo possiede una riserva respiratoria molto ridotta …rispetto all’adulto Il bimbo è esposto maggiormente ai rischi derivanti …dall’ipossia,dall’ipercapnia e dalla conseguente acidosi L’I.R.A. è una condizione di PERIARRESTO E’ importante riconoscere immediatamente i segni clinici dell’ IRA !!!
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Segni dell’ IRA Alterazioni del sensorio fino alla perdita di coscienza Alterazioni del tono muscolare fino all’atonia Distress respiratorio - Aumento della FC - Cianosi - Polipnea - Stridore respiratorio - Rientramento del giugulo - Alitamento delle pinne nasali Segni dell’esaurimento respiratorio Preludio dell’arresto cardiocircolatorio. Nelle fase terminale notiamo FC < 80 bpm e bradipnea (60 bpm è FC di ARRESTO EQUIVALENTE)
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA TRATTAMENTO NELLO STATO COMPENSATO (coscienza conservata,buon tono muscolare, aumento contenuto FR) L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI NON AGGRAVARE LA CONDIZIONE AUMENTANDO LA RICHIESTA DI OSSIGENO Valutare i segni e sintomi Parametrare Respiro e Circolo (il monitoraggio strumentale può essere evitato e sostituito con un buon esame obiettivo “a vista”) Se tollerato somministrare O 2 Il bimbo va lasciato nella posizione in cui si sente meglio !! Raccogliere informazioni dai genitori per formulare un’anamnesi
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA TRATTAMENTO NELLO STATO SCOMPENSATO (coscienza compromessa,atonia, aumento dell’impegno respiratorio) PREPARARSI AL PBLS – SOMMINISTRARE O 2 Valutare i segni e sintomi Parametrare Respiro e Circolo (il monitoraggio strumentale può essere evitato e sostituito con un buon esame obiettivo “a vista”) E’ imperativo somministrare O 2 Bimbo semiseduto se cosciente, supino su piano rigido se incosciente Raccogliere informazioni dai genitori per formulare un’anamnesi CONTATTA LA COEU – INVIO ALS
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA RICORDA NELLO STATO SCOMPENSATO (coscienza compromessa,atonia, aumento dell’impegno respiratorio) PREPARARSI AL PBLS – SOMMINISTRARE O 2 Segni dell’esaurimento respiratorio Nelle fase teriminale notiamo FC < 80 bpm e bradipnea (60 bpm è FC di ARRESTO EQUIVALENTE) In questa fase i genitori non sono più di nessun aiuto per il bimbo. Farlo capire con calma ma con fermezza.
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INSUFFICIENZA RESPIRATORIA L’ANAMNESI E’ un bimbo cardiopatico ? E’ un bimbo con problemi respiratori (asma…) ? Che farmaci assume ? Va all’asilo,a scuola, fa sport ? Recenti episodi infettivi ? E’ successo all’improvviso (sospettare OVA), è stato un …evento progressivo, succede spesso ? AMPIA
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IPERPIRESSIA VALUTAZIONE e TRATTAMENTO ABC con valutazione attenta della qualità del respiro Eseguire un attento esame obiettivo alla ricerca dei segni …della disidratazione : - scarsa urina - labbra secche - fontanella affossata - poche lacrime AMPIA EVITARE DI COPRIRE ECCESSIVAMENTE IL BIMBO Se T > 40 °C sono indicate spugnature con acqua tiepida
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CRISI CONVULSIVE Il 5 % dei bambini va incontro almeno una volta nella vita pediatrica ad un episodio convulsivo. Normalmente si tratta di episodi autolimitanti di breve durata. Raramente le crisi sono molto prolungate e non seguite da una ripresa neurologica (in questi casi si tratta di emergenze cliniche) Il soccorritore testimone deve : Valutare mediante ABC Somministrare ossigeno Esame obiettivo Anamnesi AMPIA Durata dell’attacco Bilateralità/Monolateralità Rilascio sfinterico Anamnesi personale Infezioni in corso Traumi recenti (TC !!)
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CRISI CONVULSIVE CRISI CONVULSIVA = ATTACCO EPLIETTICO Le convulsioni sono un “sintomo” che compare in diverse patologie, anche (ma non solo !!!) nell’epilessia. (Vedi ad esempio le CONVULSIONI FEBBRILI) DURANTE LA FASE POST-CRITICA Monitorare continuativamente le funzioni vitali Operare una valutazione neurologica (AVPU-GCSped.) Somministrare ossigeno ad alti flussi
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ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA Valutazione della compromissione della coscienza Scarsa risposta agli stimoli Ipotonia muscolare Pianto lamentoso Incapacità di stare in posizione eretta Scarsa attenzione Aggressività OSSERVARE SE I MOVIMENTI DELLE ESTREMITA’ SONO FINALISTICI E SIMMETRICI O SE E’ PRESENTE FLACCIDITA’ E POSIZIONI OBBLIGATE
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ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA Particolarità di trattamento Assicurare la pervietà delle vie aeree Se si sospetta trauma tutelare il rachide Attento monitoraggio della meccanica respiratoria <7 = COMA G.C.S. PEDIATRICA : max. 15 ; min. 3 <7 = COMA Apertura occhi (e) spontanea = 4 al comando = 3 al dolore = 2 nulla = 1 Risposta motoria (m) si muove = 6 retrae al tocco = 5 retrae al dolore = 4 flette = 3 estende = 2 nulla = 1 Risposta verbale (v) gioca = 5 pianto irritato = 4 pianto lamentoso = 3 gemiti = 2 nulla = 1
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INTOSSICAZIONI I bimbi rappresentano il 70 % di tutti i casi di intossicazione, 80 % dei quali avvengono sotto i 5 anni; in questa fascia di età i bambini ingeriscono per curiosità qualsiasi cosa, in genere è coinvolto un solo tipo di sostanza che viene assunta in piccola quantità e non intenzionalmente. Nei bimbi in età scolare e negli adolescenti l’assunzione di sostanze tossiche avviene intenzionalmente sia come esperimento sia a scopo suicida; la genesi dell’intossicazione può quindi essere influenzata da condizioni di stress psicosociale.
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INTOSSICAZIONI Valutazione Sicurezza della scena : tossine sui vestiti o cute del pz. Raccogliere ed ispezionare tutte le sostanze ed oggetti sospetti..(flaconi,bottiglie,siringhe,piante) Anamnesi tossicologica : cosa? quanto? da quanto tempo? età/peso? QUALSIASI ADOLESCENTE CHE ABBIA COMPIUTO UN TENTATO SUICIDIO DEVE ESSERE PORTATO IN DEA ANCHE SE LUI/LEI E/O I GENITORI RIFIUTANO. COMUNICARE OGNI DUBBIO DIFFICOLTA’ ALLA COEU DIFFICOLTA’ ALLA COEU
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INTOSSICAZIONI Valutazione - particolarità Garantire la pervietà delle vie aeree - Sostanze ipnotico/sedative (alcool,barbiturici…) stato di coscienza compromesso - Sostanze caustiche disfagia - Se coscienza alterata considerare e non escludere altre cause comuni (TC, patologie metaboliche). Monitorare attentamente l’attività respiratoria - Cocaina, anfetamine, marjuana aumentano la frequenza respiratoria - I farmaci sedativo/ipnotici riducono la frequenza respiratoria - Saturimetria : attenzione agli artefatti (intossicazione da CO) Attività cardiaca - Se in casa c’è qualche persona cardiopatica il bimbo ha a disposizione farmaci cardioattivi - Monitorare le eventuali aritmie - Attenta anamnesi tossicologica Esame obiettivo attento
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IL TRAUMA… …IN ETA’ …………………………PEDIATRICA
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TRAUMA Particolarità La struttura della valutazione nel trauma pediatrico è uguale a quella nell’adulto ma la risposta psicologica del bimbo è differente E’ necessario conoscere e utilizzare correttamente attrezzature e presidi adatti E’ importante che i soccorritori siano strumento di prevenzione in ambito familiare QUASI TUTTI GLI INCIDENTI SONO PREVEDIBILI E SI POSSONO PREVENIRE
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TRAUMA Valutazione -- Valutazione coscienza/vie aeree/rachide cervicale Tanto più il bimbo è piccolo, tanto più la testa sarà grossa rispetto al corpo e quindi sarà necessario mettere uno spessore (lenzuola, coperte…) sotto le spalle e la schiena per mantenere il collo in posizione neutra. L’aspiratore con cateteri di idonea misura deve essere sempre disponibile. -- Valutazione attività respiratoria Nei bimbi piccoli il naso è la via respiratoria principale.Il bimbo ha muscoli respiratori meno potenti in quanto non ancora completamente sviluppati. E’ scarsamente resistente agli sforzi respiratori. SOMMINISTRARE SEMPRE OSSIGENO E SE POSSIBILE MONITORARE COSTANTEMENTE LA SATURAZIONE MEDIANTE IDONEI DISPOSITIVI
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TRAUMA Valutazione -- Valutazione attività cardiaca La tachicardia è il precoce segno di un probabile stato di shock.Valutare attentamente il colorito della cute e tamponare tempestivamente eventuali emorragie visibili; perdite ematiche irrisorie nell’adulto possono essere letali nel bimbo tanto più il bimbo è piccolo. LA RILEVAZIONE DELLA PRESENZA E DELLA QUALITA’ DI UN POLSO CENTRALE E’ FONDAMENTALE -- Valutazione della compromissione neurologica Utilizzare AVPU / GCSped. Chiedere ai genitori se il bimbo si comporta “come al solito”. L’ipo/iper reattività NON sono staus normali.
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TRAUMA Valutazione -- Esposizione / Anamnesi Scoprire un segmento corporeo alla volta e ricoprire per evitare ipotermia. Usare un tono di voce calmo e rassicurante. Toccare il bimbo possibilmente con le mani calde. Se è possibile non separarlo mai dai genitori. IN AMBULANZA LA TEMPERATURA GIUSTA PER IL BIMBO E’ QUELLA “ECCESSIVA” PER I SOCCORRITORI. TENERE SEMPRE BEN COPERTO IL BIMBO (ANCHE IL CAPO) RACCOGLIERE LA STORIA CLINICA E NOTIZIE RIGUARDANTI LA MECCANICA DEL TRAUMA.INFORMARE TEMPESTIVAMENTE LA COEU ANCHE NEL CASO DI IMPROVVISA EVOLUZIONE DELLE CONDIZIONI CLINICHE
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TRAUMA CASI PARTICOLARI -- TRAUMA CRANICO -- La testa è la prima parte del corpo ad entrare in collisione con gli ostacoli. In presenza di trauma cranico accertato o sospetto immobilizzare SEMPRE il rachide cervicale. Lo scalpo è molto vascolarizzato e può essere sede di importanti emorragie che devono essere immediatamente tamponate. -- TRAUMA TORACICO -- Il trauma toracico è frequentemente associato a lesioni multisistemiche.Il “torace pediatrico” si estende dalla base del collo all’ombelico e ogni lesione al di sotto della linea intermammillare può comportare anche una lesione addominale. Spesso a lesioni contusive/abrasive lievi sono associati traumi interni importanti.
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TRAUMA CASI PARTICOLARI -- TRAUMA ADDOMINALE -- Il trauma addominale è caratterizzato da un alto rischio evolutivo spesso associato a prognosi infausta causata dall’ipovolemia di genesi emorragica (lesione fegato e milza nel trauma chiuso). -- TRAUMA SPINALE -- Nei pre-adolescenti è abbastanza raro, poi ha incidenza uguale agli adulti.Nel bambino il trauma spinale coinvolge principalmente il rachide cervicale (testa grossa,collo corto,legamenti lassi). I bimbi che già parlano possono non riferire dolore alla colonna in quanto “distratti” dal dolore proveniente da altri distretti corporei. Indagare sempre sul meccanismo di lesione
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URGENZE PEDIATRICHE Contenuti conformi al Tavolo Tecnico Regione Lombardia 2006 Grazie per l’attenzione dellacquadavide@alice.it
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