TERRITORIO CEUTA MELILLA

Presentazione sul tema: "TERRITORIO CEUTA MELILLA"— Transcript della presentazione:

1

2 TERRITORIO CEUTA MELILLA
è una città autonoma spagnola situata nel Nord Africa, circondata dal Marocco, con una superficie di 18,5 km². Si affaccia sul mar Mediterraneo vicino allo stretto di Gibilterra, confinando con le città marocchine di Fnidq e di Tangeri. è una Città autonoma spagnola situata sulla costa orientale del Marocco, con una superficie di  12,5 Km² nell'Africa del Nord.

3 CLIMA CEUTA MELILLA Il clima è caldo e temperato.
L'inverno ha molta più piovosità dell'estate. Il clima è conosciuto come di steppa locale. Durante l'anno vi è poca piovosità.

4 STORIA DI CEUTA La posizione strategica di Ceuta, sulla punta settentrionale del Marocco l’ha resa un cruciale punto di passaggio di molte culture, commerci e imprese militari, a cominciare dagli antichi cartaginesi nel V secolo a.C. Fu solo a partire dal 42 d.C., quando i Romani ne presero il controllo, che questa città portuale, acquisì un ruolo prevalentemente militare. Circa 400 anni dopo i Vandali tolsero ai Romani il controllo di Ceuta, la quale, nel 710 d.C., cadde sotto il dominio musulmano. Ceuta venne utilizzata come testa di ponte per l'assalto alla Spagna controllata dai Visigoti. Secoli dopo, nel 1415, Ceuta venne presa dai portoghesi . Lo scopo primario era quello di metter fine all'influenza musulmana nell'area e promuovere ulteriormente la cristianità. Il 1º gennaio 1668 a Lisbona, viene firmato un trattato con il quale il Portogallo cedeva Ceuta alla Spagna. Oggigiorno, Ceuta è conosciuta per la sua natura cosmopolita e la sua unica influenza europea, che hanno contribuito ad incrementare il turismo in quell'area. Il confine terrestre tra Ceuta e l'entroterra marocchino è recintato e sorvegliato, allo scopo di contenere l'ingresso di migranti nell'enclave che, in quanto territorio metropolitano spagnolo, garantisce ulteriore libero accesso all'area europea delle nazioni aderenti al trattato di Schengen.

5 STORIA DI MELILLA Melilla fu una colonia fenicia.
Nel 72 d.C. l'imperatore romano Vespasiano le concesse lo statuto di colonia e conobbe un periodo di splendore, arrivando a battere moneta. Nel 430 fu saccheggiata e occupata dai Vandali che anno attraversato lo Stretto di Gibilterra, per iniziare la conquista del Nordafrica. Liberata dal generale Belisario nel 534, tornò in orbita romano-orientale fino alla conquista islamica. In epoca musulmana Melilla conobbe un periodo di decadenza. Nell'859 venne distrutta da un'incursione normanna. Nel 926 fu presa e fortificata dal califfo di Cordova. Successivamente passò sotto la sovranità delle differenti dinastie che governarono il Marocco. Il 17 settembre 1497, la Spagna occupò la città, nel corso della Reconquista. Da allora il Marocco ha tentato ripetutamente di annettere Melilla. Tra il 1774 e il 1775 la città fu sottoposta a un assedio durato 100 giorni ma senza esito. Il governo marocchino reclama dal 1982 Melilla, insieme a Ceuta e ad alcune piccole isole spagnole prossime alla costa africana.

6 COSA VISITARE? Muralla real Baluardo de la concepción Catedral
Parque marítimo del mediterráneo Baluardo de la concepción

7 E ANCORA… Monte Hacho Plaza de España Plaza de Melilla Jebel Musa

8 PIATTI TIPICI – PLATOS TíPICOS
CEUTA MELILLA Pa amb tomàquet catalán, llamado pan con tomate en español, es una simple y deliciosa tapa. La idea es la de bruschetta de tomate, sin embargo, se prevé la realización de las gemas que transforman el sabor. La gastronomía ceuta se destaca principalmente por sus mariscos, especialmente el atún y las sardinas. Incluso el pescado frito es típico de la zona.

9 FESTA DELL’AGNELLO La pasqua che culminerebbe un tempo di grande impegno spirituale per i fedeli, chiamati a ricordare l’episodio in cui ad Abramo, in procinto di sacrificare il figlio per sottomissione a Dio, fu ordinato di scambiarlo con un agnello. La commemorazione si chiama per tal motivo anche “Festa dell’Agnello” e cade nel giorno in cui a La Mecca i pellegrini concludono i riti pasquali con il sacrificio di un agnello. Chi non riesce a raggiungere i luoghi sacri dell’Islàm, se può, sacrifica l’animale in casa e lo offre a familiari e amici.

10 GRACIAS POR PARTICIPAR