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IL GUSTO DELL’INNOVAZIONE: 2 maggio 2012 CCIAA, Corso Silvano Fedi, 36 Pistoia In collaborazione con:

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Presentazione sul tema: "IL GUSTO DELL’INNOVAZIONE: 2 maggio 2012 CCIAA, Corso Silvano Fedi, 36 Pistoia In collaborazione con:"— Transcript della presentazione:

1 IL GUSTO DELL’INNOVAZIONE: 2 maggio 2012 CCIAA, Corso Silvano Fedi, 36 Pistoia In collaborazione con:

2 Presentazione: dall’evento al percorso L’obiettivo della giornata è quello di “creare uno spazio” all’innovazione con una proposta dove si combinano esempi da ascoltare ed un assaggio di esperienza dove ogni partecipante potrà sperimentare la fattibilità dell’innovazione attraverso l’ascolto di casi reali : dell’innovazione infatti non basta parlare, bisogna provarla, assaporarla. L’innovazione può essere realizzata anche se non siamo geni creativi o grandi imprenditori di successo e, soprattutto, non può essere rinviata a tempi migliori, come se fosse “un optional”. Gli innovatori sono infatti prima di tutto persone sensibili ai problemi, persone motivate a risolverli, in collaborazione con altri, non hanno tutti le stesse qualità e nemmeno lo stesso tipo di intelligenza, c’è chi è più pragmatico e chi più teorico, chi più fantasioso e chi più attento ai dettagli, preciso, chi più capace di coinvolgere gli altri e chi è più timido e riservato. Alcuni tratti, però, li accomunano: il saper mettere insieme idee e azioni, pensieri e realizzazione, una buona dose di motivazione e tanta energia. L’evento dà l’avvio ad un percorso in cui approfondiremo quattro temi, legati all’idea che l’innovazione è fatta di LUOGHI e di PERSONE

3 3 L’evento ● 9.00 Registrazione dei partecipanti ● 9.20 Saluti del Presidente della CCIAA, Stefano Morandi ● 9.30 Introduzione a cura della Vice Presidente e Delegata all’Innovazione in Assindustria Pistoia, Lorenza Franzino ● 9.40 Il gusto dell’innovazione: luoghi e persone in cambiamento nel mondo delle PMI, partner Hermesconsulting s.r.l, Simonetta Simoni ● 10.20 Innovare si può: Dedalo Piffer – Gruppo Scienzia Machinale srl Matteo Piccini – Grado Zero Espace srl Hannes Parth – Frumat srl ● 11.00 Pausa caffè ● 11.15 Il gusto dell’innovazione: un assaggio esperienziale ● 12.45 Il gusto dell’innovazione: continuare l’esperienza, a cura di Hermesconsulting e dell’Associazione Industriali di Pistoia ● 13.00 Chiusura dei lavori

4 4 I TEMI DEGLI INCONTRI 11- 18 - 23 - 29 Maggio 2012

5 5 Le imprese sono luoghi che fanno e promuovono innovazione: ciò significa ripensare alla nostra Azienda come un sistema permeato (più o meno) da attenzione e comunicazione su questi aspetti. L’innovazione è visibile nella disposizione fisica, materiale e concreta degli ambienti, nel modo di organizzare i processi decisionali, produttivi e di vendita, nei prodotti/servizi, nei comportamenti delle persone. Iniziamo da ciò che è tangibile (luoghi, prodotti, persone) per cominciare a capire cosa ci sta sotto (valori, significati, idee, progetti). Questo è il primo passo per fotografare la situazione dell’Azienda, e sperimentare, successivamente, qualche significativa innovazione organizzativa che dia un concreto segnale di movimento in questa direzione. Ognuno sceglierà il suo, non c’è un metodo standard valido per tutti. RISULTATO ATTESO: fornire ai partecipanti strumenti per individuare il punto di partenza per diffondere l’innovazione come caratteristica del sistema. La mia azienda è un luogo per l’innovazione? 11 Maggio 2012 - 14.00/18.00

6 6 Pensiamo l’innovazione Le innovazioni, soprattutto di prodotto, nascono dall’osservazione, per caso, per errore, da tentativi ripetuti, da progetti studiati a tavolino e poi realizzati, dalla necessità di trovare soluzioni semplici a problemi complicati, dalla necessità di riutilizzare scarti. Le innovazioni sono legate prima di tutto alla sensibilità ai problemi di persone che sono motivate a risolverli, in collaborazione con altri. Questo spesso accade per intuizione e capacità di un singolo, ma accade altrettanto spesso grazie ai collegamenti tra le intelligenze di più persone. Per rendere questo un processo più efficace e coordinato, l’incontro sarà dedicato a tecniche per la produzione di idee innovative (su questioni proposte dai partecipanti) in piccolo gruppo, passando, poi, dall’idea ad un piano di azione. RISULTATO ATTESO: fornire ai partecipanti strumenti per favorire l’emergere di idee innovative e realizzabili. 18 Maggio 2012 - 14.00/18.00

7 7 Innovatori si nasce e si diventa Gli innovatori non sono per forza persone eccezionali, fuori dall’ordinario. Non hanno tutti le stesse qualità e nemmeno lo stesso tipo di intelligenza, c’è chi è più pragmatico e chi più teorico, chi più fantasioso e chi più attento ai dettagli, preciso, chi più capace di coinvolgere gli altri e chi è più timido e riservato. Alcuni tratti, però, li accomunano: il saper mettere insieme idee e azioni, pensieri e realizzazione, una buona dose di motivazione e tanta energia. Cercheremo di capire le nostre personali caratteristiche di innovatori e di quali innovatori siamo sponsor e di quali no. Come reagiamo di fronte ai diversi tipi di innovatori che incontriamo nel corso della nostra vita lavorativa? RISULTATO ATTESO: fornire ai partecipanti strumenti per comprendere qual è la loro personale capacità di innovazione e quali capacità privilegiano o trascurano nei loro collaboratori. 23 Maggio 2012 - 14.00/18.00

8 8 Uno dei momenti decisivi per l’innovazione è il processo decisionale. Gli ostacoli fondamentali a decidere di investire tempo, risorse e persone in un’idea o un progetto innovativo è la scarsità di opzioni strategiche, di alternative stimolanti a ciò che conosciamo, da un lato, e, dall’altro, il fatto che tutte le innovazioni comportano rischi: le idee nuove “supersicure” sostanzialmente non esistono. Questo è uno dei motivi principali per cui si continuano a fare investimenti su ciò che ha funzionato nel passato, anche recente, per ragioni di cautela. Ciò significa sostanzialmente finanziare lo status quo. Di solito, il processo di allocazione delle risorse si finisce per bocciare le idee nuove, perché è difficile calcolare l’ipotetico ritorno di ciò che non è stato ancora sperimentato. In questo incontro ci concentreremo su due aspetti importanti:  sperimenteremo modalità creative di presa di decisione su idee innovative,  considereremo poi gli aspetti essenziali di un business plan utile per iniziare, avendo un quadro delle risorse necessarie per realizzare progetti di innovazione. RISULTATO ATTESO: fornire ai partecipanti strumenti per sperimentare un processo decisionale che favorisca il farsi strada di idee innovative e avere elementi concreti di analisi delle risorse necessarie ad avviarne concretamente la realizzazione Tra ragione e intuito: decidere e partire verso l’innovazione 29 Maggio 2012 - 14.00/18.00


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