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I.T.I.S. “ G. MARCONI” Prof. Ing. Antonio Scuto. C’ERA UNA VOLTA…….  Sono indietro col programma ……  Sono avanti col programma ……..  Ho finito il programma.

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1 I.T.I.S. “ G. MARCONI” Prof. Ing. Antonio Scuto

2 C’ERA UNA VOLTA…….  Sono indietro col programma ……  Sono avanti col programma ……..  Ho finito il programma ……………  Ma come, non hai ancora finito il programma…? Io l’ho finito da un pezzo !  Non sono riuscito a finire il programma …. la classe era troppo scadente.  Ho una buona classe … sono andato oltre il programma.

3 CONTENUTI OBIETTIVI METODI STRUMENTI TEMPISTICA ( Il Preside: professore, manca la tempistica … provveda al più presto.)

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10 CONOSCENZE ?

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13 CONOSCENZE  GLI EQUIPAGGIAMENTI PROTETTIVI MODERNI, come caschi, maschere facciali, ginocchiere e protettori del braccio, fatti di materiale soffice, leggero, imbottito, non sono da considerarsi pericolosi e sono perciò ammessi.  ACCESSORI DI GIOIELLERIA - MONILI Tutti i gioielli (collane, anelli, braccialetti, orecchini, strisce di cuoio o di gomma ecc.) sono severamente vietati e devono essere tolti. Usare nastro adesivo per coprire i gioielli non è consentito. Anche agli arbitri è proibito indossare gioielli (a parte un orologio o apparecchiature similari necessari alla direzione di gara).  RIMESSA LATERALE  L’infrazione sintetizzata nella dicitura “FALLO DI MANO” può essere commessa con l’uso delle mani, delle braccia o di un’estensione di queste.

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16  CONOSCENZE  Conoscere le caratteristiche della moto (frenata, accelerazione…)  Conoscere le caratteristiche del circuito.  Conoscere il regolamento di gara.  ABILITÁ  Sapere effettuare una partenza veloce.  Sapere quando e come frenare.  Sapere impostare le traiettorie.  COMPETENZE  Sapere scegliere le gomme.  Sapere scegliere la strategia di gara.  Scegliere il momento ed il punto giusto per effettuare un sorpasso.

17 “Competenza”, nell’istruzione, è ciò che, in un contesto dato, si sa fare sulla base di un sapere, cioè di conoscenze sia sperimentate sia concettualizzate, per raggiungere l’obiettivo atteso; è quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, le capacità e le abilità idonee, in un contesto determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato. COMPETENZE PERCHÉ CI SIA COMPETENZA È NECESSARIO CHE IL PROBLEMA DA AFFRONTARE SIA NUOVO E CHE SI DEBBANO OPERARE DELLE SCELTE.

18 Insieme di operazioni concrete che determinano la competenza. Mentre la competenza presuppone una teoria, un concetto, l’abilità è una condotta pratica che nutre e sostanzia una competenza. Ma non si tratta solo di un saper fare fine a se stesso, ma è finalizzato ad uno scopo ben preciso. ABILITÁ

19 Insieme di informazioni su contenuti disciplinari appresi e posseduti da un soggetto. I curricoli devono contenere l’indicazione dei contenuti attraverso cui far maturare le abilità e le competenze. CONOSCENZE

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32 VERSO LA SCUOLA DELLE COMPETENZE Al vecchio modello di scuola prevalentemente concentrata sulla trasmissione di conoscenze e contenuti si tende oggi a sostituire una scuola in grado di sviluppare le competenze degli alunni, cioè la loro capacità di elaborare personalmente quanto hanno appreso per impiegarlo efficacemente nelle situazioni di vita e di lavoro che si dovessero presentare.

33 Assumere l'ottica delle competenze non significa escludere del tutto l'attenzione alle necessarie conoscenze e abilità, senza le quali una competenza si fonderebbe sul vuoto. COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITÁ

34 CONOSCENZEABILITÁ COMPETENZEABILITÁ CONOSCENZE COMPETENZE PROGRAMMARE PER COMPETENZE

35 VALUTAZIONE VALUTAZIONE SOMMATIVA VALUTA LE COMPETENZE VALUTAZIONE FORMATIVA VALUTA LE COMPETENZE VALUTA CONOSCENZE E ABILITÁ

36 VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCUOLA

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42 1)“La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori...” La citazione è di Socrate, filosofo greco, vissuto dal 469 al 399 prima di Cristo. 2) “Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa”. La citazione è del poeta greco Esiodo, vissuto 720 anni prima di Cristo. 3) “Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La citazione è di un sacerdote egiziano vissuto 2000 anni prima di Cristo. 4) “Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura...” La citazione è stata scoperta recentemente in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia, ed avrebbe più di 3000 anni. 5) “Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento.” La citazione è tratta dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone, vissuto dal 428 al 347 prima di Cristo.

43 EQF QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE

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49 WWW.antonioscuto.it


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