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PubblicatoVanessa Manfredi Modificato 8 anni fa
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Per iniziare Come si nutrono le piante? Anche le piante respirano? Come sono fatte?
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Le piante Le piante sono organismi pluricellulari autotrofi. Hanno una straordinaria capacità di adattamento, grazie alla quale sono passate dall’acqua alla vita sulla terraferma.
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Come si nutrono le piante?
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Anche le piante respirano?
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Circolazione e traspirazione
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Piante briofitetracheofite spermatofite angiosperme monocotiledoni dicotiledoni gimosperme pteridofite
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Piante con o senza vasi conduttori La prima suddivisione delle piante è fatta in base alla presenza di un sistema di vasi conduttori per il trasporto dell’acqua e delle sostanze nutritive. Si distinguono in: briofite prive di vasi conduttori tracheofite con vasi conduttori
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Briofite Piante molto semplici, prive di un sistema di vasi conduttori. Assorbono l’acqua e la distribuiscono a tutte le cellule. Vivono in ambienti molto umidi.
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Tracheofite Sono tutte le piante dotate di un sistema di vasi conduttori per il trasporto della linfa.
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Piante con spore o con semi A seconda della modalità di riproduzione, le piante tracheofite vengono distinte in: pteridofitespermatofite con sporecon semi
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Pteridofite Le pteridofite vivono in ambienti umidi e ombrosi ai quali sono legati per la riproduzione.
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Spermatofite Le spermatofite sono piante che producono semi. Vengono suddivise in due gruppi: angiosperme, con fiori e frutti gimnosperme, con semi nudi
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Gimnosperme Le gimnosperme sono piante che producono semi nudi, cioè non protetti dal frutto.
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I semi delle gimnosperme sono protetti da squame legnose che formano la pigna. I semi delle gimnosperme
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Angiosperme Le angiosperme sono piante che producono fiori, organi specializzati per la riproduzione. Da fiori fecondati si sviluppano i frutti, contenenti i semi.
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A che cosa serve il fiore Il fiore è la struttura specializzata della pianta che contiene gli organi sessuali indispensabili per la riproduzione. Il pistillo è l’organo sessuale femminile; quello maschile è lo stame, con l’antera.
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Come è fatto un fiore I fiori possono avere forma diversa, ma le parti di cui sono fatti hanno sempre lo scopo di consentire e facilitare la riproduzione.
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La fecondazione Durante la fecondazione il polline, il gamete maschile, si fonde con l’ovulo, il gamete femminile, dando origine alla prima cellula del nuovo individuo.
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Il seme Una volta fecondati, gli ovuli si trasformano in semi, contenenti ciascuno un embrione. Nell’embrione si distinguono: una radichetta, un fusticino, uno o due cotiledoni, l’endosperma e il tegumento.
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Monocotiledoni e dicotiledoni Le monocotiledoni sono angiosperme con un solo cotiledone. Le dicotiledoni sono angiosperme con due cotiledoni.
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Il frutto Una volta avvenuta la fecondazione, il fiore appassisce e l’ovario si trasforma in frutto. In base alla consistenza i frutti si dividono in : secchi carnosi
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I frutti secchi I frutti secchi sono privi di polpa e si distinguono in: deiscenti indeiscenti a maturazione si apronoa maturazione rimangono chiusi
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I frutti carnosi I frutti carnosi posseggono una polpa succosa e si distinguono in: bacca tanti semi drupa esperidio un solo seme semi contenuti in spicchi
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