Curricolo /1 La parola curriculum è latina. Deriva dal verbo curro che, nel contesto scolastico e formativo, non traduciamo in ‘correre’ ma in ‘muoversi’

Presentazione sul tema: "Curricolo /1 La parola curriculum è latina. Deriva dal verbo curro che, nel contesto scolastico e formativo, non traduciamo in ‘correre’ ma in ‘muoversi’"— Transcript della presentazione:

1 Curricolo /1 La parola curriculum è latina. Deriva dal verbo curro che, nel contesto scolastico e formativo, non traduciamo in ‘correre’ ma in ‘muoversi’ in un percorso che va da un punto di partenza (profilo in ingresso) a un punto d’arrivo (profilo in uscita). Il profilo in ingresso è quello che troviamo. I profili in uscita sono definiti dall’ordinamento.

2 Curricolo /2 Il Curricolo di Istituto presenta le scelte didattiche operate dai docenti e esplicita i risultati di apprendimento espressi in termini di competenze e declinati in abilità e conoscenze così come presentate nei documenti ministeriali. Le linee guida sostituiscono i programmi Le competenze sono i nuovi obiettivi della scuola I profili in uscita sono la finalità cui deve tendere il sistema formativo

3 Curricolo /3 La costruzione del curricolo di Istituto nella secondaria di 2° grado tiene conto:.dell’autonomia scolastica (DPR n. 275/99) e del titolo V° della Costituzione del nuovo obbligo d’istruzione (DM 22/08/2007, DM 139/2007 Fioroni); delle politiche scolastiche europee (da Lisbona 2000 a Europa 2020); del riordino del II ciclo di Istruzione (DPR 88/89 2010); delle Indicazioni nazionali per i Licei delle linee guida per il I biennio (direttiva MIUR 57/2010) e per il II biennio e 5° anno ( direttiva MIUR 4/2012) e dei quadri orari delle discilpline della certificazione delle competenze in uscita dal I biennio (DM 9/2010); della Legge quadro 104/92 (DA) della Legge 170/2010 (DSA) della direttiva MIUR del 27/2012 (BES) delle linee guida febbraio 2014 (accoglienza e integrazione studenti stranieri)

4 Competenze /1 Le competenze sono da circa 20 anni al centro delle politiche scolastiche della Comunità Europea e dal 2007 sono formalmente recepite dall’Italia Ogni competenza viene declinata in abilità e conoscenze. Le conoscenze e abilità si valutano. Le competenze si certificano. La declinazione delle competenze in abilità e conoscenze è proposta nelle tabelle ministeriali e va rielaborata nel curricolo d’Istituto le competenze sono prescrittive (rappresentato il COSA); i metodi, i tempi, le scelte dei contenuti sono personalizzabili (rappresentano il COME); la scansione in I° biennio, II° biennio e 5° anno è ineludibile.

5 CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) Assimilazione di informazioni (fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un settore. Applicare le conoscenze e usare il know how necessario per portare a termine compiti e risolvere problemi. Comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali, metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Secondo il Regolamento italiano dell’obbligo scolastico (documento tecnico) Indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Indicano le capacita' di applicare conoscenze e di usare il know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilita' sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilita' manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). Indicano la comprovata capacita' di usare conoscenze, abilita' e capacita' personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilita' e autonomia.