Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGiustina Moro Modificato 8 anni fa
1
CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile A cura della funzione Formazione del CCV-MI – Anno 2012
2
OBIETTIVI del CORSO CONOSCENZE le Leggi e le Norme che regolano l’attività di PC e la tutela del volontario; l’organizzazione della PC nel “Sistema italiano” e “regionale lombardo”; il ruolo del Volontariato nel Sistema italiano di Protezione Civile; i Rischi e il ciclo del disastro; la comunicazione in emergenza; gli elementi fondamentali della psicologia dell’emergenza; la logistica e l’allestimento di un campo.
3
OBIETTIVI del CORSO COMPETENZE OPERATIVE capacità operativa nella propria “Funzione”; capacità di relazione con i colleghi volontari; capacità di relazione con le Autorità; capacità di relazione con le “vittime” nel contesto dell’emergenza; capacità di realizzazione/gestione di un campo in emergenza
4
STRUTTURA del CORSO D.G.R. n°4036 del 24/01/2007 Tre moduli 1° gli aspetti legislativi della Protezione Civile e del Volontariato; 2° il concetto di rischio e le attività operative; 3° la verifica dei risultati (test e colloquio). Lezioni 12 lezioni, dalle ore 20.30 alle 23.00 (per un totale di 30 ore di formazione); frequenza obbligatoria per l’80% del monte ore; test a risposte chiuse, con 30/35 domande, in un tempo di 25 minuti ; colloquio con una commissione formata da due docenti; attestato finale di frequenza e/o superamento del test finale.
5
Gli Uomini e le Donne della Protezione Civile Le risorse strategiche più importanti del sistema della protezione civile sono la qualità, la generosità, la professionalità, la disponibilità e la preparazione degli uomini che costituiscono il sistema, lo presidiano, lo potenziano e intervengono al verificarsi di calamità e disastri. Ma è soprattutto sul volontariato che sempre più la protezione civile italiana può fare affidamento. Dalle prime esperienze generose e disorganizzate di volontariato spontaneo, come gli "angeli del fango" intervenuti numerosi nell'alluvione di Firenze del 1966, si è avviato un percorso virtuoso che ha saputo incanalare la generosità e la solidarietà di tanti italiani nelle forme organizzative dell'associazionismo, oggi organizzato su base regionale, cresciuto in numero di volontari disponibili in capacità operative, preparazione, competenza, esperienza e dotazione di mezzi tecnici e strumenti operativi. Se fino agli anni '80 del secolo scorso il volontariato organizzato rappresentava una componente ausiliaria delle forze in campo, negli ultimi anni ha messo a disposizione nelle situazioni di emergenza più del 50% delle risorse umane impiegate. Fonte (sito ufficiale del DPC)
6
BUON CORSO a tutti A cura dello Staff Formazione CCV-MI
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.