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PubblicatoGuido Frigerio Modificato 8 anni fa
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Aspetti istituzionali: normativa e autorità competenti Paolo Buccirossi
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2 Indice Introduzione alle politiche di tutela del mercato –Diritto della concorrenza: normativa e istituzioni –Regolazione dei mercati –Tutela del consumatore
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3 Diritto della concorrenza Norme che si applicano alle imprese –Norme relative alle condotte: Divieto di intese restrittive della concorrenza Divieto di abuso di posizione dominante –Norme relative a modifiche della struttura di mercato Controllo delle operazioni di concentrazione Due fonti: –Comunitaria Norme del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFEU) Regolamento N. 139/2004 –Nazionale: legge n. 287/1990
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4 Norme antitrust (condotte) comunitarie Art. 101 TFUE: divieto di intese restrittive Art. 102 TFUE: divieto di abusi di posizione dominante Elemento qualificante: pregiudizio al commercio tra SM –Ampia interpretazione del requisito
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5 Art. 101 TFUE 1. Sono incompatibili con il mercato interno e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno ed in particolare quelli consistenti nel: a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre condizioni di transazione; b) limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti; c) ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento; d) applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, così da determinare per questi ultimi uno svantaggio nella concorrenza; e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi. 2. Gli accordi o decisioni, vietati in virtù del presente articolo, sono nulli di pieno diritto. 3. Tuttavia, le disposizioni del paragrafo 1 possono essere dichiarate inapplicabili: - a qualsiasi accordo o categoria di accordi fra imprese, - a qualsiasi decisione o categoria di decisioni di associazioni di imprese, e - a qualsiasi pratica concordata o categoria di pratiche concordate, che contribuiscano a migliorare la produzione o la distribuzione dei prodotti o a promuovere il progresso tecnico o economico, pur riservando agli utilizzatori una congrua parte dell'utile che ne deriva, ed evitando di a) imporre alle imprese interessate restrizioni che non siano indispensabili per raggiungere tali obiettivi; b) dare a tali imprese la possibilità di eliminare la concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti di cui trattasi.
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6 Intese Nozione di intesa –Accordo –Decisioni di associazioni di imprese –Pratiche concordate Divieto –Oggetto o effetto –Elenco esemplificativo e non esaustivo Eccezione al divieto, subordinata a 4 condizioni –Idonee a generare efficienze –Indispensabilità della restrizione –Vantaggio per il consumatore –Non eliminazione della concorrenza
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7 Tipi di intese Intese orizzontali –Cartelli (restrizione hard-core) Price fixing Ripartizione dei mercati Bid rigging –Accordi di cooperazione (specializzazione, R&S) Intese verticali –Accordi di distribuzione –Accordi di fornitura
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8 Art. 102 TFUE È incompatibile con il mercato interno e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo. Tali pratiche abusive possono consistere in particolare: a) nell'imporre direttamente od indirettamente prezzi d'acquisto, di vendita od altre condizioni di transazione non eque; b) nel limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico, a danno dei consumatori; c) nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza; d) nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.
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9 Abusi Nozione di posizione dominante –Sostanziale capacità di tenere comportamenti indipendenti dai concorrenti, acquirenti e, in ultima istanza, consumatori –Posizione dominante e potere di mercato La «speciale responsabilità» dell’impresa in posizione dominante …ma l’impresa dominante deve potere competere nel merito e anche accrescere la propria posizione di mercato
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10 Tipi di abusi Abusi di sfruttamento (e.g. prezzi non «equi») Abusi escludenti –Accordi di esclusiva –Sconti condizionati o fedeltà –Vendite abbinate: tying o bundling –Prezzi predatori –Rifiuto di fornitura di risorse essenziali –Politiche di compressione dei margini Ragioni di efficienza vs. esclusione anticoncorrenziale
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11 Norme antitrust (condotte) nazionali Art. 2 L. 287/90: divieto di intese restrittive Art. 4 L. 287/90: deroghe al divieto Art. 3 L. 287/90 : divieto di abusi di posizione dominante Norme pressoché identiche a quelle comunitarie da un punto di vista sostanziale
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12 Controllo delle concentrazioni Operazioni di concentrazione –Fusioni –Acquisizioni –Imprese comuni Obbligo di notifica preventiva –Superamento di soglie predefinite di fatturato Criteri di valutazione di una concentrazione –Nazionale: creazione o rafforzamento di una posizione dominante –Comunitario: ostacolo significativo di una concorrenza effettiva
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13 Istituzioni Commissione Europea (CE) Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) CE e AGCM hanno una competenza concorrente nell’applicazione degli articoli del TFUE CE hanno competenze esclusive nel controllo delle concentrazioni –Rinvii Corti nazionali (risarcimento del danno) Public Enforcement Private Enforcement
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14 Aiuti di stato Art. 107 TFUE –incompatibili con il mercato interno, … gli aiuti concessi dagli Stati … che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza –Sono compatibili se: a carattere sociale concessi ai singoli consumatori destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali –Possono essere compatibili se destinati a: favorire lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo agevolare lo sviluppo di talune attività o di talune regioni economiche promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio
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15 Regolamentazione e tutela del consumatore Il diritto della concorrenza è insufficiente nei casi di: –Monopolio naturale –Beni pubblici –Esternalità –Asimmetrie informative
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