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Università di Urbino Carlo Bo
La biologia dello stress Andrea Minelli Roberta De Bellis Università di Urbino Carlo Bo
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Lo stress in biologia La risposta di un organismo ad eventi perturbanti di varia natura, fisici e psichici, che rappresentano una minaccia reale o presunta alla sua integrità e al suo benessere psico-fisico
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Ottimizzare le risorse
Inibizione delle funzioni sessuali e riproduttive, e di quelle digestive e alimentari Effetti neuro-psichici: aumenta il grado di vigilanza e di allerta Risposta di stress Effetti cardiovascolari e metabolici: aumenta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, e l’attività respiratoria; cresce la disponibilità di substrati energetici Inibizione della risposta immunitaria L’organismo sotto stress mette in opera un’ampia gamma di modificazioni fisiologiche altamente coordinate fra loro (adattamento allostatico)
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ipotalamo-ipofisi-surrene
stressor Sistema limbico asse ipotalamo-ipofisi-surrene sistema nervoso ortosimpatico cortisolo catecolamine (noradrenalina, adrenalina) Tessuti bersaglio sistema nervoso cuore e vasi fegato e ghiandole endocrine sistema immunitario
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Il carico allostatico Risposta di stress
Sintomi della sfera psichica e affettiva, come ansia e sintomi depressivi, incapacità a concentrarsi, disturbi del sonno Effetti neuro-psichici: aumenta il grado di vigilanza e di allerta Inibizione delle funzioni sessuali e riproduttive Effetti cardiovascolari e metabolici: aumenta la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, e l’attività respiratoria; cresce la disponibilità di substrati energetici Inibizione della risposta immunitaria Risposta di stress Ipogonadismo, infertilità, irregolarità e arresto dei cicli mestruali L’iperattività del sistema simpatico può provocare ipertensione; l’ipercortisolemia induce accumulo di grasso viscerale, insulino-resistenza, riduzione della massa muscolare e della densità ossea, dislipidemia Si riduce la sorveglianza immunitaria: aumenta la vulnerabilità alle infezioni, il tempo di guarigione delle ferite, e la probabilità di sviluppare malattie allergiche e autoimmunitarie Lo stress cronico, accumulando gradualmente carico allostatico sui sistemi fisiologici, getta le basi fisiopatologiche che contribuiscono allo sviluppo di una molteplicità di patologie croniche multifattoriali
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Lista dei biomarcatori analizzati:
Cortisolo Deidroepiandrosterone Insulina Emoglobina glicosilata Creatinina Albumina Amilasi pancreatica Proteina-C reattiva Fibrinogeno Trigliceridi Colesterolo totale e colesterolo HDL Pressione arteriosa sistolica e diastolica Rapporto circonferenze vita/fianchi Calcolo dell’indice aggregato: ai parametri viene attribuito un punteggio di 1 o 0, a seconda che i loro valori rientrino o no nel quartile di rischio più elevato
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In conclusione…. Istituti di sorveglianza e prevenzione potrebbero avvalersi di indici aggregati di carico allostatico per identificare gruppi di lavoratori particolarmente vulnerabili a subire gli effetti dello stress lavoro-correlato, con conseguenze che interessano le loro prestazioni professionali, ma anche le loro traiettorie di salute. Il carico allostatico può regredire. Su questi lavoratori, identificati precocemente in fase preclinica e ancora asintomatica, si potrebbero attuare strategie di intervento mirate alla riduzione dello stress…a beneficio del lavoratore, ma anche del datore di lavoro, nonché della comunità intera.
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