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Milano 3 aprile 2008 Cristina Coppi Il trattamento olistico.

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Presentazione sul tema: "Milano 3 aprile 2008 Cristina Coppi Il trattamento olistico."— Transcript della presentazione:

1 Milano 3 aprile 2008 Cristina Coppi Il trattamento olistico

2 Ulcerazioni cutanee

3 Il processo assistenziale … Il processo assistenziale ha inizio da un incontro tra due o più persone delle quali ognuna ha in mano degli elementi del processo… (Marie-Françoise Collière) …L’arte è formata da tre elementi: la malattia, il paziente, il medico. Il medico è servo dell’arte, il paziente deve collaborare col medico per combattere la malattia… ( Ippocrate) ( Ippocrate) ASSISTENZA ed EDUCAZIONE TERAPEUTICA

4 Educazione terapeutica al paziente: (DEFINIZIONE OMS) L’educazione terapeutica al paziente è un processo continuo, parte integrante delle cure mediche. L’educazione terapeutica al paziente è un processo continuo, parte integrante delle cure mediche. Comprende : la sensibilizzazione, l’informazione, l’insegnamento pratico del trattamento, il supporto psicologico, il tutto legato alla terapia e alla malattia. Comprende : la sensibilizzazione, l’informazione, l’insegnamento pratico del trattamento, il supporto psicologico, il tutto legato alla terapia e alla malattia. La formazione deve altresì permettere al malato e alla sua famiglia una migliore collaborazione con il curante. La formazione deve altresì permettere al malato e alla sua famiglia una migliore collaborazione con il curante.

5 EDUCAZIONE E’ un processo che si basa su una relazione umana caratterizzata da : asimmetria, responsabilità verso la persona da educare e adozione della sua autonomia come fine, provvisorietà, processualità e gradualità, amore per la realtà dell’educando e per ciò che può divenire, fiducia e accettazione reciproca della relazione, iscrizione in un contesto, complessità, non può essere prodotto con la forza.E’ un processo che si basa su una relazione umana caratterizzata da : asimmetria, responsabilità verso la persona da educare e adozione della sua autonomia come fine, provvisorietà, processualità e gradualità, amore per la realtà dell’educando e per ciò che può divenire, fiducia e accettazione reciproca della relazione, iscrizione in un contesto, complessità, non può essere prodotto con la forza.

6 Educazione e contratto a più livelli

7 Nel contratto si esprime l’unicità Stesse piaghe su corpi diversi andranno incontro a destini differenti perché diverse sono le storie di vita delle personeStesse piaghe su corpi diversi andranno incontro a destini differenti perché diverse sono le storie di vita delle persone

8 Piano educativo Evita di dare a tutti una risposta uguale e generalizzata (risposte personalizzate)Evita di dare a tutti una risposta uguale e generalizzata (risposte personalizzate) Da semplice esecuzioni di mansioni a responsabilità di obiettivi di curaDa semplice esecuzioni di mansioni a responsabilità di obiettivi di cura Il centro è la persona significa conoscere le sue abitudini, i suoi usi e costumi, il suo passato, i suoi ricordi, la sua storia clinica, i suoi problemi familiari…Il centro è la persona significa conoscere le sue abitudini, i suoi usi e costumi, il suo passato, i suoi ricordi, la sua storia clinica, i suoi problemi familiari…

9 Elementi costitutivi di un contratto Valutazione inizialeValutazione iniziale Diagnosi professionaleDiagnosi professionale Obiettivo da raggiungere/obiettivi intermediObiettivo da raggiungere/obiettivi intermedi Risorse professionali coinvolteRisorse professionali coinvolte Tempi e modi delle valutazioni in itinere e finaliTempi e modi delle valutazioni in itinere e finali Firma operatori, paziente e famigliaFirma operatori, paziente e famiglia

10 Condivisione di un contratto Ulcere croniche e ulcere acute

11 ulcere acute e croniche ruolo del curante Ulcera acuta Ulcera cronica Attività è biomedica e tecnica è psicopedagogica e tecnica Formazioneeccellente Eccellente se biomedica, scarsa se psicosociale Emotività Non complessa, non coinvolta È coinvolta a lungo termine con la malattia Ruolo e terapia Si occupa dell’emergenza, il paziente è passivo nella relazione genitore-figlio Deve portare il paziente a contare su se stesso, relazione adulto-adulto

12 ulcere acute e croniche ruolo del paziente Ulcera acuta Ulcera cronica Ruolo Passivo deve sottomettersi Attivo, deve partecipare al trattamento Controllo del sintomo Ulcera che guarirà Ulcera che non guarirà, potrebbe guarire con possibili recidive Rapporto medico- Infermiere Gratitudine, ammirazione A volte vi è scarsa gratitudine Controllo della malattia Estremo, gestito dal personale sanitario Gestito dal paziente e dai familiari

13 Per accettare di curarsi e per proseguire la terapia il paziente deve… Essere convinto che è affetto dalla malattiaEssere convinto che è affetto dalla malattia Pensare che tale malattia e le sue conseguenze possono essere gravi per luiPensare che tale malattia e le sue conseguenze possono essere gravi per lui Pensare che seguire la terapia avrà un effetto beneficoPensare che seguire la terapia avrà un effetto benefico Pensare che i benefici della terapia controbilanciano vantaggiosamente gli effetti secondari, nonché le costrizioni psicologiche, sociali e finanziarie da questa generatePensare che i benefici della terapia controbilanciano vantaggiosamente gli effetti secondari, nonché le costrizioni psicologiche, sociali e finanziarie da questa generate

14 Nel contratto si incontra l’uomo

15 La relazione di cura Compito di tutte le professioni di assistenza Scale di valutazione della relazione (CBA- CBI) Linee guida della relazione (RNAO) Paradosso professionale degli ultimi anni

16 Permette di stabilire un’alleanza terapeutica Stimola l’utilizzazione di risorse del paziente Fa sentire il paziente all’interno di un percorso di “relazione di cura”

17 Ascolto attivo/silenzio S “sit” sedersi difronte al paziente O “open” assumere una postura aperta L “lean”piegarsi leggermente in avanti E “eye” mantenere un buon contatto visivo R “relaxed” cercare di comunicare un approcio rilassato

18 Le sette regole d’oro dell’ arte di ascoltare Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio: non ti informano su cosa vedi ma su come guardi

19 Bisogna discutere in modo globale le problematiche del paziente La definizione del problema, condivisa dal paziente, conduce l’operatore all’identificazione degli obiettivi del suo intervento

20 Piccoli obiettivi intermedi con modalità di verifica degli stessi (trovare il modo di misurarli) Fare sempre ciò che si è deciso insieme

21 Consigli per evitare lo scontro G. Bert, A. Novara, S. Quadrino. Il medico di famiglia e le abilità di counselling. Change 2005 Non è utile E’ utile Aggiungere o ripetere informazioni Chiedere al paziente quali informazioni ha già raccolto o ricevuto Aggungere consigli, informazioni sul comportamento, rimproveri Chiedere al paziente cosa ha già provato a fare Sottolineare o criticare i comportamenti che non condividiamo Valorizzare qualsiasi (anche minimo) aspetto positivo nelle scelte e nei comportamenti del paziente Minimizzare o sottovalutare le difficoltà Chiedere al paziente cosa trova più difficile fare, cosa ostacola i suoi tentativi, cosa teme

22 Modalità- barriera alla comunicazione T. Gordon. Insegnamenti efficaci. 1991 Giunti Lisciani Ingiungere, predicare (bisogna che…dovete…)Ingiungere, predicare (bisogna che…dovete…) Minacciare, ammonire, profetizzare eventi negativiMinacciare, ammonire, profetizzare eventi negativi ( altrimenti succederà che…) ( altrimenti succederà che…) Fare appello alla ragionevolezza ( dovreste capire.. sappiate…)Fare appello alla ragionevolezza ( dovreste capire.. sappiate…) Esprimere esplicitamente o implicitamente giudiziEsprimere esplicitamente o implicitamente giudizi ( non è bene… questo è un comportamento inaccettabile…) ( non è bene… questo è un comportamento inaccettabile…) Minimizzare (insomma non è difficile…)Minimizzare (insomma non è difficile…)

23 J. Hawkins. Frome task to talking in wound care. Nurs stand. 2003 apr 16-22; 17(31):63-66 Interazione dei cinque minuti Ascolto attivo Chiarificazione Comunicare empatia Valutazione Riflessione Dare informazione

24 Stendere un contratto in vulnologia è un’impresa davvero difficile?

25 Solo se…

26 Grazie per l’attenzione cristinacoppi@libero.it


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