Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Centro Studi Marangoni Milano, 10 maggio 2016
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. N. 50/2016) QUALIFICAZIONE DELLE S.A. - PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Centro Studi Marangoni Milano, 10 maggio 2016 Avv.ti Laura Pelizzo e Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
2
Centralizzazione della committenza
Riduzione numero stazioni appaltanti (circa ); Centralizzazione diffusa, fermo restando l’obbligo già esistente per i comuni non capoluogo di provincia (L. 11/2016, lett. dd); Rischio esclusione PMI ribadito obbligo di suddivisione in lotti Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
3
Ambito applicativo centralizzazione (art. 3, lett. i-n)
“Centrale di committenza” = amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore che fornisce: - attività di centralizzazione delle committenze: 1) acquisizione di servizi e forniture destinate a s.a.; 2) aggiudicazione di appalti o conclusione di accordi quadro per lavori, servizi e forniture + esecuzione contratti; - attività di committenza ausiliarie: 1) predisposizione di infrastrutture tecniche ad uso delle s.a. per l’aggiudicazione di appalti; 2) consulenza alle s.a.; 3) preparazione delle procedure per conto della s.a. interessata; 4) gestione della procedura in nome e per conto della s.a. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
4
Obblighi di centralizzazione nel nuovo Codice (art. 37)
Esclusi dall’applicazione della norma gli enti aggiudicatori che non sono amministrazioni aggiudicatrici; Restano fermi gli obblighi già esistenti in tema di approvvigionamento centralizzato; Acquisizione diretta e in autonomia per servizi e forniture < € e per lavori < €; anche per Comuni non capoluogo di provincia con popolazione < a abitanti Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
5
Obblighi di centralizzazione nel nuovo Codice (segue)
Per servizi e forniture tra € e la soglia comunitaria (€ / € ) e per lavori tra € e € 1milione: stazioni appaltanti qualificate: utilizzo autonomo di strumenti telematici di acquisizione messi a disposizione da centrali di committenza qualificate; se strumenti telematici non disponibili: ricorso a centrali di committenza o aggregazione con altra s.a. o svolgimento di procedura ordinaria; stazioni appaltanti non qualificate: ricorso a centrali di committenza o aggregazione con altra s.a. qualificata Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
6
Comuni non capoluogo di provincia
Per affidamenti sotto € (servizi e forniture) o € (lavori) procedure autonomamente gestite; Per affidamenti di valore “intermedio” (es. lavori tra € e 1milione €), se il Comune è dotato di qualificazione, utilizzo autonomo di strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate; Per gli altri affidamenti: 1) centrale di committenza o altri soggetti aggregatori qualificati; 2) unione di comuni qualificate come centrali di committenza; 3) SUA costituita presso gli enti di area vasta Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
7
Ambiti territoriali centrali di committenza
Con d.p.c.m., entro 6 mesi dall’entrata in vigore del Codice, sono individuati: - ambiti territoriali di riferimento; - criteri e modalità per la costituzione delle centrali di committenza in forma di aggregazione di comuni non capoluogo di provincia. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
8
Rapporti tra s.a. e centrali di committenza
Nelle procedure gestite da centrali di committenza, la s.a. è responsabile del rispetto della disciplina del Codice per le attività ad essa direttamente imputabili; La centrale di committenza è a sua volta responsabile del rispetto delle disposizioni del Codice; Solo per le attività di centralizzazione della committenza, si può ricorrere ad una centrale di committenza ubicata in altro Stato membro, con applicazione della relativa disciplina nazionale. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
9
Altre modalità di aggregazione
Due o più s.a., in possesso anche cumulativamente della necessaria qualificazione, possono costituirsi in centrale di committenza o rivolgersi congiuntamente a una centrale di committenza; S.a. responsabili in solido del rispetto della disciplina; Nomina di un unico responsabile del procedimento; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
10
Qualificazione delle s.a. e delle centrali di committenza
Elenco presso l’ANAC delle s.a. e delle centrali di committenza qualificate; Qualificazione conseguita in rapporto a: ambito di attività; bacini territoriali; tipologia e complessità del contratto; fasce di importo. Soggetti iscritti di diritto nell’elenco: a) Ministero Infrastrutture e Trasporti; b) CONSIP; INVITALIA; c) soggetti aggregatori regionali. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
11
Qualificazione delle centrali delle s. a
Qualificazione delle centrali delle s.a. e delle centrali di committenza (segue) Con d.p.c.m., entro 6 mesi, sono definiti i requisiti tecnici-organizzativi per l’iscrizione nell’elenco, in base a criteri di: qualità, efficienza e professionalizzazione; (per le centrali di committenza) stabilità delle attività e ambito territoriale. Esclusi dall’ambito di applicazione gli enti aggiudicatori che non sono amministrazioni aggiudicatrici Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
12
Oggetto della qualificazione
L’intero complesso delle attività del processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro, con particolare riferimento a: capacità di programmazione e progettazione; capacità di affidamento; capacità di verifica e controllo dell’intera procedura, sino al collaudo e alla messa in opera. Requisiti individuati sulla base di requisiti di base e requisiti premiali; Durata della qualificazione: 5 anni, con possibilità di revisione a seguito di verifica (anche a campione) dell’ANAC e di revoca Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
13
Disciplina delle procedure gestite da centrali di committenza
Riduzione numero s.a. = oligopolio sul versante della domanda = rischio penalizzazione PMI; Con d.p.c.m., entro 1 anno, sono individuate misure di revisione ed efficientamento delle procedure utilizzabili da CONSIP, dai soggetti aggregatori e dalle centrali di committenza, in base ai seguenti criteri: soluzioni quanto più possibile standardizzate; maggior ricorso a strumenti telematici; ridurre costi e tempi delle gare; favorire partecipazione PMI. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
14
Procedure di affidamento (quadro previgente)
Procedura aperta; Procedura ristretta; Procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara; Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; Dialogo competitivo. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
15
Procedure di affidamento (quadro previgente)
Settori ordinari: procedura aperta o ristretta (di regola, quando il contratto non ha ad oggetto la sola esecuzione e quando si applica il criterio dell’OEPV); Procedura negoziata, al ricorrere di determinati presupposti; Settori speciali: scelta della procedura rimessa alla discrezionalità del soggetto aggiudicatore, fatto salvo per la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
16
Procedure di scelta del contraente nei settori ordinari (nuovo Codice)
Procedura aperta; Procedura ristretta; Partenariato per l’innovazione; Procedura competitiva con negoziazione; Dialogo competitivo; Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
17
Procedura aperta e procedura ristretta (artt. 60-61)
La scelta della s.a. può indifferentemente ricadere su una procedura aperta oppure ristretta; Procedura aperta: qualsiasi operatore può presentare offerta; Procedura ristretta: qualsiasi operatore può presentare domanda di partecipazione in risposta ad un avviso di indizione di gara; chi supera la selezione qualitativa è invitato a presentare offerta. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
18
Procedura competitiva con negoziazione e dialogo competitivo (art
Procedura competitiva con negoziazione e dialogo competitivo (art. 62 e 64) Presupposti: esigenze pubbliche soddisfabili solo adottando soluzioni immediatamente disponibili; progettazione o soluzioni innovative; necessità di previa negoziazione stante la natura, complessità o impostazione giuridica e finanziaria dell’appalto; specifiche tecniche non determinabili con sufficiente precisione dall’amministrazione aggiudicatrice; precedente procedura aperta o ristretta in cui siano state presentate solo offerte irregolari o inammissibili Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
19
Procedura competitiva con negoziazione
Nei documenti di gara la s.a. indica: 1) oggetto dell’appalto (descrizione esigenze e caratteristiche richieste); 2) criteri di aggiudicazione; 3) requisiti minimi; Prima fase di valutazione qualitativa degli operatori economici, poi invito a presentare l’offerta iniziale; Seconda fase, anche articolata, di negoziazione delle offerte, con eventuale eliminazione progressiva dei candidati; Conclusione delle negoziazioni: presentazione offerta definitiva. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
20
Procedura competitiva con negoziazione (segue)
Limiti alla negoziazione: requisiti minimi e criteri di aggiudicazione non negoziabili; se previsto nel bando, negoziazione solo facoltativa; piena parità di trattamento in corso di negoziazione (no comunicazione informazioni che possano avvantaggiare determinati concorrenti o informazioni riservate senza l’accordo del concorrente a cui si riferiscono); se vi è modifica di specifiche tecniche che non integrino i requisiti minimi, tempo sufficiente ai concorrenti per modificare la propria offerta Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
21
Dialogo competitivo Procedura utilizzabile dalle “amministrazioni aggiudicatrici” solo a fronte di specifica motivazione della scelta nel provvedimento di indizione della procedura; Criterio dell’OEPV; Molto simile alla procedura competitiva con negoziazione. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
22
Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando (art. 63)
Adeguata motivazione nel primo atto della procedura; Presupposti: assenza di offerte o di offerte “appropriate”, cioè non pertinenti rispetto all’oggetto dell’appalto; ragioni di unicità tecnica; estrema urgenza non ragionevolmente prevedibile e non imputabile alla s.a., nella misura strettamente necessaria; … Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
23
Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando (segue)
Gli operatori da consultare sono individuati sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato; Rispetto dei principi di rotazione, trasparenza, concorrenza; Invito ad almeno 5 operatori economici, se sussistono; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
24
Partenariato per l’innovazione (art. 65)
Esigenza di sviluppare e acquistare prodotti, servizi o lavori innovativi: soluzioni non ancora disponibili sul mercato; Livelli di prestazioni e costi massimi concordati tra concorrenti e s.a.; Requisiti minimi definiti negli atti di gara; Criterio dell’OEPV; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
25
Partenariato per l’innovazione (segue)
Operatori economici invitati = conducono attività di R&S; Fasi della procedura ricalcano la sequenza delle fasi dei processi di R&S, con negoziazione progressiva delle offerte, tranne i requisiti minimi e i criteri di aggiudicazione; Fissazione obiettivi intermedi: dopo ogni fase, la s.a. può decidere di risolvere il partenariato oppure ridurre il numero degli operatori, risolvendo singoli contratti; Pagamento degli operatori ad ogni fase Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
26
Procedura di scelta nei settori speciali
Procedura aperta; Procedura ristretta; Procedura negoziata con previa indizione di gara; Procedura negoziata senza previa indizione di gara; Dialogo competitivo; Partenariato per l’innovazione. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
27
Scelta della procedura nei settori speciali
Indifferentemente applicabili procedura aperta, procedura ristretta o procedura negoziata con previa indizione di gara; Procedura negoziata senza previa indizione di gara: solo ipotesi tassative; Dialogo competitivo e partenariato per l’innovazione: svincolati dai rigidi presupposti di cui all’art. 59, co. 2. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
28
Contratti “sopra” e “sotto” soglia
Art. 35: indica le soglie e i metodi di calcolo (divieto di artificioso frazionamento dei contratti); Lavori: € per appalti e concessioni; Servizi e forniture: € se aggiudicati da autorità governative centrali; € se aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali; € nei settori speciali; Servizi sociali e altri servizi specifici elencati nell’allegato IX: € nei settori ordinari; € nei settori speciali. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
29
Procedure di affidamento sotto-soglia
Per contratti di importo < €: affidamento diretto, adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di rotazione; per i lavori anche amministrazione diretta regime meno restrittivo del previgente (art. 126, co. 8 e 11, D.Lgs. 163/2006): regolamento interno s.a. che individuasse i casi ammessi di affidamento diretto; per servizi e forniture sotto-soglia e lavori tra € e €: procedura negoziata, almeno 5 operatori economici individuati con indagini di mercato; per i lavori anche amministrazione diretta. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
30
Procedure di affidamento sotto-soglia (segue)
Per lavori tra € e 1milione €: procedura negoziata, almeno 10 operatori individuati con indagine di mercato; Per lavori di importo > 1milione €: procedure ordinarie; Linee-guida ANAC entro 90 giorni per definire procedure Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
31
Procedure di affidamento sotto-soglia (segue)
Ambito di applicazione: appalti e concessioni nei settori ordinari e speciali, salvo che alle imprese aggiudicatrici, che sono soggette solo alla disciplina stabilita nei propri regolamenti, comunque conforme ai principi UE; Affidamento diretto: indicazioni operative ANAC (delibera a contrarre, preferibilmente preceduta da un’indagine di mercato; adeguata motivazione, eventualmente basata sulla valutazione comparativa di più preventivi di spesa; pubblicazione delle motivazioni sul sito web; no stand-still) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
32
Criteri di aggiudicazione (L. delega, lett. ff)
Utilizzo, di regola, del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenendo conto del costo del ciclo di vita, nonché degli aspetti qualitativi, ambientali o sociali connessi all’oggetto dell’appalto; Ricorso al criterio del prezzo più basso solo in presenza di specifiche caratteristiche tecniche e prestazionali ed entro determinate soglie di importo; Maggiore discrezionalità temperata da garanzie imparzialità commissione giudicatrice. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
33
Criteri di aggiudicazione (art. 95)
Criterio dell’OEPV è esclusivo quando ha maggior rilievo il fattore umano (es. prestazioni intellettuali o rischio sfruttamento manodopera): contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nonché ai servizi ad alta intensità di manodopera (il costo della manodopera deve essere pari ad almeno il 50% dell’importo totale del contratto); servizi di ingegneria e architettura e altri servizi di natura tecnica e intellettuale di importo > € Non occorre motivare il ricorso al criterio dell’OEPV Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
34
Criteri di aggiudicazione
Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo: lavori di importo ≤ 1milione €, affidati sulla base del progetto esecutivo; servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni siano definite dal mercato; servizi e forniture sotto-soglia, caratterizzati da elevata ripetitività, purché non abbiano notevole contenuto tecnologico o carattere innovativo. Obbligo di motivazione sulla scelta del criterio. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
35
Criterio dell’OEPV L’elemento “costo” può assumere la forma di un prezzo o di un costo fisso; in tal caso la competizione si svolge unicamente sulla qualità (NOVITÀ: prima l’elemento prezzo non poteva essere totalmente “svalutato”); Le s.a. utilizzano metodologie che consentano di individuare con un unico parametro numerico finale l’OEPV; Criteri di valutazione proporzionati e connessi all’oggetto dell’appalto Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
36
Criterio dell’OEPV (segue)
Particolare attenzione al green-procurement: criterio dei costi del ciclo di vita come cardine della comparazione costo/efficacia + altri criteri “ambientali” (es. possesso Ecolabel UE; compensazione emissioni gas serra); Parziale superamento del principio di rigida separazione tra criteri di ammissione e criteri di valutazione (seppur già temperato dalla giurisprudenza per i servizi) es. organizzazione, qualifiche ed esperienza del personale impiegato nell’appalto, ove ciò possa incidere sul livello dell’esecuzione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
37
Criterio OEPV (segue) I documenti di gara elencano i criteri di valutazione e la ponderazione relativa attribuita a ciascuno (somma dei “pesi” = 100); Forcella adeguata tra punteggio minimo e massimo; Ove necessario, introduzione di sub-criteri e sub- punteggi per ciascun criterio di valutazione; Linee-guida ANAC: meccanismo di riparametrazione deve essere espressamente previsto nei documenti di gara per garantire invariabilità del rapporto tra fattore prezzo ed elementi qualitativi. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
38
OEPV e varianti migliorative
La s.a. indica nei documenti di gara se sono ammesse o addirittura richieste varianti; in difetto di indicazione sul punto, varianti non autorizzate; Nei documenti di gara sono altresì indicati i requisiti minimi da rispettare e le modalità per la presentazione delle varianti; Le varianti proposte non possono essere respinte solo perché, se accolte, un appalto di servizi si tramuterebbe in appalto di forniture, o viceversa. Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
39
Procedure di gara telematiche (quadro previgente: D.Lgs. 163/2006)
“Sistema dinamico di acquisizione”: processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente di beni e servizi standardizzati, aperto a qualsiasi operatore che soddisfi i criteri di selezione (art. 60); “Asta elettronica”: procedura caratterizzata da una fase di rilancio, in cui la classificazione delle offerte avviene in automatico, senza alcuna valutazione discrezionale (art. 85); “Procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici”: come le aste elettroniche, ma senza la fase di rilancio (art. 85); Mero utilizzo di comunicazioni elettroniche (art. 77). Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
40
Digitalizzazione (nuovo Codice)
Entro un anno, con D.M., definizione delle modalità di digitalizzazione delle procedure, con interconnessione e interoperabilità dei dati delle p.a. (art. 44); Le comunicazioni e gli scambi di informazioni nelle procedure svolte da centrali di committenza avvengono tramite mezzi elettronici (art. 40, co. 1); Dal 18 ottobre 2018, tutte le s.a. utilizzano mezzi elettronici per lo scambio di informazioni, salvo ipotesi particolari (es. natura specialistica dell’appalto). Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
41
Procedure di gara telematiche (nuovo Codice)
Sistemi dinamici di acquisizione (art. 55); Aste elettroniche (art. 56); Cataloghi elettronici (art. 57); Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione (art. 58). Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
42
Fasi della procedura art. 32
Determinazione a contrarre Avvio della procedura Selezione dei partecipanti e delle offerte Verifica e approvazione della proposta di aggiudicazione Stipulazione del contratto Avvio esecuzione ed esecuzione in via d’urgenza Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
43
Deroghe stand still– art. 32
Il termine dello Stand Still non si applica nei casi: di una sola offerta; di appalto basato su accordo quadro, su un sistema dinamico di acquisizione, di acquisito attraverso il mercato elettronico, di lavori fino a ,00 euro e di servizi e fornitura sotto soglia comunitaria (criticità: disparità di trattamento sul piano della tutela giurisdizionale; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
44
Consultazioni preliminari di mercato (art. 66)
Prima dell’avvio della procedura le Amministrazioni aggiudicatrici possono consultare il mercato per: - la preparazione dell’appalto; - lo svolgimento della procedura; - informare gli operatori economici. Strumenti di tutela della par condicio (esclusione del candidato o offerente che ha partecipato alle consultazioni preliminari) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
45
Bandi e Avvisi (art. 70-71) Redazione: Bandi tipo ANAC
Obbligo di motivazione in ordine a deroghe Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
46
Pubblicazione bandi e avvisi
Contratti sopra soglia (artt.72-73): GUCE, profilo committente Stazione appaltante, Piattaforma digitale dei bandi di gara presso ANAC Linee guida (entro 6 mesi) per definire gli indirizzi generali di pubblicazione In via transitoria (art. 216 co. 11): GURI Effetti giuridici: dalla data di pubblicazione sulla piattaforma digitale dei bandi di gara Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
47
Pubblicazione bandi e avvisi – art. 36
Contratti sotto soglia (art. 36): profilo del Committente della stazione appaltante, piattaforma digitale dei bandi di gara presso ANAC In via transitoria: - pubblicazione in GURI per i contratti relativi a lavori di importo ≥ Euro e per i contratti relativi a servizi e forniture - Pubblicazione in albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori per i lavori < Euro Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
48
Commissione aggiudicazione (art. 77)
Commissione di aggiudicazione: sorteggio tra rosa di nominativi scelti da ANAC nell’Albo dei Commissari Procedura: - Richiesta della Stazione appaltante ad ANAC Trasmissione lista candidati in numero almeno doppio entro 5 giorni Pubblico sorteggio Pubblicazione nomina Commissari Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
49
Commissione di aggiudicazione
Deroghe (nomina componenti interni alla Stazione appaltante): - contratti sotto soglia contratti di non particolare complessità (procedure attraverso piattaforme telematiche di negoziazione) Inapplicabilità: enti aggiudicatori ≠amministrazioni aggiudicatrici nei settori speciali Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
50
Criteri di selezione (art. 83)
Requisiti di idoneità professionale capacità economica e finanziaria Capacità tecniche e professionali Principio di proporzionalità e attinenza con l’oggetto del contratto Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
51
Sistema di Rating (art. 83)
Istituzione presso ANAC del Sistema di rating Gestione del sistema da parte di ANAC Definizione da parte di ANAC dei requisiti reputazionali e dei criteri di valutazione (tra cui, precedenti comportamenti impresa, con riferimento al rispetto dei tempi e dei costi dell’esecuzione dei contratti, incidenza di contenzioso sia in sede di partecipazione sia in fase di esecuzione) Applicazione ai soli fini della qualificazione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
52
Riduzione del numero dei candidati – art. 91
Possibilità di ridurre il numero di candidati quando lo richieda la difficoltà o la complessità dell’opera, della fornitura o del servizio Indicazione dei criteri nel bando o nell’invito a confermare interesse I criteri devono essere oggettivi, non discriminatori e rispettosi del principio di proporzionalità Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
53
Soccorso istruttorio (art. 83)
Carenze e irregolarità: essenziali sanabili: con esclusione di quelle afferenti l’offerta tecnica ed economica essenziali non sanabili: quelle che non consentono l’individuazione del contenuto e del soggetto responsabile della carenza non essenziali Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
54
Misure di riduzione del contenzioso
Rito superspeciale per esclusioni, ammissioni e nomina commissione Strumenti di precontenzioso ANAC (art. 211): - pareri vincolanti per la fase di gara ; - raccomandazione; Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
55
Requisiti generali – art. 80
Causa di esclusione per condanna definitiva: - Ambito oggettivo: tassatività reati Ambito soggettivo: operatore economico (titolare, direttore tecnico, ecc.) e subappaltatore nei casi in cui sia obbligatorio indicare la terna di subappaltatori Ambito temporale: 5 anni (co. 10) Ammissibilità prova adozione misure di prevenzione Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
56
Avvalimento – art. 89 Ambito applicazione: è escluso l’avvalimento per i requisiti generali dell’art. 80, per la qualificazione necessaria per le opere superspecialistiche e per il requisito dell’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali Avvalimento a plurimo e frazionato Divieto di avvalimento a cascata Adempimenti dell’ausiliaria Difetto requisiti generali (conseguenze≠subappalto) Avv. Sandor Del Fabro - Studio Legale Zoppolato&Associati
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.