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PubblicatoOliviero Fantini Modificato 8 anni fa
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Caso: Pasta di legno Paolo Buccirossi
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2 Indice Il prodotto Le imprese La prassi commerciale Ipotesi di infrazione Analisi della corte –Argomenti della Commissione –Valutazioni dei periti economici Standard probatorio Conclusioni
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3 Il prodotto Pasta di legno sbiancata al solfato –Fabbricata con legni di due tipi Conifere Latifoglie –In due aree geografiche Nord Sud Destinazione d’uso –Fabbricazione della carta –Vari tipi di pasta intercambiabili, ma costoso –II prezzo della pasta rappresenta il 50-75% del costo di produzione della carta
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4 Le imprese 40 imprese localizzate in –Canada –USA –Svezia –Finlandia Coinvolte nel caso 3 associazioni di categoria
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5 La prassi commerciale Contratti di fornitura di lungo termine Annunci trimestrali dei prezzi da parte dei produttori (su stampa specializzata) Clienti liberi di effettuare acquisti al prezzo annunciato Negoziazione di prezzi individuali (es. sconti)
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6 Prima ipotesi di infrazione Gli annunci trimestrali dei prezzi sono illeciti di per sé Aumentano «artificialmente» la trasparenza La corte: pratica concordata solo se le scelte non sono autonome Annunci di prezzo non implicano scelte non autonome
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7 Seconda ipotesi di infrazione Concertazione sui prezzi annunciati Prove: –Sistema di annunci trimestrali –Simultaneità o quasi-simultaneità degli annunci –Identità dei prezzi annunciati –Evidenze documentali (telex): riunioni e contatti Le evidenze documentali hanno solo la funzione di corroborare la prova dell’illecito derivante dal parallelismo dei comportamenti
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8 Analisi della Corte: Sistema di annunci Rapporti di collaborazione tra produttori e acquirenti Annunci richiesti dagli acquirenti Importanti per effettuare previsioni di costo Frequenza trimestrale: compromesso tra esigenze di produttori e acquirenti
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9 Analisi della Corte: Simultaneità Trasparenza naturale del mercato –Fonti di approvvigionamento multiple –Info scambiate tra acquirenti –Alcuni produttori son anche fabbricanti di carta –Agenti multimandatari –Mezzi di comunicazione rapidi (telefono e telex)
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10 Analisi della Corte: Identità di prezzi/1 Tesi della Commissione –Prezzo uniforme non può essere un equilibrio –No «price leadership» –Produttori hanno costi diversi –Prezzi artificialmente elevati –Gli sconti sono segreti
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11 Analisi della Corte: Identità di prezzi/2 Considerazioni dei periti –Mercato oligopolistico -> inerzia dei prezzi –Trasparenza del mercato -> aumenti generalizzati dei prezzi –1976 forte aumento della domanda -> aumento dei prezzi –1977 aumento dell’offerta -> calo dei prezzi –1978 aumento domanda -> aumento dei prezzi –1980-1981 stabilità della domanda –1981 nuova recessione –Quote di mercato non stabili –Mercato geografico unico
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12 Analisi della Corte: Standard probatorio Il parallelismo di comportamenti può essere considerato prova di una concertazione soltanto qualora la concertazione ne costituisca l'unica spiegazione plausibile L'art. 85 (oggi 101) del Trattato, mentre vieta qualsiasi forma di collusione atta a falsare il gioco della concorrenza, ma non esclude il diritto degli operatori economici di reagire intelligentemente al comportamento noto o presunto dei concorrenti Nel caso di specie lo standard probatorio non è soddisfatto
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13 Analisi della Corte: Conclusioni La spiegazione del parallelismo di comportamenti basata sulla concertazione non è l'unica plausibile Il sistema degli annunci di prezzo costituisse una risposta razionale: mercato a lungo termine, ridurre i rischi commerciali La coincidenza delle date degli annunci di prezzo conseguenza diretta della grande trasparenza del mercato Il parallelismo dei prezzi e l'andamento di questi ultimi trovano una soddisfacente spiegazione nelle tendenze oligopolistiche del mercato e nelle particolari circostanze verificatesi in certi periodi
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