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PubblicatoLisa Giuliano Modificato 8 anni fa
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LA GIUSTIZIA ITALIANA Nel PROGRAMMA NAZIONALE DI RIFORMA (PNR) dell’Italia, deliberato dal Consiglio dei Ministri l’8 aprile scorso e allegato al Documento di economia e finanza (DEF) 2016, si legge che: “Per agevolare le decisioni di investimento delle imprese la giustizia italiana deve divenire più equa ed efficiente, uniformandosi agli standard europei”. di Mauro Varotto
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Ecco i p rincipali risultati che emergono dalla Comunicazione della COMMISSIONE EUROPEA nel QUADRO DI VALUTAZIONE UE della GIUSTIZIA 2016, emerge che, per quanto riguarda la DURATA DEI PROCEDIMENTI, che indica il tempo impiegato da un tribunale per giungere a una decisione di primo grado: l’Italia compare al 20° posto della graduatoria, come evidenzia il seguente grafico.
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RISORSE FINANZIARIE Quanto speso per la giustiza: in Italia si spende poc o
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CAUSE PENDENTI: cause ancora da trattare alla fine di un periodo il grafico mette in evidenza che, l’Italia compare tra i paesi dell’UE con più arretrato giudiziario. dati forniti dalla commissione per la valutazione dell’efficienza della giustizia del Consiglio d’Europa (CEPEJ),
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L’Italia prima è stata condanna della Corte di giustizia Ue del novembre 2011 perchè doveva modificare la nostra normativa Poi la Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia in quanto l’Italia non aveva rispettato quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Ue IL 24 febbraio 2016 la Camera ha approvato la RIFORMA DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI MAGISTRATI, entrata in vigore il 19 marzo che ha modificato la legge 13 aprile 1988, n. 117 (c.d. Legge Vassalli) che regola il risarcimento dei danni cagionati dall'esercizio delle funzioni giudiziarie e la responsabilità civile dei giudici togati. QUALI SONO LE RIFORME HA MESSO IN ATTO ’’ITALIA NEL 2016? http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Giustizia-ecco-cosa-prevede-la-nuova-legge-sulla- responsabilita-civile-dei-magistrati-
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Emerge chiaramente, che l’Italia ha tempi ancora troppo lunghi sia nella conclusione dei processi, sia per quanto riguarda il rispetto di quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Europea. Mi chiedo come sia possibile che il nostro paese intervenga solo dopo essere stato condannato e aver subito una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea e perchè, i tempi per la conclusione dei processi e quindi per l’applicazione del diritto siano ancora cosi’ lunghi. Io penso che per il futuro del nostro paese occorra una maggior efficenza dei procedimenti giudiziari, per avere una maggior certezza del diritto, perchè un’assoluzione o una condanna emessa anche dopo 10 anni non può essere comunque considerate una sentenza giusta e questo, avrebbe conseguenze positive anche in termini di costi.
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