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PubblicatoBernarda Ferretti Modificato 8 anni fa
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Laboratorio di verifica dell‘intervento Omar Gelo, Ph.D.
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1) Approcci quantitativi e qualitativi
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Verifica(re): Verum = vero + Facere = fare Verifica dell‘intervento
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Verifica(re): Verum = vero + Facere = fare Intervento: Inter = tra + Venire = venire, porsi Implica una serie di azioni (CAUSA) volte ad produrre un determinato risultato (EFFETTO) Verifica dell‘intervento
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Verifica(re): Verum = vero + Facere = fare Intervento: Inter = tra + Venire = venire, porsi Implica una serie di azioni (CAUSA) volte ad produrre un determinato risultato (EFFETTO) Verifica dell‘intervento: Valutare se é VERO che l’intervento (serie di azioni=Processo) ha effettivamente prodotto gli effetti attesi (conseguenze prodotte da queste azioni=Esito) Intervento Esito (efficacia) Verifica dell‘intervento
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Verifica(re): Verum = vero + Facere = fare Intervento (fare CLINICA): Inter = tra + Venire = venire, porsi Implica una serie di azioni (CAUSA) volte ad produrre un determinato risultato (EFFETTO) Verifica dell‘intervento (fare RICERCA/SCIENZA): Valutare se é VERO che l’intervento (serie di azioni=Processo) ha effettivamente prodotto gli effetti attesi (conseguenze prodotte da queste azioni=Esito) Intervento Esito (efficacia) Verifica dell‘intervento
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Fate degli esempi di: Intervento (causa) Esito (effetto) Verifica dell‘intervento InterventoEsito
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Questa verifica (attraverso la ricerca scientifica) può essere condotta da una prospettiva di ricerca (scienza) che privilegia (1) l‘oggettività (della ns osservazione) o la (2) soggettività (dei soggetti che hanno beneficiato o meno dell‘intervento) La logica della verifica dell‘intervento
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Questa verifica (attraverso la ricerca scientifica) può essere condotta da una prospettiva di ricerca (scienza) che privilegia (1) l‘oggettività (della ns osservazione) o la (2) soggettività (dei soggetti che hanno beneficiato o meno dell‘intervento) Sulla base della prospettiva che adotto per verificare l‘intervento, si modifica drasticamente ciò che farò per condurre la verifica La logica della verifica dell‘intervento
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Questa verifica (attraverso la ricerca scientifica) può essere condotta da una prospettiva di ricerca (scienza) che privilegia (1) l‘oggettività (della ns osservazione) o la (2) soggettività (dei soggetti che hanno beneficiato o meno dell‘intervento) Sulla base della prospettiva che adotto per verificare l‘intervento, si modifica drasticamente ciò che farò per condurre la verifica Devo dunque capire in che modo condurre la verifica dell‘intervento secondo la prospettiva (1) o (2) La logica della verifica dell‘intervento
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Scienza è il processo che riguarda il sistematico avanzamento della conoscenza relativa a “qualcosa” – così come l’insegnamento istituzionale e la diffusione culturale di questa conoscenza – ottenuto attraverso una specifica modalità (metodo scientifico) Scienza
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Scienza è il processo che riguarda il sistematico avanzamento della conoscenza relativa a “qualcosa” – così come l’insegnamento istituzionale e la diffusione culturale di questa conoscenza – ottenuto attraverso una specifica modalità (metodo scientifico) Ma cos’è esattamente il metodo scientifico la scienza? Quanti modi fondamentali di fare scienza esistono? Scienza
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Sentendo la parola „scienza“... molto frequente: Obiettività Spiegazione Generalizzazione Replicabilità (generalità) Esperimenti Controllo Test di ipotesi (e teorie) ecc.
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Sentendo la parola „scienza“... molto frequente:poco frequente: Obiettività Spiegazione Generalizzazione Replicabilità (generalità) Esperimenti Controllo Test di ipotesi (e teorie) ecc. Soggettività Comprensione Contestualizzazione Unicità (singolarità) Studi sul campo Compartecipazione Sviluppo di ipotesi (e teorie) ecc.
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…ciò è dovuto all’esistenza di due “immagini” (una dominant e una subordinata) di cosa la scienza sia (vedi: paradigmi scientifici) che noi + o – implicitamente e automaticamente attiviamo quando sentiamo la parola “scienza” Scienza (cont.)
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…ciò è dovuto all’esistenza di due “immagini” (una dominant e una subordinata) di cosa la scienza sia (vedi: paradigmi scientifici) che noi + o – implicitamente e automaticamente attiviamo quando sentiamo la parola “scienza” Paradigma scientifico: Insieme di credenze e practiche socialmente e istituzionalmente legittimate che caratterizzano cosa la scienza è o dovrebbe essere (in uno specifico tempo e luogo), e che si realizzano in quella che viene chiamata attività/ricerca scientifica Scienza (cont.)
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…ciò è dovuto all’esistenza di due “immagini” (una dominant e una subordinata) di cosa la scienza sia (vedi: paradigmi scientifici) che noi + o – implicitamente e automaticamente attiviamo quando sentiamo la parola “scienza” Paradigma scientifico: Insieme di credenze e practiche socialmente e istituzionalmente legittimate che caratterizzano cosa la scienza è o dovrebbe essere (in uno specifico tempo e luogo), e che si realizzano in quella che viene chiamata attività/ricerca scientifica Ci sono due principali paradigmi di ricerca scientifica che possono essere considerati gli estremi di un continuum, e sono tipici delle: (I) Scienze naturali (II) Scienze Umane Scienza (cont.)
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...quindi: molto frequente:poco frequente: Obiettività Spiegazione Generalizzazione Replicabilità (generalità) Esperimenti Controllo Test di ipotesi (e teorie) ecc. Soggettività Comprensione Contestualizzazione Unicità (singolarità) Studi sul campo Compartecipazione Sviluppo di ipotesi (e teorie) ecc.
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...quindi: Scienze Naturali:Scienze Umane: Obiettività Spiegazione Generalizzazione Replicabilità (generalità) Esperimenti Controllo Test di ipotesi (e teorie) ecc. Soggettività Comprensione Contestualizzazione Unicità (singolarità) Studi sul campo Compartecipazione Sviluppo di ipotesi (e teorie) ecc.
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I.Scienze Naturali: mirano a formulare e testare teorie generali (universali) (leggi) che permettano di spiegare fenomeni in modo obiettivo, neutrale e replicabile, usando (solitamente) i metodi della ricerca quantitativa [vedi Nomotetico] (ad es.: biologia, chimica, fisica, medicina, neuropsicologia, ecc.) Due paradigmi fondamentali
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I.Scienze Naturali: mirano a formulare e testare teorie generali (universali) (leggi) che permettano di spiegare fenomeni in modo obiettivo, neutrale e replicabile, usando (solitamente) i metodi della ricerca quantitativa [vedi Nomotetico] (ad es.: biologia, chimica, fisica, medicina, neuropsicologia, ecc.) II.Scienze umane: Mirano a formulare teorie particolari (individuali) che permettano di comprendere fenomeni in modo soggettivo, partecipativo e significativo, usando (solitamente) i metodi della ricerca qualitativa [vedi: Idiografico] (ad es.: filosofia, storia, antropologia, linguistica, psicologia culturale, ecc.) Due paradigmi fondamentali
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a) Nomotetico (nomos = legge und thesis = porre, proporre, proposizione) : - tendenza alla generalizzazione (scienze Naturali) - sviluppare leggi per spiegare fenomeni in modo obiettivo Generalizzabilità - verifica di teorie (solitamente quantitativo) Due paradigmi fondamentali
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a) Nomotetico (nomos = legge und thesis = porre, proporre, proposizione) : - tendenza alla generalizzazione (scienze Naturali) - sviluppare leggi per spiegare fenomeni in modo obiettivo Generalizzabilità - verifica di teorie (solitamente quantitativo) b) Idiografico (idios = prprio, singolare, personale e graphein = descrivere) : - tendenza a specificare (scienze Umane) - comprendere il significato di fenomeni singoli, soggettivi e casuali Contestualizzazione - sviluppo di teorie (solitamente qualitativo) Deduzione Induzione Abduzione Due paradigmi fondamentali
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Ogni paradigma scientifico può essere caratterizzato ai seguenti livelli: 1)Visione del mondo Cos’è la realtà (Ontologia) Cos’è la conoscenza (Epistemologia) 3 livelli die paradigmi scientifici
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Ogni paradigma scientifico può essere caratterizzato ai seguenti livelli: 1)Visione del mondo Cos’è la realtà (Ontologia) Cos’è la conoscenza (Epistemologia) 2)Metodologia Quali principi regolano la produzione di conoscenza scientifica? 3 livelli die paradigmi scientifici
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Ogni paradigma scientifico può essere caratterizzato ai seguenti livelli: 1)Visione del mondo Cos’è la realtà (Ontologia) Cos’è la conoscenza (Epistemologia) 2)Metodologia Quali principi regolano la produzione di conoscenza scientifica? 3)Metodo In che modo i dati devono essere raccolti, analizzati e interpretati? 3 livelli die paradigmi scientifici
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(3) Research methods (2) Methodology (1) Philosophical assumptions
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Ogni paradigma scientifico può essere caratterizzato ai seguenti livelli: 1)Visione del mondo Cos’è la realtà (Ontologia) Cos’è la conoscenza (Epistemologia) 2)Metodologia Quali principi regolano la produzione di conoscenza scientifica? 3)Metodo In che modo i dati devono essere raccolti, analizzati e interpretati? 3 livelli die paradigmi scientifici Quantitativo (Scienze naturali) Qualitativo (Scienze umane)
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(1) Fondamenti filosofici Posizioni filosofiche Positivismo logico Razionalismo critico Posizioni filosofiche Fenomenologia Ermeneutica Interazionismo Simbolico Realtà singola, tangibile e frammentabile Conoscenza corrispondenza tra realtà e rappresentazioni soggetto conoscente e realtà conosciuta sono separati e indipendenti Realtà molteplice, socialmente e psicologicamente costruita Conoscenza coerenza int. ed est. delle ns rappresentazioni soggetto conoscente e realtà conosciuta sono inestricabilmente connessi
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(1) Fondamenti filosofici Scienza Ricerca di una conoscenza assoluta (scoperta della “verità”) Scienza Costruzione di una conoscenza coerente e socialmente condivisa (creazione di una prospettiva discorsiva)
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(1) Fondamenti filosofici Scienza Ricerca di una conoscenza assoluta (scoperta della “verità”) Teorie universali su fenomeni generali Scienza Costruzione di una conoscenza coerente e socialmente condivisa (creazione di una prospettiva discorsiva) Teorie locali relative a “vissuti” individuali/personali
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione
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a) Spiegare [Nomotetico]: „collegare fenomeni sulla base delle regolarità da noi osservate“ Spiegare vs Comprendere
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a) Spiegare [Nomotetico]: „collegare fenomeni sulla base delle regolarità da noi osservate“ b) Comprendere [Idiografico]: „ri-costruire in che modo un altra persona collega o ha collegato fenomeni sulla base delle regolarità da lui osservate“ Köckeis-Stangl, 1980 Spiegare vs Comprendere
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a) Spiegare [Nomotetico]: „collegare fenomeni sulla base delle regolarità da noi osservate“ Costruzione di una oggettività esterna b) Comprendere [Idiografico]: „ri-costruire in che modo un altra persona collega o ha collegato fenomeni sulla base delle regolarità da lui osservate“ Construzione di una soggettività interna (di qualcun altro) Spiegare vs Comprendere
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Estensiva (ampiezza) Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione Intensiva (profondità)
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Estensiva (ampiezza) Deduzione teoria ipotesi osservazione Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione Intensiva (profondità) Induzione/Abduzione teoria implicita osservazione nuova teoria implicita nuova osservazione … (“circolo ermeneutico”)
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1) Deduction (tautological CONFIRMATION) (Theory Observation): general rules are applied to the empirical world (“anomaly detection”) disconfirmation of the validity of the general rule “If it rains the floor gets wet” + “It rained” “The floor got wet”
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1) Deduction (tautological CONFIRMATION) (Theory Observation): general rules are applied to the empirical world (“anomaly detection”) disconfirmation of the validity of the general rule “If it rains the floor gets wet” + “It rained” “The floor got wet” 2) Induction (tautological DISCOVERY) (Observation Theory): Regularities observed in the empirical world are generalized to an general rule “Today it rained and the floor got wet” + “Yesterday it rained and the floor got wet” + „etc..“ “If it rains the floor gets wet”
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1) Deduction (tautological CONFIRMATION) (Theory Observation): general rules are applied to the empirical world (“anomaly detection”) disconfirmation of the validity of the general rule “If it rains the floor gets wet” + “It rained” “The floor got wet” 2) Induction (tautological DISCOVERY) (Observation Theory): Regularities observed in the empirical world are generalized to an general rule “Today it rained and the floor got wet” + “Yesterday it rained and the floor got wet” + „etc..“ “If it rains the floor gets wet” 3) Abduction (original DISCOVERY) (Theory Observation New Theory): An observation questions the general rule, in that the rule cannot anymore make sense of the observation A new rule must be hypothetically formulated in order to interpret the observation “If it rains the floor gets wet” + “The floor is wet and a cleaning wagon just drove by” „May be the cleaning wagon made the floor wet” …and so on
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Deduction AbductionInduction ……
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ricerca Quantitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi
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ricerca Quantitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Raccolta controllata e standardizzata di dati per ottenere dati aggregabili e confrontabili da poter analizzare secondo procedure quantitative
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ricerca Qualitativa Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teoria
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ricerca Qualitativa Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teoria Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teoria
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ricerca Qualitativa Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teoria Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teoria Raccolta di dati eterogenei per poter rappresentare un fenomeno di interesse, descriverlo ampiamente nelle sue sfaccettature, e analizzarne la struttura interna
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Quantitativa Qualitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccotla dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Ipotesi ↓ Teoria Conoscenza iniziale ↓ Raccotla dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Ipotesi ↓ Teoria
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Estensiva (ampiezza) Deduzione teoria ipotesi osservazione Uso di numeri (vd. Metodi di ricerca) Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione Intensiva (profondità) Induzione/Abduzione teoria implicita osservazione nuova teoria implicita nuova osservazione … (“circolo ermeneutico”)
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(2) Metodologia Spiegazione (di fenomeni) predizione generalizzazione Estensiva (ampiezza) Deduzione teoria ipotesi osservazione Uso di numeri (vd. Metodi di ricerca) Comprensione (di esseri umani) interpretazione contestualizzazione Intensiva (profondità) Induzione/Abduzione teoria implicita osservazione nuova teoria implicita nuova osservazione … (“circolo ermeneutico”) Uso di parole/immagini (vd. Metodi di ricerca)
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(2) Metodologia (cont.) Disegno Sperimentale Veri esperimenti Quasi esperimenti
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(2) Metodologia (cont.) Disegno Sperimentale Veri esperimenti Quasi esperimenti Correlazionale
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(2) Metodologia (cont.) Disegno Sperimentale Veri esperimenti Quasi esperimenti Correlazionale Disegno Naturalistico Studio del caso Analisi della conversazione Disegno Grounded Theory Disegno etnografico
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(2) Metodologia (cont.) Disegno Sperimentale Veri esperimenti Quasi esperimenti Correlazionale Disegno Naturalistico Studio del caso Analisi della conversazione Disegno Grounded Theory Disegno etnografico Controllo massimominimo
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I fenomeni oggetto di interesse vengono studiadi „così come si presentano“, all‘interno di un contesto di osservazione poco o per nulla strutturato (livello minimo di vincoli e/o controllo) Disegni naturalistici
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I fenomeni oggetto di interesse vengono studiadi „così come si presentano“, all‘interno di un contesto di osservazione poco o per nulla strutturato (livello minimo di vincoli e/o controllo) Il contesto naturale di osservazione è una fonte di variabilità che non deve essere controllata, bensì utilizzata per giungere ad una maggior comprensione dell‘oggeto d‘indagine Disegni naturalistici
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(2) Metodologia (cont.) Validità interna Validità statistica Validità di costrutto Validità causale
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(2) Metodologia (cont.) Validità interna Validità statistica Validità di costrutto Validità causale Validità esterna Generalizzabilità Validità ecologica
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(2) Metodologia (cont.) Validità interna Validità statistica Validità di costrutto Validità causale Validità esterna Generalizzabilità Validità ecologica Validità interna Validità descrittiva Validità interpretativa Validità esplicativa
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(2) Metodologia (cont.) Validità interna Validità statistica Validità di costrutto Validità causale Validità esterna Generalizzabilità Validità ecologica Validità interna Validità descrittiva Validità interpretativa Validità esplicativa Validità esterna Trasferibilità
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Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teorie
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(3) Metodo a) Raccolta dati b) Analisi dati c) Interpretazione dati
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Quantitativa Qualitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teorie
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Raccolta dati: Raccolta di informazioni relativamente a fenomeni (rilevanti per la domanda di ricerca) in un formato che sia adeguato a poterli analizzare secondo la strategia scelta
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Raccolta dati: Raccolta di informazioni relativamente a fenomeni (rilevanti per la domanda di ricerca) in un formato che sia adeguato a poterli analizzare secondo la strategia scelta Proprietà della realtà vengono dunque „tradotte“ in un formato adeguato
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Raccolta dati: Raccolta di informazioni relativamente a fenomeni (rilevanti per la domanda di ricerca) in un formato che sia adeguato a poterli analizzare secondo la strategia scelta Proprietà della realtà vengono dunque „tradotte“ in un formato adeguato Quale formato? Come?
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Raccolta dati: Quantitativa (chiusa) Test e questionari Interviste strutturate Protocolli chiusi d‘osservazione Ecc.
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Interviste aperte e/o semi- strutturate Protocolli d‘osservazione naturalistici ecc Quantitativa (chiusa) Test e questionari Interviste strutturate protocolli chiusi d‘osservazione ecc.
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Quantitativa (chiusa) Il ricercatore sa bene cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Quantitativa (chiusa) Il ricercatore sa bene cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere Il ricercatore decide cioè in modo molto specifico che informazioni elicitare (molte affermazioni/contesti strutturati) che vengono raccolte in base a criteri da lui stabiliti
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Il ricercatore sa solo genericamente cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere Quantitativa (chiusa) Il ricercatore sa bene cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere Il ricercatore decide cioè in modo molto specifico che informazioni elicitare (molte affermazioni/contesti strutturati) che vengono raccolte in base a criteri da lui stabiliti
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Il ricercatore sa solo genericamente cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere Il ricercatore decide in modo + generico che informazioni elicitare (poche domande/contesti poco strutturati) che vengono prodotte in base a criteri del rispondente Quantitativa (chiusa) Il ricercatore sa bene cosa chiedere e che tipo di risposta può ottenere Il ricercatore decide cioè in modo molto specifico che informazioni elicitare (molte affermazioni/contesti strutturati) che vengono raccolte in base a criteri da lui stabiliti
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Quantitativa (chiusa) Elicitazione dell‘informazione „cosa chiedo come?“ in modo specifico in modo generale
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Quantitativa (chiusa) Modalità di risposta „cosa ascolto?“ „ciò che io ho stabilito potrebbe essermi detto „ciò che il soggetto ‚decide di dirmi‘“ Elicitazione dell‘informazione „cosa chiedo come?“ in modo specifico in modo generale
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1)Task „ The therapist and I collaborate on setting goals for my therapy„ 2)Bond „ I feel that the therapist appreciates me„ 3)Aims “As a result of these sessions I am clearer as to how I might be able to change“ Working Alliance Inventory (WAI): SeldomSometimesFairly OftenVery OftenAlways
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: La Change Interview (Elliott, 1998)
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: 1)Le esperienze generali fatte in terapia („Come ha vissuto il fatto di essere in terapia?“) La Change Interview (Elliott, 1998)
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: 1)Le esperienze generali fatte in terapia („Come ha vissuto il fatto di essere in terapia?“) 2)Cambiamenti dall‘inizio della terapia („Come sta adesso? Quali sono stati die cambiamenti in lei dall‘inizio della terapia? Ne potrebbe parlare?) La Change Interview (Elliott, 1998)
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: 1)Le esperienze generali fatte in terapia („Come ha vissuto il fatto di essere in terapia?“) 2)Cambiamenti dall‘inizio della terapia („Come sta adesso? Quali sono stati die cambiamenti in lei dall‘inizio della terapia? Ne potrebbe parlare?) 3)Attribuzioni di cambiamento (A cosa ricondurrebbe tali cambiamenti? Cosa ha portato (sia nella terapia che al di fuori di essa) a tali cambiamenti? La Change Interview (Elliott, 1998)
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: 1)Le esperienze generali fatte in terapia („Come ha vissuto il fatto di essere in terapia?“) 2)Cambiamenti dall‘inizio della terapia („Come sta adesso? Quali sono stati die cambiamenti in lei dall‘inizio della terapia? Ne potrebbe parlare?) 3)Attribuzioni di cambiamento (A cosa ricondurrebbe tali cambiamenti? Cosa ha portato (sia nella terapia che al di fuori di essa) a tali cambiamenti? 4)Aspetti utili (Quali sono stati gli aspetti secondo lei più utili nel corso delle sedute? La Change Interview (Elliott, 1998)
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Intervista semi-strutturata che permette di raccogliere materiale dal paziente relativamente a: 1)Le esperienze generali fatte in terapia („Come ha vissuto il fatto di essere in terapia?“) 2)Cambiamenti dall‘inizio della terapia („Come sta adesso? Quali sono stati die cambiamenti in lei dall‘inizio della terapia? Ne potrebbe parlare?) 3)Attribuzioni di cambiamento (A cosa ricondurrebbe tali cambiamenti? Cosa ha portato (sia nella terapia che al di fuori di essa) a tali cambiamenti? 4)Aspetti utili (Quali sono stati gli aspetti secondo lei più utili nel corso delle sedute? 5)Aspetti problematici (Quali sono stati gli aspetti secondo lei più problematici nel corso delle sedute? La Change Interview (Elliott, 1998)
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Condotta secondo i criteri generali di conduzione di un‘intervista semi-strutturata (domande aperte, esplorazione empatica, ecc.) La Change Interview (Elliott, 1998)
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Raccolta dati: Qualitativa (aperta) Interviste aperte e/o semi- strutturate Protocolli d‘osservazione naturalistici Quantitativa (chiusa) Test e questionari Interviste strutturate Protocolli chiusi d‘osservazione „Numeri“ „Testo“
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Quantitativa Qualitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teorie
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Analisi dei dati: Relazioni tra fenomi vengono identificate e valutate, in modo che sia possibile trarre conclusioni relative alle domande di ricerca
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Analisi dei dati: Relazioni tra fenomi vengono identificate e valutate, in modo che sia possibile trarre conclusioni relative alle domande di ricerca Che tipo di relazioni? Come?
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Analisi dei dati: Quantitativa (Statistica) Cosa faccio con i numeri raccolti? ↓ ???
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Analisi dei dati: Quantitativa (Statistica) Cosa faccio con i numeri raccolti? ↓ Cerco differenze tra: frequenze medie correlazioni Ecc.
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Analisi dei dati: Qualitativa (Interpretazione induttiva e/o abduttiva) Cosa faccio con il testo raccolto ↓ ??? Quantitativa (Statistica) Cosa faccio con i numeri raccolti? ↓ Cerco differenze tra: frequenze medie correlazioni Ecc.
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Analisi dei dati: Qualitativa (Interpretazione induttiva e/o abduttiva) Cosa faccio con il testo raccolto ↓ Cerco di individuare (i) categorie di contenuto e il loro rapporto (COSA) e/o (ii) la struttura soggiacente a ciò che viene detto (COME e PERCHÈ) Quantitativa (Statistica) Cosa faccio con i numeri raccolti? ↓ Cerco differenze tra: frequenze medie correlazioni Ecc.
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Analisi dei dati: Qualitativa (Interpretazione induttiva e/o abduttiva) Quantitativa (Statistica) 1.Chi-quadro, ANOVA, t-test, ecc. 2.Coefficienti di correlazione, Modelli di equazioni strutturali 3.Analisi della regressione, Analisi delle serie temporali, ecc. 4.Ecc.
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Analisi dei dati: Qualitativa (Interpretazione induttiva e/o abduttiva) 1.Analisi del contenuto 2. Analisi della struttura Istanze ricorrenti di qualche tipo (a livello di contenuto e/o struttura) vengono identificate nel set di dati e raggruppate/confrontate Quantitativa (Statistica) 1.Chi-quadro, ANOVA, t-test, ecc. 2.Coefficienti di correlazione, Modelli di equazioni strutturali 3.Analisi della regressione, Analisi delle serie temporali, ecc. 4.Ecc.
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Fenomeni in forma numerica Relazioni tra fenomeni nei termini di co-variazioni numeriche (che in sè non presentano alcun senso) Calcoli probabilistici Principi di analisi quantitativa
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(1) Differenze tra frequenze Chi-Quadro (2) Differenze tra medie ANOVA, t-Test, ecc. (3) Correlazioni: Coefficiente di correlazione, analisi fattoriale, analisi della regressione, modelli di equazioni strutturali (4) Andamenti al passare del tempo: Analisi delle sequenze e delle serie temporali, analisi delle curve di crescita, analisi fattoriale dinamica (5) ecc. Principi di analisi quantitativa
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Fenomeni in forma linguistica („unità di significato“: parti-di-testo di lunghezza variabile) Relazioni tra fenomeni nei termini di relazioni tra „unità di significato“ Costruzione abduttiva di senso Principi di analisi qualitativa
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Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME e PERCHÈ) Principi di analisi qualitativa
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> Theory-driven (> deduttivo) > Data-driven (> induttivo/abduttivo) Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME e PERCHÈ) Principi di analisi qualitativa
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> Theory-driven (> deduttivo) > Data-driven (> induttivo/abduttivo) Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME e PERCHÈ) - Anal del contenuto di Mayring - Grounded Theory Analysis (Strauss & Corbin, 1990) - Grounded Theory Analysis (Glaser & Strauss, 1967) - Anal della conversazione Principi di analisi qualitativa
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> Theory-driven (> deduttivo) > Data-driven (> induttivo/abduttivo) Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME e PERCHÈ) - Anal del contenuto di Mayring - Grounded Theory Analysis (Strauss & Corbin, 1990) - Grounded Theory Analysis (Glaser & Strauss, 1967) - Anal della conversazione- Analisi del discorso Principi di analisi qualitativa
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1.Maggiormente Data-driven: la procedura di analisi è strutturata in modo che ai dati „viene lasciato il maggior spazio possibile“ (confinando ai margini il più possibile le premesse teoriche del ricercatore ) Es.: Grounded Theory Analysis di Glaser & Strauss (1967)
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1.Maggiormente Data-driven: la procedura di analisi è strutturata in modo che ai dati „viene lasciato il maggior spazio possibile“ (confinando ai margini il più possibile le premesse teoriche del ricercatore ) Es.: Grounded Theory Analysis di Glaser & Strauss (1967) 2.Maggiormente Theory-driven: la procedura di analisi in modo che le premesse teoriche del ricercatore giochino un ruolo maggiore jnel determinare i risultati Es.: Grounded Theory Analysis di Strauss & Corbin (1990); Analisi del Contenuto di Mayring (2000)
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> Theory-driven (> deduttivo) > Data-driven (> induttivo/abduttivo) Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME) - Anal del contenuto di Mayring - Grounded Theory Analysis (Strauss & Corbin, 1990) - Grounded Theory Analysis (Glaser & Strauss, 1967) - Anal della conversazione- Analisi del discorso Principi di analisi qualitativa
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> Theory-driven Mayring (2000) Strauss & Corbin (1990) Glaser & Strauss (1967) > Data-driven Analisi del contenuto
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(1) Segmentazione e labeling (Step 1): Testo: Segmenti + Etichette Il testo viene suddiviso in segmenti (porzioni di frase, frase, paragrafi) autonomi da un punto di vista semantico Ogni segmento (unità di testo) riceve un‘etichetta (etichetta di segmento) che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio vicino a quello degli intervistati) Maggiormente Data-driven
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(2) Raggruppamento in temi e (re)labeling (Step 2): Gruppi di segmenti: Temi + etichette dei temi Sulla base delle somiglianze e differenze tra i segmenti etichettati, questi vengono ora raggruppati in temi. Ogni tema che risulta da questa operazione riceve un‘etichetta (etichetta di tema) che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio maggiormente vicino a quello della teoria/ricercatore – maggior livello di astrazione)
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(3) Relazione tra temi e (re)labeling (step 3): Gruppi di Temi: Temi sovraordinati + Etichette dei temi sovra-ordinati I singoli temi (costituiti da diversi segmenti) vengono messi in relazione tra di loro, risultando in raggruppamenti chiamati temi sovra-ordinati. Ogniuno di questi temi sovra-ordinati riceve ora un‘etichetta (Etichetta di temi sovra-ordinati), che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio ancor più vicino a quello della teoria/ricercatore – livello di astrazione ancor maggiore). Ciò permette di raggiungere gradualmente livelli di astrazione sempre maggiori nella descrizione del contenuto del testo
109
(3) Relazione tra temi e (re)labeling (step 3) (cont.): Le categorie (segmenti, temi e temi sovra-ordinati) vengono infine presentati in modo da esplicitare che relazione esiste all‘interno di ciascuna di esse e tra ciascuna di esse e le altre
110
I. Produzione del sistema di categorie Maggiormente Theory-driven
111
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Maggiormente Theory-driven
112
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata Maggiormente Theory-driven
113
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Maggiormente Theory-driven
114
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Formulare le definizioni allo stesso livello di astrazione Maggiormente Theory-driven
116
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Formulare le definizioni allo stesso livello di astrazione Definizione = Criterio di selezione (la definizione offre un criterio di selezione, cioè quale contenuto deve essere presente affinchè una porzione di testo venga codificata in quella categoria – vedi fase successiva) Maggiormente Theory-driven
117
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto)
118
(4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale
119
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza
120
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie:
121
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua articolazione in sotto categorie (ad es.: esperienza di frustrazione; esperienza di sollievo; ecc.) [induttivamente/abduttivamente!]
122
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua articolazione in sotto categorie (ad es.: esperienza di frustrazione; esperienza di sollievo; ecc.) [induttivamente/abduttivamente!] Definizione di ciascuna sotto-categoria
123
(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie:
124
Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate
125
(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate (7)Eventuale spostamento di una sotto-categoria da una categoria principale all‘altra:
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(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate (7)Eventuale spostamento di una sotto-categoria da una categoria principale all‘altra: Nel corso die successivi e ripetuti cicli di lettura/analisi del materiale testuale, può capitare di rendersi conto che la sottocategoria che è stata attribuita ad una determinata categoria principale appartenga invece ad un‘altra categoria principale „ad es.: „sentirsi capito“ non come parte delle „esperienze generali“ ma come parte di „aspetti utili delle sedute“ suo spostamento + check di definizione
127
Quantitativa Qualitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teorie
128
> Theory-driven (> deduttivo) > Data-driven (> induttivo/abduttivo) Analisi del contenuto (COSA dico) Anailsi strutturale (COME) - Anal del contenuto di Mayring - Grounded Theory Analysis (Strauss & Corbin, 1990) - Grounded Theory Analysis (Glaser & Strauss, 1967) - Anal della conversazione- Analisi del discorso Principi di analisi qualitativa
129
> Theory-driven Mayring (2000) Strauss & Corbin (1990) Glaser & Strauss (1967) > Data-driven Analisi del contenuto
130
(1) Segmentazione e labeling (Step 1): Testo: Segmenti + Etichette Il testo viene suddiviso in segmenti (porzioni di frase, frase, paragrafi) autonomi da un punto di vista semantico Ogni segmento (unità di testo) riceve un‘etichetta (etichetta di segmento) che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio vicino a quello degli intervistati) Maggiormente Data-driven
131
(2) Raggruppamento in temi e (re)labeling (Step 2): Gruppi di segmenti: Temi + etichette dei temi Sulla base delle somiglianze e differenze tra i segmenti etichettati, questi vengono ora raggruppati in temi. Ogni tema che risulta da questa operazione riceve un‘etichetta (etichetta di tema) che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio maggiormente vicino a quello della teoria/ricercatore – maggior livello di astrazione)
132
(3) Relazione tra temi e (re)labeling (step 3): Gruppi di Temi: Temi sovraordinati + Etichette dei temi sovra-ordinati I singoli temi (costituiti da diversi segmenti) vengono messi in relazione tra di loro, risultando in raggruppamenti chiamati temi sovra-ordinati. Ogniuno di questi temi sovra-ordinati riceve ora un‘etichetta (Etichetta di temi sovra-ordinati), che descrive il suo contenuto (utilizzare un linguaggio ancor più vicino a quello della teoria/ricercatore – livello di astrazione ancor maggiore). Ciò permette di raggiungere gradualmente livelli di astrazione sempre maggiori nella descrizione del contenuto del testo
133
(3) Relazione tra temi e (re)labeling (step 3) (cont.): Le categorie (segmenti, temi e temi sovra-ordinati) vengono infine presentati in modo da esplicitare che relazione esiste all‘interno di ciascuna di esse e tra ciascuna di esse e le altre
134
I. Produzione del sistema di categorie Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Maggiormente Theory-driven
139
I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Formulare le definizioni allo stesso livello di astrazione Maggiormente Theory-driven
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I. Produzione del sistema di categorie (1)Individuazione delle categorie principali di contenuto sulla base delle domande di ricerca: Temi di intervista semi-strutturata Categorie principali di contenuto (sistema di categorie) [deduttivamente!] strutturata (2) Definizione di ciascuna categoria principale (sulla base delle domande di ricerca): Ogni categoria principale di contenuto viene definita esplicitamente (ad es.: Esperienze generali: qualunque stato d‘animo, sensazione e/o percezione descritta dal paziente facente riferimento a come egli si è sentito o a cosa ha provato nel corso della terapia“) Formulare le definizioni allo stesso livello di astrazione Definizione = Criterio di selezione (la definizione offre un criterio di selezione, cioè quale contenuto deve essere presente affinchè una porzione di testo venga codificata in quella categoria – vedi fase successiva) Maggiormente Theory-driven
141
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto)
142
(4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale
143
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza
144
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie:
145
II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua articolazione in sotto categorie (ad es.: esperienza di frustrazione; esperienza di sollievo; ecc.) [induttivamente/abduttivamente!]
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II. Codifica (applicazione ulteriore sviluppo del sistema di categorie) Processo secondo il quale una porzione di testo viene „assegnata“ ad una categoria di contenuto) (4) Codifica di porzioni di testo all‘interno di ciascuna categoria principale Lettura porzioni di testo vengono assegnate ad una o più categorie principali se il loro contenuto è coerente con la definizione della categoria Questo viene fatto per tutte le interviste in sequenza (5) Articolazione delle categorie principali in sotto- categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua articolazione in sotto categorie (ad es.: esperienza di frustrazione; esperienza di sollievo; ecc.) [induttivamente/abduttivamente!] Definizione di ciascuna sotto-categoria
147
(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie:
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Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate
149
(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate (7)Eventuale spostamento di una sotto-categoria da una categoria principale all‘altra:
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(6)Codifica del testo di ciascuna categoria principale nelle diverse sotto-categorie: Lettura del testo codificato in ciascuna categoria principale sua codifica nelle sotto-categorie adeguate (7)Eventuale spostamento di una sotto-categoria da una categoria principale all‘altra: Nel corso die successivi e ripetuti cicli di lettura/analisi del materiale testuale, può capitare di rendersi conto che la sottocategoria che è stata attribuita ad una determinata categoria principale appartenga invece ad un‘altra categoria principale „ad es.: „sentirsi capito“ non come parte delle „esperienze generali“ ma come parte di „aspetti utili delle sedute“ suo spostamento + check di definizione
151
Quantitativa Qualitativa Teoria ↓ Ipotesi ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Verifica ipotesi Conoscenza iniziale ↓ Raccolta dati ↓ Analisi dati ↓ Interpretazione dati ↓ Sviluppo ipotesi ↓ Teorie
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Interpretazione dati: Sulla base die dati analizzati, vengono formulate delle conclusioni che permettono di rispondere alel domande di ricerca I fenomeni che sono stati „trasformati“ e analizzati vengono interpretati Interpretazione = Attribuzione di significato (processo „umano“) Definibile anche come fase di „concettualizzazione“ che appartiene all ‚analisi die dati Come?
153
Interpretazione dei dati: Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico
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Interpretazione dei dati: (Inferenza Deduttiva) Studi sperimentali: causa-effetto Studi correlazionali: co-variazioni Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico
155
Interpretazione dei dati: (Inferenza Deduttiva) Studi sperimentali: causa-effetto Studi correlazionali: co-variazioni Conferma e ampiamento della teoria di riferimento Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico
156
Interpretazione dei dati: Tentativo di offrire una descrizione „densa“ e „significativa“ dei dati, di comprenderla, e di inquadrarla teoricamente (Inferenza Deduttiva) Studi sperimentali: causa-effetto Studi correlazionali: co-variazioni Conferma e ampiamento della teoria di riferimento Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico (Inferenza Induttiva e/o Abduttiva)
157
Interpretazione dei dati: Tentativo di offrire una descrizione „densa“ e „significativa“ dei dati, di comprenderla, e di inquadrarla teoricamente Sviluppo e revisione continua della teoria iniziale (Inferenza Deduttiva) Studi sperimentali: causa-effetto Studi correlazionali: co-variazioni Conferma e ampiamento della teoria di riferimento Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico (Inferenza Induttiva e/o Abduttiva)
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Interpretazione dei dati: Tentativo di offrire una descrizione „densa“ e „significativa“ dei dati, di comprenderla, e di inquadrarla teoricamente Sviluppo e revisione continua della teoria iniziale (Inferenza Deduttiva) Studi sperimentali: causa-effetto Studi correlazionali: co-variazioni Conferma e ampiamento della teoria di riferimento Inferenza: Conclusioni basate su evidenze/indicazioni e sul pensiero logico (Inferenza Induttiva e/o Abduttiva)
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Deduktion Induktion ……
161
Empirical: (1) Outcome research
162
Empirical: Quantitative (numerical variation of Pre-Post-Follow up outcome variables) “Is there a reduction of symptomatology during CBT (alone or compared to Psychoanalysis)?” (1) Outcome research
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Empirical: Quantitative (numerical variation of Pre-Post-Follow up outcome variables) “Is there a reduction of symptomatology during CBT (alone or compared to Psychoanalysis)?” Qualitative (narrative description of experiences of what changed) “Did something change during therapy?” “How was it for you?” (1) Outcome research
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Empirical: Quantitative (numerical variation of Pre-Post-Follow up outcome variables) “Is there a reduction of symptomatology during CBT (alone or compared to Psychoanalysis)?” Qualitative (narrative description of experiences of what changed) “Did something change during therapy?” “How was it for you?” Theoretical: Written summary concerning outcome Quantitative systematic reviews (meta-analysis) Narrative systematic reviews (1) Outcome research
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Pre 30.4 Quantitative Qualitative Post 18.0 Symptomatology 12.4
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Pre 30.4 Quantitative Qualitative Post 18.0 Symptomatology 12.4 …bla…bla …bla Experience A …bla…bla …bla Experience B …bla…bla …bla …bla…bla …bla Experience C …bla…bla …bla …bla…bla …bla …bla…bla …bla Experience A …bla…bla …bla Experience B I …bla…bla …bla …bla…bla …bla Experience C I …bla…bla …bla …bla…bla …bla …bla…bla …bla …bla…bla …bla Experience D …bla…bla …bla PrePost Caso 1 (raro)
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Qualitative …bla…bla …bla …bla…bla …bla …bla…bla …bla I learned to see things differently (I) …bla…bla …bla …bla…bla …bla I felt accepted (A) …bla…bla …bla It was hard to get in contacts with my feelings (R) …bla…bla …bla I felt understood (A) …bla…bla …bla …bla…bla …bla I learned to feel things differently (I) …bla…bla …bla …bla…bla …bla Caso 2 (frequente)
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