La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI FIRENZE ANTIRICICLAGGIO “D.Lgs. 231/2007” Recepimento III° Direttiva UE CENTRO STUDI FIAIP.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI FIRENZE ANTIRICICLAGGIO “D.Lgs. 231/2007” Recepimento III° Direttiva UE CENTRO STUDI FIAIP."— Transcript della presentazione:

1

2 CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI FIRENZE ANTIRICICLAGGIO “D.Lgs. 231/2007” Recepimento III° Direttiva UE CENTRO STUDI FIAIP

3 CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI D.Lgs. 231/2007 “PRIMA INFORMATIVA COMPLETA” “PRIMA INFORMATIVA COMPLETA” a cura CENTRO STUDI FIAIP Coordinatore Nazionale ARMANDO BARSOTTI CENTRO STUDI FIAIP

4 Trattasi di un documento puramente informativo Prime Illustrazioni e Interpretazioni relative alla normativa Antiriciclaggio di cui al D.Lgs 231/2007 pubblicato sulla G.U. del 14/12/2007 in recepimento Terza Direttiva Antiriciclaggio Unione Europea n. 2005/60/CE e n.2006/70/CE. CENTRO STUDI FIAIP

5 E’ stato elaborato questo studio sulle vigenti nuove disposizioni in materia di Antiriciclaggio perchè si è ritenuto opportuno fornire un ausilio di “ Prima Informativa completa“ e anche “Pratico Operativo” CENTRO STUDI FIAIP

6 Normativa di Riferimento FONTI COMUNITARIE I DIRETTIVA n.1991/308/CEE II DIRETTIVA n.2001/97/CE III DIRETTIVA n.2005/60/CE + n.2006/70/CE FONTI NAZIONALI Legge n.197/1991 ( legge antiriciclaggio) D.Lgs.n.374/1999 D.Lgs.n.56 del 20/02/2004 (Attuazione II direttiva Comunitaria) D.M. n. 143 del 3/02/2006 Ministero dell’Economia e Finanze Provvedimento UIC del 24 Febbraio 2006 D.Lgs 109 del 22 Giugno 2007 ( contrasto al terrorismo ) CENTRO STUDI FIAIP

7 D.Lgs 231/2007 pubblicato sulla G.U. del 14/12/2007 in recepimento Terza Direttiva Antiriciclaggio Unione Europea n. 2005/60/CE e n.2006/70/CE in vigore dal 29 Dicembre 2007 Circolare del Ministero dell’Economia e Finanze del 20 Dicembre 2007 (Chiarimenti applicativi) Circolare del Ministero dell’Economia e Finanze del 17 Marzo 2008 (nuove regole assegni e titoli al portatore ) D.Lgs 151/2009 Correttivo III° Direttiva D.L. 78/2010 – Legge 122/2010 Disposizioni antiriciclaggio CENTRO STUDI FIAIP

8 Soggetti Destinatari dei Nuovi Obblighi Dlgs 231/2007 : Art. 11 Lettera c). i MEDIATORI CREDITIZI iscritti nell'albo previsto dall'articolo 16 della legge 7 marzo 1996, n.108; Dlgs 231/2007 : Art. 14 Lettera (f): AGENZIA DI AFFARI IN MEDIAZIONE IMMOBILIARE, in presenza dell’iscrizione nell'apposita sezione del ruolo istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39. CENTRO STUDI FIAIP

9 PRIVACY E ANTIRICICLAGGIO PRIVACY E ANTIRICICLAGGIO sono due argomenti strettamente legati sotto l’aspetto del trattamento dei dati, identificazione e registrazione implicano necessariamente un trattamento di dati personali, i quali possono in caso di segnalazioni o controlli anche venire comunicati a terzi, ovvero le autorità competenti sull’Antiriciclaggio. CENTRO STUDI FIAIP

10 Di conseguenza, è inevitabile rimettere le mani su tutti quegli strumenti adottati negli ultimi anni in attuazione del D.lgs 196/2003: l’informativa al cliente va completata con il riferimento al possibile utilizzo dei dati personali a scopi di Antiriciclaggio: è sufficiente aggiungere un punto a quelli già presenti sulle finalità del trattamento, come quello che di seguito proponiamo: “Il trattamento dei dati avverrà anche per le finalità previste dalla normativa Antiriciclaggio.” CENTRO STUDI FIAIP

11 PRINCIPI E CONTENUTI DELLA DIRETTIVA La PREVENZIONE del sistema finanziario come strumento di lotta alla criminalità ; La DIRETTIVA è uno strumento di primo pilastro del mercato interno ; Il PRINCIPIO dell' ARMONIZZAZIONE : Ambito di applicazione “ Oggettivo “ esteso al finanziamento del terrorismo ; Ambito di applicazione “Soggettivo” comprende intermediari finanziari professionisti e altri soggetti ; CENTRO STUDI FIAIP

12 Tener conto degli sviluppi tecnici ; Garantire l'Applicazione Uniforme della Direttiva ; Ogni stato membro può estendere gli obblighi a ulteriori categorie di soggetti anche con Adozione di disposizioni più rigorose, CENTRO STUDI FIAIP

13 DEFINIZIONE PRECISA DI RICICLAGGIO La Conversione o il Trasferimento di beni che provengono da una attività Criminosa, Occultamento o la Dissimulazione della reale natura, Acquisto, Detenzione o Utilizzazzione di tali beni ; La Partecipazione ad uno degli atti di cui sopra. CENTRO STUDI FIAIP

14 DEFINIZIONE FINAZIAMENTO TERRORISMO Qualsisi attività diretta con qualsiasi mezzo alla raccolta provvista...... in qualunque modo realizzati ; Destinati ad essere...utilizzati al fine di compiere uno o più delitti con finalità di terrorismo............... ciò indipendente dall'effettivo utilizzo dei fondi e delle risorse economiche per la commissione dei delitti anzidetti ; CENTRO STUDI FIAIP

15 AUTORITA' : MINISTERO ECONOMIA FINANZE - MEF È responsabile delle Politiche di Prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento al terrorismo UFFICIO INFORMAZIONE FINANZIARIA ex UIC DIA -GUARDIA DI FINANZA COMITATO SICUREZZA FINANZIARIA CENTRO STUDI FIAIP

16 AUTORITA' VIGILANZA e CONTROLLO BANCA D'ITALIA, CONSOB, ISVAP UNITA' INFORMAZIONE FINAZIARIA ( ex UIC) MINISTERO GIUSTIZIA (collegi/ordini professionali) GUARDA DI FINANZA ( Attività Investigativa con la D.I.A) CENTRO STUDI FIAIP

17 SOGGETTI DESTINATARI : MEDIATORI CREDITIZI : iscritti Albo art.16 legge 108/1996 AGENTI IMMOBILIARI : iscritti al ruolo Agenti Affari in Mediazione Legge 39/1939 CENTRO STUDI FIAIP

18 OBBLIGHI ADEGUATA VERIFICA CLIENTI : RAPPORTI CONTINUATI OPERAZIONI OCCASIONALI PRESTAZIONI PROFESSIONALI SOSPETTO RICICLAGGIO -TERRORISMO ASSENZA VERIDICITA' DATI CLIENTE CENTRO STUDI FIAIP

19 OBBLIGHI ADEGUATA VERIFICA CLIENTELA IDENTIFICARE IL CLIENTE e verificare l'identitità sulla base dei documenti e informazioni ottenute ; Identificare il TITOLARE EFFETTIVO ; Ottenere informazione sullo SCOPO e NATURA del rapporto di affari ; Svolgere un CONTROLLO COSTANTE nel rapporto di affari ; CENTRO STUDI FIAIP

20 MODALITA' DI ADEMPIMENTO Identificare il cliente con il documento valido e se persona giuridica verificare l'effettiva esistenza del potere di rappresentanza ; Ottenere informazioni sulla Natura e Scopo operazione ; Identificare e verificare l'identità del titolare effettivo ; Controllo costante nel tempo del rapporto di affari e per la clientela già esistente al 29 Dicembre 2007 ; CENTRO STUDI FIAIP

21 OBBLIGHI DEL CLIENTE ART. 21 D.lgs.231/2007 Il Cliente è tenuto a dare tutte le informazioni necessarie per consentire ai soggetti obbligati di adempiere alla Adeguata Verifica Clinetela ; SANZIONI PENALI per cliente che eventualmente rilasci informazioni false. CENTRO STUDI FIAIP

22 APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO I soggetti devono Commisurare gli Obblighi di Adeguata Verifica della Clientela in funzione del Rischio Associato al tipo di cliente, al rapporto continuativo, alla prestazione professionale all'operazione etc.....; Dimostrare alle autorità competenti che le procedure di verifica sono adeguate all'entità del rischio di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. CENTRO STUDI FIAIP

23 OBBLIGHI DI ASTENZIONE ART.23 D.lgs. 231/2007: Quando non sono in grado di rispettare gli obblighi di Adeguata Verifica delle Clientela si rende necessario ASTENERSI dall'effettuare la Transazione, affare, operazione..... CENTRO STUDI FIAIP

24 OBBLIGHI RAFFORZATI DI ADEGUATA VERIFICA CLIENTELA Quando manca la “Presenza Fisica del Cliente “ ai fini identificazione Persone Politicamente Esposte Conti di corrispondenza con enti di paesi terzi CENTRO STUDI FIAIP

25 OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE Conservare copia o riferimenti dei documenti richiesti per “Adeguata Verifica Clientela “ Per operazione uguali o superiori a euro 15.000,00 data, causale, importo,tipologia operazione, mezzi di pagamenti, dati identificativi del soggetto che effettua l'operazione e per conto del quale eventualmente opera; Conservazione Generale per 10 anni. CENTRO STUDI FIAIP

26 ARCHIVIO UNICO INFORMATICO Vengono indicati i principi generali di tenuta dell'A.U.I. già vigenti con la precedente normativa Le disposizioni sulla tenuta dell'A.U.I. saranno emanate dalla BANCA D'ITALIA CENTRO STUDI FIAIP

27 REGISTRO DELLA CLIENTELA : CARTACEO SCHEDA IDENTIFICATIVA CLIENTE FASCICOLO DELLA CLIENTELA dove conservare tutti i documenti CENTRO STUDI FIAIP

28 SEGNALAZIONE OPERAZIONI SOSPETTE : PROCEDURE DIVERSE IN RIFERIMENTO ALLA CATEGORIA DEL SOGGETTO OBBLIGATO ; ANALISI DEGLI INDICATORI DI ANOMALIA TUTELA E RISERVATEZZA DELLA IDENTITA' DEL SEGNALANTE DIVIETO DI COMUNICAZIONE DELLA SEGNALAZIONE CENTRO STUDI FIAIP

29 LIMITAZIONE USO DEL CONTANTE E DEI TITOLI AL PORTATORE SONO SOGGETTE ALLA DIRETTIVA LE PERSONE FISICHE E GIURIDIHE CHE NEGOZIANO BENI QUANDO IL PAGAMENTO E' EFFETTUATO IN CONTANTI PER UN IMPORTO PARI O SUPERIORE A EURO 5.000,00 (cinquemila euro) CENTRO STUDI FIAIP

30 SISTEMA SANZIONATORIO : SANZIONI AMMINISTRATIVE & SANZIONI PENALI ALTRI OBBLIGHI : FORMAZIONE CONTINUA DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI E TITOLARI CENTRO STUDI FIAIP

31 GRAZIE ALLA FIAIP DI FIRENZE GRAZIE A TUTTI VOI PER LA PAZIENZA E L'ATTENZIONE Grazie al Collegio Fiaip di Firenze ARMANDO BARSOTTI CENTRO STUDI FIAIP


Scaricare ppt "CORSO ASPIRANTI AGENTI IMMOBILIARI FIRENZE ANTIRICICLAGGIO “D.Lgs. 231/2007” Recepimento III° Direttiva UE CENTRO STUDI FIAIP."

Presentazioni simili


Annunci Google