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PubblicatoStefania Stefani Modificato 8 anni fa
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SOSTEGNO -FUNZIONI FORNISCE RIGIDITA’ AL CORPO SUPERFICIE D’ ATTACCO AI MUSCOLI PROTEZIONE PER GLI ORGANI INTERNI VULNERABILI PERMETTE LO SPOSTAMENTO NELL’AMBIENTE PUO’ TRASPORTARE SOSTANZE NELL’ORGANISMO
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SOSTEGNO SCHELETRO FLUIDO IDROSTATICO SCHELETRO FLUIDO IDROSTATICO ESOSCHELETRO RIGIDO ESOSCHELETRO RIGIDO ENDOSCHELETRO RIGIDO ENDOSCHELETRO RIGIDO
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SCHELETRO IDROSTATICO Muscolatura circolare Muscolatura circolare Muscolatura longitudinale Muscolatura longitudinale Celoma MOVIMENTO IDRAULICO MOVIMENTO PERISTALTICO Vantaggio: poco peso, meno energia spesa svantaggio: no mov. precisi, lento, problema ferite
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PLATELMINTI SOSTEGNO GRAZIE A TESSUTO CONNETTIVO E LIQUIDO INTERSTIZIALE MOVIMENTO MUSCOLI ESERCITANO PRESSIONE SU L. INTERSTIZIALI, CIGLIA NEMATODI CUTICOLA PLURISTRATIFICATA, STRATI A SPIRALE DI COLLAGENE CONTRAZIONE MUSCOLARE FA SCORRERE STRATI, FLETTENDO IL CORPO. NO MUSCOLI CIRCOLARI LIQUIDO NELLO PSEUDOCELOMA (IDROSCHELETRO) ANELLIDI LIQUIDI NEI METAMERI (IDROSCHELETRO) LOCOMOZIONE PERISTALTICA, MIGLIORE IN QUELLI A METAMERI SEPARATI. MUSCOLI CIRCOLARI E LONGITUDINALI
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IDROSTATI MUSCOLARI
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ESOSCHELETRO + rigido endoscheletro, meno resistente eccellente sostegno x movimento muscolare - capacità di reggere carichi spazi interni meno ampi per i tessuti molli influenza l’accrescimento
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ESOSCHELETROESOSCHELETRO CHITINOSO CALCAREO MUTA RESILINA
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ENDOSCHELETROENDOSCHELETRO Spine Ciechi pilorici Gonade Pedicello Celoma Ossicoli Branchia dermale Pedicellaria
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ENDOSCHELETROENDOSCHELETRO CARTILAGINE (notocorda) OSSO sito d’attacco x muscoli aiuta movimento alle giunture fornisce sostegno Trasmette la contrazione muscolare da una parte all’altra del corpo durante il movimento Immagazzina riserve di Ca e P Produce globuli rossi e alcuni tipi di bianchi Ialina condrociti Osso endocondrale Osso membranoso
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PESCI TETRAPODI Specializzazione dei dischi intervertebrali Osso non cartilagine Appendici pari lunghe Arto pentadattilo (adattamenti a carico della parte distale) Spalla modificata per collo più libero
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MOVIMENTO -MECCANISMI CONVERTONO ENERGIA CHIMICA IN MECCANICA CONVERTONO ENERGIA CHIMICA IN MECCANICA USANO SCHELETRO X TRASMETTERE ENERGIA A SUPERFICI PROPULSIVE USANO SCHELETRO X TRASMETTERE ENERGIA A SUPERFICI PROPULSIVE USANO SUPERFICI PROPULSIVE PER APPLICARE UNA FORZA CONTRO L’AMBIENTE USANO SUPERFICI PROPULSIVE PER APPLICARE UNA FORZA CONTRO L’AMBIENTE
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Le leggi del moto, dell’idrodinamica e dell’aerodinamica determinano quali strutture sono adattative per un ambiente Leggi di Newton : I (inerzia) : si deve applicare una forza x muovere un animale II : perché un animale cambi direzione o velocità su di esso deve agire una forza non –equilibrata III (azione e reazione) : un animale che riceve una spinta in avanti esercita una forza all’indietro sull’ ambiente MOVIMENTO
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MOVIMENTO NON MUSCOLARE MUSCOLARE CELLULE AMEBOIDI CELLULE FLAGELLATE CELLULE CILIATE CELLULE MUSCOLARI Presenti in vertebrati e invertebrati ECCITABILITA’=rispondere a stimolo ESTENSIBILITA’=c. di allungarsi ELASTICITÀ=c. di tornare alla forma originaria
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MOVIMENTO AMEBOIDE
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MOVIMENTO CILIARE E FLAGELLARE Coesiste in platelminti e nemertini col muscolare=origine
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LOCOMOZIONE INVERTEBRATI L. PEDALE L. A COMPASSO SISTEMA ACQUIFERO L. PERISTALTICA
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CAMMINO VOLO SALTO SINCRONO ASINCRONO Evolve in 4 linee animali evolutivamente indipendenti:I,R,U,M
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LOCOMOZIONE NEI VERTEBRATI I muscoli scheletrici sono formati da cellule muscolari plurinucleate dette fibre. Si organizzano in gruppi chiamati fasci, che formano il muscolo, avvolto da tessuto connettivo I muscoli lisci sono formati da fibre uninucleate
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Fosfocreatina Glicogeno Glicolisi anaerobia ACIDO LATTICO
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TIPI DI MOTO NEI VERTEBRATI CAMMINO NUOTO La testa sposta acqua verso sinistra e verso destra, curvando il corpo. L'acqua scorre lungo la sagoma del pesce,imprimendo una spinta ulteriore che incrementa la velocità di avanzamento. La pinna dorsale e anale danno stabilità al pesce, mentre la caudale, le ventrali e le pettorali fanno virare, cambiare rotta e frenare. Alcune specie fanno eccezione a questa tecnica di nuoto, per esempio le torpedini e le razze che, appiattite trasversalmente, si spostano con ondulazioni delle pinne lateralirazze
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VOLO PLANATO VELEGGIATO BATTENTE RONZANTE
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