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Dalla «demonizzazione» tradizionale all’odierna rivalutazione

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Presentazione sul tema: "Dalla «demonizzazione» tradizionale all’odierna rivalutazione"— Transcript della presentazione:

1 Dalla «demonizzazione» tradizionale all’odierna rivalutazione
I Sofisti Dalla «demonizzazione» tradizionale all’odierna rivalutazione Sophistés (Sapiente) Oggigiorno V Secolo Originariamente sinonimo di “Sophos” (Saggio) Aggettivo “Sofistico” Equivale a “Falso , truccato” Intellettuali che facevano professione di sapienza, insegnandola dietro compenso Tuttavia la critica contemporanea ha rivalutato globalmente la Sofistica definiti da Senofonte Platone e Aristotele “Prostituti della cultura” “Falsi Sapienti”

2 riferimento filosofico,
L’ambiente storico-culturale Rivoluzione Filosofica Spostamento dell’asse di riferimento filosofico, dalla natura all’uomo Fattori determinanti Mutamento del contesto Storico - politico Sfiducia nella ricerca Naturalistica. Atene del V secolo Uscita vittoriosa Dalla guerra Contro i Persiani.

3 Definizione del sistema politico
Pericle : l’elogio di Atene democratica Tucidide, II, 37-41 Elogio di Atene democratica Definizione del sistema politico Si favoriscono I molti invece Che i pochi Scuola dell’Ellade Le leggi Assicurano Una giustizia Uguale per tutti L’uomo che Non si Interessa Dello Stato “inutile” Ovvero Svaluta sé stesso Ogni ateniese esprime una “felice versatilità” Città aperta Al mondo e Agli stranieri Bisogna, però, Rispettare Anche le leggi Non scritte Legate alla “Morale”

4 Le loro creazioni fondamentali
Democrazia e insegnamento Sofistico Democrazia Spazio operativo dei Sofisti Le loro creazioni fondamentali “Sapienti” In grado Di rendere Gli uomini Abili nelle Loro faccende La Retorica La Grammatica Ossia Arte del parlare E dello scrivere In modo appropriato

5 Caratteristiche culturali della Sofistica
Definita grazie alla Liberazione critica del Passato in nome della ragione “illuminismo” greco Allargamento degli orizzonti Mentali e culturali tradizionali Elaborazione Del concetto Di cultura Movimento culturale Verificatosi in Europa Nel XVIII secolo Formazione Globale di un individuo Strumento proprio Critica razionalistica Da cui consegue il “Problema Educativo” Simbolo Distintivo Uso critico della ragione Dovuto ai frequenti Viaggi dei Sofisti da Un posto all’altro La “virtù” non dipende dagli Antenati ma dal sapere e dall’esperienza

6 I maestri della Sofistica
Prima Generazione Seconda Generazione Protagora Antifonte Gorgia Eristi Prodico Ippia Conducono alla Fase di crisi e dissoluzione Della Sofistica

7 Protagora La dottrina dell’uomo “misura” e le sue varie interpretazioni L’umanismo e il relativismo Protagora Umanismo Il più importante esponente della Sofistica, probabilmente influenzato dal pensiero di Eraclito L’uomo è giudice Fenomenismo Individuo Uomo Umanità La realtà è Come appare Comunità Questa Teoria È una Forma di Relativismo Oggetti percepiti attraverso i sensi Conoscitivo Cose Morale La realtà in generale La verità è relativa a chi giudica Nell’ambito di una certa situazione Valori o ideali

8 scritto anonimo (prima metà del IV secolo) proposto Quale “summa”
“Ragionamenti doppi” scritto anonimo (prima metà del IV secolo) proposto Quale “summa” Dell’insegnamento sofistico Vi si afferma Cose e fatti possono essere accettati o rifiutati al tempo stesso Esempio la morte può essere un male per chi muore Ma ”ben accetta” agli impresari di pompe funebri La disparità dei valori, degli usi e dei costumi nelle diverse culture Ogni popolo ritiene che i propri costumi e i propri usi siano i migliori Non esistono verità assolute e tutto ciò porterebbe a pensare che tutto è vero “l’anarchia sarebbe la conseguenza di tutto questo?”

9 Data l’esistenza di varie verità ogni uomo per poter arrivare
“Tutto è vero?” Data l’esistenza di varie verità ogni uomo per poter arrivare a quella “giusta” deve agire secondo un criterio il principio dell’”utile” privato e pubblico Per Protagora questo criterio dovrebbe dimostrare la funzionalità della scelta l’uomo scopre la verità grazie a questo principio. La verità è soggettiva. Il sofista svolge il compito di modificare il pensiero altrui attraverso l’uso di parole significative, dunque, l’”arte del Parlare”, ovvero, la “retorica”, non è fine a sé stessa, ma ha scopi politici

10 Gorgia Nulla c’è in quanto il non essere se esistesse
dovrebbe esistere con l’essere L’essere non c’è altrimenti dovrebbe essere generato Gorgia Sofista del V/IV secolo Esercitò la sua attività in molte città della Grecia Nella sua prima opera Afferma L’essere se ci fosse non potrebbe essere pensato Poiché tutte le cose pensate non necessariamente esistono nella realtà Se in Protagora ci sono molteplici verità e di conseguenza anche un criterio di scelta con Gorgia non vi è l’esistenza di alcun criterio Anche se l’essere esistesse e fosse conoscibile Sarebbe Incomunicabile attraverso il linguaggio poiché le parole non sono l’essere.

11 Conseguenze Conseguenze
Consapevolezza della fragilità e nullità umana. Concezione tragica del reale: l’esistenza è Intesa come qualcosa di irrazionale e misterioso Lo scetticismo metafisico di Gorgia Incapacità della mente umana di accedere Ad un assoluto metafisico Conseguenze Celebrazione della retorica Il linguaggio inteso come “forza” Ammaliatrice capace di dominare e di condizionare Gli stati d’animo Perdita di valore della conoscenza

12 sulle “ tecniche” e sulle “leggi”
V sec. a.C Discussione sulle “ tecniche” e sulle “leggi” Particolarità Accresce l’importanza della politica arte di vivere insieme nella città che riguarda ogni uomo Uomo dotato di “ tecniche “ arti con le quali si trasforma il mondo circostante a proprio vantaggio Conseguenze Raggiungimento di una situazione democratica caratterizzata da libertà civile e da libertà personale acquisite attraverso l’educazione

13 La questione religiosa
Molteplicità di teorie sulla religione Evemerismo Prodico Inesistenza delle divinità Crizia Agnosticismo religioso Protagora Divinizzazione prima delle cose utili all’uomo e poi dei loro conoscitori Dio non è razionalmente affermabile o negabile a causa della mancanza di strumenti mentali adeguati Invenzione degli Dei da parte dei governanti al fine di esercitare il proprio dominio sui governati

14 La problematica delle leggi Uomo e leggi
Problema della validità delle leggi Umanismo filosofico Protagora Se sono opere dell’uomo cosa obbliga a rispettarle? Fra natura e legge esiste continuità. L’uomo si realizza nella società. Pur non derivando dagli dei le leggi devono essere rispettate perché senza di esse non sarebbe possibile la società

15 Natura e leggi Cosmopolita “Per natura siamo tutti uguali” Antifonte
Unisce gli uomini al di là del tempo ed è la stessa in tutti i luoghi Ippia la legge naturale è immutabile mentre la legge umana è mutevole La legge della natura è vera quella dell’uomo è “opinabile” (falsa) La legge della natura tende al bene e alle virtù che la legge della città “elimina” Divide gli uomini e li tiranneggia

16 Le leggi e i potenti Crizia Trasimaco
Le leggi sono strumenti che mascherano gli interessi dei potenti. Callicle Licofrone e Alcidamante I potenti si servono delle leggi per tutelare i propri interessi. La legge della natura si identifica con “il diritto del più forte” Le leggi civili sono invenzioni dei deboli per salvaguardarsi dai potenti. Il problema dell’uguaglianza Divisione fra liberi e schiavi è una convenzione. Tutti gli uomini sono uguali per natura.

17 Linguaggio e realtà Pensiero = essere = verità
Originariamente si pensava che su ogni argomento potesse esistere un solo punto di vista Per gli antichi filosofi ciò che vale sul piano logico deve valere sul piano della realtà Le antilogie Antilogia Vi è il linguaggio da un lato la verità e la realtà dall’altro L’arte di costruire su ogni questione due discorsi contrastanti. È una forma di reazione all’assolutismo L’antilogia è connessa con la democrazia Il dialogo è segno di apertura verso coloro che la pensano diversamente

18 La Sofistica giunge alla eristica
La retorica La crisi della Sofistica Gorgia La Sofistica giunge alla eristica Arte di vincere nelle discussioni Totale risoluzione della filosofia nella retorica. La parola perde ogni potere rivelativo nei confronti della realtà Rottura della connessione linguaggio - realtà La parola essendo autonoma aumenta la sua importanza I Sofisti erano destinati a diventare gli intellettuali più “sradicati” Da fase acritica della problematica filosofica fondata sul postulato dell’identità fra i due termini ad una fase critica consapevolezza della problematicità del loro rapporto L’arte del ben parlare persuasione Tesi paradossali sulla naturalità o convenzionalità.

19 I Sofisti nella storia e nella critica odierna
La condanna tradizionale I Sofisti sono sempre stati visti come incarnazione dell’anti-filosofia La rivalutazione odierna Teoria dell’- uomo misura - La critica attuale ritiene i Sofisti indispensabili per la peculiarità della impostazione filosofica. Tematica delle leggi e del linguaggio

20 Antifonte Natura e leggi Sofista Pensatore acuto e originale
Nel 1915 furono pubblicati due frammenti estesi di una sua opera. Linea di pensiero Nomos - physis Legge - natura Teoria della società Natura e leggi Norme civili Accessorie Norme di natura Concordate non native Ciò che è giusto secondo la legge è in contrasto con la natura Trasgressione Trasgressione La giustizia della legge non basta a proteggere un eventuale accusato Essenziali Originali Biasimo Si offende non l’opinione ma la verità Native non concordate Pena Applicate in assenza di testimoni

21 L’idea di uguaglianza Isonomia Non bisogna fare distinzioni
siamo tutti uguali Uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge La natura non fa distinzioni IV E Linguistico D’Angiolillo Maddalena de Maio Ilaria Del Duca Devid Di Rienzo Filomena Iannuzzi Rachele Lembo Martina Montone Angelica Lourdes


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