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PubblicatoMargherita Vecchio Modificato 8 anni fa
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LIFE+ Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura: risultati e proposte Paola Colla Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino (AGROINNOVA) INCONTRI FITOIATRICI 2012/3 Torino, 22 novembre 2012
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LIFE + Lo strumento finanziario europeo per l’ambiente Sostiene progetti ambientali che contribuiscano all’attuazione, all’aggiornamento ed allo sviluppo della politica e della normativa comunitaria, con particolare riferimento al 6° Programma di azione comunitario per l’ambiente. sviluppo sostenibile La componente LIFE+ Politica e Governance Ambientali mira specificatamente a contribuire alla realizzazione, aggiornamento e sviluppo delle politiche ambientali e della legislazione europea, inclusa l’integrazione delle tematiche ambientali nelle altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile.
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Lotta ai patogeni terricoli in orticoltura L’elevata intensificazione del processo colturale che si realizza in ortofloricoltura - e principalmente in coltura protetta - comporta la proliferazione di agenti di malattia con conseguenti riduzioni qualitative e quantitative della produzione. La gestione delle fitopatie del suolo in coltura intensiva è una questione chiave nessun agrofarmaco o tecnica di disinfestazione è ugualmente efficace nei confronti della totalità delle fitopatie del suolo. La gestione delle fitopatie del suolo in coltura intensiva è una questione chiave: per il contenimento dei danni provocati dai patogeni ipogei si è fatto in passato ampio ricorso alla fumigazione del suolo con il bromuro di metile, un fumigante ad ampio spettro di azione responsabile della distruzione dell’ozono stratosferico. La sua eliminazione è stata resa possibile anche grazie alla presenza di prodotti fumiganti alternativi, quali l’1,3-dicloropropene, la cloropicrina ed i generatori del metilisotiocianato, ma nessun agrofarmaco o tecnica di disinfestazione è ugualmente efficace nei confronti della totalità delle fitopatie del suolo.
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IL CONTESTO NORMATIVO Dir. 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile degli agrofarmaci Mira alla tutela della salute umana e dell’ambiente riducendo i potenziali rischi connessi all’uso degli agrofarmaci e promuovendo l’uso della difesa integrata e di approcci o tecniche alternative, soprattutto non basate sull’uso di mezzi chimici. Reg. (CE) 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari che abroga la direttiva 91/414/CEE riduzione nella disponibilità di principi attivi Stabilisce norme riguardanti l’autorizzazione, l’immissione sul mercato, l’impiego ed il controllo dei prodotti fitosanitari. Ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente: riduzione nella disponibilità di principi attivi.
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I PROBLEMI DA AFFRONTARE É quindi necessaria l’adozione di nuovi approcci, basati su pratiche di difesa delle colture sostenibili. Le politiche europee, favorendo una difesa delle colture con limitato ricorso ai mezzi di lotta chimici, portano all’emersione delle criticità legate al contenimento dei patogeni. Per le colture minori. In sistemi di produzione intensiva. Per determinate operazioni di contenimento (fumigazione, irrorazione aerea)
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LA DISINFESTAZIONE DEL SUOLO Pratica di contenimento dei patogeni fungini, delle infestanti e dei nematodi per la protezione di colture ad elevato valore aggiunto. Colletotrichum coccodes Monosporascus cannonballus
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IL PROGETTO Uso sostenibile dei fumiganti per il contenimento dei patogeni terricoli in orticoltura (LIFE08 ENV/IT/432) ItaliaPolonia Grecia Il progetto, volto alla promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti per la difesa dai patogeni ipogei nel settore orticolo in Italia, Polonia e Grecia, ha l’obiettivo di contribuire all’attuazione della Strategia Tematica Europea per l’uso sostenibile degli agrofarmaci e alla definizione dei Piani d’Azione Nazionali in questa previsti. Durata: 3 anni (2010 – 2012) 2.628.355,91 Budget totale di 2.628.355,91 € con un contributo EU di 1.174.652,96 €
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I PARTNER Agricultural University of Athens AGROINNOVA è capofila di un consorzio costituito da 5 partner distribuiti in 3 Paesi, provenienti dal settore pubblico e da quello privato JWC Research Institute of Horticulture
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LA STRATEGIA (1) Importanza del rapporto diretto fra il mondo della ricerca e quello delle imprese Trasferimento al sistema produttivo dei risultati ottenuti attraverso le attività di ricerca e di base
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LA STRATEGIA (2) APPROCCIO PARTECIPATIVO Il coinvolgimento attivo dei produttori,dei tecnici locali e dei fumigatori è fondamentale AGROINNOVA 7 AZIENDE PILOTA PRODUTTORIIMPRESE RICERCA DI BASE RICERCA APPLICATA OPERATORICReSO FUMIGATORI TECNICI Dow AgroSciences
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CARATTERE DIMOSTRATIVO sviluppodimostrazionedisseminazione Questa iniziativa non è un programma di ricerca ma piuttosto lo sviluppo, la dimostrazione e la disseminazione delle conoscenze apprese tramite le ricerche precedenti dei partner nel settore della protezione delle colture. L’uso sostenibile dei fumiganti effettuata a livello localespecifica per un determinato agro-ecosistema L’uso sostenibile dei fumiganti comporta che la scelta di intervenire con un determinato metodo di difesa sia effettuata a livello locale e che sia quindi specifica per un determinato agro-ecosistema, basata sulla complessa interazione di una varietà di fattori, quali le peculiari caratteristiche socio- economiche dell’azienda, la situazione climatica, le esigenze del mercato e l’incidenza di specifici patogeni. LA STRATEGIA (3)
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GLI OBIETTIVI Promozione di strategie di protezione delle colture orticole dai principali patogeni terricoli. Promozione di strategie di protezione delle colture orticole dai principali patogeni terricoli. Promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti in orticoltura. Promozione dell’uso sostenibile dei fumiganti in orticoltura. Mantenimento della competitività degli operatori del comparto orticolo in Italia, Polonia e Grecia. Mantenimento della competitività degli operatori del comparto orticolo in Italia, Polonia e Grecia. Aumento dell’efficacia della ricerca sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e promozione di strategie di difesa delle colture a livello nazionale ed europeo presso i produttori, i fumigatori, l’assistenza tecnica ed i decisori politici. Aumento dell’efficacia della ricerca sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e promozione di strategie di difesa delle colture a livello nazionale ed europeo presso i produttori, i fumigatori, l’assistenza tecnica ed i decisori politici.
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LE ATTIVITÀ (1) 4 Regione Cuneo, Alessandria, Torino Asti Analisi della presenza dei patogeni terricoli nelle 9 aree target (di cui 4 nella Regione Piemonte, localizzate nelle aree a vocazione orticola delle Province di Cuneo, Alessandria, Torino ed Asti). 24 aziende pilota7 in Italia Esecuzione di prove in campo in 24 aziende pilota (di cui 7 in Italia) che prevedono il miglioramento dei metodi di applicazione (riduzione delle dosi, diminuzione della dispersione nell’ambiente) e la combinazione o sostituzione con metodi non chimici di disinfestazione del suolo.
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Sette Aziende Pilota in Piemonte Nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, caratterizzate dalla presenza di un orticoltura intensiva di notevole importanza economica LE ATTIVITÀ (2)
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Metodi non chimici di disinfestazione del suolo oggetto delle prove dimostrative nelle 24 aziende pilota Innesto Biofumigazione Compost Agenti biologici Vapore Solarizzazione Trichoderma spp Trichoderma spp. Brassica juncea Brassica juncea. LE ATTIVITÀ (3)
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LE ATTIVITÀ (4) Valutazione dell’efficacia tecnico-economica delle differenti alternative saggiate per indicare quali approcci siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Determinazione di linee guida per l’uso sostenibile dei fumiganti. sostenibile Una difesa delle colture sostenibile deve ridurre gli impatti negativi dei fumiganti sull’ambiente e sulla salute degli operatori salvaguardando il risultato economico della produzione.
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LE ATTIVITÀ (5) produttori e tecnici Per produttori e tecnici in diagnosi e contenimento dei patogeni terricoli. fumigatori Per fumigatori nelle buone pratiche relative all’uso degli agrofarmaci: principi di fumigazione, modalità di applicazione, rischi ambientali e sanitari e loro riduzione, sviluppi del quadro normativo. Attività di formazione Le pratiche di difesa sostenibile, come la lotta integrata, hanno già dato prova di poter gestire efficacemente i patogeni terricoli: per incrementare la loro adozione bisogna in primo luogo investire nella formazione degli operatori.
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LE ATTIVITÀ (6) Le attività di informazione degli operatori del settore mirano a: rendere accessibili agli operatori i risultati della ricerca; stimolare programmi di ricerca pertinenti alle esigenze dei produttori orticoli. Informazione e Comunicazione Sito web Pubblicazioni tecniche e scientifiche Giornate a porte aperte Seminari Visite di scambio per i produttori dei 3 Paesi target Principali target : decisori politici a livello locale, nazionale ed europeo, associazioni di produttori, fumigatori, tecnici e ricercatori.
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LE VISITE DI SCAMBIO Secondo la nuova PAC il trasferimento delle conoscenze e le azioni di informazione non dovrebbero assumere solo la forma di corsi di formazione tradizionali ma essere adattati alle esigenze degli operatori rurali I programmi di scambio facilitano questo approccio per trasferire, diffondere e capitalizzare le esperienze del progetto tra i 3 Paesi
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LE VISITE DI SCAMBIO Piemonte 29-31 Agosto 2011 Peloponneso 4-6 Maggio 2012 Polonia 2-6 Agosto 2012
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PIEMONTE, 29-31 Agosto 2011 17 produttori e fumigatori da Grecia e Polonia
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PIEMONTE, 29-31 Agosto 2011
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GRECIA, 4-6 Maggio 2012 8 produttori e tecnici dal Piemonte
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GRECIA, 4-6 Maggio 2012
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POLONIA, 2-6 Agosto 2012 8 produttori e tecnici dal Piemonte
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POLONIA, 2-6 Agosto 2012
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PRINCIPALI RISULTATI Identificazione delle problematiche fitosanitarie nelle 9 aree del progetto. Messa a punto di strategie di difesa integrate, adatte alla gestione delle fitopatie del suolo nelle nove aree orticole identificate. Formazione di oltre 260 produttori e tecnici in diagnosi e gestione sostenibile dei patogeni terricoli nei tre Paesi. Linee guida per l’uso sostenibile dei fumiganti (in preparazione). Formazione di oltre 160 operatori nel settore della fumigazione sugli sviluppi del quadro normativo, sui rischi ambientali e sanitari e loro riduzione. Valutazione della sostenibilità economica ed ambientale delle diverse pratiche di disinfestazione del terreno (in corso). Divulgazione dei risultati presso la comunità scientifica europea internazionale (più di 60 articoli e presentazioni a congressi). Promozione delle pratiche sostenibili di protezione delle colture presso i produttori italiani, greci e polacchi.
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CONCLUSIONI La mancanza di soluzioni a spettro totale rende necessaria l’impostazione di strategie di difesa specifiche sulla base della coltura, delle caratteristiche dell’area di impiego e delle evidenze diagnostiche. L’applicazione della normativa europea ha ridotto la disponibilità di geodisinfestanti. Ulteriori limitazioni potrebbero tradursi in un calo di produttività nelle produzioni agricole LIFE AFTER LIFE! L’uso sostenibile degli agrofarmaci richiede ricerca, assistenza e formazione dei produttori e degli operatori del settore.. LIFE AFTER LIFE! L’uso sostenibile degli agrofarmaci richiede il coinvolgimento di tutti gli attori interessati (integrazione del mondo produttivo con la ricerca e la politica) INCONTRI FITOIATRICI 2012/2 Roma, 21 maggio 2012
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