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Tesina interdisciplinare La donna
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La condizione della donna in africa Ed. fisica: La danza
Geografia: La condizione della donna in africa Ed. fisica: La danza Arte immagine: Degas Italiano: Safiya Inglese: The industrial revolution La donna Storia : Femminismo Musica: raggae-no womwn no cry Scienze: Il sole- margharet hack Francese: Marie curie Tecnologia: il circuito in serie e in parallelo
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la condizione della donna in africa
Geografia: la condizione della donna in africa Mani silenziose ed invisibili che plasmano il continente africano.Affrontare il tema della condizione della donna nel mondo è sempre un'ardua impresa poiché il tema risulta essere molto delicato, sopratutto in un periodo come quello contemporaneo, in si notano episodi sgradevoli che coinvolgono le donne. Se poi si cerca di delineare i caratteri distintivi della condizione femminile nei paesi in via di sviluppo come l'Africa, bisogna prestare molta attenzione alla realtà frammentata e diversificata. Il continente africano è vasto e difforme risulta essere il suo approccio alla condizione femminile.Sicuramente le condizioni più estreme si registrano in Niger dove ancora oggi viene praticata la “lapidazione femminile” come condanna a morte per aver commesso adulterio. Spesso si tratta in realtà di bambine, poiché ci si sposa già all'età di 12 anni, che abbandonate dai mariti subiscono delle violenze ed il prezzo che pagano, quando si ritrovano a denunciare dei maltrattamenti, è proprio la lapidazione. Il rito consiste nello scavare una profonda buca in cui la donna viene inserita lasciando al di fuori solamente spalle e viso. A questo punto gli uomini del paese, inizieranno a tirarle addosso le pietre più grosse e spigolose e chi riuscirà a darle il colpo finale, quello che procurerà la morte della donna, gioirà e si vanterà con gli amici.In qualsiasi parte del paese domina il patriarcato e la donna risulta vivere in una condizione di assoggettamento nei confronti dell'uomo. Le differenze che si possono notare sono da ricercare nelle piccole sfumature in quegli elementi quasi invisibili. In Niger grave è la condizione delle bambine, particolarmente sfruttate nell'ambito lavorativo, in Angola le donne mettono ogni giorno a rischio la propria vita andando a coltivare campi ancora disseminati di mine. Ciò che però colpisce maggiormente è una tradizione, portata avanti in Somalia, che segna in modo brutale la differenza tra uomo e donna procurando a quest'ultima gravissime conseguenze fisiche. All'età di otto anni,le bambine subiscono, sotto forma di rituale, un intervento chirurgico che prevede una mutilazione degli organi genitali:l'infibulazione totale, praticata come rituale di iniziazione “necessario” per accedere al matrimonio che marca il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
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Italiano: Io, Safiya Safiya Husaini cresciuta Tungar Tudu è una trentenne nigeriana alla quale viene imposto il primo marito all’età di dodici anni. I due giovani insieme vivono d’amore e d’accordo e presto arrivano i primi bambini. Ma il matrimonio finisce, a causa dei continui litigi tra i genitori degli sposi. Dopo sette anni di convivenza, lui va via e lascia sulle spalle della moglie i bambini. Safiya torna a casa dei suoi genitori, che non tardano a trovarle un nuovo marito. Nove mesi dopo, alla nascita del figlio, si reca dalla polizia. Vuole che l’uomo che l’ha violentata e che ha riconosciuto suo figlio, si impegni anche a mantenerlo. Viene arrestata. Le forze dell’ordine, infatti, le contestano l’adulterio. Secondo la sharia, infatti, una donna sposata, anche se poi divorziata, commette reato se ha una relazione con un altro uomo. Il prezzo in questo caso è la vita. Safiya, infatti, potrà allattare il suo bambino sino a marzo, poi verrà lapidata. Così ha deciso un tribunale religioso condannandola a morte. Attualmente la pena è stata sospesa. La drammatica questione di Safiya Husseini Tudu è stata al centro dell’incontro tra il Sottosegretario On. Margherita Boniver e l’Ambasciatore della Nigeria in Italia. L’On. Boniver, durante l’incontro, ha mostrato all’Ambasciatore parte dei numerosissimi appelli ricevuti da tutta Italia sulla drammatica vicenda ed ha chiesto chiare garanzie circa la sorte di Safiya ed il rispetto incondizionato dei diritti inalienabili dell’individuo. A 19 anni la giovane si sposa per la seconda volta. Ma l’uomo la molla dopo pochi mesi. E a lei non resta che tornare, ancora una volta, dai suoi genitori. Ma questi le trovano un terzo marito. Anche il terzo matrimonio dura poco. Safiya resta sola, chiede nuovamente ospitalità alla sua famiglia. Ma qui un amico di famiglia di 60 anni, comincia a importunare la ragazza e un giorno la violenta. Safiya rimane incinta. Molti movimenti femministi si sono mossi a favore della liberazione di safiya mandando da tutto il mondo avvocati che hanno fatto si che safiya venisse liberata. In seguito safia ha ottenuto la cittadinanza d ‘onore Italiana
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Storia: Femminismo La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano per conquistare diritti civili uguali agli uomini nella società, le femministe odierne lottano non solo per una parità formale ma anche perché tutta la società cambi e abbia fine la divisione dei ruoli sessuali, lo sfruttamento e l'oppressione delle donne. Il 29 giugno 1966 B. Friedan fonda il NOW (National Organization for Women), il primo movimento moderno contro l'oppressione e lo sfruttamento esercitato dal maschio sulla femmina.. L'organizzazione lotta per l'aborto legale e gratuito, il controllo delle nascite, la parità di accesso agl'impieghi e all'istruzione superiore, il riconoscimento giuridico della professione di "madre di famiglia" con diritto di pensione e nidi d'infanzia pubblici e gratuiti per le lavoratrici madri. Ci si batte fin dall'inizio per "avere più potere". Ma l'obiettivo non è condiviso da tutte. Nel Ti-Grace Atkinson si separa dal NOW e fonda con molte altre un nuovo gruppo, Feminist, che punta alla distruzione del potere, "in quanto risultato del secolare dominio maschile sulle donne". Successivamente si formano altri gruppi, riuniti poi nella sigla generale di WL (Women's Liberation). Nascono altri gruppi femministi : WITCH (Women’s International Terroristic plot Coming from Hell)Radical mothers,National organization black feminists,Bread roses,SCUM (Society for Cutting Up Men)
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Il f. mondiale s'incontra in convegni internazionali per confrontare le diverse posizioni..Nel marzo del 1976 a Bruxelles le femministe si riuniscono in un "tribunale contro la violenza" alle donne, portando numerose testimonianze. Scopo del tribunale è dimostrare che lo stupro è solo la più appariscente violenza che una donna può subire, alla quale si deve aggiungere la quotidiana emarginazione dal lavoro, dalla cultura, dalla società. In quella occasione le donne del Terzo Mondo sottolineano la necessità di una lotta unitaria con gli uomini contro i regimi dittatoriali.In Francia il f. nasce all'interno del movimento studentesco. Il Mouvement de Libération des Femmes (MLF)pubblica nell'aprile del 1970 un manifesto nel quale 343 donne dichiarano di essersi sottoposte, contro la legge allora vigente, ad aborto. Tra le firmatarie nomi famosi della cultura e dell'arte. Negli anni successivi il movimento femminista continua la battaglia per la liberalizzazione dell'aborto creando un'organizzazione capillare, in collaborazione con alcuni medici, in grado di praticare aborti con le tecniche più moderne (aspirazione con il metodo Karman).. L'8 marzo 1974 nasce la Lega per i diritti delle donne, che, presieduta da S. de Beauvoir (scrittrice del libro le deuxième sexe) organizza l'SOS Femmes, per aiutare le donne in difficoltà (violenze sessuali e di altro genere, consigli legali, ecc) In Inghilterra è il 1970 a segnare l'inizio del f. con il confluire nel Women's liberation movement di donne che militavano nel movimento degli studenti e del partito laburista. I temi delle lotte sono analoghi a quelli degli altri paesi: parità salariale a parità di lavoro, tutela delle ragazze madri, legislazione sull'aborto, lotta alla divisione dei ruoli, recupero della sessualità femminile contrapposta e condizionata da quella maschile, valorizzazione di tutto il corpo, lesbismo. Nel 1969 si era ottenuta, con l'abortion act, una legislazione favorevole alle donne e l'anno successivo diventa legge il principio di uguale salario per uguale lavoro. È del 1971 il primo centro londinese per la tutela delle "donne malmenate" e contro ogni violenza, anche carnale . Anche le femministe inglesi ritengono infatti che la pubblicità sfrutta la donna come oggetto sessuale. La prima manifestazione pubblica del WL si ha a Londra nel febbraio del 1971 per chiedere uguaglianza reale nella famiglia, maggiore presenza di donne nel sindacato, servizi sociali e libero accesso a tutte le professioni. Il f. inglese si organizza in workshops (luoghi d'incontro e di dibattito) diffusi ora in tutte le città e i centri minori.
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Anche in Italia per il f. l'anno cruciale è il 1968, l'anno della rivolta studentesca. Ma già nel 1966 è presente a Milano un gruppo di sole donne, il DEMAU (DEMistificazione AUtoritarismo patriarcale). L'obiettivo è superare le tradizionali concezioni "emancipazioniste" delle organizzazioni storiche femminili.Nel 1970 si costituisce l'MLD (Movimento di Liberazione Della Donna). L'MLD, nel suo primo congresso (1971), denuncia la "natura specifica dell'oppressione della donna a livello economico, psicologico e sessuale" e propone un disegno di legge per la legalizzazione dell'aborto, richiede la liberalizzazione degli anticoncezionali e l'istituzione di asili nido antiautoritari.Solo partendo dalle condizioni specifiche di donne, infatti, le femministe pensano di potersi sottrarre a ogni forma di subordinazione alla società attuale, rifiutando di delegare ad altri la propria liberazione.Per la prima volta in Italia si afferma che tutte le donne subiscono un'oppressione a "prescindere da proletariato, borghesia, tribù, razza, età e cultura". L'anno successivo si svolge a Milano il primo convegno nazionale femminista, un "incontro tra donne" che ha già i caratteri antileaderistici e antiburocratici che assumerà poi tutto il movimento. Argomento delle discussioni, l'autonomia politica e organizzativa e il separatismo. La necessità di collegare la liberazione della donna a un cambiamento sociale generale e profondo è un tema sempre presente in tutti i gruppi femministi (tra questi i Collettivi femministi comunisti).Pur nella diversità d'impostazione restano validi per tutte i contenuti fondamentali del movimento femminista: autonomia politica e organizzativa, critica radicale della famiglia come centro dell'oppressione, lotta al doppio lavoro e ai ruoli sessuali, rifiuto della sessualità finalizzata alla riproduzione, omosessualità, libertà e gratuità dell'aborto e della contraccezione, lotta contro ogni violenza.Il 5 giugno 1973 il processo a G. Pierobon, accusata di procurato aborto, si trasforma in una manifestazione . Da questo momento il f. promuove varie iniziative per la liberalizzazione dell'aborto, culminate in una grande manifestazione di piazza con decine di migliaia di donne a Roma nella primavera del Si diffonde il self-help: gruppi di donne s'incontrano per approfondire la conoscenza tecnica e psicologica del corpo femminile in modo da poter controllare la propria saluteOpera in molte città il CISA (Centro Italiano Sterilizzazione e Aborto) che offre assistenza e consigli pratici alle donne che vogliono abortire, mentre il CRAC (Comitato Romano Aborto e Contraccezione), dopo un periodo di autogestione di propri consultori, si batte ora per la gestione e il controllo di tutte le donne nei consultori pubblici previsti da apposite leggi regionali.
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Scienze: Margherita Hack e il Sole
Margherita Hack. - Astronoma italiana (Firenze Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste ( ), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul piano nazionale e internazionale. Si è interessata particolarmente di fisica, spettroscopia ed evoluzione stellare e ha associato alla copiosa produzione di saggi scientifici una costante attività di divulgazione. Prof. di astronomia dal 1964 al 1997 all'univ. di Trieste, dove è prof. emerita; direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste ( ). Anche all'interno dell'università la sua attività didattica e di ricerca favorì la creazione di un vero e proprio Istituto di Astronomia (1980), poi sostituito nel 1985 da un Dipartimento, che H. diresse fino al Socio nazionale dei Lincei dal Impegnata da sempre nel campo della divulgazione scientifica, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali si ricordano il Premio Linceo dell'Accademia dei Lincei (1980) e il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1987). Il mio zoo sotto le stelle ; Dal sistema solare ai confini dell'Universo; Libera scienza in libero stato; Il mio infinito. Dio, la vita e l'universo nelle riflessioni di una scienziata atea ;l’ amica delle stelle ;una vita tra le stelle;alla scoperta del sistema solare
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il sole Il sole è una stella gialla di media grandezza. Ci appare come un’ enorme «palla di fuoco» solo perché vicino alla terra dista 150milioni di chilometri .il sole è composto per circa il 75% di idrogeno, il 20 %di elio e per il 5% di altri elementi. La zona visibile a occhio nudo è la fotosfera, uno strato di circa 500 km di spessore con una temperatura pari a 6000°C.essa non appare uniforme e liscia ma presenta delle granulazioni si ritiene che queste siano le estremità delle colonne di gas che fuoriescono dall’interno del sole. Sono visibili, anche,le macchie solari :immensi vortici di gas a una temperatura più bassa rispetto alle zone circostanti. Il periodo di rotazione del sole rispetto al proprio asse ,la rotazione sideriale,dura in media 25,4 giorni ;tale rotazione avviene in tempi diversi in base alla latitudine:in circa 25 giorni all’ equatore e in circa 34 giorni vicino ai poli. Esternamente alla fotosfera si estende l’atmosfera solare,formata dalla cromosfera e dalla corona solare. La cromosfera si presenta luminosa,di colore rosso e caratterizzata da getti di gas a temperatura molto alta, detti protuberanze. Al di sopra della cromosfera si estende la corona solare,costituita da gas ionizzati e rarefatti. Al di sotto della fotosfera, troviamo il nucleo, nel quale si possono distinguere due parti: il nucleo vero e proprio e la zona radiativa. Il nucleo è la sede in cui avvengono le reazioni nucleari di fusione, dalle quali si libera un enorme quantità di energia .Quest’energia attraversa per irragiamento la zona radiativa, si propraga per convezione nella fotosfera e si irradia infine nello spazio sotto forma di luce e calore
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Francese: Marie Curie Marie Sklodowska(Curie) est née à Varsovie on Pologne le 7 novembre 1867et elle vient d’une famille d’ intellectuels. Elle ètudie les mathematiques, la chemie et la physique, mais elle doit réaliser ses expériences dans un laboratoir clandestin. À 24 ans ,pour continuer ses étudies, elle va à a Paris où Pierre Curie est un physicien renommé.Plus tard Marie e Pierre se marient et ils travaillent ensamble. Marie découvre la radioactivité et, avec Pierre ,isole les radium. En 1903 ,les Curies obtiennent le prix Nobel de physique
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En 1906 Pierre Curie meurt accidentellement, Marie continue à travailler et en 1911 elle obtient le prix Nobel de chimie. Comme l’ époque l’on ignorait les dangers du rayonnement radioactif, Marie s’y expose des années durant et en meurt en 1934 à 66 ans. En 1995 ses cendres sont transfées au Pantéon à Paris c’est la première femme à y entrer
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Musica: il Reggae e Bob Marley
Il reggae è uno stile musicale che si è sviluppato a metà degli anni Sessanta del Novecento in Giamaica, in particolare nella capitale Kingston, come ultimo passo di un processo di incontro e fusione di generi musicali diversi. Il reggae ebbe legami con il movimento religioso del rastafarianesimo, mentre la figura chiave per la sua affermazione mondiale fu Bob Marley, considerato una sorta di profeta per i suoi messaggi di pace . Il reggae nasce da una mescolanza di sonorità caraibiche e nordamericane, quali il rhythm ’n’ blues e il jazz. Gli elementi, però, più riconoscibili e determinanti per la formazione del reggae sono lo ska e il rocksteady.. Lo ska è stato la colonna sonora degli anni delle lotte per l’emancipazione della Giamaica, la quale era allora colonia del Regno Unito, da cui, nel 1962, ottenne l’indipendenza. Alcuni aspetti di questo movimento, come il rituale del consumo della marijuana (ganja), spogliato però della sua sacralità, e le acconciature dreadlocks (ciocche di capelli annodate a treccine) in un momento successivo sarebbero entrate a far parte della cultura pop.
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Bob marley Bob Marley nasce a Nine Mile , in Giamaica, nel 1945 da padre britannico e madre giamaicana. Nel Bob e sua madre si trasferirono a Kingston in cerca di una vita migliore e a 15 anni il giovane Bob lasciò la scuola e iniziò a lavorare come saldatore.Verso i 17 anni scopre di voler diventare un rasta. La sua musica è fortemente dedicata al tema della lotta contro l'oppressione politica e razziale e all'invito all'unificazione dei popoli di colore come unico modo per raggiungere la libertà e l'uguaglianza. L'aspetto politico della sua vita è stato più importante di quello artistico. Marley divenne un leader politico, spirituale e religioso. Nel 1978 gli fu conferita, a nome di 500 milioni di africani, la medaglia della pace dalle Nazioni Unite. Morì di cancro, nel 1981 (melanoma al piede destro). No donna non piangere No donna non piangere No donna non piangere No donna non piangere Perché ricordo quando sedevamo Nel cortile del ministero a Trenchtown Osservando gli ipocriti Mescolarsi alle brave persone che si incontrano Abbiamo buoni amici Oh, e buoni amici abbiamo perso lungo la strada Con questo futuro grandioso, non puoi dimenticare il tuo passato Quindi asciugati le lacrime, dico io No donna non piangere No donna non piangere Carina, non versare lacrime No donna non piangere Ho detto che mi ricordo quando sedevamo Nel cortile del ministero a Trenchtown E poi Georgie accendeva il fuoco Dico io, la legna bruciava nelle notti Poi preparavamo il pasticcio d'avena che dividevo con te I miei piedi sono il mio solo mezzo di trasporto, e quindi devo andare avanti Oh, ma in mia assenza Tutto andrà per il verso giusto Tutto andrà per il verso giusto No donna non piangere No donna non piangere Dico io, carina non versare lacrime No donna non piangere Bob Marley sta cantando questa canzone per la donna che ama: l’intero testo richiama ai bei momenti, ma anche a quelli meno belli che ha passato insieme a lei. Il messaggio che vuole trasmettere, nella sua semplicità, è molto potente e significativo: le chiede di essere forte e di non piangere, di andare avanti a testa alta e che ogni cosa andrà per il meglio “Everything’s gonna be alright”. La canzone fece una prima volta il giro del mondo nel 1974 grazie all’album registrato in studio Natty Dread. Tuttavia è forse più conosciuta la versione live contenuta nell’album del 1975 Live!, versione che è stata inserita nel greatest hits Legend.
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Scienze motorie: la danza
La danza è un'arte performativa,che si esprime nel movimento del corpo umano secondo un piano prestabilito, detto coreograofia, o attraverso l'improvvisazione. È presente sin dall'antichità insieme alle altre arti sceniche tradizionali quali il teatro e la musica. Spesso accompagnata da musiche o composizioni sonore, la danza nel linguaggio e nella tradizione della danza popolare può essere chiamata anche ballo.Sin dall'antichità, la danza è parte dei rituali, preghiera, momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e anche occasione di aggregazione tra persone, come, per esempio, attualmente è la danza nelle discoteche. Con il termine danza moderna si definiscono generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico. Nata come ribellione nei confronti della danza accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la danza moderna intendeva procedere alla ricerca di una danza libera, che inizialmente veniva spesso praticata attraverso la forma dell'assolo (oggi detto anche solo), eseguito spesso in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti. Loïe Fuller, Isadora Duncan e Ruth St. Denis poi seguite da Martha Graham e Doris Humphrey, si imposero sulla scena mondiale sviluppando particolari stili di danza libera che poi diedero origine ad una modern dance caratterizzata da una propria estetica e da propri schemi espressivi ed educativi.Si valorizzano il gesto e il movimento che esprimano la personalità del danzatore a partire dalla naturalità .Danza moderna: esempio di tipica posizione a terra scompare lo sfarzo dei costumi e le scenografie sono spesso ridotte ad uno sfondo monocolore o a pochi, semplici elementi od oggetti. La figura del ballerino e quella del coreografo spesso corrispondono. In alcune produzioni, il coreografo- ballerino è anche scenografo, costumista e direttore delle luci. La danza moderna fa spesso uso dell'improvvisazione estemporanea
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Danza accademica è il termine con il quale viene designato quel particolare stile di danza teatrale più comunemente chiamata danza classica. Il termine deriva dal fatto che questo stile di danza si avvale di una tecnica accademica codificata dai maestri dell'Académie royale de danse, fondata a Parigi nel 1661, con l’intento di fissare e sviluppare i principi fondamentali dell’arte coreografica. Nell'ambito di questa Accademia lavorò Pierre Louis de Beauchamps, il maestro e coreografo che ha codificato le cinque posizioni classiche. Per questo motivo i nomi dei passi della danza accademica sono in lingua francese. I metodi di insegnamento e gli stili della danza classica sono vari. Vi sono il metodo russo, che porta il nome della danzatrice e maestra Agrippina Vaganova, quello inglese, della Royal Academy of Dance, quello danese, ideato dal grande coreografo August Bournonville nel XIX secolo, infine quello italiano, denominato metodo Cecchetti, dal maestro Enrico Cecchetti. Il metodo americano, il più recente, deriva dalla scuola russa importata in America dal grande coreografo George Balanchine. Lo stile francese, che non è un metodo, prende spunto dal metodo Italiano ma con una maggiore attenzione rivolta alla morbidezza delle linee delle braccia.
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La danza classica è una danza d'école (scuola) basata sul principio fondamentale dell'en dehors (in fuori/verso l'esterno). Utilizzando l'en dehors le gambe devono mostrare al pubblico la loro parte interna e per fare questo la coscia deve ruotare all'esterno di 90° rispetto all'asse del corpo. Si raggiunge più facilmente l'en dehors, che equivale alla rotazione del femore verso l'esterno, stringendo i muscoli che formano la cintura addominale e i glutei e mantenendo la colonna vertebrale eretta. La testa deve essere in linea sulla stessa verticale dei piedi, in posizione naturale. L'en dehors non è una semplice convenzione, ma è necessario per dare agli arti inferiori del danzatore libertà di movimento in ogni direzione, permettendo alla testa del femore di ruotare liberamente e completamente nel suo acetabolo. La posizione si ottiene dopo anni di studio ed è legata alla conformazione fisica di ogni danzatore. Un buon en dehors si ottiene eseguendo particolari esercizi studiati apposta per ruotare la coscia al massimo verso l'esterno, e quindi per un verso rafforzando i muscoli rotatori della coscia e per l'altro aumentando la flessibilità dei tendini dell'anca. Inoltre è fondamentale la postura del busto, che deve essere sempre eretto e allungato verso l'alto. Le spalle devono essere tenute abbassate e aperte, il collo sostenuto in allungamento; per le scapole, esistono almeno due filoni di pensiero: uno le vuole appiattite alla schiena e l'altro le utilizza in modo dinamico. È importante posizionare la linea delle spalle sempre in linea con in fianchi, con i muscoli addominali contratti, il bacino in retroversione e un costante mantenimento dell'en-dehors delle cosce; questa posizione, che può sembrare innaturale, è però necessaria a mantenere la linea e l'equilibrio del ballerino durante le evoluzioni.
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Arte e immagine: Impressionismo e
Degas L’impressionismo nasce in Francia intorno agli anni 60 dell’800 dall’incontro di giovani artisti accomunati dal desiderio di rifiutare la tecnica Accademica. L’anno canonico di esposizione dell’Impressionismo fu il 1874 in cui gli artisti decidono di esporre le loro opere presso lo studio di un fotografo (Nadar, pseudonimo con cui è conosciuto Gaspard-Félix Tournachon). La fotografia infatti è un elemento essenziale per gli impressionisti per la sua capacità di catturare l’istante in una realtà che muta continuamente. A differenza dei realisti che vogliono rappresentare obbiettivamente la realtà, gli impressionisti la vogliono rappresentare soggettivamente (nel modo in cui io la vedo in quell’istante, quindi non cosa vedo ma come lo vedo). La fotografia ha cambiato il ruolo dell’arte di rappresentare in maniera più verosimile la realtà, l’arte non ha più un ruolo sociale e liberata da questo compito può diventare un mezzo espressivo di ciò che tu hai dentro nella realtà. . Preferibilmente si rifiutano il bianco e il nero perché considerati “non colori”, i quadri impressionisti sono invece un ‘esplosione di colori.si sviluppa la nuova pittura’’ en planer’’ Le personalità artistiche dei pittori impressionisti, Degas, Monet, Renoir e Sisley, Cézanne sono ben distinte ma li accomuna sostanzialmente il rifiuto dell’accademismo (che improntava invece le opere ammesse al Salon – esposizione annuale istituzionale che costituiva all’epoca la più importante rassegna d’arte). Nella riflessione artistica ottocentesca realista il “moderno” diventava sempre più importante e gli impressionisti ne furono decisamente influenzati: Degas cominciò ad ispirarsi a temi contemporanei: i caffè di notte, le ballerine e i musicisti dei teatri, il fumo in un’infinità di variazioni legate ai tempi moderni (camini, locomotive, battelli a vapore, sigarette). Monet dipingeva la folla dei Boulevards parigini e i luoghi di campagna, inoltre dedicò una serie di dipinti alla stazione parigina di Saint-Lazare.
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Edgar Degas è un attento osservatore del genere umano, soprattutto delle donne. Nei suoi quadri sono ricorrenti le figure femminili come le ballerine, le lavandaie, le stiratrici e i nudi di donna. Edgar Degas non era innamorato delle ballerine, era incantato dai loro movimenti leggeri. E nei suoi quadri Edgar Degas cerca di rappresentare questi movimenti soavi con colori delicati e trasparenti. Per Edgar Degas l ’importante era rappresentare il movimento, “il corpo umano in movimento”. Edgar Degas studia le pose, gli atteggiamenti spontanei, e comportamenti quotidiani e cerca di rappresentarli nei suoi quadri. Edgar Degas rappresenta le ballerine in ogni momento della giornata; non solo sul palcoscenico durante lo spettacolo, ma anche dietro le quinte, mentre sono sedute a chiacchierare e in sala prove mentre stanno provando i passi accompagnate dal pianoforte.Grazie all'abilità di Edgar Degas, le ballerine sembrano soffici esplosioni di colori. L’uso sapiente dei colori e l’uso dei pastelli rendono i tutù delle ballerine soffici, vaporosi e trasparenti, molto realistici.. Quando Edgar Degas inizia a perdere la vista, incomincia a dedicarsi alla scultura, realizzando dei capolavori. Edgar Degas non utilizza il bronzo per le sue sculture,ma preferisce la cera.
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Inglese: The Industrial
revolution The period between 1760 and 1890 in Britain is called The Industrial Revolution . Britain was a rural country. Most people lived and worked on farms. But British farm were changing. Richer farmers began to take over the smaller farm. Unemployed farmers left the countryside and tried to find work in towns. Many towns grew because of factories. Factories contained machines. These machines produced goods very quickly and much more cheaply than before.because there were so many workers to share the work. But conditions in the factories were very bad.two- thirds of them were children. They had do dirty and dangerous job. Lots of people lived tougether in a small space and diseases could spread easly .
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Eventually people to realise to take place
Eventually people to realise to take place .a new law, the factory act 1833, meant that children under the age of 13 could work no more than nine hours a day. In the second half of the 19° century and early 20° century, invations such as the railway,the telegraph, the telephone and the car helped britain’s trade and industry enormously . Britain became the most important ecomomist power in the world
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Vi ringrazio per l’attenzione
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