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PubblicatoMichelangelo Grasso Modificato 8 anni fa
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Formula C6H6 COMPOSTI AROMATICI Scoperta del Benzene
• Isolato nel 1825 da Michael Faraday che determinò in 1:1 il rapporto C:H. • Sintetizzato nel 1834 da Eilhard Mitscherlich che determinò la formula molecolare come C6H6 . • Altri composti con rapporti inferiori di C:H avevano un odore piacevole per cui furono chiamati aromatici. • La struttura fu proposta da Friedrich Kekulé nel 1866. Formula C6H6
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NO. Il benzene è un alchene?
Contiene doppi legami è elettrofilo come gli alcheni? NO.
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Una nuova classe di idrocarburi GLI AROMATICI
Gli alcani ed alcheni hanno diversa reattività chimica. Vi è un’altra classe di idrocarburi che pur essendo insaturi hanno un comportamento chimica diverso dagli alcheni Sono i composti aromatici Il benzene è il loro modello Formula C6H6
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IL BENZENE GLI ELETTRONI DEI LEGAMI p DELL’ANELLO RISUONANO SULL’INTERA STRUTTURA
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DISLOCAZIONE ELETTRONICA NEL BENZENE
IL BENZENE È UN IBRIDO DI RISONANZA DI QUESTE DUE FORME LIMITE.
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Aspetti energetici Il benzene non può essere considerato un cicloesatriene a doppi legami coniugati. Se così fosse, si potrebbe calcolare con buona precisione l’energia scambiata durante il processo di riduzione a cicloesano (o di ossidazione a CO2 e acqua). Il calcolo invece dà un risultato che è di molto superiore al valore che si può sperimentalmente misurare. La differenza fra l’energia calcolata e quella misurata è dovuta alla particolare forma di risonanza che viene indicata con il termine di aromaticità.
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ENTALPIA DI IDROGENAZIONE
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Composti Aromatici: Nomenclatura
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Composti aromatici policiclici
benzene naftalene antracene fenantrene
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I 10 carboni del naftalene sono tutti ibridati sp2 e
ciascuno di essi contribuisce con 1 elettrone alla aromaticità dell’idrocarburo
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e-p = 4n + 2 Regola di Huckel per prevedere il
comportamento aromatico di composti ciclici e-p = 4n + 2 n = serie dei numeri naturali (comprendendo lo 0) n e-p 2 6 10 14 .
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ETEROCICLICI AROMATICI
piridina indolo imidazolo purina Benzene + Pirrolo Pirimidina + Imidazolo furano tiofene pirrolo
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Esempi di composti non aromatici
e-p = 4n + 2 ciclobutadiene
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LA POSIZIONE DEI SOSTITUENTI PUÒ ESSERE INDICATA COME orto, meta, para
Quando sono presenti piu’ di due sostitenti si usano i numeri
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ARENI È IL NOME DELLA CLASSE
GRUPPO ARILE (AR) IMPORTANTI SONO IL GRUPPO FENILE E QUELLO BENZILE
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SOSTITUZIONE ELETTROFILA AROMATICA
Il benzene ed in generale i composti aromatici danno reazioni di SOSTITUZIONE ELETTROFILA AROMATICA Meccanismo generale di sostituzione elettrofila aromatica addizione elettrofila eliminazione
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Il nucleofilo si comporta da base
Carbocatione arilico stabilizzato per risonanza En. di risonanza 36 Kcal/mole 4 Kcal/mole Il nucleofilo si comporta da base addizione sostituzione Nu-
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Esempi di reazioni di sostituzione elettrofila aromatica
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SOSTITUZIONE ELETTROFILA AROMATICA
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SOSTITUZIONE ELETTROFILA AROMATICA
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NITRAZIONE SOLFONAZIONE
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Formazione della particella elettrofila
Nitrazione del benzene + Calore Meccanismo di nitrazione Formazione della particella elettrofila nitrobenzene
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Solfonazione del benzene
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alogenazione I CATALIZZATORI POLARIZZANO LA MOLECOLA DI ALOGENO (ES. CLORO) E LA TRASFORMANO IN UN ELETTROFILO FORTE. L’ELETTROFILO ATTACCA GLI ELETTRONI p DEL BENZENE
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Alchilazione Elettrofila Aromatica
Alchilazione di Friedel-Crafts:
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ESEMPI DI ALCHILAZIONE di Friedel-Crafts
+ ALTRO ESEMPIO
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Acilazione Elettrofila Aromatica di Friedel-Crafts
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MECCANISMO DELLA SOSTITUZIONE ELETTROFILA
LA CARICA + DEL CARBOCATIONE RISULTANTE È DELOCALIZZATA SUI CARBONI IN orto E para: VIENE ESPULSO UN PROTONE: Meccanismo generale:
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Nel caso in cui il benzene è “sostituito”, qual è l’effetto del sostituente sulla reattività dell’anello aromatico? La reattività aumenta o diminuisce? La posizione occupata dal sostituente E2 è casuale?
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Effetti del sostituente
I principali effetti “elettronici” che un sostituente può esercitare sull’anello aromatico sono di due tipi: MESOMERICO (o di risonanza) – si esercita attraverso gli elettroni p e può essere rappresentato da strutture di risonanza. + m: quando il sostituente può trasferire elettroni p verso l’anello aromatico. - m: quando il sostituente può estrarre elettroni p dall’anello aromatico. INDUTTIVO – si esercita attraverso elettroni s ed è causato dalle caratteristiche relative di elettronegatività. + i: quando il sostituente può spingere elettroni s verso l’anello aromatico. - i : quando il sostituente può attrarre elettroni s dall’anello aromatico.
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GRUPPI CHE POSSONO CEDERE UNA COPPIA DI ELETTRONI
Effetto mesomerico GRUPPI CHE POSSONO CEDERE UNA COPPIA DI ELETTRONI +m GRUPPI CHE POSSONO ATTIRARE UNA COPPIA DI ELETTRONI -m
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SOSTITUENTI ATTIVANTI E DISATTIVANTI.
L’ossidrile fenolico esercita effetto elettron-attrattore sull’anello ma, per l’effetto mesomerico, le posizioni meno impoverite di elettroni sono le posizioni orto e para. -OH è attivante e orto-para orientante
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-NH2 è attivante e orto-para orientante
Nell’anilina Il doppietto elettronico dell’azoto del gruppo amminico è delocalizzato nell’anello. Ciò produce due effetti: le ammine aromatiche sono meno basiche delle ammine alifatiche 2. La densità elettronica è maggiore nelle posizioni 2, 4 e 6 dell’anello che nelle posizioni 3 e 5. -NH2 è attivante e orto-para orientante
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-NO2 è disattivante e meta orientante
NEL NITROBENZENE Il nitrogruppo ha sia l’effetto elettron-attrattore che quello mesomerico, ciò impoverisce di elettroni sopratutto le posizioni 2,4 e 6 dell’anello aromatico. -NO2 è disattivante e meta orientante
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I gruppi alchilici legati al benzene aumentano la
GLI ALCHILBENZENE I gruppi alchilici legati al benzene aumentano la disponibilità di cariche elettriche negative delocalizzate nell’anello aromatico - effetto induttivo, attivante e orto-para orientante
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I SOSTITUENTI CHE ATTRAGGONO GLI ELETTRONI DELL’ANELLO DI RISONANZA BENZENICO SONO DISATTIVANTI, QUELLI CHE LI RESPINGONO SONO ATTIVANTI.
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Orto- para- E meta- ORIENTANTI
ALCUNI GRUPPI ORIENTANO in orto e para ALTRI in meta
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META ORIENTANTI UN GRUPPO È meta ORIANTANTE QUANDO L’ATOMO LEGATO ALL’ANELLO AROMATICO È CARICO POSITIVAMENTE (O È LEGATO AD ATOMI PIÙ ELETTRONEGATIVI). Acido para-aminobenzoico
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Ossido/Riduzioni dei Composti Aromatici
Ossidazioni e riduzioni degli anelli aromatici avvengono con estrema difficoltà La presenza di un anello aromatico ha conseguenze sulla reattività redox dei gruppi alchilici degli areni (Ph-R) ESEMPIO : Ossidazione degli alchil-benzeni con KMnO4 o Na2Cr2O7
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Alogenazione radicalica
1° esempio 2° esempio N.B. Il benzene non dà reazioni di alogenazione radicalica.
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