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PubblicatoVittore Casagrande Modificato 8 anni fa
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Paolo Valente Il Trasferimento Tecnologico visto dal rappresentante dei ricercatori (Come ci sono capitato qui?)
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Paolo Valente TT e rappresentanza: che c’entrano? (1) Per partire da molto lontano, gli Enti di ricerca, così come l’Università, sono caratterizzati da due semplici elementi: –La libertà di ricerca e di insegnamento –L’auto-governo (Ok, questo secondo i princìpi dettati dalla Costituzione Italiana, dalla Carta Europea dei Ricercatori, ecc. e purtroppo non sempre tali princìpi sono stati tradotti in norme coerenti…) In effetti l’INFN: –Gestiste il suo bilancio in modo ragionevolmente autonomo (in effetti, questa condizione è nettamente cambiata negli ultimissi anni a causa della crescente quota di budget vincolato: ai progetti “bandiera”, premiali, infrastrutture europee, ecc.) –E’ sostanzialmente governato dai membri della sua comunità scientifica (con un controllo ministeriale abbastanza rigido, attraverso – come detto –l’attribuzione di risorse (non solo finanziarie, si pensi alla politica del personale largamente determinata dalle norme della Funzione Pubblica)
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Paolo Valente TT e rappresentanza: che c’entrano? (2) Pur essendo governato da un Consiglio Direttivo formato da membri della comunità (designati sostanzialmente per cooptazione), l’INFN si è – da molto presto nella sua storia – dotato di organismi di rappresentanza diretta: –A livello nazionale, con due membri del CD eletti da tutto il personale dipendente e con incarico di ricerca –A livello locale, attraverso i Consigli di struttura –A livello scientifico, attraverso gli organi più “speciali” del nostro Ente, ovvero le Commissioni Scientifiche Nazionali Per questa sua peculiare organizzazione, un elemento fondamentale nella vita dell’Ente è quindi quello che si può chiamare consensus decision making
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Paolo Valente TT e rappresentanza: che c’entrano? (3) Non sta a me sottolineare i molteplici aspetti che vengono intersecati: valutazione, fondi esterni, collaborazioni con imprese, spin-off e start-up, ricadute e bilancio sociale, comunicazione e reputazione dell’Ente, ecc. Possiamo dare per assodato il dato che il TT è – e sempre più sarà – un elemento importante, anzi, strategico, per lo sviluppo e il futuro d i un’istituzione scientifica di livello internazionale come la nostra Il punto è allora come si inquadra il TT nel panorama delle attività dell’Ente. E questo punto va articolato su una serie di questioni, che hanno tutte a che fare con l’organizzazione dell’INFN, con il suo funzionamento e, in ultima analisi, anche con i suoi peculiari meccanismi di democrazia e di rappresentanza.
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Paolo Valente TT: le principali questioni Le questioni che sono sul tavolo – a mio parere – in materia di TT, sono principalmente: In merito alla definizione degli obiettivi del TT: 1. Come si inquadrano gli obiettivi per il TT con la mission e con il complesso delle attività e obiettivi che l’Ente si pone? 2. Quale contributo, e con che strumenti, può offrire la comunità alla definizione di tali obiettivi? In merito al conseguimento degli obiettivi e alla risorse necessarie: 3. Il numero di ricercatori e tecnologi è congruo con gli obiettivi dell’Ente? 4. Quali azioni andrebbero concretamente intraprese per incentivare le attività di TT? In merito ai risultati e alla valutazione: 5. Cosa significa, per un ricercatore, impegnare una frazione rilevante del suo tempo per attività di TT? 6. Come viene/andrebbe valutato l’impegno nelle attività di TT? I l ruolo dei referenti del TT nell’organizzazione generale dell’INFN
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Paolo Valente 1. Come si inquadrano gli obiettivi per il TT con la mission e con il complesso delle attività e obiettivi che l’Ente si pone? Protezione di risultati della ricerca Brevettazione Collaborazione con le imprese su specifici contenuti innovativi Contratti di ricerca Incubatore di impresa Spin-off e start-up Le direttrici lungo le quali si muove il TT sono essenzialmente tre, e esse si collocano in momenti diversi del “ciclo” dell’innovazione, dalla “scoperta” scientifica all’implementazione di una nuova tecnologia Fondi pubblici Fondi privati Ricerca Pubblicazio ne Brevetto Collaborazion e industriale Incubatore di impresa InnovazioneSpin-off Profitti La tentazione di chiudersi nel ciclo ristretto della ricerca “pura”
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Paolo Valente TT e mission dell’INFN Come detto, non sta a me elencare i numerosi buoni motivi per cui un ente pubblico di ricerca (e il cui focus è sulla ricerca fondamentale) possa, anzi debba avere il TT nella sua mission Questo dovrebbe in realtà non essere argomento di discussione in quanto già previsto e “consacrato” dalle norme che regolano l’Ente, a partire dal suo Statuto
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Paolo Valente 2. Quale contributo, e con che strumenti, può offrire la comunità alla definizione di tali obiettivi?
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Paolo Valente 3. Il numero di ricercatori e tecnologi è congruo con gli obiettivi dell’Ente? La domanda può essere riformulata anche in altri termini: –Stante la libertà di ricerca e l’autonomia dei ricercatori e tecnologi, come sono distribuite le risorse umane sulle varie attività e sui vari aspetti della mission dell’Ente? –Esiste un problema di carenza di risorse umane che si dedicano al TT?
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Paolo Valente 4. Quali azioni andrebbero concretamente intraprese per incentivare le attività di TT?
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Paolo Valente 5. Cosa significa, per un ricercatore, impegnare una frazione rilevante del suo tempo per attività di TT? Interazione tra ricerca applicata, fondi esterni, TT e i temi del reclutamento Formazione, tempo determinato, accesso a tempo indeterminato, out- placement Crescita e valorizzazione professionale Sviluppo della carriera Formazione Tempo determinato Tempo indeterminato Sviluppo professionale Carriera
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Paolo Valente 6. Come viene/andrebbe valutato l’impegno nelle attività di TT?
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Paolo Valente Il ruolo dei referenti del TT nell’organizzazione generale dell’INFN Centro Strutture territoriali
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Paolo Valente Cosa possono fare i rappresentanti del personale? Il ruolo dei rappresentanti (e in particolare di quelli in CD) è quello di: –Aumentare il flusso di comunicazione, soprattutto quello verticale (tra management e personale) –Aumentare il tasso di partecipazione della comunità ai processi decisionali –Contribuire al miglioramento dell’organizzazione e delle pratiche –Svolgere un ruolo di raccordo tra le varie componenti
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Paolo Valente Condividere le idee Utilizzare ogni strumento a nostra disposizione per migliorare la circolazione delle idee Creare un clima di condivisione Migliorare i flussi sia orizzontali che verticali (bottom-up e top-down) Management Rappresentanti nazionaliCTT Referenti della formazione Community dei rappresenta nti Referenti del TT Spokes dei fondi esterni Commissioni scientifiche Consigli di struttura Altri attori…
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Paolo Valente Migliorare le condizioni di lavoro Quello che è un problema per tutti coloro che operano nella ricerca (non solo per i ricercatori e i tecnologi) – ovvero il sovraccarico e le lentezze burocratiche – può diventare esiziale quando si tratta di fondi esterni e trasferimento tecnologico
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Paolo Valente Concorsi e carriere
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Paolo Valente
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