UN ASSASSINO SPIETATO. I fumatori nel mondo sono circa 650 milioni. Secondo l’OMS, il fumo è «la prima causa di morte facilmente evitabile», responsabile.

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1 UN ASSASSINO SPIETATO

2 I fumatori nel mondo sono circa 650 milioni. Secondo l’OMS, il fumo è «la prima causa di morte facilmente evitabile», responsabile ogni anno della morte di circa 5 milioni di persone in tutto il mondo per cancro, malattie cardiovascolari e respiratorie. Un numero per altro destinato ad arrivare a 10 milioni entro il 2030, se non saranno adottate misure efficaci.

3  Agisce sui bronchi determinandone un restringimento chiamato SPASMO BRONCHIALE; e paralizzando le ciglia che filtrano ed espellono le sostanze pericolose.  Modifica le cellule dei polmoni e i globuli bianchi che hanno il compito di distruggere le particelle dannose.  Causa bronchiti croniche, malattie del cuore e cancro dei polmoni.  Colpisce anche altri organi come il cervello, l’utero e i vasi sanguigni. come se fumasse attivamente 7 sigarette al giorno. Anche respirare il fumo degli altri (FUMO PASSIVO), non fa bene alla salute, chi vive o lavora in un ambiente pieno di fumo è come se fumasse attivamente 7 sigarette al giorno.

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5 Il fumo della sigaretta è un miscuglio di gas che contiene in sospensione particelle liquide e solide, di dimensioni tali da poter penetrare nelle più piccole diramazioni dell’albero bronchiale. E’ formato da circa 12000 composti, la maggior parte dei quali è estremamente dannosa. Circa 1000 sono idrocarburi cancerogeni, che si liberano alle alte temperature (più di 800° C) a cui bruciano il tabacco e la carta delle sigarette. Ci sono catrame, monossido di carbonio ( che riduce l’ossigenazione del sangue), acido cianidrico ( che blocca le difese dei polmoni), ossidi nitrosi (che causano lesioni alle pareti degli alveoli polmonari e a quelle dei capillari sanguigni) e arsenico.

6 E ALLORA VIENE DA CHIEDERSI:

7 PERCHE’ SI FUMA?

8 Nicotina, un alcaloide stimolante contenuto nella sigaretta che può illudere il fumatore di ottenere un miglioramento temporaneo della memoria, dell’umore e della velocità di riflessi ; ma genera anche una dipendenza chimica psicofisica chiamata TABAGISMO. Quest’ultima è responsabile di una particolare sindrome di astinenza caratterizzata da un aumento dei livelli di a ansia, stress, depressione e peggioramento dell’umore. Può anche dare difficoltà nel riposo e disturbi al sistema metabolico.

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10 Per reprimere tali sintomi spiacevoli l’individuo rifuma, avviando un circolo sempre più vizioso in cui la quantità di Nicotina assunta(ad esempio le sigarette fumate), aumenta sempre di più. I valori arrivano a livelli pericolosi per la vita della persona stessa. Spesso il consumo di Nicotina diventa privo di controllo anche se la persona sa a quali pericoli sta andando incontro. Le causalità alla base del tabagismo sono quindi dovute alle caratteristiche chimiche della Nicotina, ma anche alla soggettività generale della persona e alla connotazione sociale del fumare.

11 Abbiamo intervistato delle persone chiedendo: 1. QUANTI ANNI HA 2. FUMA ? 3. SE SI, PERCHE’ ? 4. SE NO, HA MAI FUMATO ?

12 ED ECCO IL RISULTATO

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14 QUINDI ? NON FUMARE !

15 AVERE UN ALITO FRESCO … …E UN BUON FIATO.

16 AVERE BEI DENTI… … E UNA PELLE LISCIA

17 E ANCHE… UN NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO

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19 Stop al fumo!