Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoValentina Leo Modificato 8 anni fa
1
La Direttiva quadro e la sfida nel settore agricolo Luigi Borrelli – Antonio Picchi (gruppo 183) Matera, 30 gennaio 2004
2
1.La sfida consiste nell’utilizzare l’uso dell’acqua in agricoltura (irrigazione) da fattore della produzione ma anche per la conservazione e il recupero dell’ambiente. 2.I fabbisogni reali vanno traguardati per ogni territorio agli scenari della nuova PAC (per una agricoltura ecocompatibile). La Direttiva stabilisce regole che spingono all’uso ragionevole dell’acqua anche in agricoltura.
3
3.Il mondo agricolo si sta sensibilizzando a ciò. Alcuni segni. 4.I cambiamenti climatici (minori precipitazioni, innalzamento della temperatura, aumento dell’area della siccità, ecc.) influiscono sul fabbisogno di acqua e richiedono una più raffinata gestione dell’irrigazione e una proget- tazione zona per zona di una nuova agricoltura (ordinamenti colturali, tecniche, rotazioni).
4
5.Rispetto all’irrigazione sta nascendo una coscienza critica che riflette un atteggiamento più prudente: Cultura dell’utilizzo corretto e del risparmio anche in agricoltura. Applicabile la eco- condizionalità ? Linee guida, da definirsi per territorio, per affrontare l’emergenza annuale della siccità. Quale attesa e dimensione può avere il riutilizzo delle acque reflue ? Quali gli impegni per la tutela della qualità delle acque.
5
6.Occorre frazionare il problema del fabbisogno di acqua per l’irrigazione (distretti, bacini, corpi idrici): l’acqua locale. Elaborare piani di gestione per tutti gli usi secondo le stesse modalità dei programmi comunitari. 7.Il recupero dei costi dei servizi idrici, compresi i costi ambientali e quindi riconoscimento dei servizi ambientali dell’agricoltura. Quando e come progettare nuove opere: il caso dei trasferimenti di acqua da fonti lontane. 8. Conclusioni.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.