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AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA. 2006-07 Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.

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1 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA. 2006-07 Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà di Ingegneria di Napoli SGA0607 LEZ22 Le competenze cognitive

2 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo2 Pag. Skill is nothing, a mere hoard of gold, `til it is set to work (*). Shakespeare (Henry IV, Part 2) (*)L’abilità non è niente, un inutile forziere d’oro, finchè non è messa in azione

3 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo3 Premessa

4 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo4 1 IMPOSSIBILITATO AD INTERFACCIARSI COL NUOVO PARADIGMA. QUALUNQUE ACCIDENTI ESSO SIGNIFICHI (da: International Herald Tribune October 7 1999 pag. 27) Quali sono le competenze cognitive?

5 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo5 LA PROBLEMATICITA’ DELLE COMPETENZE COGNITIVE

6 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo6 Il signor Rossi ha un cavallo. Decide di venderlo. Lo vende a 55 €. Dopo un po’ si pente della decisione e decide di riacquistarlo. Cosa che fa, pagando un prezzo pari a 69 €. Passa un mese e per imprevisti problemi economici è costretto a rivenderlo di nuovo. Questa volta riesce a venderlo a 73 €. Se inizialmente l’aveva pagato 51 €, alla fine il signor Rossi ha guadagnato o perso e quanto? Nel calcolo non si tenga conto di ogni altra eventuale spesa, né si tenga conto di eventuali interessi attivi e passivi. Quanto il signor Rossi ha guadagnato o perso?

7 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo7 Ci viene fornita la seguente scheda caratteriale e attitudinale: Luigi ha 34 anni. E’ intelligente, ma ha poca fantasia, è abtudinario, metodico e no molto attivo. A scuola era bravo in matematica, ma debole nelle materie umanistiche e scienze sociali. Sulla base di questo profilo ci viene richiesto di ordinare per probabilità decrescenti la seguente lista, che indica eventuali mestieri o hobby che Luigi protrebbe fare in futuro: A- Luigi fa il medico e gioca a poker per hobby B- Luigi fa l’architetto C - Luigi fa il contabile D- Luigi suona per hobby musica jazz E- Luigi ha l’hobby del surf F- Luigi fa il giornalista G- Luigi fa il contabile e suona musica jazz H- Luigi ha l’hobby dell’alpinismo Che farà Luigi?

8 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo8 Siete il responsabile commerciale di una catena di grandi magazzini con nove locazioni. Vi viene richiesto di fare le previsioni di vendita per il prossimo anno. Sapete che tutti i magazzini sono identici per dimensione e per mercato servito, e che eventuali differenze tra i magazzini sono dovute a fattori casuali. Le vendite per il 1999 sono le seguenti. Dovete riempire la colonna relativa al 2000 sapendo che la previsione di vendita complessiva è del 10% in più rispetto al 1999: Facciamo una previsione Magazzino 19992000 112000 211500 311000 410500 510000 69500 79000 88500 98000 TOTALE 90000 99.000

9 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo9 LE COMPETENZE ORGANIZZATIVE

10 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo10 Il paradigma positivista della OT Lez.GA.13 AA.98/99 Tutti i fenomeni possono essere spiegati in termini di cause naturali L’esperienza è la sola fonte della conoscenza Le spiegazioni scientifiche sono limitate ai fatti funzionali La conoscenza progredisce nel tempo, man mano che metodi più affidabili si rendono disponibili agli scienziati

11 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo11 Processi e Risorse nella OT Lez.GA.13 AA.98/99 1. RISULTATI ATTESI 2. PROCESSI 3. CAPACITA’ D’AZIONE RICHIESTE 4. RISORSE 5.CAPACITA’ D’AZIONE OFFERTE 6. ASSEGNAZIONE

12 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo12 Lez.GA.13 AA.98/99 L’unica competenza è quella organizzativa E’ incorporata a livello astratto nelle conoscenze della Direzione e della Tecnostruttura E’ incorporata a livello concreto nei processi e nelle procedure aziendali La competenza si esplicita nella progettazione costruzione dell’organizzazione La Competenza nella OT

13 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo13 L’architettura tradizionale del lavoro CARRIERA RECLUTAMENTO SUCCESSIONE

14 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo14 Verso un nuovo paradigma del lavoro

15 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo15 Capacità organizzative Capacità individuali Impostazione tradizionaleImpostazione innovativa Il nuovo rapporto tra individuo e organizzazione

16 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo16 Normativo/ Formale-Disciplinare ‘50‘60‘70‘80‘902000 Relazioni umane Conflitto Crescita Ridimensionamento Sviluppo Organizzativo Approccio tecnico-burocratico Visione integrata Ruolo Amministrativo Ruolo Strategico L’evoluzione della Gestione del Personale

17 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo17 Dalla metafora dell’ingranaggio... … a quella del viaggio

18 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo18 e = mc 2 IL NUOVO PARADIGMA esito del lavoro = motivazione x capacità individuali x capacità organizzative

19 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo19 “l’insieme dei motivi ad agire, che sono in relazione a diversi obiettivi e interessi e che sono guidati da processi cognitivi ed emotivi” (Grandori, 1995:128) MOTIVAZIONE

20 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo20 “l’insieme delle caratteristiche intellettive dell’attore individuale, delle abilità (mentali, meccaniche psicomotorie), del livello delle conoscenze (generiche e specifiche) e del grado di utilizzo delle tecniche nello svolgimento delle attività” (Grandori, 1995:128) CAPACITA’ INDIVIDUALI

21 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo21 Motivazione Prestazione Leve manageriali per ottenere prestazioni più elevate Leve manageriali per ottenere prestazioni più elevate alta bassa alta bassa P1P1 P2P2 M C Individuo con alte capacità Individuo con medie capacità M1M2

22 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo22 LE COMPETENZE INDIVIDUALI

23 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo23 Il problema della molteplicità Lez.GA.13 AA.98/99 1.TURBOLENZA AMBIENTALE 3. CAPACITA’ D’AZIONE RICHIESTE PARZIALMENTE INTELLEGIBILI 4. RIDONDANZA DI RISORSE 5.MOLTEPLICITA’ DICAPACITA’ D’AZIONE OFFERTE 6. ASSEGNAZIONE NON EFFICIENTE 2.VARIABILITA’ DEI PROCESSI

24 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo24 Un approccio alternativo Lez.GA.13 AA.98/99 TURBOLENZA AMBIENTALE RISORSE R le risorse non offrono solo capacità d’azione ma esprimono anche una capacità di auto-organizzazione dell’azione, ovvero COMPETENZA PROCESSI CO CI Capacità d’azione CA

25 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo25 Modello funzionale (functional model) le competenze sono costituite da unità elementari di capacità, specifiche per ogni funzione aziendale Cosa sono le competenze? È possibile costruire un catalogo delle competenze richieste per ogni funzione aziendale

26 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo26 Modello basato sulle attività (Job model) le competenze sono le modalità di svolgimento dei compiti che portano l’individuo a raggiungere i risultati previsti per la propria attività Cosa sono le competenze? È possibile ricondurre le competenze ai compiti, alla gestione dei compiti e all’ambiente

27 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo27 Modello comportamentale (Behavioral model) le competenze sono caratteristiche individuali e comportamentali dell’individuo espresse nello svolgimento del lavoro Cosa sono le competenze? È possibile individuare le competenze mediante interviste tese a rilevare i comportamenti nelle situazioni critche

28 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo28 Modello dell’attività riflessiva (Action/reflexion model) le competenze sono conoscenza-in-azione e conoscenza- sull’azione, utilizzate per riformulare gli schemi d’azione esistenti Cosa sono le competenze? È possibile individuare le competenze mediante l’analisi delle spiegazioni date per giustificare le proprie prestazioni all’interno delle situazioni di lavoro

29 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo29 Quando l’individuo possiede le capacità richieste al grado previsto Quando l’individuo svolge i propri compiti come previsto Quando i comportamenti e le caratteristiche personali danno luogo a risultati efficaci Quando l’attore è capace di ridefinire la propria azione per raggiungere più elevate prestazioni Quando un individuo è competente?

30 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo30 LE COMPETENZE COGNITIVE

31 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo31 situazione situazione: contesto dell’azione caratterizzato da un insieme di richieste da interpretare e soddisfare e da un insieme di risorse possibili da scoprire e da attivare. competenza competenza: capacità di attivare le risorse disponibili in una specifica situazione di lavoro per il soddisfacimento delle richieste. Definizioni di situazione e competenza

32 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo32 Le principali competenze Sense Making Il soggetto è chiamato ad interpretare eventi ambigui Usa e modifica schemi presenti nella memoria collettiva Usa il linguaggio naturale come principale strumento di lavoro Knowledge Creating Decision Making Il soggetto è chiamato creare conoscenza mediante conversione e condivisione di conoscenze date Fa uso di conoscenza tacita ed esplicita Usa il linguaggio naturale come principale strumento per esplicitare, trasformare e condividere le conoscenze Il soggetto è chiamato a selezionare le migliori alternative in accordo con le preferenze stabilite Fa uso di euristiche per sintetizzare e confrontare Usa il linguaggio naturale come principale strumento per argomentare e persuadere

33 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo33 QUALI COMPETENZE PER QUALE LAVORO? Ieri: Costruzione di manufatti Oggi: costruzione di valutazioni costruzione di decisioni costruzione di conoscenze

34 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo34 La Knowing Organization (KO) Lez.GA.13 AA.98/99 AZIONE ORGANIZZATIVA DECISION MAKING KNOWLEDGE CREATING SENSE MAKING Interpretation (Weick) Conversion (Nonaka) Processing (Simon) 1 2 3 4 Chun Wei Choo, The Knowing Organization, New York, Oxfod Univ. Press, 1978

35 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo35 Lez.GA.13 AA.98/99 TO e KO a confronto Modello della TO: V = v(CO) = v(CA) Modello della KO: V = v(CO)+v(CI) = v(CA)+v(  CA) ovvero, la competenza individuale consiste nella capacità di espandere le capacità d’azione delle risorse utilizzate v(CI) = v(  CA)

36 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo36 Costruire Conoscere Valutare Valorizzare 1.Quali processi organizzativi costruiscono le competenze? 2. Come riconoscere le competenze in azione? 3.Come ridefinire le competenze rispetto agli obiettivi strategici ? 4.Come sviluppare le competenze individuali ed organizzative ? Una possibile soluzione IL CIRCOLO DELLE COMPETENZE Una possibile soluzione IL CIRCOLO DELLE COMPETENZE

37 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo37 RIFERIMENTI Max H. Bazerman, Judgment in Mangerial Decision Making, N.Y:Wiley & Son, 1996 Massimo Piattelli Palmarini, L’illusione di sapere, Milano: Mondadori, 1993

38 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo38 CONCLUSIONI

39 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo39 Le tre leggi della robotica Lez.GA.13 AA.98/99 Uno: Un robot non può recar danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno. - Due: Un robot deve obbedire agli ordini impartiti da un essere umano purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge. - Tre: un robot deve proteggere la propria esistenza purché questa autodifesa non contrasti con la Prima e la Seconda Legge."

40 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo40 Le tre leggi dell’organizzazione basata sulle competenze Lez.GA.13 AA.98/99 Prima legge: Una persona competente deve orientare la propria attività alla soddisfazione dei propri committenti(clienti,colleghi, capi, ecc.). Seconda legge: Una persona competente deve rispettare fedelmente le regole e le procedure aziendali purché non contravvenga alla Prima Legge. Terza legge: Una persona competente deve perseguire tenacemente i propri interessi purché questo non contrasti con la Prima e la Seconda Legge."

41 AA.2006-07 LEZ 22Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo41 Giuseppe Zollo - DIS, Facoltà di Ingegneria, Università di Napoli Federico II - Piazzale Tecchio 80, 80125 Napoli (I) - email: giuzollo@unina.it Lez.GA.01.AA.98/99 Pag. Sherlock Holmes, in A.C. Doyle, A Case of Identity, 1891


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