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PubblicatoGerardina Guidi Modificato 8 anni fa
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La Storia 1 L’uomo del Seicento esplora le terre sconosciute e cerca nuove rotte. La Chiesa cattolica avvia la propria propaganda contro la Riforma protestante. Si consolidano in Europa gli Stati nazionali, basati su un potere centralizzato. Galileo e Newton fondano il metodo scientifico, basato sul metodo sperimentale. L’età del Barocco
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I grandi temi L’arte barocca deriva dall’esigenza di propaganda della Chiesa cattolica. 2 B. Longhena, Tribuna di Santa Maria delle Grazie Le chiese monumentali celebrano la Chiesa ed esortano i fedeli alla devozione. L’età del Barocco
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I grandi temi La città è il luogo pubblico in cui il potere assume la massima visibilità. 3 Ponte Sant’Angelo Natura morta Nell’arte profana si impongono le nature morte e scene di vita quotidiana. L’età del Barocco
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Il linguaggio dell’arte Arte per meravigliare 4 F. Borromini, Galleria di Palazzo Spada, 1652 L’arte barocca utilizza un linguaggio di grande efficacia. Viene abbandonata la misura classica del Rinascimento. Ricchissimo repertorio decorativo: stucchi, affreschi e mobili. La prospettiva serve per creare una realtà immaginaria. L’arte deve celebrare la grandezza di Dio e quindi deve produrre effetti stupefacenti. La ricerca dell’infinito porta a creare dipinti che fingono spazi profondissimi, dilatando gli ambienti. L’età del Barocco
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Il linguaggio dell’arte 5 G. L. Bernini, Cattedra di San Pietro C’è fusione di generi artistici: la scultura si avvicina alla pittura, l’architettura diventa scultura. G. Guarini, Cupola della Cappella della Sindone In architettura si fingono spazi infiniti con le linee a spirale. L’età del Barocco
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Il linguaggio dell’arte 6 G. L. Bernini, Monumento funebre Domina il senso del movimento: le figure hanno pose al limite della stabilità. Caravaggio, Deposizione nel sepolcro La luce è fondamentale per creare effetti illusori: luce radente. L’età del Barocco
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Architettura La città nel Seicento 7 Piazza del Popolo, particolare La città barocca non presenta un impianto urbanistico omogeneo. Numerose città sono soggette ad interventi radicali. Le due chiese gemelle sono costruite successivamente, come impianto scenografico allo snodo delle strade. È organizzata in più parti monumentali, attorno a chiese e piazze. L’età del Barocco
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Architettura L’architettura leccese 8 Chiesa di Santa Croce Nell’Italia meridionale, le facciate hanno una grande ricchezza decorativa. Le nuove facciate ripropongono, però, elementi architettonici del Rinascimento. Chiese e palazzi si dotano di facciate arricchite da ornamenti barocchi. L’età del Barocco
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Architettura L’architettura leccese 9 Piazza del Duomo di Lecce La piazza è caratterizzata dalla continuità delle facciate del Duomo e dei palazzi. L’impianto della facciata è severo, sotto le decorazioni barocche. Tutte le facciate sono impreziosite da decori barocchi, ma aggraziati. Il Palazzo del Vescovo è inquadrato dai propilei di accesso, posti al centro di due palazzi scenografici. L’età del Barocco
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Gian Lorenzo Bernini 10 Bernini è l’artista barocco per eccellenza. Lavora per i papi, interpretandone la volontà di creare architetture sorprendenti ed effetti straordinari. Le sue architetture sembrano sculture: hanno superfici mosse, arricchite con materiali diversi. Baldacchino di San Pietro, dal 1624 Fantasia, realtà e meraviglia si confondono creando veri e propri miracoli visivi. L’età del Barocco
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Architettura Piazza San Pietro 11 È composta da due piazze, una trapezoidale e una ovale. Consente di vedere la cupola dalla giusta distanza. Gian Lorenzo Bernini La piazza ovale è circondata da quattro file di colonne, che creano uno spazio variabile e dinamico. Al centro è posto l’antico obelisco egizio. La forma ovale ha anche un significato simbolico: è l’abbraccio della Chiesa nei confronti dei fedeli. Lettura dell’opera 1656-1667 L’età del Barocco
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Architettura Piazza San Pietro 12 Gian Lorenzo Bernini Quattro file di colonne tuscaniche. Lettura dell’opera L’ovale si adatta bene all’architettura barocca perché crea movimento. Così si creano effetti visivi in grado di produrre meraviglia. L’età del Barocco
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Architettura Sant’Andrea al Quirinale 13 La pianta a forma ellittica dilata lo spazio in senso laterale. Gian Lorenzo Bernini I rivestimenti in marmo sono ricchi di colore e splendenti. Dal centro della chiesa il fedele percepisce uno spazio mutevole, generato anche dalla presenza di molteplici cappelle. Confronto tra due opere Esterno Interno 1658 L’età del Barocco
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Architettura San Carlino 14 La pianta deriva dall’ellisse, ma variata da superfici concave/convesse Francesco Borromini Lo spazio è generato dalla forma delle pareti che si dilatano e si comprimono. La presenza di semicolonne, unita all’andamento delle pareti, crea un effetto di movimento. Confronto tra due opere EsternoInterno 1634-1637 L’età del Barocco
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Architettura Sant’Ivo alla Sapienza 15 Borromini sperimenta regole sempre nuove, mettendo in discussione le regole del classicismo. Francesco Borromini Alterna superfici concave e convesse, creando forme contrastanti e originali effetti prospettici. Pianta a stella per valorizzare lo spazio angusto. La luce radente illumina il vano che appare proiettato verso il cielo. Lanterna Croce 1656-1667 L’età del Barocco
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Architettura La città 16 Palazzo Montecitorio, dal 1650 Le facciate di chiese e palazzi sono pensate per rendere imponenti le vie e le piazze Le facciate sono mosse da superfici concave e convesse, da cornici e rilievi. Le superfici sono rese dinamiche da effetti di chiaroscuro, dovuti alle molte decorazioni e cornici. Gli elementi dell’architettura classica sono usati con libertà. L’età del Barocco
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Architettura La Fontana dei Fiumi 16 Le fontane rispondono al gusto barocco dello spazio mutevole perché possono essere viste da molte angolazioni. Grande varietà nelle forme delle statue, a cui si contrappone la forma nitida dell’obelisco. La fontana afferma la fusione tra architettura e scultura: uno dei punti fondamentali del Barocco. Gian Lorenzo Bernini Lettura dell’opera 1648-1651 L’obelisco poggia su una finta scogliera da cui emergono quattro statue: i quattro maggiori fiumi conosciuti al tempo. L’età del Barocco
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Scultura La scultura ha una grandissima importanza nel Barocco. Caratteri distintivi e ricorrenti: 18 Le figure sono mosse e orientate in più direzioni. G. L. Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625 Abbandono dell’equilibrio classico per sorprendere. Effetti di luce come contrasti improvvisi. Tecnica raffinata con l’utilizzo di materiali diversi. L’età del Barocco
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