Università degli studi di Padova Facoltà di Agraria Dipartimento TeSAF Sez. Patologia Vegetale INTRODUZIONE AL PLANT DISEASE MANAGEMENT Roberto Causin.

Presentazione sul tema: "Università degli studi di Padova Facoltà di Agraria Dipartimento TeSAF Sez. Patologia Vegetale INTRODUZIONE AL PLANT DISEASE MANAGEMENT Roberto Causin."— Transcript della presentazione:

1 Università degli studi di Padova Facoltà di Agraria Dipartimento TeSAF Sez. Patologia Vegetale INTRODUZIONE AL PLANT DISEASE MANAGEMENT Roberto Causin

2 La malattia è il risultato dell'interazione tra tre fattori...... Tratto da Agrios, G.N. 1998

3 Ambiente : Fattori ABIOTICI influenzano sopravvivenza, diffusione, infezione del patogeno; reazione dell'ospite; sviluppo della malattia Fattori BIOTICI influenze degli altri organismi, presenti contemporaneamente, su patogeno e ospite Patogeno Specie e Razza Virulenza e sua “genetica” Esigenze ecologiche (tolleranza ad ambienti “estremi”) e sua “biologia” (riproduzione ecc...) Ceppi resistenti ai p.f. Ecc... POTENZIALE D'INOCULO Ospite (Suscettibilità) RESISTENZA MALATTIA DIFESA

4 Potenziale d’inoculo NB. Tiene già conto dell’influenza dell’ambiente Energia disponibile per la colonizzazione, alla superficie dell’ospite che sta per essere colonizzato (Garret, 1978) Y= 1- e -(x v n f) m x= Densità d’inoculo v= Virulenza n= Stato nutrizionale del propagulo f = Influenze ambientali (biotiche e abiotiche) m = Pendenza della curva densità d’inoculo- infezione

5 Come si arriva ad individuare una strategia di gestione della difesa.... Sapere da dove viene il problema: DIAGNOSI Considerare l'economicita' COSTI PERDITE Conoscere le possibilità di CONTROLLO

6 LA DIFESA DALLE MALATTIE: Considerazioni economiche

7 GLI AGRICOLTORI NON LAVORANO PER SODDISFARE LE ESIGENZE ALIMENTARI DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, MA PER GUADAGNARE DENARO (Ordish, G. and Dufour, D. - 1969. Ann. Rev. Pytopath., 7:31-50)

8 Il concetto stesso di malattia è legato al danno economico che deriva dal suo sviluppo; LA DIFESA, ANALOGAMENTE, DEVE AVERE SOLIDE BASI ECONOMICHE

9 I costi della difesa non sempre sono giustificati (da Lorenzini, Principi di fitoiatria, 2001 - Edagricole)

10 Non sempre l'incremento delle quantità offerte, che deriva da una difesa efficace, risulta conveniente (da Lorenzini, Principi di fitoiatria, 2001 - Edagricole)

11 CONTROLLO DELLA MALATTIA: applicazione di pratiche che riducono i danni (perdite) dovuti ad una malattia; può essere PERFETTO (nessun sviluppo) PARZIALE (un certo grado di danno può permanere) CONVENIENTE in termini economici; questo è il controllo EFFICACE e generalmente è anche PARZIALE; è l'esito dell'applicazione di strategie di GESTIONE DELLA MALATTIA (DISEASE MANAGEMENT)

12 Confronto tra : Disease managementControllo perfetto LA SOGLIA ACCETTABILE EIL (Economic Injury Level) SI STABILISCE SU BASE ECONOMICA C = EIL x K x D x V dove C= costo dell' intervento; K= proporzione del patogeno ucciso dall'intervento; D=proporzione di perdita/unità di patogeno; V= valore del raccolto (produzione) Nella pratica si usa più spesso ET (Economic Threshold), parametro più basso di EIL per tener conto di incertezze di vario tipo. Meglio ancora usare cd (critical density) che si riferisce solo alla quantità di patogeno/malattia presente.

13 Bisogna fare un bilancio tra PERDITE derivanti dalla malattia e COSTI sostenuti per evitarle (=costi per la difesa) PER INDIVIDUARE LA SOGLIA ACCETTABILE E PER DECIDERE SE QUANDO COME e con COSA INTERVENIRE

14 Costi della difesa Costi “QUANTIFICABILI” e IMPUTABILI (da bilancio aziendale) Costi DIFFICILI DA QUANTIFICARE E DA IMPUTARE (costi “sociali”) (da Lorenzini, Principi di fitoiatria, 2001 - Edagricole)

15 Perdite causate dalle malattie PERDITA DI REDDITO DEI PRODUTTORI Diretta: Costi colturali;>Costi per la difesa;<Valore di rimpiazzo Indiretta es. perdita di quote di mercato AUMENTO DEI COSTI PER I CONSUMATORI <Disponibilità prodotti;Scarico maggiori costi del produttore PERDITA DI CONVENIENZA A COLTIVARE ALCUNE SPECIE IN CERTE AREE PERDITE DI RISORSE NATURALI PERDITE DOVUTE A COSTI POLITICI E SOCIALI

16 Le perdite di quantità dovute alle malattie, se considerate a livello mondiale sono impressionanti

17 Le perdite di quantità a livello mondiale possono alterare le disponibilità alimentari Riserve mondiali di cereali espresse come giorni di consumo 1970 Calo delle riserve mondiali di cereali provocato anche da malattie (da Lorenzini, Principi di fitoiatria, 2001 - Edagricole)

18 Produzione di cacao e area investita in un'azienda del Ghana. Nle 1920 compare la virosi del rigonfiamento dei germogli (cocoa swollen shoot virus) che porta a morte le piante in 2-3 anni. I tentativi di mantenere la produzione aumentando l'area investita falliscono. (Da Lorenzini, Principi di fitoiatria, 2001 - Edagricole) Le perdite di quantità per produzioni chiave nell'economia di un paese possono avere conseguenze importanti

19 Costi economico-sociali causati dalle malattie PLV agricola Paesi più sviluppati < 5% Paesi in via di sviluppo Nigeria (arachidi) = 87% Ghana (cacao) = 60% Colombia (caffè) = 67.7-75% Un aumento del 5% del danno da ruggine del caffè in America Latina provoca una riduzione di richiesta di lavoro pari a 7,75 MILIONI DI GIORNATE-UOMO

20 Costi economico-sociali causati dalle malattie: alcune “curiosità” storiche Peronospora della patata (Phytophthora infestans) 1845 carestia in Irlanda Emigrazione irlandese negli USA Forse un ruolo nella sconfitta tedesca nella I guerra mondiale Ruggine del caffè (Hemileia vastatrix) nel 1879 arriva a Ceylon A Ceylon si abbandona la coltivazione del caffè e si coltiva the Gli inglesi bevono più the che caffè Fillossera della vite Cala la produzione di vino Cala la produzione ed esportazione di Cognac e Brandy Gli inglesi bevono più Whisky (fino ad allora diffuso in Scozia) che Cognac Segale cornuta (Claviceps purpurea) 994 Limoges (Francia) circa 1 migliaio di vittime '600 Salem (USA) caccia alle streghe? 1722 le truppe dello zar Pietro il Grande falliscono l'assalto a Costantinopoli