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PubblicatoAlessandra Contini Modificato 8 anni fa
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Concetto di Rischio Evento deterministico: quando si verifica una data condizione ne segue invariabilmente un effetto Forza di gravità Evento probabilistico: Una data condizione non produce sempre lo stesso effetto, ma è associata ad una probabilità che quell’effetto si produca Viaggio in aereo
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Concetto di Rischio Il livello di rischio: Probabilità di un evento avverso Probabilità dell’efficacia di un trattamento: Maggiore è il rischio, maggiore è la probabilità di ottenere risultati importanti modificando il fattore di rischio Maggiore è il rischio, maggiore è la probabilità di ottenere risultati importanti modificando il fattore di rischio Convergenza alla media Convergenza alla media
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Fattori di Rischio Non modificabili Sesso maschile Genetica (storia familiare) Modificabili principali Fumo (soprattutto di sigaretta) Ipertensione arteriosa Ipertrofia ventricolare sinistra Ipertrofia ventricolare sinistra Ipercolesterolemia livelli plasmatici di HDL livelli plasmatici di HDL livelli plasmatici di LDL livelli plasmatici di LDL Spesso non si dosano: Spesso non si dosano: Diabete mellito (sindrome metabolica, insulino-resistenza) Modificabili non indipendenti Obesità Stile di vita sedentario Fattori sociali Livello culturale (basso poca attenzione alle problematiche della salute) Livello culturale (basso poca attenzione alle problematiche della salute) Stress (personalità di tipo A) Stress (personalità di tipo A) Nuovi Lipoproteina a Omocisteina Proteina C reattiva Fattori delle coagulazione
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Fattori di rischio Il rischio è additivo:
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Stima del Rischio Numerosi sistemi, tutti tengono conto dei singoli fattori di rischio e della loro additività L’età non è un fattore di rischio di per se ma indica aumento del rischio, perché si somma con gli anni
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Ipertensione: Generalità Nella popolazione mondiale Aumento della durata di vita Aumento dell’obesità Ipertensione Ipertensione Nonostante la conoscenza del rischio connesso all’ipertensione arteriosa e la possibilità di trattarla con pochi effetti collaterali, l’ipertensione è controllata in poco più del 30% dei pazienti nel mondo occidentale L’ipertensione è la prima causa di visite mediche e di prescrizione di farmaci negli U.S.A.
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Ipertensione arteriosa Ipertensione arteriosa: Concetto probabilistico 2x rischio 2x rischio Valori più affidabili per automisurazione o monitoraggio 24h 10/5 mm Hg 10/5 mm Hg “White coat hypertension” “White coat hypertension” Almeno 3 misurazioni in un intervallo di 3 mesi Almeno 3 misurazioni in un intervallo di 3 mesi Vari valori soglia: Ottimale< 120 e<80 Ottimale< 120 e<80 Normale< 130 e<85 Normale< 130 e<85 Normale alta<140 o<90 Normale alta<140 o<90 Ipertensione:1° stadio<160 o<100 Ipertensione:1° stadio<160 o<100 2° stadio<180 o<110 3° stadio 180 o 110
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Ipertensione sistolica e diastolica Multiple Risk Factor Intervention Trial MrFit Mortalità cardiovascolare (aggiustata per l’età) in rapporto ai valori di pressione sistolica e/o diastolica
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Ipertensione arteriosa e rischio
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Ipertensione arteriosa e riduzione del rischio La normalizzazione del fattore di rischio non implica, in linea di principio, l’abolizione del rischio Nell’ipertensione arteriosa la riduzione dei valori di pressione ed, eventualmente, dell’ipertrofia ventricolare sinistra riduce il rischio.
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Prevalenza per età e razza
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Misurazione della Pressione Arteriosa Requisiti: Paziente rilassato Misurare 2 volte: all’inizio ed alla fine del colloquio Niente alcol o tabacco per i 30’ precedenti Cuffia di lunghezza adeguata (obesi) Gonfiare il manicotto, tenendo il polso, 20 mm Hg oltre la scomparsa del polso Diminuire la pressione lentamente (2-3 mm Hg/s) Prima apparenza di un tono Sistolica Scomparsa del tono Diastolica Alla prima visita misurare in entrambe le braccia, in clino- ed ortostatismo
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Diagnosi di Ipertensione Arteriosa L’ipertensione arteriosa è stata a lungo considerata asintomatica Sebbene non vi siano sintomi specifici, il trattamento anti- ipertensivo migliora lo stato di benessere di molti pazienti Se non diagnosticata e trattata, va avanti per anni Danno di “organi bersaglio” Cervello Cervello Cuore Cuore Rene Rene Retina Retina
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Metodo di misura e rischio cardiovascolare La variazione di pressione arteriosa è fisiologica Valore alto deve essere confermato almeno 2 volte in occasioni separate Eccezione: emergenza ipertensiva (ad es. sistolica > 200 mm Hg o diastolica > 130 mm Hg) La pressione arteriosa misurata a casa è 5-15 mm Hg più bassa di quella misurata dal medico “White coat hypertension”; diagnosi nel 20-30% dei casi “White coat hypertension”; diagnosi nel 20-30% dei casi Ipertensione recente, tra 140 e 160, donne, non ipertrofia nè danno d’dorgano Ipertensione recente, tra 140 e 160, donne, non ipertrofia nè danno d’dorgano Monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa per 24 ore
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Eziologia dell’Ipertensione Arteriosa Ipertensione secondaria: Renale: Insufficienza renale cronica5.6% Ipertensione nefro-vascolare0.7% Attivazione del Sistema Renina- Angiotensina-Aldosterone Endocrina M. di Cushing0.1% Tumore benigno della corticale del surrene con iperincrezione di cortisolo Da contraccettivi orali1.0% Iperaldosteronismo primario0.3% Ritenzione di Na + e di acqua Feocromocitoma0.1% Tumore di solito benigno della midollare del surrene, con iperincrezione di catecolamine Da malformazione congenita Coartazione aortica0.2% Restringimento/interruzio ne congenita dell’aorta a livello della succlavia di sinistra A monte o a valle Non vera ipertensione: la pressione è alta alle braccia (solo destro se a monte) e bassa alle gambe Ipertensione primaria o essenziale 91.9%
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Meccanismo: Ipertensione da alta portata Attivazione adrenergica Attivazione adrenergica Ritenzione/eccessiva introduzione di Na + Ritenzione/eccessiva introduzione di Na + Ipertensione da alte resistenze Attivazione adrenergica Attivazione adrenergica Scarso apporto nutrizionale di K + e Ca ++ Scarso apporto nutrizionale di K + e Ca ++ vasocostrittori vasocostrittori Endotelina Endotelina Renina Renina Ipertensione da alte resistenze vasodilatatori vasodilatatori NO NO Prostaglandine Prostaglandine Combinazione
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Genetica dell’Ipertensione Evidenza epidemiologica di trasmissione familiare Genitori ipertesi tendono ad avere figli ipertesi Genitori ipotesi tendono ad avere figli ipotesi Spesso poligenica, non ancora chiariti i geni responsabili Geni candidati: Malattia monogenica (forme rare) Geni interessati Geni codificanti per canali ionici e-NOS Geni codificanti per canali ionici e-NOS ACE, Angiotensinogeno Recettori -adr. Recettori glucocorticoidi Recettori -adr. Recettori glucocorticoidi Recettori -adr. Recettori insulina GH Recettori insulina GH Prostaciclina sintetasi Rene policistico Prostaciclina sintetasi Rene policistico Geni del metabolismo dei glucocorticoidi e dell’aldosterone Geni del metabolismo dei glucocorticoidi e dell’aldosterone
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Interazione tra Genetica e Fattori Ambientali Distribuzione della pressione sistolica in soggetti con Predisposizione genetica Predisposizione genetica + Obesità Predisposizione genetica + Obesità + Abuso di Alcol
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Attivazione adrenergica Causa ipertensione in normotesi ed ipertesi Cuore portata cardiaca Cuore portata cardiaca Rene ritenzione di liquidi Rene ritenzione di liquidi Vasi resistenze vascolari Vasi resistenze vascolari Nel tempo di riduce (down-regulation) e gioca un ruolo minore nell’ipertensione stabile È rilevante nei giovani < 40 anni più che nei vecchi Contrazione delle arteriole di resistenza Contrazione delle arteriole di resistenza ipertrofia della media delle arteriole di resistenza ipertrofia della media delle arteriole di resistenza
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Reattività vascolare Si ipotizza che, in persone con reattività vascolare, la ripetuta vasocostrizione provochi ipertrofia della media arteriolare rendendo l’aumento delle resistenze fisso Alcuni stimoli vasocostrittori (cold pressure test) sono esaltati in familiari normotesi di ipertesi Lo stesso negli Afro-Americani Insieme ad uno stile di vita con > stress, spiegherebbe la loro >> tendenza a sviluppare ipertensione Insieme ad uno stile di vita con > stress, spiegherebbe la loro >> tendenza a sviluppare ipertensione
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone: 2 recettori: AT1 Vasocostrizione Vasocostrizione Sintesi ed increzione di aldosterone Riassorbimento renale di Na+ (diretto e da aldosterone) Inibizione del rilascio di renina Inibizione del rilascio di renina Neuro-mediati: sete, increzione di ADH, attivazione adrenergica Neuro-mediati: sete, increzione di ADH, attivazione adrenergica Fattore di crescita (fibroblasti) Fattore di crescita (fibroblasti) AT2 Poco noti Poco noti Effetti antagonisti (vasodilatazione, antiproliferativo) Effetti antagonisti (vasodilatazione, antiproliferativo) Produzione locale di Angio II (forse indipendente da ACE) Cuore, surrene, vasi e cervello Cuore, surrene, vasi e cervello Nell’ipertensione stabile, i livelli di renina tendono ad essere normali/bassi. Perché c’è ipertensione? sensibilità vascolare all’angiotensina II sensibilità vascolare all’angiotensina II
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Ossido Nitrico (NO) Gas sciolto nel sangue, emivita cortissima, rilasciato dall’endotelio normale (per cambiamenti di pressione arteriosa, “sheer stress”, stretch pulsatile) Vasodilatatore Vasodilatatore Antiaggregante piastrinico Antiaggregante piastrinico migrazione e proliferazione delle cellule muscolari lisce (ateroma) migrazione e proliferazione delle cellule muscolari lisce (ateroma) Negli ipertesi, vasodilatazione endotelio-mediata Endotelina 1 Proteina sintetizzata dal clivaggio di un’altra proteina (Big Endothelin) Recettore ET A sulle cellule muscolari lisce: Vasocostrizione Recettore ET B sulle cellule endoteliali: Vasodilatazione endotelio-mediata Ruolo non chiaro, ma pazienti con tumori endotelina-secernenti sono ipertesi, e l’ipertensione scompare con l’asportazione del tumore Ruolo non chiaro, ma pazienti con tumori endotelina-secernenti sono ipertesi, e l’ipertensione scompare con l’asportazione del tumore Studi mostrano che la vasocostrizione da endotelina è in parenti di ipertesi prima che sviluppino ipertensione Studi mostrano che la vasocostrizione da endotelina è in parenti di ipertesi prima che sviluppino ipertensione In ipertesi Afro-Americani è stata dimostrata di endotelina
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Fattori ambientali Obesità Obesità “androide” connessa all’ipertensione Obesità “androide” connessa all’ipertensione Indica insulino-resistenza Indica insulino-resistenza Attività fisica rischio cardiovascolare, tramite i suoi effetti sulla pressione arteriosa rischio cardiovascolare, tramite i suoi effetti sulla pressione arteriosa Alcol etilico Associazione tra consumo d’alcol ed ipertensione, indipendente da obesità, fumo, classe sociale, età Associazione tra consumo d’alcol ed ipertensione, indipendente da obesità, fumo, classe sociale, età Rischio 3 volte se si beve > 35 g/giorno (forse valore soglia a 20 g/giorno) Rischio 3 volte se si beve > 35 g/giorno (forse valore soglia a 20 g/giorno) Meccanismi: Meccanismi: Effetto diretto sulle arteriole (Ca ++ -mediato) Effetto diretto sulle arteriole (Ca ++ -mediato) Sensibilizzazione a sostanze vasocostrittrici Sensibilizzazione a sostanze vasocostrittrici Attivazione adrenergica Attivazione adrenergica produzione di ormoni cortico-surrenalici produzione di ormoni cortico-surrenalici
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Fisiopatologia dell’Ipertensione Grassi Non c’è relazione (eccezione: -3 pressione) Non c’è relazione (eccezione: -3 pressione) Fibre e proteine: no Vegetariani Na + e K + Topi che assumono molto Na + sviluppano ipertensione Topi che assumono molto Na + sviluppano ipertensione Solo ceppi geneticamente predisposti Solo ceppi geneticamente predisposti Relazione tra introito di Na + ed ipertensione Relazione tra introito di Na + ed ipertensione K + forse interdipendente da Na + K + forse interdipendente da Na + Combinazione benefica di vari fattori (K+ nei vegetali, poco grasso, molte fibre etc.) ognuno dei quali è di per sé irrilevante Combinazione benefica di vari fattori (K+ nei vegetali, poco grasso, molte fibre etc.) ognuno dei quali è di per sé irrilevante
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Sindrome Metabolica Associazione di: Ipertensione Dislipidemia Insulino-resistenza Obesità Altri con più rara associazione Altri con più rara associazione Microalbuminuria Microalbuminuria Iperuricemia Iperuricemia Aterosclerosi Aterosclerosi Stato ipercoagulabile Stato ipercoagulabile Altri nomi: Il Quartetto Mortale Sindrome da insulino-resistenza
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Sindrome Metabolica Studi epidemiologici e genetici hanno dimostrato che questi 4 fattori cosegregano con frequenza >> del caso Circa 40% degli ipertesi sono dislipidemici I diabetici hanno ipertensione con frequenza doppia dei non diabetici
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Organi Bersaglio dell’Ipertensione Cuore: “Remodeling” Ipertrofia miocitaria Ipertrofia miocitaria Att./Degr. della matrice extracellulare Att./Degr. della matrice extracellulare Necrosi/Apoptosi Necrosi/Apoptosi cavità/ delle pareti cavità/ delle pareti Rene: Insufficienza renale cronica Cervello: Ictus direttamente correlato all’ipertensione arteriosa Retina: Unico organo di cui si possono vedere le arterie; spia dello stato delle arterie nel nostro organismo Retinopatia ipertensiva: emorragie, compromissione del visus (raro)
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Trattamento dell’Ipertensione Eventi cardiovascolari: “J shaped”: riduzione eccessiva gli eventi perfusione coronarica e cerebrale perfusione coronarica e cerebrale Spia di disfunzione sistolica Spia di disfunzione sistolica PAD: < 85 eventi coronarici < 65 ictus
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Trattamento dell’Ipertensione
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione Na + INTERSALT: studio in 52 centri di tutto il mondo Ipertensione con l’età in relazione a escrezione Na + urinario Ipertensione con l’età in relazione a escrezione Na + urinario dell’introito di Na + di circa 6 g/die dell’aumento di pressione da 25 a 55 anni di 9 mm Hg (sistolica) e 4.5 mm Hg (diastolica) dell’introito di Na + di circa 6 g/die dell’aumento di pressione da 25 a 55 anni di 9 mm Hg (sistolica) e 4.5 mm Hg (diastolica) Studio su contadini del Kenia emigrati in città: Na + K + nella dieta pressione arteriosa Na + K + nella dieta pressione arteriosa Studio in 2 comunità rurali portoghesi: Una fu educata a restrizione di Na + in dieta, l’altra no Una fu educata a restrizione di Na + in dieta, l’altra no di pressione mantenuta per 2 anni nel primo gruppo di pressione mantenuta per 2 anni nel primo gruppo
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione dell’introito di Na+ in neonati previene di pressione arteriosa nei primi 6 mesi di vita Effetto di NaCl sulla pressione arteriosa con l’età Negli adulti e negli anziani, di NaCl a 4.5 g/die
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione Na + Restrizione Na + attivazione di RAAS Efficacia della restrizione Na + dipende dall’efficienza della risposta di RAAS > nei vecchi e negli Afro-Americani (bassa renina) > nei vecchi e negli Afro-Americani (bassa renina) Ottima in associazione a farmaci ACE-inibitori o AT1-bloccanti Ottima in associazione a farmaci ACE-inibitori o AT1-bloccanti Obbiettivi: Modesta restrizione Na + a livello di popolazione Modesta restrizione Na + a livello di popolazione In Italia, il consumo di NaCl è 7-15 g/die In Italia, il consumo di NaCl è 7-15 g/die a 3-6 g/die a 3-6 g/die La maggior parte di NaCl nella nostra dieta viene da cibo preconfezionato e pane La maggior parte di NaCl nella nostra dieta viene da cibo preconfezionato e pane
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione K + Popolazioni che consumano molto K + hanno poca ipertensione e viceversa (occidente) Meccanismo ?
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione K + Difficile calcolare il contenuto giornaliero Circa 1-3 g Circa 1-3 g Cibi ricchi di K + Frutta Fresca G di cibo/0.5g di K + Banane150 Albicocche160 Prugne170 Ciliegie180 Arance, pompelmi, uva, pesche 200 Legumi Fagioli secchi 40 Fave50 Vegetali G di cibo/0.5g di K + Funghi100 Spinaci100 Patate100 Carciofi150 Broccoli150 Cavolfiori150 Cicoria150 Asparagi200 Finocchi200
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione del peso corporeo Framingham: rischio di ipertensione cresce peso Stima: sovrappeso causa di ipertensione in circa 60% dei casi Disposizione androide del grasso Vita/Bacino Vita/Bacino peso << pressione arteriosa; più potente misura non farmacologica peso << pressione arteriosa; più potente misura non farmacologica Massima riduzione di pressione prima che sia raggiunto il peso ideale Alcol: controverso
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione Attività fisica Esercizio isotonico vs isometrico Esercizio pressione arteriosa Più efficace se frequente Più efficace se frequente Esercizio moderato efficace come strenuo Esercizio moderato efficace come strenuo
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione Management dello stress Risultati contraddittori Introito di fibre Mr Fit mostra correlazione tra fibre e K + nella dieta, ma non tra fibre e riduzione di pressione Introito di grassi Rapporto tra grassi saturi e poliinsaturi rischio dei vegetariani Relazione tra grassi e pressione arteriosa Modificazione nel tipo di grassi alimentari potrebbe influenzare le proprietà dei canali ionici di membrana cellulare (fosfolipidica) Meccanismo ignoto Meccanismo ignoto
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Trattamento non Farmacologico dell’Ipertensione Modificazioni complesse delle abitudini alimentari DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) piuttosto che trattare separatamente i nutrienti (grassi, vegetali etc.) hanno studiato 3 tipi di dieta: Libera (controlli) Libera (controlli) Ricca in frutta e verdure Ricca in frutta e verdure Ricca in frutta e verdure, latte scremato (e derivati) e bassi livelli di grassi saturi Ricca in frutta e verdure, latte scremato (e derivati) e bassi livelli di grassi saturi NaCl uguale per tutti, alcol come abitudine, peso corporeo invariato (aggiustando le calorie)
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